SAGEP: Sagep cataloghi
Alessandria preziosa. Un laboratorio internazionale al tramonto del Cinquecento. Catalogo della mostra (Alessandria, 21 marzo-6 ottobre 2024)
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2024
pagine: 328
Il catalogo correda la mostra Alessandria preziosa. Un laboratorio internazionale al tramonto del Cinquecento, che si tiene a Palazzo del Monferrato a Alessandria, è un evento culturale di grande rilevanza: curata da Fulvio Cervini e organizzata da Roberto Livraghi, è frutto di una partnership con le Gallerie degli Uffizi e conta sul contributo di importanti musei italiani. Il catalogo propone circa ottanta opere, concentrandosi sulle arti suntuarie e sull’avvento del Manierismo internazionale. Attraverso sculture in metallo prezioso, oreficerie e dipinti, si racconta la creatività artistica di Alessandria e del suo territorio tra il Cinque e il primo Seicento. Si mette in luce il ruolo centrale della città come punto di convergenza di diverse culture e influenze artistiche, dalla toscano-romana alle nordiche. La mostra non si limita al Palazzo del Monferrato, ma si estende in luoghi culturali della provincia, riflettendo sull’identità culturale dinamica e la funzione storica di Alessandria come cerniera interregionale. Attraverso questa esposizione, si intende promuovere il territorio e valorizzare il suo patrimonio artistico...
Elogio della fragilità. Arte ceramica al Museo Civico Pier Alessandro Garda. Catalogo della mostra (Ivrea, 17 febbraio 2024-14 luglio 2024)
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2024
pagine: 224
"Elogio della fragilità" è una mostra che celebra il decennale della riapertura al pubblico del Museo Civico Pier Alessandro Garda che si propone come luogo di incontro, confronto e accoglienza di linguaggi e valori inclusivi. L’argilla, nelle sue varie declinazioni dalla terraglia alla porcellana, è la materia che caratterizza l’intera mostra e il suo catalogo. Oltre a individuare un elemento di connessione, si evidenziano alcuni significati di cui può essere portatore: la fragilità, la debolezza insita in questi oggetti che si rompono, fratturano e scalfiscono facilmente, ma, anche all’opposto, suggeriscono la capacità di utilizzare una debolezza, una ferita per creare forza, bellezza e rinascita. Attraverso i saggi di studiosi e ricercatori esperti e appassionati, il catalogo non persegue solo l’obiettivo di illustrare e descrivere un insieme pur straordinario di opere, ma invita il lettore a contribuire con il proprio percorso di lettura alla creazione di un racconto interiore e a una riflessione sulla fragilità umana.
Lo sguardo del sentire. Il Seicento emiliano dalle collezioni d’arte Credem
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2024
pagine: 88
Il Museo Bagatti Valsecchi e Credem presentano Lo sguardo del sentire. Il Seicento emiliano dalle collezioni d’arte Credem a favore della Romagna, in mostra dal prossimo 10 maggio al 10 novembre 2024, con l’obiettivo di rendere noto al pubblico milanese una parte del patrimonio artistico di Credem e soprattutto sostenere il restauro delle opere del Museo Zauli di Faenza colpite dall’alluvione il 16 maggio del 2023. Curato da Antonio D’Amico e Odette D’Albo, il catolgo presenta un nucleo di dieci capolavori dei maestri del Seicento emiliano provenienti dalla collezione d’arte Credem e otto sculture di Carlo Zauli. Il Barocco emiliano, rappresentato dalle opere di maestri come Reni, Lanfranco e Procaccini, è messo in relazione con l’identità delle sale del Museo Bagatti Valsecchi, seguendo il filo conduttore dello sguardo intimo e devoto proprio dei soggetti seicenteschi. Attraverso Lo Sguardo del Sentire, l’arte aiuta l’arte a rinascere: grazie alla generosità dei visitatori del museo, il Bagatti Valsecchi potrà sostenere concretamente l’istituzione faentina.
I paesaggi dell’arte. Vertigini 1839–2024
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2024
pagine: 96
L’esposizione intende porre l’accento sulla centralità del tema della fotografia e della straordinaria storia collezionistica che la GAM può vantare in questo campo. La mostra ripercorre la storia italiana della fotografia dedicata all’arte attraverso alcuni prestiti nelle collezioni della GAM: dalle prime documentazioni ottocentesche del paesaggio architettonico fino agli scatti di Armin Linke dedicati al Teatro Regio, dalle immagini di Ghirri in cui lo sguardo di spettatori si frappone tra obiettivo fotografico e opere d’arte a quelle di Mulas, sino al lavoro di Gianfranco Gorgoni, dove opera d’arte e orizzonte si fondono in un unico paesaggio significante.
