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ShaKe: Libri di Acoma

15,00 14,25

Il corpo ritrovato. Storie e figure della corporeità negli Stati Unitidi fine novecento

Fiorenzo Iuliano

Libro: Copertina morbida

editore: ShaKe

anno edizione: 2011

pagine: 190

Esiste una nuova possibilità di concepire e raffigurare il corpo nella cultura e nella società americana alla luce degli eventi politici dell'ultimo decennio? È questa la domanda a cui "Il corpo ritrovato" cerca di rispondere, attraverso la lettura di una serie composita di testi che segnano momenti cruciali della storia recente degli Stati Uniti. Partendo da immagini emblematiche che hanno racchiuso e riprodotto la corporeità, quali il cuore, il cadavere, la malattia, il corpo diventa lo specchio attraverso cui la società e la cultura americana si interrogano sui nessi profondi che legano specifiche dinamiche politiche e discorsive alla rappresentazione che ne viene data all'interno dell'immaginario collettivo. Un contro-canone eccentrico della letteratura degli Stati Uniti, che parte dai puritani e da Michael Wigglesworth e, passando per Hawthorne, arriva a JT LeRoy, Bret Eston Ellis, David Leavitt, Amitav Ghosh e Gayatri Spivak, è chiamato a rendere conto, attraverso le proprie articolazioni retoriche, delle modalità attraverso cui la corporeità è stata strumento privilegiato per produrre pratiche discorsive di natura religiosa, scientifica, medica e giuridica.
15,00 14,25

Sulle strade d'America. L'autobiografia di viaggio statunitense contemporanea

Cinzia Schiavini

Libro: Copertina morbida

editore: ShaKe

anno edizione: 2011

pagine: 238

Von the road non solo come viaggio nello spazio, ma anche come esplorazione in profondità, alla ricerca delle radici della cultura e dell'identità statunitensi. Questo volume è uno studio interdisciplinare dell'autobiografia di viaggio contemporanea che prende in esame la rinascita del travet writing nel periodo compreso fra gli anni settanta e la fine del Novecento. Da sempre segno distintivo dell'esperienza americana, il viaggio (come scoperta e conquista) è stato a lungo lo strumento prediletto nella costruzione identitaria nazionale. Al contempo, esso ha incarnato fin dall'inizio anche la protesta e il desiderio di fuga verso un altrove, spesso ricercato all'interno dei confini della madrepatria. La nuova narrativa on the road rivela quanto i significati del viaggio, del luogo e il senso di appartenenza siano tornati a essere cruciali nel discorso culturale odierno, proprio per le radicali e continue trasformazioni che i movimenti transnazionali e la ciclicità delle crisi economiche hanno generato nel tessuto sociale statunitense degli ultimi decenni. È una letteratura che contribuisce a gettare nuova luce sul rapporto fra gli Stati Uniti e l'altrove, sui processi migratori, sulla relazione fra i centri e i margini della nazione, sul legame fra gli Stati Uniti e il passato, nonché sulle geografie etniche e sulla mai sopita questione razziale.
17,00 16,15

Le frontiere del far west. Forme di rappresentazione del grande mito americano

Libro: Copertina morbida

editore: ShaKe

anno edizione: 2008

pagine: 187

Nel corso del Novecento nessun genere letterario o cinematografico ha tanto influito sulla costruzione dell'identità quanto il western; senza troppo esagerare si può sostenere che il vero modello maschile del secolo scorso sia stato John Wayne. Bastano pochi "ingredienti" - la via centrale di una cittadina del West, due uomini che si affrontano, pistole e cinturone, speroni e cappello, sullo sfondo cavalli e donne - e chiunque, dappertutto, capisce di che si tratta. Anche se oggi il western non appare più così centrale come negli anni Cinquanta e Sessanta, si tratta pur sempre di un genere che continua a ripresentarsi in forme sia esplicite sia nascoste o "revisioniste", nella letteratura e nel cinema, nei fumetti e nelle serie televisive, o addirittura nella retorica dei presidenti e dei politici americani. Gli autori di questo volume si interrogano sulle sue articolazioni dal Novecento a oggi e lo fanno da prospettive molto diverse: la rilettura critica del mito della Frontiera, l'analisi culturale dei testi letterari, lo studio della nozione di paesaggio e del legame tra geopolitica e mito del West. Non mancano interventi sullo specifico filmico del western "classico", su alcuni motivi e temi tipici, nonché su quel cinema contemporaneo che ne riprende alcuni tratti evidenti, pur appartenendo ad altri generi (guerra, fantascienza, awentura).
16,00 15,20

