Zefiro: Silhoutte
Maledetti poeti
Francesco Maurizi
Libro: Libro rilegato
editore: Zefiro
anno edizione: 2024
pagine: 288
Franco Lautizi vede con “occhi di nuvola” e ha una fobia per il gas. Per fuggire da ciò si convince di essere un poeta e assume il nome di Franck Lefleur, immaginandosi discepolo di Rimbaud, uno dei poeti maledetti. È costantemente stimolato da pareidolie, alterazioni della realtà causate dai suoi occhi per i quali tutto è nuvola: in una lacrima scorge l'antico amore dei nonni, su Instagram incontra le Muse, alla festa dove si innamora di Ambra conosce il Mostro Poliantropomorfo e Minecraft, il gioco virtuale, gli invade casa. Tuttavia, nonostante queste continue sollecitazioni, scrive poco. Decide allora di rivolgersi a un poeta influencer, Giorgio Rimanetta, docente universitario e maestro dell'avvenente Mercedes, anch'egli seguace, per puro profitto, dei poeti maledetti, in particolare Baudelaire. Giorgio gli dà maligni consigli, sullo stile e sull'amore, che Franco segue pedissequamente per rincorrere il tanto agognato successo letterario, mettendo però a rischio i suoi affetti più cari: Ambra, il placido amico del cuore Marco e persino i nonni. Caduto nell'abisso dell'apparenza, sarà Orfeo, un semplice giardiniere, a ricondurlo alla verità.
The first drop
Musa Darboe, Francesco Moglianesi
Libro: Libro rilegato
editore: Zefiro
anno edizione: 2022
pagine: 160
Il segreto di Augusta. Voci e riflessi
Matilde Morrone Mozzi, Maria Letizia Perri
Libro: Copertina rigida
editore: Zefiro
anno edizione: 2022
pagine: 112
"Il segreto di Augusta" è una storia vera che parla dell'amore e del cessare dell'amore, che evoca la tenerezza e la passione, narrando il dolore, il rancore e il rimpianto. Un raccontare che comporta insieme adesione agli accadimenti e loro reinvenzione, attraverso discontinuità, frattura di voci dissonanti e un immaginario dall'andamento simile al sogno. È uno sguardo che vuol farsi strada verso l'indicibile soglia di una storia che apra i confini ad un narrare femminile, dove gli opposti assumono nuove configurazioni in cui siano presenti anche i rami interrotti, anche le vie abbandonate, capaci di riproporsi per una comprensione mai del tutto compiuta. Parole intrecciate per riavvolgere una vita, recuperando voci per acquistare voce. Matilde Morroni Mozzi e Maria Letizia Perri tessono nella trama di un romanzo biografico i segreti del sentimento, evocando voci del passato che giungono fino a noi. Il loro emergere è simile a un esporsi, affinché qualcosa alla fine si mostri, non come parte di ciò che è assente o incompleto, non come indugio di qualcosa che sta per svanire, ma come un aprirsi, un venire alla luce.
Nelle mie montagne che cambiano ogni giorno. Autobiografia di comunità dell'Alto Nera
Libro: Copertina rigida
editore: Zefiro
anno edizione: 2022
pagine: 112
Una raccolta di «storie minuscole che hanno però il potere e il fascino di farci entrare dentro vicende uniche e irripetibili», che sono quelle di chi ha vissuto il sisma del 2016. Storie che scaturiscono dal laboratorio di scrittura del progetto Scrivere per Ricostruire, nato dalla collaborazione tra la Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari (LUA) e l'Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea di Macerata, con l'obiettivo di valorizzare la memoria collettiva del territorio dell'Alta Valle del Nera. Un'autobiografia di comunità frutto di un lavoro condiviso di ricordi ed esperienze personali, scritture vere che, al di là dell'evento sismico, raccontano un territorio e una comunità Nelle mie montagne che cambiano ogni giorno.
