Rizzoli: BUR Contemporanea
Giuliano. L'imperatore apostata
Louis de Wohl
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2018
pagine: 400
Una storia di amore e odio: è il romanzo della vita di Giuliano l'Apostata, l'imperatore romano che, nel IV sec. d.C., cercò di reprimere l'astro nascente del Cristianesimo e quasi vi riuscì. Louis de Wohl - narratore di "vite eccellenti" - illumina i lati più intensi del personaggio accompagnando il lettore in un'avventura unica, tra episodi storici e colpi di scena, lungo tutto l'arco della sua vita. Dall'educazione in un monastero all'ascesa al trono, fino al cuore della sua vicenda, quando Giuliano vide l'"ave Cesare" dei suoi soldati come l'opportunità di sconfiggere il Cristianesimo e rafforzare il suo potere, il talento narrativo di de Wohl non si limita all'imperatore: ci restituisce anche l'uomo Giuliano, con il suo amore per la cugina Elena, insieme tenero e tragico, forza essenziale della sua vita e del libro.
Corrierino delle famiglie
Giovannino Guareschi
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2017
pagine: 251
La mamma Margherita, il papà Giovannino, i figli Albertino e Carlotta, detta la Pasionaria, il cane Amleto... Sono questi i protagonisti delle cronache di Guareschi: la sua vera famiglia, gli amici, la gente che vive intorno a lui, alle prese con le piccole grandi imprese di tutti i giorni, il lavoro, la scuola, l'educazione dei figli, le incombenze di casa. L'essenza della vita in famiglia viene raccontata con tono ironico, e spesso autoironico, ma anche con dolcezza, a volte senza alcuna indulgenza: perché è nella quotidianità, di ieri come di oggi, che ognuno di noi cerca instancabilmente di affermare se stesso e scoprire, giorno dopo giorno, ciò che veramente è importante nella propria vita. Un libro che fa riflettere, sull'eroe che si cela in ogni "uomo comune".
Don Camillo
Giovannino Guareschi
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2017
pagine: 291
Il mondo della Bassa, irruente e sanguigno, e i due protagonisti, il parroco don Camillo - a volte intemperante nella sua missione pastorale - e il sindaco comunista Peppone, pronto a ignorare - nei casi di coscienza - le direttive di partito. Il primo libro della saga di don Camillo e Peppone comincia nell'immediato dopoguerra: fra rivalità e dispetti continui, sfide etiche e proclami di ultimatum mai eseguiti, Guareschi dipinge con grande umanità i conflitti tra Stato e Chiesa, le passioni politiche e la vita semplice di un immaginario paesello padano "tra il Po e l'Appennino". Un "Mondo piccolo" in cui don Camillo e Peppone incarnano due uomini dall'anima pura che desiderano solo la salvezza e il benessere per i loro cittadini. Perché il rispetto, la simpatia e l'amicizia non hanno nulla a che fare con il colore della bandiera, o della tonaca.
Il compagno don Camillo
Giovannino Guareschi
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2017
pagine: 208
II sindaco Peppone un giorno chiede aiuto al curato del paese per incassare dieci milioni vinti al Totocalcio. Non può farlo alla luce del sole: cosa direbbero i compagni di un capo comunista che gioca la schedina e vuole tenersi tutto quel denaro? Così don Camillo mette in piedi un piano infallibile: ricattare Peppone minacciandolo di rivelare il suo segreto, a meno che... A meno che il sindaco non accetti di portarlo con sé in un viaggio d'istruzione nel paradiso dei lavoratori: l'Urss. Inizia così l'avventura avvincente di don Camillo che, travestito da compagno Tarocci, parte alla scoperta della patria gloriosa del socialismo. Tra imprevisti, equivoci, situazioni paradossali, e un Peppone sempre più in ansia, Guareschi ci regala una favola a tratti commovente che celebra il valore del buon senso e della ragione.
