Progedit: Reti
Le donne distanti. Tempi luoghi modi della partecipazione politica
Letizia Carrera, Enzo Persichella
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2010
pagine: 96
Il volume approfondisce la riflessione sulla distanza delle donne dai terreni della partecipazione politica. Il primo capitolo, muovendo dalle elezioni regionali del 2010 in Puglia, offre una puntuale ricognizione sui risultati di queste elezioni, incentrando l'attenzione sull'astensionismo diffuso degli elettori pugliesi. L'analisi si concentra, successivamente, sulla specificità della componente femminile, guardando sia le donne elettrici sia le donne candidate. Nel secondo capitolo, le riflessioni, anche di natura teorico-esplicativa, affrontano in chiave nazionale il tema della maggiore distanza delle donne dalle diverse forme della partecipazione politica, e di una ancora problematica solidarietà di genere. Problematizzando la più nota delle strategie di inclusione già poste in essere, quella delle cosiddette "quote rosa", l'analisi mette a tema la necessità di costruire e rafforzare una articolata gamma di interventi capaci di favorire percorsi di superamento della più generale condizione di subalternità delle donne, anche nel campo della politica.
L'intelligenza della città. Bari e la Puglia tra realtà e progetto
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2010
pagine: 136
I saggi raccolti in questo volume non s'ispirano a una "semplice" interpretazione del presente politico, culturale e sociale di Bari e della Puglia, o del loro passato prossimo; si tratta, piuttosto, di scritti che tentano la ricreazione di uno spirito, di un'etica, di una volontà, di una consapevolezza. Tra sopravvivenze e rinascenze. I contributi degli autori, pertanto, muovono dal bisogno di dare forma alle esperienze molteplici di ognuno senza pretendere, come anticipa Montanari, di "dare risposte definitive" alle tante domande e prerogative apparentemente frantumate in un mondo che sembra, nella sua confusione, possedere un'antica logica intrinseca e dotata di senso. Un bisogno, questo, che origina dalla bruciante concretezza dei limiti, se non dei fallimenti, delle politiche degli ultimi trenta-quarant'anni, cercando, nella possibilità ancora e sempre viva del popolo meridiano di meravigliarsi e, quindi, di recuperare il moto dell'antica devozione per la propria città, una occasione per lo spirare di aria nuova, ancora rarefatta e, perciò stesso, gravida di cambiamento. Nelle loro diversità i saggi qui raccolti convergono nella cesura storica che in Puglia, fra gli anni Settanta e Ottanta, si è operata nella vita cittadina e che ha determinato l'estraniazione della politica dalle istituzioni e la separazione fra città e cultura.
Il Petruzzelli. Storia di una città
Antonio Rossano
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2008
pagine: 112
Il libretto dell'opera più importante messa in scena in un secolo di vita e morte del Petruzzelli: una piccola storia di questo mitico teatro e della città che l'ha generato. Un teatro non è solo quinte, luci, platea, musica. È la memoria di una città. E l'uso della memoria può diventare uno strumento formidabile di coscienza civile. Con un racconto agile, che attraversa origini, evoluzione, splendori, fatale incendio e ricostruzione, Antonio Rossano rilegge allo stesso tempo le vicende di un luogo artistico, della città e della sua classe dirigente e l'intreccio di imprenditoria, cultura e politica. Il viaggio del cronista, che ha vissuto in prima persona parte delle vicende narrate, non è un percorso lineare bensì a balzi, con qualche sosta e molti sussulti in corrispondenza di tappe e momenti significativi. Fra successi e inciampi, è la storia stessa di una istituzione mentre passavano regimi, mode, protagonisti e tic culturali. Oltre cento anni sono passati al setaccio, rivissuti in controluce.
