Schena Editore: Polimnia

"La raccolta che qui si presenta è moderna al massimo, ma proprio perché vuol far risaltare questo moderno in ambito poetico, non rinuncia a ciò che da sempre costituisce il contenuto dell'espressione letteraria, ossia il vivere i propri sentimenti, ignari delle mode, dei cambiamenti, e ora della super tecnologia. Infatti, se si vuole esprimere un moto o di ira o di gioia, qualunque mezzo si usi per esprimerlo, sia stato il papiro antico o il foglio di carta o, attualmente, il computer, sarà sempre un moto di ira o di gioia. È un messaggio di speranza nel futuro e di vita senza condizionamenti, come appare nei versi della Minciunescu, se vi si analizzano i due opposti aspetti, ovvero quello ultra moderno e l'altro che, bilanciandolo, lo riconduce alla dimensione più prossima ai dettami senza tempo dell'espressione poetica."

Ho affidato a queste pagine alcuni dei miei momenti più importanti: il miracolo della nascita e della maternità, lo splendore di giovani vite, le perdite brucianti, la fine delle cose care e la natura incantata delle campagne del Sud. Le mie esperienze sono simili a quelle di tante altre persone, la cui esistenza è intrecciata di eventi tristi e gioiosi, di ire, di tenerezze e di umanissimi cedimenti, del cuore e della mente. È a loro che dedico queste poesie nelle quali a volte tutto sembra finire: Sprofondo...che gelo! ho paura!