Il ballo
Irène Némirovsky
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2016
pagine: 86
Antoinette ha quattordici anni e vive con i genitori a Parigi. La sua è una famiglia dalla ricchezza improvvisata, gretta e ipocrita: il padre, senza scrupoli, è riuscito ad accumulare una fortuna; la madre, frivola e arcigna, sogna un giovane amante che la faccia sentire ancora viva. Desiderosi di essere accettati a pieno titolo dall'alta società parigina, i signori Kampf decidono di organizzare un gran ballo nella loro lussuosa dimora. Ma ad Antoinette viene vietato di partecipare, anzi, la madre trasforma la sua stanza nel bar, obbligandola a dormire per quella notte in uno sgabuzzino: non può accettare che la figlia, nel fiore dell'età, oscuri il suo debutto in società. E per questo la giovane decide di vendicarsi con uno smisurato e istintivo gesto di ribellione che avrà conseguenze crudeli, drammatiche e irresistibilmente grottesche. Un classico breve e perfetto, scritto in uno stile essenziale, ricco dell'ironia fulminante e mordace che ha fatto di Irène Némirovsky una dei più grandi e amati narratori del Novecento.
La chimera
Sebastiano Vassalli
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 361
Nel 1610 Zardino è un piccolo borgo immerso tra le nebbie e le risaie a sud del Monte Rosa. Un villaggio come tanti, e come tanti destinato a essere cancellato senza lasciare tracce. C'è però una storia clamorosa, soffocata sotto le ceneri del tempo, che Sebastiano Vassalli ha riportato alla luce: la storia di una donna intorno alla quale si intrecciano tutte le illusioni e le menzogne di un secolo terribile e sconosciuto. Antonia, una trovatella cresciuta nella Pia Casa di Novara, un giorno viene scelta da due contadini e portata a Zardino, dove cerca di vivere con la fede e la semplicità che le hanno insegnato le monache. Ma la ragazza è strana, dice la gente. Perché è scura d'occhi, pelle e capelli, come una strega, e una volta è svenuta al cospetto del vescovo Bascapè, l'uomo che doveva diventare Papa e che si è messo in testa di trasformare in santo chiunque abiti quelle terre. E poi perché Antonia è bella, troppo bella, ed è innamorata, ed è indipendente: in lei ci dev'essere per forza qualcosa di diabolico... Vassalli illumina gli angoli più oscuri di un secolo senza Dio e senza Provvidenza, ricostruendo un episodio che è stato crocevia di molti destini e che, in un turbine di menzogne e fanatismi, ci dice molto di come si è formato il carattere degli italiani.
La strada di Smirne
Antonia Arslan
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 285
La fuga è finita. Al sicuro sulla nave che li condurrà in Italia, Shushanig e figli si lasciano alle spalle le atrocità che hanno sconvolto la loro vita e quella di tante famiglie armene. Quello è il passato, conservato per sempre tra le pagine della "Masseria delle allodole." Ora, mentre in Italia i figli di Shushanig si adattano dolorosamente a una nuova realtà, Ismene, la lamentatrice greca che li ha strappati alla morte, cerca di salvare altre vite, prendendosi cura degli orfani che vagano nelle strade di Aleppo. Ma proprio quando, nella Piccola Città dove tutto ha avuto inizio, qualcuno torna per riprendere quel che gli appartiene, ogni speranza di costruire un futuro cade in frantumi. La narrazione di Antonia Arslan testimonia le vicende di un popolo condannato all'esilio e dipinge un mondo vivo e pulsante di donne e uomini straordinari.
I piccoli maestri
Luigi Meneghello
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 272
"Scommetto che avete fatto gli atti di valore.” “Macché atti di valore. Non eravamo mica buoni, a fare la guerra.” Una battuta fulminante, a inizio romanzo, restituisce in una pennellata sapore e colore di una tragedia collettiva che per il narratore e il suo gruppo di compagni si trasforma in apprendistato alla vita. Subito dopo l’8 settembre 1943 uno sparuto gruppo di studenti vicentini, guidato da un giovane professore antifascista, si dà alla macchia sull’altopiano di Asiago per tentare di organizzare la Resistenza. La voce narrante – autoironica, commossa e marcatamente autobiografica – dipana un lungo filo di agguati, rastrellamenti, uccisioni, “fughe” e “atti di valore” di cui i ragazzi si rendono protagonisti e vittime. Opera di grande equilibrio, frutto anche della distanza tra il tempo della scrittura e quello dell’esperienza (il libro uscì nel 1964), "I piccoli maestri" dona corpo e parola a personaggi indimenticabili ed è unanimemente riconosciuto come un gioiello stilistico nel panorama della letteratura contemporanea.