La prima goccia
Musa Darboe, Francesco Moglianesi
Libro: Libro rilegato
editore: Zefiro
anno edizione: 2021
pagine: 160
"È un viaggio alla ricerca del futuro quello che Musa Darboe affronta lungo le rotte dei migranti: dalle strade di terra di un villaggio del Gambia a quelle tracciate dai pick-up sulle sabbie del Sahara, dall’orrore dei lager libici al dramma dei barconi che attraversano il Mediterraneo. In Italia il suo cammino si trasforma in una storia di integrazione e accoglienza, contraddistinta da un forte impegno nel volontariato e nella vita sociale di una città delle Marche. Oggi vive in Svezia, dove intende riprendere gli studi per diventare avvocato. Spinto dal desiderio di realizzare i propri sogni, Musa ha superato momenti difficili e conquistato traguardi sempre più ambiziosi, trasformando il dolore in forza e la paura in amore. Con straordinaria sensibilità, Francesco Moglianesi ha raccolto i suoi ricordi e le sue testimonianze scritte, trasformando la cronaca di una vita in una narrazione universale ricca di momenti poetici e letterari. La prima goccia è un romanzo che dona speranza, come la stagione delle piogge che bagna la terra con la promessa della vita."
L'attimo prima del passato
Maria Cristina Garofalo
Libro: Copertina morbida
editore: Zefiro
anno edizione: 2021
pagine: 216
"Una storia sul ricordo, un ricordo della Storia. Le tracce sovrapposte, a volte parallele, di vite trascorse nella valle e sulle pendici delle montagne della Valnerina, raccontate a più voci, come un affresco corale. Come il ricordo, si sovrappongono e spaziano in tempi e dimensioni diverse. Come il ricordo, vengono completate dal presente dell'ultimo Vecchio che abitò Umbriano, il primo paese della valle del Nera. Come il fiume scorrono le esistenze, si intrecciano e si sfiorano disegnando di nuovo i contorni di un mondo che non è più nominato, e perciò non esiste più. Tornano le voci e gli ambienti, gli spazi e i riti corali fra paganesimo e cristianità popolare, sfuggenti e fuori dai dogmi della mano pesante della chiesa temporale e papalina. Una terra viva e vivace, mai sottomessa, sempre resistente. Prima che l'oblio cada definitivamente su questo micromondo in cui uomini e santi, animali e natura, dèmoni e maghe, eremiti ed eretici hanno lasciato la loro indelebile impronta..."
Mia madre aveva gli occhi azzurro cielo
Maria Letizia Lemme
Libro: Libro in brossura
editore: Zefiro
anno edizione: 2021
pagine: 126
Una storia di amore e di amori: di una figlia per la madre, e di una madre per la figlia, su piani diversi, apparentemente non comunicanti che, però, trovano finalmente la strada per incrociarsi. Una storia di riscatto sociale ed emotivo: da donna delle pulizie affranta ed incompresa a governante e cuoca felice e innamorata di un uomo sincero. La vita di Sara, e il suo desiderio di resurrezione e speranza, dopo aver sconfitto abusi, abbandoni, solitudini.
I ricordi non salvano le lacrime
Emma Fabini, Fazio Fabini
Libro: Libro in brossura
editore: Zefiro
anno edizione: 2020
pagine: 288
La storia di Emma Fabini, che a soli 14 anni ha perso la vita, vittima di una tragedia incomprensibile dove stupidità e negligenza hanno assemblato un mix micidiale determinando la morte di 6 persone in una vicenda conosciuta come “la strage di Corinaldo”. Un padre che non si rassegna e vuole restituire una dimensione di realtà alla figlia dialogando con lei e dando voce ai suoi ricordi ed alle sue speranze attraverso racconti, pagine di diario, testi scolastici. Un libro che esplora il dolore ed il senso di colpa di chi sopravvive alla propria discendenza e che affida al potere della scrittura, così forte in Emma, un significato catartico.