Henri de Toulose-Lautrec. Il mondo del circo e di Montmartre
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2024
pagine: 128
La mostra esplora il genio artistico di Henri de Toulouse-Lautrec attraverso la lente delle sue iconiche litografie e dei suoi audaci manifesti. Immergendosi nel vibrante contesto della Parigi fin-de-siècle, offre uno sguardo approfondito sulle opere di uno dei più grandi maestri dell’arte grafica del XIX secolo. La mostra, che arriva per la prima volta in Italia dopo diverse tappe in Europa, si compone di oltre 120 opere e vuole celebrare i 160 anni dalla nascita di Toulouse-Lautrec. L’esposizione si apre con una panoramica del vivace ambiente artistico e culturale di Parigi durante la Belle Époque, evidenziando l’atmosfera ribollente dei caffè, dei cabaret, dei teatri e del circo, che tanto hanno ispirato Toulouse-Lautrec. Il percorso della mostra metterà in luce proprio i suoi temi ricorrenti, tra cui il circo, la vita notturna parigina, i ritratti di artisti e celebrità dell’epoca e la rappresentazione delle classi sociali marginalizzate. All’interno di una zona dedicata, inoltre, i visitatori potrebbero sperimentare il processo creativo di Toulouse-Lautrec attraverso stazioni interattive di creazione artistica.
Conoscenza e libertà. Arte Islamica al Museo Civico Medievale di Bologna
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2024
pagine: 144
Conoscenza e Libertà. Arte Islamica al Museo Civico Medievale di Bologna è il catalogo della mostra (dal 20 aprile al 15 settembre 2024) a cura di Anna Contadini. Frutto di un mirato collezionismo, gli oggetti esposti provengono da una vasta fascia del mondo islamico, che si estende dall’Iraq alla Spagna, e che coprono un ampio arco cronologico, dall’inizio del XIII al XVIII secolo, con esempi spagnoli di ispirazione islamica del XV e XVI secolo. L’iscrizione araba dello straordinario portapenne intarsiato in oro e argento, fatto nel XIII secolo a Mosul (in Iraq), dice: “Apri il tuo scrittoio con i segni di buon auspicio e il mondo sarà generoso”. Questo è uno dei 38 importanti oggetti esposti, con l’obiettivo che la loro conoscenza aiuti a riconoscere l’influsso che le culture che li hanno prodotti hanno avuto sull’arte e sul pensiero europeo, e possa abbattere pregiudizi e stereotipi. I temi approfonditi nei saggi e nelle schede del catalogo sottolineano la trasmissione di saperi scientifici, di tecniche di manifattura e decorazione, e di appropriazione di ornamenti, che diventano parte di un vocabolario artistico globale.
Garelli. Pezzi scintillanti
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2024
pagine: 40
Franco Garelli fu medico, scultore, pittore e ceramista, esponente dell’Informale e fu in un certo senso outsider nell’alveo dell’arte italiana dell’immediato dopoguerra, per aver prediletto un percorso del tutto personale, fino a esiti premonitori delle tendenze più significative tra gli anni quaranta e sessanta, in sintonia con il sentimento internazionale. Franco Garelli, originario di Diano d’Alba, fu amico e collaborò con Lucio Fontana, il Gruppo Gutai, Pinot Gallizio e il Gruppo Cobra, medico di guerra e di professione, insegnante di Anatomia all’Accademia Albertina, amico di Cesare Pavese, profondamente legato alle temperie culturali e alle grandi tragedie del Novecento. Il catalogo accompagna la mostra allestita a Alba (Cuneo) dal 13 aprile al 8 giugno 2024.
Qui non c'è niente da leggere. Libri d'artista dagli archivi genovesi. Catalogo della mostra (Genova, 11 gennaio-28 aprile 2024)
Veronica Bassini
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2024
pagine: 112
"Qui non c’è niente da leggere" è il catalogo del percorso espositivo dedicato al libro d’artista, genere multiforme e complesso che ha dato vita a un importante filone espressivo tra anni Sessanta e Ottanta del Novecento, collegato all’omologa mostra del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce di Genova (11 gennaio / 30 marzo 2024). Il libro d’artista è un oggetto ambiguo, non sempre adatto alle mensole di una libreria, inquieto tra i dipinti e le sculture di un museo. È difficile da definire, a volte rispetta la struttura dell’edizione tradizionale, a volte espande le possibilità di tecniche e materiali fino a diventare quasi irriconoscibile. In mostra ci sono libri che non si possono sfogliare come quello in pietra onice di Mirella Bentivoglio o i "Racconti non raccontati" di Li Chi Choi. Sono presenti libri visuali che escludono l’alfabeto in favore delle immagini, come "The reader" di Coco Gordon, "Pieces of reality" di Philip Corner, "Forsenic e Places" di Berty Skuber, ma non mancano esemplari che prediligano la parola scritta, la quale tuttavia, frammentata e reinterpretata diviene quasi illeggibile...
