Valigie Rosse: Le valigie di Carver
Corpi d'altri tempi
Aurora Marchi
Libro: Libro in brossura
editore: Valigie Rosse
anno edizione: 2025
pagine: 200
Ambientato verso la fine del XXI secolo, in un futuro abbastanza vicino da proiettare in una prospettiva plausibile i suoi paesaggi urbani spartiti tra i pastelli di un kitsch omologante e vaste zone fatiscenti e corrotte, questo romanzo di Aurora Marchi ci trascina in un mondo dove l’estetica – peraltro strettamente legata all’etica – appare rovesciata rispetto ai canoni odierni. Le pagine di questo libro sono molto più di un incubo ben sognato: come in ogni romanzo distopico di spessore, in esse il futuro rappresentato ammonisce il presente e ne svela certi caratteri che, in potenza, potranno insidiare la libertà e l’autenticità dell’essere umano in un domani che già incombe.
La vita senza le persone. Inventario delle mie sparizioni
Francesco Mencacci
Libro
editore: Valigie Rosse
anno edizione: 2024
pagine: 112
Appena passata la soglia dei cinquanta, il narratore di questo libro riflette sulle persone - e sulle molte cose - che sono silenziosamente scomparse dalla sua vita: alla malinconia si accompagna l’ironia tipica della costa livornese, teatro di queste piccole storie. Dalla fidanzatina perduta all’amante nascosto della madre, con tanti libri letti, tanti film, tante storie tristi e divertenti in cui ognuno recupererà le proprie!
Sofia, trama e nodi
Eleonora Falleni
Libro
editore: Valigie Rosse
anno edizione: 2023
pagine: 102
Se è vero che spesso “tutto, è già nell’inizio”, come nel finale del racconto “Lenzuolino” (uno dei miei preferiti) questo debutto letterario contiene già in nuce un’idea importante del talento di Eleonora Falleni. Che è una scrittrice con un mondo interiore sorprendente, fatto di trame da dipanare e nodi da sciogliere, dentro a cui sa scavare senza paura per tirarne fuori una materia letteraria viva, vibrante, con una prosa poetica a tratti commovente, e a tratti ipnotica. Dalla Nota di Francesco Mencacci
Come ho smesso di essere cattiva
Paola Aliani
Libro
editore: Valigie Rosse
anno edizione: 2022
pagine: 96
l libro di Paola Aliani presenta in sé un elemento narrativo molto originale: nasce come una sorta di diario, di riflessione intima e personale sul vissuto di un’intera famiglia dal 1939 fino ai giorni nostri; ma è in realtà molto di più. Una riflessione collettiva, universale e risonante sulla cattiveria umana, la propria e quella degli altri, su come gestirla, o liberarsene, o tenerla con sé e farci quasi amicizia. Come una specie di animale domestico, come una specie di coda che fa un po’ di prurito, ma mica puoi farne a meno. Un testo sorprendente pervaso da sentimenti contrastanti – cinismo divertito, compassione e qualche miseria umana – per cui non potrete non provare empatia.
Stelle alpine su altipiani africani
Loredana Sabadin
Libro
editore: Valigie Rosse
anno edizione: 2022
pagine: 92
Un diario ritrovato. Tra quelle pagine scritte a mano e lette avidamente cento anni dopo, la Grande Storia fa da cornice a risvolti umani inattesi e passioni che attraversano tempi e spazi più grandi di loro.
Nella casa. Storie dell'emergenza
Libro
editore: Valigie Rosse
anno edizione: 2021
pagine: 146
L’idea di base è stata quella di capire tutti insieme cosa succede a uno scrittore quando cambia il suo orizzonte, quando non può più fare quello che faceva fino a poco tempo fa, o che dava per scontato, cose come uscire, incontrare persone, viaggiare e vivere vite avventurose, emozionanti, con orizzonti nuovi, inattesi, mentre adesso quello stesso orizzonte si restringe dentro a quattro mura.
Poveri cristi. 24 racconti brevi
Antonio Gafforio
Libro
editore: Valigie Rosse
anno edizione: 2020
pagine: 98
Antonio Gafforio è "quello che non ti aspetti", perché quando te lo vedi davanti, un omone tutto d'un pezzo, con un portamento regale, d'altri tempi, ti intimidisce, quasi ti mette in soggezione. Un attimo dopo, però, complici i modi gentili di chi si sente sempre ospite in casa d'altri e gli occhi languidi e bonari, capisci subito che pure un grande cuore capace di accoglierti, e di mostrare sensibilità sorprendenti. Per chi lo conosce bene, sia chiaro, ma anche per certi poveri cristi. Qui dentro ne trovate parecchi, e per ognuno Antonio ha un sorriso cinico e beffardo, ma anche uno sguardo affettuoso.
Piccole cattiverie gratuite
Francesco Bigotti
Libro
editore: Valigie Rosse
anno edizione: 2020
pagine: 92
"Ci sono persone che non sono proprio cattive, diciamo che hanno un lato oscuro un po’ più pronunciato. Eppure a volte sembra che la cattiveria sia dappertutto, e dappertutto si manifesti in modo gratuito e quotidiano, in forme estese ed evidenti, o minime e diaboliche, come se Dio quando ha fatto l’uomo – scrive Cormac McCarthy – avesse avuto il diavolo accanto. Lo sa bene Francesco Bigotti, che confeziona questa straordinaria raccolta di racconti lucidissimi e spietati, anche se a volte ci regala un barlume di speranza, e di ottimismo curativo." (Francesco Mencacci)
Quel tipo di sonno
Aurora Marchi
Libro
editore: Valigie Rosse
anno edizione: 2020
pagine: 80
«Marcel Proust una volta ha scritto che dormire e vivere sono due cose ben distinte, e quelli che faticano ad addormentarsi sono persone che non riescono a fuggire dal mondo dei vivi. Qualcosa li trattiene, qualcosa li atterrisce e impedisce loro di cedere. Esistono tanti tipi di sonno, e nel sonno possono succedere tanti tipi di cose. Lo sa bene Aurora Marchi, che plasma efficaci mondi distopici e onirici in cui non sai mai cosa ti aspetta». (Francesco Mencacci)
Vanity book. I nostri racconti più belli
Libro: Libro in brossura
editore: Valigie Rosse
anno edizione: 2019
pagine: 172
Un modo elegante per non dirsi addio
Riccardo Sani
Libro: Libro in brossura
editore: Valigie Rosse
anno edizione: 2019
pagine: 104
"Un po' romanzo a puntate e un po' raccolta di racconti con un filo ben visibile (oggi si direbbe, un ibrido), il libro di Riccardo Sani è una piacevole scoperta: ha il dono dell'originalità di forma e di contenuti, ed è pervaso dalla commovente nostalgia del viaggio, in un posto in cui forse è facile andare ma doloroso tornare." (Francesco Mencacci)