Cronache di poveri amanti
Vasco Pratolini
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2011
pagine: XXVIII-431
Via del Corno è troppe cose per essere solo una strada: in quei cinquanta metri privi di marciapiedi e di interesse, esclusi dal traffico e dalla curiosità, ci si può imbattere nel meglio e nel peggio del mondo, in cuori e cervelli malati di ossessioni e desideri, ma soprattutto nell'autenticità di un gruppo di persone che usa dire "noi". Via del Corno "è tutta udito", e anche quando le finestre sono chiuse, le vicende, le rivalità, gli amori di uomini e donne si intersecano, si mischiano, trapassano da muro a muro. Finché, inevitabilmente, si confondono con il secolo e i suoi eventi: il Duce, il regime, la violenza politica, la repressione. Pratolini diceva che via del Corno - e lui la conosceva bene, per averci abitato da ragazzo - era la sua Aci Trezza, la sua epica popolare. Il romanzo che le dedicò nacque mentre l'autore lavorava con Rossellini alla sceneggiatura di Paisà: aveva il cinema neorealista "addosso" e lo trasferì su pagina, facendo della Firenze degli anni Venti l'icona indimenticabile di un mondo dolente ma vivo, dove la speranza era ancora accesa. Prefazione di Walter Siti.
Un sacchetto di biglie
Joseph Joffo
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2002
pagine: 285
L'autobiografia di un ebreo che racconta la propria infanzia e le persecuzioni subite nella Francia occupata dai tedeschi duante la seconda guerra mondiale. Dalla fuga da Parigi alla ricerca di un rifugio fino alla salvezza definitiva avvenuta grazie all'intervento di un sacerdote cattolico, il coraggio di due fratelli disposti ad affrontare le situazioni più pericolose per salvarsi e le esperienze che li fanno maturare nonostante la giovane età. Età di lettura: da 10 anni.
L'evento
Annie Ernaux
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 128
Nel 1963 Annie ha ventitré anni, studia a Rouen, ha davanti a sé un futuro da costruire. Quando scopre di essere incinta, sa di non voler portare avanti la gravidanza. Ma l'aborto è illegale, vietato dalla legge e rimosso persino dal linguaggio. Nessun medico può o vuole aiutarla, nessuna istituzione la protegge. Per interrompere la gravidanza, deve muoversi nel sottobosco della clandestinità, tra false speranze e soluzioni pericolose. Il suo corpo diventa così un territorio da cui sembra bandita ogni autodeterminazione. Solo molti anni dopo, l'autrice decide di ripercorrere quel periodo con la precisione implacabile della sua scrittura. L'evento è il resoconto di un'esperienza solitaria e insieme universale, il racconto di un corpo che lotta per la propria libertà, il ritratto di un tempo in cui la scelta era negata, l'umiliazione sistematica, la sofferenza un fatto privato e inconfessabile. Ma la memoria non è mai solo individuale, e con la scrittura si fa testimonianza, necessità politica, sguardo sulla realtà. Annie Ernaux trasforma la propria storia in un documento necessario, in una presa di posizione contro il silenzio, nell'eco di una voce che interroga e denuncia.
La donna gelata
Annie Ernaux
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 272
Annie cresce nella provincia francese degli anni Quaranta, in una famiglia dove il lavoro e l'intelligenza femminile non sono ostacolati. Da bambina si sente libera, convinta che il futuro le appartenga. Ma fuori da casa, il mondo segue altre regole. A scuola, nell'adolescenza, nei primi amori, scopre che essere donna significa dover compiacere, adattarsi, imparare a stare dentro confini invisibili. Negli anni dell'università si illude di poter sfuggire a questo destino, si muove tra passioni e scelte, vive con slancio. Ma poi arriva il matrimonio, e tutto si chiude. La casa, i figli, il lavoro domestico non sono conquiste, ma vincoli. La sua individualità si assottiglia, la libertà si restringe dentro gesti sempre uguali. Negli anni Settanta, mentre la società inizia a interrogarsi sul ruolo delle donne, Annie si scopre intrappolata in una normalità che nessuno mette in discussione. "La donna gelata" è la cronaca di questa lenta trasformazione: donne educate a diventare appendici silenziose, mogli che tacciono, madri che scompaiono dietro al ruolo che ricoprono. Ernaux osserva il processo con spietata lucidità, mostrando il progressivo scivolare in un'esistenza ridotta. Ma nel gelo della protagonista si nasconde anche un rifiuto, un dissenso che si fa racconto. Dare un nome all'oppressione significa incrinarla.