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Polis SA Edizioni: Retrovie

A un semplice cenno del capo... La lotta alla Gambardella nel 1974, un episodio di «resistenza operaia»

A un semplice cenno del capo... La lotta alla Gambardella nel 1974, un episodio di «resistenza operaia»

Ubaldo Baldi

Libro: Libro in brossura

editore: Polis SA Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 152

La narrazione della lotta operaia e l’occupazione della Gambardella, nell’estate nocerina del 1974, rappresenta il secondo capitolo dello sforzo di recupero della memoria storica delle lotte operaie a Salerno ed in particolare dell’Agro nocerino, questo grazie alla meticolosa raccolta documentaria di Galante Oliva e del relativo Archivio dell’I.G.O. curato dalla sua famiglia. In questa narrazione emerge un punto sostanziale, la conflittualità operaia a metà degli anni settanta, in un settore importante come quello alimentarista e conserviero della provincia salernitana, è principalmente legata alla strenua difesa del posto di lavoro, di un lavoro dignitoso e nella conquista dei diritti collegati a questo lavoro. In questo, le operaie e gli operai stagionali dell’Agro trovarono ampio supporto nella forza dispiegata dal sindacato e dai suoi uomini, capaci di rischiare anche la vita, sia nello specifico di quella lotta come in altre. Prefazione di Lorenzo Guarnaccia.
13,00

Parole pubbliche e memorie private. L’antifascismo militante a Roma negli anni Settanta

Parole pubbliche e memorie private. L’antifascismo militante a Roma negli anni Settanta

Jessica Matteo

Libro: Libro in brossura

editore: Polis SA Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 218

L’antifascismo militante è una delle lotte dei gruppi della sinistra extraparlamentare degli anni Settanta, che si realizzava nello scontro violento con le organizzazioni neofasciste, e finora è stato considerato il prodromo della lotta armata organizzata. L’autrice studia il fenomeno nella sua specificità ricostruendone la storia e la memoria. L’analisi è stata condotta circoscrivendo la ricerca alla città di Roma nella prima metà degli anni Settanta e utilizzando una fonte scritta e un inedito corpus di fonti orali, parole pubbliche e memorie private. Le parole pubbliche sono gli articoli che si leggono negli anni Settanta nel giornale «Lotta Continua». Le memorie private sono i racconti degli ex militanti antifascisti, intervistati dall’autrice nel 2013 secondo la metodologia della storia orale. Questo lavoro, vincitore del premio Galante Oliva, grazie all’incrocio di fonti storiche diverse, riesce a offrire una nuova prospettiva da cui guardare l’antifascismo degli anni Settanta.
14,00

Quel freddo inverno del '59. Gli anni cinquanta e l'occupazione delle MCM di Nocera: una storia operaia

Quel freddo inverno del '59. Gli anni cinquanta e l'occupazione delle MCM di Nocera: una storia operaia

Ubaldo Baldi

Libro: Libro in brossura

editore: Polis SA Edizioni

anno edizione: 2019

L’autore ha inquadrato il periodo nel più ampio contesto storico delle lotte operaie degli anni cinquanta, sul ruolo importante che l’industria tessile ha rappresentato per circa un secolo nel nord-ovest della provincia e quindi su quello altrettanto importante che hanno avuto gli operai del settore tessile, nello sviluppo economico e sociale della provincia, come pure delle organizzazioni sindacali che ne rivendicavano e tutelavano i diritti normativi e salariali. L’industria tessile degli “svizzeri” ha rappresentato un esempio di laboriosità e innovazione tecnica tutta interna però ad una ideologia “industrialista”, dove il progresso si identificava con lo sviluppo industriale a qualsiasi costo, soprattutto però se questo “costo” lo pagavano gli operai sulla propria pelle, con uno sfruttamento intensivo soprattutto minorile e femminile per lunghi tratti di quei cento anni. Le lotte operaie degli anni cinquanta nel salernitano, furono lotte di resistenza sindacale ma anche politica ed umana che al loro interno, recavano sempre evidenti i segnali di un riscatto, affermando la conquista di una dignità legata ad un ruolo nuovo - soprattutto delle donne- nella società civile. Prefazione di Mimmo Oliva.
13,00

Quei ragazzi della Frassati

Quei ragazzi della Frassati

Pasqualino Picca

Libro: Libro in brossura

editore: Polis SA Edizioni

anno edizione: 2019

pagine: 146

Il libro racconta la grande avventura della formazione umana e cristiana di un gruppo di ragazzi di Cervinara, nati tra il 1937 e il 1948, vissuta nell’Associazione “P. G. Frassati” di S. Potito, nel decennio 1951-61, sotto la guida del mitico “Zì Abate”. Nella Prima Parte, dopo il racconto della “guerra” all’arrivo di Zi’ Abate in parrocchia e della successiva pace, vengono messi a punto l’organizzazione della Sezione Aspiranti con i famosi 5 Verbi: Giocare, Lavorare, Cantare, Pregare e Fare del Bene; la Tavola dei Valori centrata su tre pilastri: l’Amico Gesù, la Regola d’Oro, la Regola dell’Aspirante; e l’esperienza formidabile dei Campi-Scuola. Nella Seconda Parte, invece, vengono raccontate le Azioni che “Quei Ragazzi della Frassati” misero in atto, come loro impegno missionario, a favore del mondo dei ragazzi della parrocchia: iniziative socio-culturali, iniziative religiose, l’Estate delle meraviglie. Nella conclusione si mettono in evidenza gli impegni che alcuni di “Quei ragazzi della Frassati” ebbero l’onore di svolgere, oltre i confini di S. Potito, fino all’incarico di Delegato Centrale del Movimento Aspiranti svolto dall’autore del libro.
10,00

A me pare che il mondo resti fermo. La storia di un Primo Maggio

A me pare che il mondo resti fermo. La storia di un Primo Maggio

Mimmo Oliva

Libro

editore: Polis SA Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 164

In questa edizione, così come nella prima, sono raccolti i pensieri e gli appunti di Galante Oliva sul Primo Maggio a Nocera Inferiore, con una puntatina fuori cinta a dir la verità. Nocera, città che si configurava (e penso che lo sia tutt’oggi) come una delle più importanti dell’intera provincia e probabilmente quel giorno, era il suo giorno, quello dedicato ai lavoratori: il più importante del salernitano. E’ vero, secondo un paragone calcistico, partiva dall’uno a zero, grazie alle numerose industrie esistenti e al bacino straordinario di lavoratori che ruotava intorno alla città, detta non a caso delle cento ciminiere. I pensieri di Galante esposti in questo libro vanno dal 1956 al 1974, anni in cui era stato protagonista attivo della storia sindacale di Nocera Inferiore e della provincia di Salerno.
13,00

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