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Tullio Pironti: Puerta del sol

Crescere nel racconto: Elena Fortún e Ana María Matute

Crescere nel racconto: Elena Fortún e Ana María Matute

Ivana Calceglia

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2020

pagine: 329

Attraverso l'analisi del rapporto esistente tra scrittura e infanzia nella narrativa breve di due autrici del '900 — Elena Fortún (Madrid, 1886-1952) e Ana María Matute (Barcellona, 1926-2014) —, il volume intende fornire uno studio sistematico delle forme e delle funzioni del racconto contemporaneo spagnolo per e sull'infanzia, mostrando il valore letterario dei testi, prima ancora che la valenza pedagogica generalmente associata alla scrittura "infantile".
15,00

Verso la felicità. Prospettive ermeneutiche e antropologiche

Verso la felicità. Prospettive ermeneutiche e antropologiche

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2019

pagine: 224

L'idea di raccogliere questi dodici scritti incentrati sulla riflessione intorno al concetto di felicità nasce da alcuni interrogativi sulla particolare congiuntura storica che stiamo vivendo: le guerre, le violenze, le disuguaglianze sociali, la precarietà, il terrorismo, le violazioni dei diritti umani e, non ultima, l'incapacità delle politiche nazionali e sovra-nazionali di fornire risposte o intraprendere cammini virtuosi, costituiscono il punto di partenza di alcune considerazioni sulla legittima aspirazione dell'individuo a raggiungere la felicità personale. Ogni epoca della storia umana è segnata dal tentativo di definire l'idea di felicità, individuata ora nella buona sorte, nella prosperità, nell'accumulo di beni, ora nella libertà, nella pienezza dell'anima e nell'armonia tra lo spirito e il corpo, così come tra l'io e il mondo. Il soggetto contemporaneo appare quanto mai intrappolato in una dimensione labirintica in cui la consapevolezza della vulnerabilità umana non trova conforto in alcuna certezza riparatrice; né tantomeno sfocia in una netta determinazione a porre fine a comportamenti egoistici che tendono a perpetuare uno statu quo che, difendendo interessi particolari, ignora il benessere collettivo. È proprio il conflitto tra la dimensione individuale e quella collettiva della felicità che qui si vuole indagare: c'è ancora spazio per la felicità dell'io in un mondo che sembra reggersi sulla sopraffazione e l'ingiustizia?
12,50

L'impossibile ritorno. Itinerari dell'esilio romeno nel mondo ispanico

L'impossibile ritorno. Itinerari dell'esilio romeno nel mondo ispanico

Luca Cerullo

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2017

pagine: 238

Spagna, anni Cinquanta. Francisco Franco ha ormai in mano il Paese. Le voci dissidenti sono altrove, costrette a un esilio che durerà ancora molti anni. Le istituzioni, la scuola, i mezzi di comunicazione e l'editoria sono sotto il rigido controllo del regime. Proprio in questi anni un'altra comunità letteraria in esilio, quella romena, decide di insediarsi a Madrid. Scappati dal regime comunista di Nicolae Ceausescu, che non perdona il passato da affiliati della Guardia di Ferro romena, questi intellettuali si stringono attorno all'idea, irrealizzabile, del ritorno. E scrivono, pubblicano, fondano riviste e case editrici. Ben presto la comunità intellettuale romena in Spagna diventa un caso letterario: autori che scrivono direttamente in spagnolo e arricchiscono, ognuno a suo modo, la cultura del Paese di accoglienza. Analogamente, senza però particolari venature politiche, altri intellettuali romeni approdano in America del Sud, dando vita a "ponti invisibili" tra culture in esilio. Questo libro cerca di comporre un quadro completo di una delle tante pagine scritte dagli esuli del Novecento, per i quali il "ritorno" è prima una speranza, poi una lotta, infine un'utopia.
15,00

Viaggio napoletano in Spagna

Viaggio napoletano in Spagna

José Vicente Quirante Rives

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2016

pagine: 169

"Napoli per gli spagnoli del Siglo de Oro non è solo, genericamente, diversa, anzi appare stranamente familiare: è di più. Nella città partenopea c'è un surplus, quasi un eccesso, di esperienza che cattura la volontà delle persone e le marca per sempre, come una cronica e recidivante malattia dello spirito, che si presenta tuttavia con il volto alternate della felicità o del malessere. Questo percorso di assorbimento da parte degli spagnoli della cultura napoletana, intesa nell'accezione più ampia del termine, avviene in un contesto come quello del grande sistema imperiale spagnolo, nel quale Napoli costituisce la più rilevante (anche se non unica) anomalia. Durante quasi tutta la parabola dell'Impero spagnolo, essa sarà infatti non solo la città più grande e popolosa della penisola italiana, ma di tutti i territori, europei ed extraeuropei, dominati dal monarca iberico, madrepatria compresa". (dalla Postjazione di Augusto Guarino)
12,00

