Alacrán: Lilith

Rossella non esiste più. Gli uomini che nella notte di una periferia romana l'hanno trascinata fuori dalla macchina e stuprata, non l'hanno solo torturata: le hanno strappato il futuro. Prova a rifarsi una vita ma non riesce a guardare avanti, è inchiodata al passato. Mihela è sotto ricatto. Ha lasciato la Romania per un'Italia che sa di buono e di bello come sembra in televisione. Ma la realtà che trova è la strada dove batte e gli ospedali da dove entra e esce. È arrabbiata, e sopravvive. L'incontro di due anime bucate dentro, in bilico sull'abisso tra un prima e un dopo.

Ambientato in Italia nei giorni nostri, Il rumore dell'erba è un diario a tre voci, tre donne in momenti diversi della vita: vecchiaia, maturità e adolescenza. Tre generazioni che, per quanto distanti, devono fare i conti con solitudini e sofferenze che le accomunano e, allo stesso tempo, le differenziano. Miriam, anziana e ossessionata dall'idea della morte, vive in casa del figlio Giovanni. Wilma, sua nuora, è una donna di mezza età che ha perso il figlio e si trova stretta fra un matrimonio in via di fallimento e un amante molto più giovane di lei. Sara, la figlia di Wilma, è un'adolescente alle prese con il primo amore e fatica a trovare un senso a ciò che la circonda.

Eden è una ragazza londinese di origini caraibiche di 25 anni, insoddisfatta della sua vita. Eden è malata. Malata d'amore. Figlia di padre inglese e madre caraibica, Eden vive la realtà di una ragazza londinese, senza avvertire come un peso il colore ambrato della sua pelle e una cultura che si pone a metà tra la modernità di Londra e New York, seconda patria per molti caraibici, e la tradizione di Santa Lucia, l'isola dei suoi avi. Ha un lavoro discreto e discrete amicizie, ma è l'incontro con Zed, rapper newyorchese che le viene presentato nel corso della prima visita alla famiglia materna a Brooklyn, a sconvolgerle la vita.