Socialismo e identità nella Puglia degli anni Duemila
Gianvito Mastroleo
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2007
pagine: 256
Lavoratori senza. Giovani e postfordismo in una città meridionale
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2007
pagine: 160
Bari è un osservatorio privilegiato sui mutamenti del lavoro. Le trasformazioni in senso "postfordista" dell'organizzazione produttiva risultano più avanzate che nelle altre città del Sud, ma la persistenza dei connotati tipici di un contesto meridionale accentua la drammaticità delle ricadute sociali della "precarizzazione". La ricerca condotta dagli autori indica che il lavoro sta perdendo progressivamente la sua tradizionale capacità di garantire un'esistenza autonoma e dignitosa. L'incongruità del reddito, l'insicurezza occupazionale, il venir meno delle tutele annesse impediscono di far fronte ai bisogni ordinari, nonché di formulare progetti di vita a lungo termine. E al di là delle poste in gioco materiali, il lavoro diventa un'esperienza sempre meno rilevante nella formazione della personalità e dell'identità sociale del lavoratore. Le promesse di libertà e di creatività che accompagnano le nuove occupazioni sono fruibili solo da una ristretta fascia privilegiata di lavoratori. Donne e giovani ne pagano il prezzo più elevato. Il disagio stenta, tuttavia, a tradursi in istanza politica collettiva, poiché è stemperato da una serie concentrica di dispositivi sociali: il ritorno sotto l'ombrello protettivo della famiglia, l'integrazione nella società dei consumi e un immaginario sociale dalla forte presa sui giovani lavoratori che legittima la corsa alla dismissione dei diritti e delle tutele.
I musei della scienza. Dal mondo alla Puglia
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2006
pagine: 96
Incoraggiare l'approccio del pubblico ai temi della scienza e dell'innovazione tecnologica è uno degli obiettivi dei «science centre», moderna evoluzione dei tradizionali musei della scienza. Le loro caratteristiche di interattività e le modalità di avvicinamento a un pubblico più ampio sono l'oggetto specifico di questo libro, che ne è anche una guida in un itinerario che dalle maggiori realtà internazionali si focalizza sempre più sulle sperimentazioni pugliesi. Nel suo contributo Alba Martello offre una puntuale rassegna delle realtà più importanti presenti sia sullo scenario internazionale che nazionale, ne illustra la recente evoluzione in «science city centre», strutture a carattere polifunzionale che propongono non solo la possibilità di visitare il museo scientifico, ma anche di usufruire di una serie di opportunità quali strutture alberghiere e residenziali, attività commerciali, ludiche. Nella seconda parte del libro, frutto del lavoro di Vincenza Padovano, Augusto Garuccio e Davide De Nicolò, l'ottica si sposta sulla realtà museale tecnico-scientifica pugliese, ricca di risorse ma caratterizzata da un'offerta «generalmente non omogenea, con limitati momenti di divulgazione e valorizzazione dei beni, soprattutto affidati alle singole realtà».
Per una città governabile. Bari: appunti di un metodo in comune
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2006
pagine: 120
Come possono cittadini e opposizione verificare, ogni giorno, che un sindaco mantenga le sue promesse? Assai spesso si dimentica: le scelte che ricadono su una collettività devono rispondere alle aspirazioni dei cittadini. Un principio assai semplice e condiviso allorquando si aspira a un incarico di «governo», ma spesso disatteso quando il «governo» lo si assume. Queste pagine non solo enunciano valori e principi, bensì descrivono un metodo di lavoro condiviso e soprattutto partecipato ai cittadini: cioè, un «metodo in comune», strumento ideato e sperimentato al Comune di Bari come mix fra tecnologia informatica e pratica delle organizzazioni che apprendono. Il software che ne è scaturito,GovernAzioni, è reperibile e disponibile liberamente attraverso il sito www.comune.bari.it. Il libro, perciò, vuol essere la testimonianza che non sempre i principi finiscono per essere utopie. La città siamo noi.
La città visionaria. Lezioni di piano strategico
Elena Palma, Antonella Rinella
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2006
pagine: 88
Che cos'è un piano strategico? Che traguardi hanno raggiunto città come Barcellona e Torino attraverso tale strumento? Partendo dall'analisi dei sistemi di pianificazione urbana «tradizionale», le autrici approdano al moderno concetto di piano strategico, strumento di concertazione aperto e negoziale fra istituzioni pubbliche e soggetti privati, per individuare uno scenario condiviso di sviluppo: un piano della città, piuttosto che per la città.
Giustizia a libertà. Tribunali, urbanistica e architettura a Bari
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2006
pagine: 128
Questo libro è un dossier sulle ragioni del no alla Cittadella della giustizia a Bari. A esporle, in un confronto civile avviato nel 2005, è stato un gruppo di associazioni che appartengono alla storia della rappresentanza degli interessi diffusi nel capoluogo pugliese. Queste associazioni hanno non solo motivato il loro no alla soluzione cittadella, ma hanno articolato la proposta alternativa «Giustizia a Libertà»: un complesso da ubicare nel quartiere dove il «vecchio» Palazzo di giustizia è allocato.