Le geometrie dell'essere. Identità, identificazione, diversità nella recente letteratura spagnola

Le geometrie dell'essere. Identità, identificazione, diversità nella recente letteratura spagnola

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2015

pagine: 389

Quale è la rappresentazione che la letteratura spagnola contemporanea sta elaborando delle trasformazioni che interessano, nel nostro tempo, gli individui e i gruppi sociali? Grandi eventi, in poco più di un ventennio, sono venuti a cambiare l'atmosfera sociale e culturale, con ricadute talora dirette sulla creazione letteraria: la fase di governo della destra spagnola di Aznar (1996-2004), che ha determinato per reazione una diffusa riflessione sugli anni del franchismo e della Guerra civile; l'attentato terroristico alla stazione di Atocha del marzo 2004 (la maggiore strage di civili in Europa dopo la Seconda guerra mondiale); l'effimero entusiasmo determinato dalla stagione di riforme del governo di Rodriguez Zapatero; infine, almeno dal 2007, il trauma della crisi economica e della sua gestione in termini neo-liberisti. Allo sprigionarsi di enormi energie in campo economico ha fatto riscontro, nella sfera personale, una clamorosa volontà di ridefinire tutte le coordinate della convivenza civile, con un profondo ripensamento dei rapporti sociali, interpersonali, familiari, oltre che delle relazioni tra i sessi, che ha coinvolto la stessa identità di ciascuno dei generi, estendendo fino a limiti inediti la libertà di esplorazione dell'esperienza concessa agli individui. La letteratura spagnola degli ultimi venti anni non si è limitata a rispecchiare queste trasformazioni ma è stata essa stessa attore in questo cambiamento e di questo cambiamento.
14,00

Italia desde fuera. La percezione dell'Italia nella cultura ispanica

Italia desde fuera. La percezione dell'Italia nella cultura ispanica

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2013

pagine: 182

Nel corso del 2011 numerose sono state le celebrazioni e le iniziative volte a commemorare l'unità d'Italia, di cui ricorreva il 150° anniversario. Inserendosi in una delicata congiuntura storica, politica, economica e sociale, l'occasione è stata propizia per avviare attente riflessioni non solo sul periodo risorgimentale, in cui si sono forgiati quegli ideali che hanno consentito al popolo italiano di unirsi faticosamente sotto un'unica bandiera, ma anche sulla fisionomia che il nostro Paese ha acquisito nel tempo, fino ai giorni nostri, in cui l'Italia - e con essa tutti gli stati membri dell'Unione Europea - è chiamata a ripensare un'identità nazionale che da un lato preservi il proprio patrimonio culturale e dall'altro favorisca il costituirsi di una nuova identità sovranazionale europea. Anche in quest'ottica è opportuno interrogarsi sul contributo offerto dalla cultura del nostro Paese e sulla percezione dell'Italia unita che si è venuta a creare in Europa e, più in generale, nel mondo. Il presente volume raccoglie una serie di saggi ispirati al tema dell'immagine dell'Italia in Spagna e Ispanoamerica: il doppio versante corrisponde al desiderio di offrire una pluralità di approcci che, pur accomunati dall'argomento, tendano a diversificarlo secondo una prospettiva che i linguisti definirebbero diatopica; e corrisponde anche alle due "anime" dell'ispanismo dell'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale", nel cui seno nasce il progetto di questa pubblicazione.
14,00

Madrid, romanzo urbano. Topografie letterarie nella «novela» spagnola contemporanea

Madrid, romanzo urbano. Topografie letterarie nella «novela» spagnola contemporanea

Marco Ottaiano

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2013

pagine: 200

Il volume analizza il ruolo assunto da Madrid nel romanzo spagnolo contemporaneo, dal 1990 fino ai giorni nostri, tracciando alcune tappe della singolarissima storia urbana della città e delle sue tante coniugazioni narrative. La rappresentazione della capitale, che già dalla fine dell'Ottocento trascende la condizione di mero sfondo per legarsi alle vicissitudini dei personaggi che la popolano, oscilla oggi fra tradizione e post-modernità, consacrandosi come città-nazione, crocevia e immagine più autentica di un intero Paese. Questo lavoro offre una suggestiva topografia letteraria di Madrid e, allo stesso tempo, un ampio e inedito profilo della narrativa spagnola contemporanea, un profilo che attraversa le opere di autori quali Juan José Millas e Juan Manuel de Prada, Rafael Reig e David Trueba, Clara Sánchez e Julio Llamazares, Javier Marías e Belén Gopegui, Rafael Chirbes, Antonio Muñoz Molina e molti altri ancora.
12,00

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