Libri nell'arte. Dal Medioevo all’Età Contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2024
pagine: 168
Nelle opere d’arte i libri suggeriscono dei percorsi suggestivi, evocando vicende di committenti, collezionisti e artisti. Nel corso dei secoli i libri hanno mutato aspetto e incluso progressivamente nelle loro pagine un numero sempre più ampio e diversificato di contenuti, spostandosi dalle aule dei monasteri alle strade cittadine, divenendo progressivamente da oggetto elitario a bene di consumo. La mostra intende mettere in luce alcuni aspetti di questa meravigliosa umana invenzione, intersecando il piano della storia dell’arte in Italia con quello della storia del libro.
Arturo Martini. La trama dei sogni. Catalogo della mostra (Savona, 22 marzo-15 luglio 2024)
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2024
pagine: 128
«Tutte le opere d’arte hanno lo stesso diritto di mettersi al poggiolo dell’universo». Questa dichiarazione di Arturo Martini incarna perfettamente l’anima della mostra "Arturo Martini. La trama dei sogni", dalla quale nasce questo volume. Una carrellata di capolavori dell’artista trevigiano, tra i quali spiccano sei opere tessili inedite ed eccezionali, che rappresentano la virtuosa sinergia tra arte e artigianato. Questi tappeti costituiscono una testimonianza inaspettata dell’estro del più grande scultore italiano del primo Novecento. Grazie ad articolati contributi scientifici, lo studio approfondisce la storia di alcune manifatture liguri e della loro attività di sperimentazione e di ricerca. Spaziando tra i diversi materiali, con un focus su ceramica e tessuti, grafica e pittura, il volume accende i riflettori su tutte quelle realtà che storicamente hanno saputo rendere concreta un’ispirazione artistica e, allo stesso tempo, fondere l’arte con la serialità.
Carlo Bossoli. Omaggio a Odessa
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2024
pagine: 48
Il Museo Bagatti Valsecchi rende omaggio alla cultura di un Paese ancora sfigurato dalla guerra, l'Ucraina, grazie alla raffinata esposizione di quattro opere inedite di Carlo Bossoli (1815-1884). Gli acquerelli, appartenenti alla collezione di Giorgio Baratti, vengono mostrati nell'intima cornice della Sala della Guardaroba per gettare luce sui fasti e sull'eleganza della città di Odessa attraverso lo sguardo del vedutista ticinese. Nato a Lugano nel 1815, a soli cinque anni si trasferisce con la famiglia nella neonata realtà culturale e urbana di Odessa, che si presenta a lui come una città europea destinata ad un'inarrestabile crescita. Durante la sua permanenza sulle rive del Mar Nero, Bossoli muove i primi passi come pittore di successo e intraprende collaborazioni con le famiglie più importanti della città. Seppur di formazione scenografo, l'artista si specializza nel genere pittorico del vedutismo. Di conseguenza la sua fama si diffonde grazie ai "cosmorami", ossia ampie vedute panoramiche di Odessa, progettate per essere osservate attraverso una camera ottica da lui battezzata come "vedute ottiche".
Ebrei nel Novecento italiano
Vittorio Bo, Mario Toscano
Libro: Libro in brossura
editore: SAGEP
anno edizione: 2024
pagine: 272
“Ebrei nel Novecento italiano”, a cura di Vittorio Bo e Mario Toscano, è il catalogo della mostra organizzata presso il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-MEIS di Ferrara dal 29 marzo al 6 ottobre 2024. Cento anni di storia d’Italia vengono raccontati attraverso l’esperienza della minoranza ebraica presente nella Penisola da oltre duemila anni. Seguendo il fil rouge della trasformazione del concetto di cittadinanza, i contributi ricostruiscono un secolo ricco di splendori, ma anche segnato da tragedie e miserie. Dai successi dell’integrazione nell’età liberale, si passa alle conseguenze della privazione delle libertà durante la dittatura fascista, fino all’abisso della Shoah. Dopo la guerra si apre la nuova sfida: ricominciare a vivere. Sono tante le incognite e le ferite, ma con rinnovata speranza le comunità ebraiche si ricompongono e continuano a guardare al futuro, mantenendo forte la loro identità in costante dialogo con la società. In questo volume, storici, storici dell’arte, studiosi, esperti di comunicazione ed ebraisti raccontano cento anni di illusioni e spaccature; di protagonisti straordinari e storie di coraggio, amore e rinascita. L’apparato di documenti, foto, quadri e oggetti di famiglia ricompone il mosaico del Novecento in cui ritrovare un’eredità comune che appartiene e deve essere custodita da tutti.