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Ubulibri: I testi

Teatro

Teatro

Roland Schimmelpfennig

Libro

editore: Ubulibri

anno edizione: 2009

18,00

Le lacrime amare di Petra von Kant e altri testi
15,00

Teatro

Teatro

Massimo Sgorbani

Libro: Libro in brossura

editore: Ubulibri

anno edizione: 2008

pagine: 124

L'inumana civiltà contemporanea dei consumi e delle immagini fa da sfondo ai testi di questa raccolta, scritti secondo una ricerca ritmica intesa a dare struttura e corpo all'impetuosità verbale e all'estrema visceralità dei contenuti espressi attraverso temi e linguaggi che passano dal sacro al profano, da desideri di purezza alle pulsioni più sfrenate. In Angelo della gravità, un obeso condannato a morte per l'assassinio di una ragazza ripercorre la sua vita di cicciobombo schiavo adorante del cibo e di una religione in cui Gesù e il consumo si confondono; la protagonista di "Tutto scorre", custode di bagni pubblici, rivive gli episodi di un'esistenza segnata dagli abbandoni, tra abusi maschili e anche paterni, nell'incapacità di esprimersi se non attraverso la propria incontinenza corporea; una madre teledipendente e un figlio che passa la vita sognando masturbazioni proibite svolgono i loro monologhi paralleli nelle "Cose sottili nell'aria", tra immagini simbolo dell'invadenza mediatica; in "Causa di beatificazione" è invece la possibile maternità di tre donne in tempi e luoghi lontani a far da contraltare ai differenti contesti di assurda violenza in cui risuonano i loro canti di dolore ed estasi; e finalmente la vedova di "Nell'ardore della nostra camera" declina tutto il proprio livore nei confronti del marito morto in una torrenziale e spudorata confessione davanti alla sua bara, fino a una sorprendente verità finale tratta dalle "Cronache del Viagra".
15,00

Teatro: Himmelweg-Animali notturni-Hamelin-Il ragazzo dell'ultimo banco

Teatro: Himmelweg-Animali notturni-Hamelin-Il ragazzo dell'ultimo banco

Juan Mayorga

Libro: Libro in brossura

editore: Ubulibri

anno edizione: 2008

pagine: 163

Nato nel 1963, Juan Mayorga è il drammaturgo spagnolo più rappresentativo della sua generazione, impegnato in una rilettura del passato alla luce del presente e nel confronto con gli odierni problemi del reale senza soggiacere ai canoni del realismo, ma con grande attenzione ai valori della parola e a un relativismo che lascia la strada aperta alla libertà di interpretazioni dello spettatore. Ne sono specchio le quattro commedie della sua maturità qui pubblicate, scritte tra il 2003 e il 2006, a cominciare da "Himmelweg" dove, negli anni '40, con un commissario della Croce Rossa si visita un lager berlinese per ebrei trasformato per l'occasione in villaggio modello. Quindi in "Animali notturni" si affronta il ricatto di un intellettuale sans papier da parte di un mediocre condomino al corrente della situazione, mentre con grande lucidità "Hamelin" narra un caso di sospetta pedofilia che il giudice non riesce a risolvere se non sconvolgendo una comunità, demandandone la soluzione a chi ascolta; e "II ragazzo dell'ultimo banco" scambia i ruoli tra un professore e un alunno che per compito ricrea in un tema a puntate i rapporti di vita con un compagno e la sua famiglia fino a sovrapporre la propria scrittura alla realtà in un coinvolgente capovolgimento delle parti.
23,00