Lavori diversamente utili
Oberdan Cesanelli
Libro: Copertina morbida
editore: Zefiro
anno edizione: 2019
pagine: 88
"«Tutti abbiamo i piedi che poggiano nel vuoto. A tutti basterebbe un nonnulla per cadere. Ora vieni qui, poggia i piedi nel vuoto insieme a me. Perché io lì non posso venire, soffro di vertigini». Elena piangeva e rideva al tempo stesso, con i capelli che le si infilavano in bocca. Poi fece un movimento velocissimo e io chiusi gli occhi. Quando li riaprii era sempre sul ponte, ma questa volta rivolta verso di me. Aveva ruotato su di una mano e si era aggrappata di nuovo. Mi guardava, rideva e piangeva. Poggiamo tutti nel vuoto." (tratto da "Il dissuasore di suicidi")
Le terre di cristallo
Maria Cristina Garofalo
Libro: Copertina morbida
editore: Zefiro
anno edizione: 2019
pagine: 116
"Le stagioni che viviamo sulla Terra non segnano il nostro volto, non deformano la nostra schiena, non imbiancano il nostro pelo. Non cambiamo o cambiamo sempre: non abbiamo rimpianti, siamo sempre nel flusso, nel momento dell'eterno presente. Finché c'è." Quello di Maria Cristina Garofalo è un linguaggio delicato e apparentemente semplice ma che, a tratti, diviene quasi criptico, come se chi racconta si rivolgesse a degli iniziati, a persone che devono entrare in sintonia con ciò che scorre, grazie alle parole della narratrice, davanti agli occhi della fantasia. E quello che scorre è Natura allo stato puro, è essenza delle cose, è spirito. È la magia dei Monti Sibillini vissuta attraverso gli occhi di chi la osserva con un cuore selvaggio, e la sa ascoltare in tutte le sue infinite sfumature. Un romanzo che prosegue l'avventura di Merlino iniziata con La notte della polvere e che restituisce a Le terre di cristallo, ferite dal terremoto, l'incanto di una bellezza da custodire e salvaguardare: il sisma diviene esso stesso parte della Natura, fenomeno ineluttabile e destinato a riproporsi ma anche, necessariamente, ogni volta superabile...
Correre oltre me
Samuela Baiocco
Libro: Copertina morbida
editore: Zefiro
anno edizione: 2018
pagine: 266
"Correre oltre me" è l'incredibile viaggio di una donna coraggiosa e determinata che ha affrontato, in modo coinvolgente e a tratti ironico, la "sua" storia, con tutti i limiti e le potenzialità che ogni storia racchiude. Un racconto romanzato, che prende spunto dalla realtà ma che poi s'inerpica lungo flussi narrativi che la trascendono liberando fantasia e creatività. Un libro da leggere non solo come un romanzo ma anche come una sorta di "motivazione" all'esistenza, scritto da una donna che, nonostante la disabilità, ha dimostrato di essere in grado di "correre" molto oltre.
La notte della polvere
Massimo Dell'Orso, Maria Cristina Garofolo
Libro: Copertina morbida
editore: Zefiro
anno edizione: 2018
pagine: 128
Il libro nasce dalla volontà di mantenere viva l'immagine dei luoghi distrutti dal sisma in cui l'architettura umana, le tradizioni, il folclore, l'incomparabile bellezza selvaggia della natura hanno vissuto in equilibrio per secoli. Perché tutto ciò non venga cancellato e rimosso insieme alle macerie e in suo luogo nascano anonimi insediamenti di ordinario cemento. L'identità territoriale e l'aderenza viscerale alla natura sono la cifra dell'intero racconto che assume tratti narrativi alterni fra la cronaca "in diretta" delle scosse, e quello della vita del protagonista che visualizza e tramanda ciò che non è più. Soltanto alla fine viene svelata l'identità del "narratore".