Wobbly! L'Industrial Workers of the World e il suo tempo

Libro: Libro in brossura

editore: ShaKe

anno edizione: 2006

pagine: 268

Gli wobblies - come erano chiamati i militanti dell'industriai Workers of the World - furono i veri ribelli dei primi vent'anni del Novecento negli Stati Uniti. Erano portatori di un'idea di democrazia libertaria, internazionalista, rivoluzionaria. Nell'America della grande immigrazione il loro internazionalismo si traduceva in una inclusività senza steccati: uomini e donne di ogni colore, lingua, cultura e provenienza nazionale erano accolti nelle loro file. L'IWW era un'organizzazione sindacale, che si rivolgeva soprattutto a quei lavoratori dequalificati, i cui posti di lavoro erano più instabili, la cui precarietà occupazionale assomiglia per molti versi a quella dei precari di oggi. Ma era più di un sindacato. Nel loro sfidare i pregiudizi e le convenzioni, le leggi oppressive nei posti di lavoro e il conformismo nella società, gli wobblies erano anche portatori di un modello di vita. Che si manifestava nelle canzoni satiriche e di lotta, qualche volta umoristiche e leggere ma più spesso graffianti del più famoso dei loro cantori itineranti, Joe Hill. Dopo anni di silenzio intorno all'IWW, questo libro riprende gli aspetti fondamentali della loro vicenda, contestualizzandola negli Stati Uniti del primo Novecento non solo attraverso i saggi degli specialisti, ma anche con le immagini della loro propaganda, con i testi e le musiche delle loro canzoni e con i documenti di fondazione.
17,00 16,15

Suzie Wong non abita più qui. La letteratura delle minoranze asiatiche negli Stati Uniti

Libro: Copertina morbida

editore: ShaKe

anno edizione: 2006

pagine: 320

20,00 19,00

Più temuti che amati. Gli Stati Uniti nel nuovo secolo

Bruno Cartosio

Libro: Copertina morbida

editore: ShaKe

anno edizione: 2005

pagine: 220

Mai come ora gli Stati Uniti sono stati al centro dell'attenzione mondiale. La forza con cui gli Stati Uniti si rappresentano e dominano la scena suscita reazioni forti in chi li osserva. Sono e sono stati amati, ammirati, temuti e perfino odiati per tante ragioni diverse, buone e no, non sempre fondate, a volte pregiudiziali o superficiali. Con i saggi raccolti nel presente volume, Bruno Cartosio fornisce al lettore gli elementi per un'opinione ragionata. Il libro copre l'arco temporale che va dalla battle of Seattle del novembre 1999 alle guerre attuali di George W. Bush in Afghanistan e Iraq.
16,00 15,20

Da Faulkner a Onetti. Uno studio comparativo dei cronotopi letterari fra Yoknapatawpha e Santa Marìa

Erminio Corti

Libro: Libro in brossura

editore: ShaKe

anno edizione: 2004

pagine: 256

William Fautkner e Juan Carlos Onetti si presentano come due classici delle letterature americane del Novecento la cui opera, oltre a riscuotere notevole successo di pubblico, ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale per diverse generazioni di romanzieri. Il volume di Erminio Corti prende spunto dalle affinità che la critica ha riscontrato tra l'opera di Onetti e quella di Faulkner per condurre un'analisi articolata delle dimensioni spaziali e temporali che caratterizzano i rispettivi universi narrativi.
18,50 17,58

Note americane. Musica e culture negli Stati Uniti

Note americane. Musica e culture negli Stati Uniti

Alessandro Portelli

Libro: Libro in brossura

editore: ShaKe

anno edizione: 2011

pagine: 188

Bruce Springsteen è il più importante eroe contemporaneo della classe operaia americana. Una classe che ha subito numerose sconfitte negli ultimi vent'anni ma che ha ancora una grande forza vitale. Springsteen non nasce dal nulla, ma si ricollega consapevolmente a quella musica popolare nata a cavallo dell'immediato dopoguerra bene espressa dalle figure di Woody Guthrie e Pete Seeger. Portelli esplora il portato politico della musica pop arricchendo la ricerca con continue incursioni nel blues e nella musica nera, nel mondo proletario della country music, nei temi del lavoro, della guerra, della religiosità attraverso la canzone operaia, la musica gospel, il folk revival, il corrido del confine, la canzone politica, il rap. Un viaggio fatto di interventi e saggi elaborati dall'autore nel corso di trentanni di lavoro.
15,00

America at large. Americanistica transnazionale e nuova comparatistica

America at large. Americanistica transnazionale e nuova comparatistica

Libro: Copertina morbida

editore: ShaKe

anno edizione: 2004

pagine: 142

I saggi raccolti in questo volume propongono un ripensamento radicale dei paradigmi culturali e metodologici alla base degli "studi americani". In una fase storica in cui diviene sempre più difficile cogliere i confini reali e virtuali degli Stati Uniti, gli studi letterari e culturali devono emanciparsi sino in fondo dalla perdurante tentazione a ragionare sulla base della presunta unicità ed "eccezionalità" della nazione statunitense. Le dimensioni globali del "discorso sull'America" richiedono piuttosto un approccio interculturale e transnazionale capace d'interrogare i confini sociali e culturali degli Stati Uniti a partire dalla tensione dialettica che essi intrattengono con altre tradizioni extranazionali.
15,00

Contadini e operai in rivolta. Le Gorras blancas in Messico
13,50

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