Canadian Theatre-Théâtre Canadien. Ediz. italiana

Canadian Theatre-Théâtre Canadien. Ediz. italiana

Libro: Libro in brossura

editore: Ubulibri

anno edizione: 2007

pagine: 269

A tredici anni dal 1994, in cui vide la luce la prima antologia dedicata al teatro del Québec, nasce il nuovo frutto della collaborazione tra Ubulibri e il Festival Intercity con il sostegno dell'Atelier Européen de la Traduction Scène Nationale d'Orléans. Tra sacro e profano, gli autori fanno viaggiare sul filo del rasoio, poi sfoderando i trucchi del mestiere pungono e appassionano, ricercano e accusano, intrigano e divertono; sono "la crème de la crème" del nuovo teatro canadese che il Festival Intercity ha importato per la sua diciannovesima edizione, nel 2006, dedicata a Toronto e Montreal, città dove il teatro è parte integrante della vita quotidiana e sa apprezzare sia l'importanza dell'immagine che quella del testo. Un teatro senza stelle, dove giovani e meno giovani lavorano, naturalmente, insieme. Dove i nuovi autori godono del riconoscimento che meritano e vengono rappresentati quanto i classici. Autori che, senza pudore, penetrano con prepotenza negli abissi dell'anima per scovarne quelle strane alchimie che scatenano reazioni capaci di dominare il comportamento dell'individuo e della società. Autori che sanno come mettere il dito nella piaga, e lo spettatore/lettore, senza quasi rendersene conto, si trova catapultato in un vortice di sensazioni e turbamenti che fanno riflettere.
15,00

Orfani veleni

Orfani veleni

Enzo Moscato

Libro

editore: Ubulibri

anno edizione: 2007

In questo volume vengono presentate due coppie di testi teatrali meditate e rimaneggiate nel corso del tempo. Filo conduttore delle quattro drammaturgie è la visione di una Napoli - e in generale di un'umanità - incancrenitasi di fronte alle illusioni dell'odierna società del benessere consumista, e perdipiù rinchiusa nella prigione culturale del luogo comune tranquillizzante: "mandolinico" - per usare le parole dell'autore - "cartolinico", per non dire "televisivo", dove prevale quindi una rappresentazione della realtà falsa, inautentica, che non tiene conto delle precarietà di un mondo contemporaneo violento e contradditorio.
16,99

Teatro: Tomba di cani-Babale-Binario morto-Primo amore-Edeyen

Teatro: Tomba di cani-Babale-Binario morto-Primo amore-Edeyen

Letizia Russo

Libro: Libro in brossura

editore: Ubulibri

anno edizione: 2007

pagine: 211

Premio Tondelli nel 2001 con "Tomba di cani", un testo violento sulla nostra barbarie trasferita in un arcaico futuro, Letizia Russo già rappresentata in Inghilterra, Germania, Portogallo, continua a vagare tra mondi lontani in "Binario morto", "Babele" o "Edeyen", drammi, commedie o storie in cui ritroviamo il malessere di esistere, ieri e oggi, inseguendo una lingua in cui esprimerci, mentre continuiamo a cercare la nostra natura, magari giocando con qualcuno che si fa chiamare dio.
19,00

Il sorriso di Daphne tra regine e naufragi-La Regina dei cappelli-I naufragi di Maria

Il sorriso di Daphne tra regine e naufragi-La Regina dei cappelli-I naufragi di Maria

Vittorio Franceschi

Libro: Libro in brossura

editore: Ubulibri

anno edizione: 2007

pagine: 163

Autore e attore da sempre a cavallo tra il comico e il tragico, Vittorio Franceschi ha trovato un punto d'arrivo alla sua scanzonata attività nel Sorriso di Daphne, un testo che tocca con leggerezza il tema cruciale dell'eutanasia in un contesto fitto di battute sardoniche che coinvolgono dio e il nostro sistema di vita, conciliano reale e fantastico, attualità e mito.
16,95

