Sedizioni: Sport perlustrato
Gli arbitri viaggiano da soli
Giulio Mola
Libro: Libro in brossura
editore: Sedizioni
anno edizione: 2015
pagine: 320
"Una volta cresciuta l'esperienza sul campo, la solitudine dell'arbitro mi sembrò una qualità da conquistare gradualmente, più che una via di fuga. La solitudine ti permetteva di aumentare la concentrazione, poteva assumere anche l'efficacia di un'armatura psicologica in grado di separarti dalla pressione che, inevitabilmente, finiva per investirti" (Paolo Casarin). "Scoprirete tante storie che vi sorprenderanno e spesso vi emozioneranno. Raccontate con misura, passione partecipazione. Soprattutto, viste con lo sguardo di un narratore onesto. Uno che, come me, come voi, non si rassegna a pensare che l'apparenza sia l'unico metro con cui si possa e debba misurare questo nostro effimero mondo del calcio" (Fabio Ravezzan).
I presidenti. Calcio in poltrona
Edoardo Orlandi, Luca Scremin, Stefano Viafora
Libro: Libro in brossura
editore: Sedizioni
anno edizione: 2014
pagine: 104
Pallonate mondiali vademecum per Brasile 2014
Giulio Mola
Libro: Libro in brossura
editore: Sedizioni
anno edizione: 2014
pagine: 232
"Certo, essere lì, a Rio e dintorni dev'essere un'altra cosa. Ripensando ora a ciò che ho vissuto in Germania nel 2006, e considerato il fatto che anche il sottoscritto sarà fra quelli che il mondiale se lo vedrà sul divano di casa o su una seggiola in ufficio, ecco l'idea di un manuale divertente e semiserio, pensato per uomini e anche per le donne alle prese con l'evento sportivo più importante dell'anno." (G. Mola)
Poi Milan e Benfica, Milano che fatica
Sergio Giuntini, Claudio Gregori
Libro: Libro rilegato
editore: Sedizioni
anno edizione: 2013
pagine: 96
Un altro 25 aprile del calcio europeo, pensando alla nostra storia patria, c'era già stato: e la sua data più esatta è 22 maggio 1963. Quel giorno il Milan superando il Benfica "luso-tropical", compiva inconsciamente un gesto "politico" di cui pochi, forse, si resero conto. Liberava simbolicamente il calcio europeo dalla tirannia ispano-portoghese. Incrinava la solidità di due dittature calcistiche e non solo. Da lassù, sopra i cieli di Wembley, quel 22 maggio il Pereira tabucchiano tifava sicuramente rossonero e con lui tutti gli studenti di Coimbra, e i futuri "garofani rossi" della dolce primavera portoghese. Il calcio è anche questo. Libera sogni e speranze, ci racconta ciò che vogliamo sentirci dire o leggere.
Che Guevara, il rugby e altri scritti sulla palla ovale
Libro: Libro rilegato
editore: Sedizioni
anno edizione: 2011
pagine: 120
Attraverso i sette interventi che lo compongono, il volume descrive il rapporto tra Ernesto Guevara e il rugby, suo sport prediletto, e insieme racconta altre storie di rugby, di sport e di "rivoluzionari". La lettura di questo quaderno è un'occasione per scoprire un aspetto meno noto della biografia cheguevariana e altri aneddoti appassionanti sul mondo del rugby, ma anche per trovare spunti di riflessione sul legame tra il rugby di Che Guevara e la rivoluzione, tra lo sport e la politica. Gli autori sono: Ruben Raul Ayala dirige il "Centro de Estudios en Historia del Rugby" argentino; Jacopo dalla Palma è giornalista sportivo e presidente del CRT; Sergio Giuntini è membro del consiglio direttivo della "Società Italiana di Storia dello sport"; Matteo Lunardini scrive di sport per Il Manifesto e Il fatto Quotidiano; Elvis Lucchese è giornalista sportivo per il Corriere del Veneto; Paolo Maggioni è radiogiornalista per Radio Popolare; Marco Pastonesi scrive sulla Gazzetta dello Sport.