Altromondo Editore di qu.bi Me: Mondo di dentro

I ricordi affiorano come ologrammi dalle fotografie passate, iniziano a prendere vita e parlano di noi. Creano vortici di pensieri, costruiscono storie ormai cancellate dal tempo. Un romanzo che riavvolge, come i fili in un gomitolo, episodi di vita quotidiana vissuti durante il periodo del lockdown nella primavera del 2020 a Lucca, con intrecci storici e sociali di generazioni passate. Dal macrocosmo della pandemia si arriva poi a osservare le microscopiche attività quotidiane unite alle riflessioni di una giovane ragazza che rivede, sotto occhi diversi, la storia d'amore appena conclusa e quella della sua intera famiglia.

Joe Barber è un legionario alla frontiera che un giorno, ultimo superstite di un attacco al Forte da parte dei pellerossa, inizia a vivere con la tribù degli indiani. Rayen Wakanda, nipote di Joe, abituata a una vita diversa, è spinta dalla curiosità di conoscere la vita aborigena. Le voci narranti sono due oggetti inanimati che guidano le vite di coloro che li possiedono: una catenina e un tamburo.

Il vissuto di una giovane docente precaria si intreccia con un percorso continuo di formazione – e di Rinascita – in cui la relazione con l'Altro è capace di creare nuove possibilità di scelta per chi insegna, tanto quanto per chi impara, nella comune ricerca di senso che accompagna ogni mente affamata di vita. Precarietà e continuità, nella vita come nella scuola, non sempre viaggiano in direzioni opposte.

Questo libro ci ricorda l’amore che dura, l’amore che lascia un segno. Il padre dell’autrice coniuga in sé due animi, a partire dai nomi di battesimo: Antonio, di derivazione religiosa, e Menotti, voluto dal nonno garibaldino; nel corso della sua vita, e soprattutto della Seconda Guerra Mondiale, egli avrà modo di fare onore a entrambi. Medico e filosofo, studioso di antropologia, Menotti lascia in chi lo circonda un segno profondo, soprattutto nella figlia Gabriella che ha raccolto qui le sue memorie.

L'opera è suddivisa in sezioni: la prima è la biografia di Adolfo Gomez Ruiz, il creatore della Sanità pubblica spagnola; la seconda raccoglie alcune considerazioni dell'autore sulla storia automobilistica e dell'aviazione del nostro Paese; nella terza viene presentata la figura di Marco d’Aviano; si prosegue con nuove considerazioni dell'autore sull'attualità; infine viene riportato il diario di guerra e di prigionia del padre dell'autore, Vittorio.

Noemi ha perso il fratello gemello in un incidente, e da allora ha paura di amare e di essere amata. Grazie alla sua migliore amica e all'incontro con un ragazzo di cui si innamora perdutamente, riesce a fronteggiare questi suoi timori, scoprendo così di avere la forza necessaria per andare avanti grazie all'amore che tanto temeva.

Come ci si abbandona all’amore dopo aver chiuso un capitolo doloroso della propria vita? Si può riacquistare fiducia nel prossimo dopo aver passato tanto, troppo tempo potendo fare affidamento solo su se stessi? Sofia è una giovane mamma e donna in carriera, apparentemente sicura, ironica e disinibita, ma con un passato molto pesante alle spalle, che le ha lasciato delle ferite molto profonde. Federico è un ex calciatore, papà separato, con una vita molto movimentata e sempre in copertina. Cosa porterà questi due mondi, apparentemente così diversi, a incontrarsi?

Un'autobiografia dedicata alla testimonianza di guarigione da una trentennale grave forma di depressione e da opprimenti e assillanti crisi fobiche. Alcuni episodi sono narrati in chiave leggermente umoristica per sottolineare la reale personalità dell'autrice, ma soprattutto alcune situazioni particolari e di rilevata importanza che le hanno permesso di osservare e trasformare pensieri e comportamenti responsabili del suo male di vivere, seppelliti forzatamente nell’inconscio all’inizio dell’adolescenza per potersi adeguare a modelli di vita fasulli. Lo scopo della testimonianza è di sostenere nella Fede tutti quelli che si sentono chiamati a riconoscere la propria reale identità, dando quindi un senso positivo e gioioso alle proprie esperienze di vita.

Tratto da una storia vera: la mia. Fatta di occasioni sciupate, decisioni affrettate e azzardi. Un fulgente Brasile all’alba del secondo millennio è il posto scelto da Marianna (una designer quarantenne), per mollare un’Italia complicata e partire, perché si sa, cambiare posto dove vivere è un po’ come rinascere. Sono con lei il compagno convivente e un figlio nel pieno dell’adolescenza avuto dal precedente matrimonio. Sarà pronta “Mary” a incassare i duri colpi di quella realtà nascosta agli occhi di un turista? L’autoaffermazione è sfuggevole, tenuta in scacco da una dissennata ricerca della perfezione estetica e i comportamenti autodistruttivi di un’ipersessualità latente rischiano di prendere il sopravvento sulla sua capacità di scelta. Un viaggio intenso, ricco di svolte e colpi di scena, carnalità e introspezione, alla scoperta del vero senso dell’esistenza.

Un coraggioso amore sboccia nella dolce valle del Primiero, su cui incombe il fantasma della Prima guerra mondiale pronto a distruggere tutto ciò che trova sul suo cammino. Giorgio e Teresa troveranno nell’umiltà delle loro origini la forza di affrontare ogni avversità.

Dopo aver scoperto che l’amato padre visita siti porno, Cinzia comincia ad accusare gravi disturbi alimentari. La giovane decide perciò di sottoporsi a un trattamento psicanalitico. Tutto procede per il meglio, fino a quando Cinzia scopre che il dottor Giovanni frequenta una escort: la sua amica del cuore Manuela, nota nell’ambiente come Lola. Ma le cose non sono mai così tragiche come appaiono...

È impensabile come un semplice “Ciao, come stai?” sullo schermo di un cellulare possa innescare una serie di eventi che arrivano a sconvolgere l'esistenza di persone fino a quel momento tranquille. Diverse vite di terre lontane ignare di ciò che di lì a poco avrebbero dovuto affrontare, esperienze che le avrebbero trasportate in atavici tempi a ritrovare un filo conduttore anche in questa vita. La magia esiste, e le persone che devono ritrovarsi, a dispetto del tempo e del luogo, alla fine si riuniscono per terminare ciò che era stato interrotto.