Teatro scozzese

Teatro scozzese

Libro: Libro in brossura

editore: Ubulibri

anno edizione: 2007

pagine: 303

A dieci anni dal volume "Nuovo teatro inglese", che lanciò in Italia gli "arrabbiati" inglesi degli anni '80, l'Intercity Festivai ha importato dalla Scozia una schiera di drammaturghi tutti da scoprire. Iain Heggie, Anthony Neilson, John Clifford, David Greig, Sharman Macdonald e Riccardo Galgani, sono autori di testi che testimoniano una ricca trama di motivi e modi originali di svolgere un dramma. Se rimangono certi toni viscerali, la vena caustica e provocatoria, la capacità d'impatto diretto dei discorsi, il grido contro il mondo, emerge infatti uno sguardo sul vissuto dei personaggi che s'inabissa maggiormente nei torbidi della memoria personale, tra sofferenza e riso. Tanto da farne uscire dei resoconti drammatici dove i contorni di una ricostruzione narrativa si confondono con la molteplicità di voci provenienti dai flussi della coscienza o dai diversi punti di vista che entrano in gioco; e a complicare i fatti intervengono spesso i vuoti affettivi e la ricerca di una verità nei rapporti con se stessi e con chi è diverso. Perché, col nuovo millennio, non si estingue la necessità di rompere la rete di ipocrisie e menzogne in cui noi e il mondo continuiamo a imprigionarci, senza lasciare vie di fuga al nostro innato bisogno di comprensione e di contatto con gli altri.
15,00

Una quadrilogia: L'odore assordante del bianco-Processo a Dio-Memorie del boia-La fine di Shavuoth

Una quadrilogia: L'odore assordante del bianco-Processo a Dio-Memorie del boia-La fine di Shavuoth

Stefano Massini

Libro: Libro in brossura

editore: Ubulibri

anno edizione: 2006

pagine: 195

Scritti tra il 2004 e il 2005, i quattro testi di Stefano Massini qui raccolti sono tutti incentrati su artisti e scrittori anche realmente esistiti, magari partendo da episodi autobiografici già descritti in vita dai protagonisti effettivi sotto forma di diari, racconti, appunti, rivissuti in proprio dall'autore trentenne che in quei personaggi si ritrae. "La fine di Shavuoth" è un tributo a un maestro, Franz Kafka, e al mondo della cultura yiddish, incarnata in un attore polacco destinato a divenire famoso, Jitzach Lowy, in una Praga che torna a bruciare di "un fuoco inestinguibile". In "Memorie del boia" al posto dell'attore c'è quel che resta del boia di Parigi in pensione a insegnare cos'è la vita a un Honoré de Balzac, nascosto sotto falso nome nel giovane che chiede cos'è la vita a chi per anni ha dato la morte per vivere. Ambientato alla fine della seconda guerra mondiale, "Processo a Dio" segue alcuni prigionieri ebrei sopravvissuti nel lager di Maidanek nella celebrazione di uno di quei rituali processi allora indetti dalle vittime dell'odio razzista per metterne a nudo a tutti i livelli l'insensatezza, sotto la guida trascinante di una famosa attrice di teatro. E nel quarto testo, "L'assordante odore del bianco" prende corpo la tragedia di Vincent Van Gogh, rinchiuso in manicomio e ridotto a uno stato di totale frustrazione dalla pratica persecutoria con cui viene osteggiata ogni forma individuale di diversità.
19,00

Teatro

Teatro

Barbara Nativi

Libro: Libro in brossura

editore: Ubulibri

anno edizione: 2006

pagine: 270

"Come i grandi rappresentanti della drammaturgia italiana del secondo Novecento, Eduardo De Filippo e Dazio Fo per nominare i due principali, Barbara Nativi fu donna di teatro integrale, a tutto tondo: autrice, regista, attrice, organizzatrice, gestore di compagnia. E si può dire che tutte queste competenze siano nate a un parto, e che si siano incrociate e fecondate reciprocamente per tutto il corso della sua carriera. Ma, più di loro, fu anche operatrice culturale ed editoriale, traduttrice. E anche, forse soprattutto, maestra." dall'introduzione di Cesare Molinari
15,00

Sei commedie in commedia

Sei commedie in commedia

Edoardo Erba

Libro

editore: Ubulibri

anno edizione: 2006

16,50

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