Apeiron Editori: Saggi
Amor fati. Sette saggi su Bergen-Belsen
Abel J. Herzberg
Libro: Libro in brossura
editore: Apeiron Editori
anno edizione: 2004
pagine: 128
La raccolta Amor fati uscì in Olanda nel novembre del 1946, e da allora il libro è sempre rimasto in catalogo. Le riflessioni dell'Autore sul periodo trascorso nel campo di Bergen-Belsen e sul comportamento dei nazisti nei confronti dei prigionieri si distinguono da altre pubblicazioni post-belliche in quanto la condotta dei tedeschi viene interpretata alla luce del contrasto tra l'ideologia nazista e la cultura del popolo ebraico. Di fronte all'orrore che pervadeva la vita di tutti i giorni, l'Autore cerca di individuarvi un perché, di trovarvi un senso che vada oltre la banalità del male e si collochi invece nella storia dell'umanità. Da un lato egli non esita a scrivere che "Quello che i nazisti hanno fatto ... lo hanno fatto con gioia e voluttà. Non mostravano esitazione né riserve, e tanto meno arretravano di fronte all'estremo o all'eccesso." Dall'altro, ritiene che la brutale violenza e persecuzione antisemita dei nazisti sia per nulla monopolio dei tedeschi. Penetrare nella mentalità nazista per comprendere ad esempio la forma mentis dei kapò richiese un impegno notevole, ma lo sforzo gli consentì di capire quanto era accaduto. Non è certo sorprendente che un uomo come Herzberg, che era stato un importante leader sionista nell'Olanda dell'anteguerra e già nel 1933, in alcuni articoli, aveva individuato lucidamente il pericolo rappresentato dal Nazismo, abbia adottato un approccio simile per analizzare gli orrori della dittatura hitleriana.
Il dolore. Valutazioni da un punto di vista medico, filosofico e terapeutico
Hans Georg Gadamer
Libro: Libro in brossura
editore: Apeiron Editori
anno edizione: 2004
pagine: 64
L'ultimo intervento pubblico di Hans Georg Gadamer, 11 novembre 2000, nell'ambito del congresso L'approccio al dolore in ortopedia, organizzato dalla Clinica Ortopedica dell'Università di Heidelberg.
Pulcinella. La misteriosa maschera della cultura europea
Hetty Paërl
Libro: Libro in brossura
editore: Apeiron Editori
anno edizione: 2002
pagine: 272
«Sono già molti gli anni dedicati da Hetty Paërl, saggista e scrittrice olandese, a ricercare, indagare, studiare le origini ed i caratteri di Pulcinella. Tutto è cominciato con la leggenda di Jan Klaassen, il trombettiere del principe d'Olanda Guglielmo II, diventato burattinaio dopo la morte del suo padrone. Jan Klaassen, da ex suonatore di tromba reale, inventò, per sbarcare il lunario e sostenere la propria famiglia, Jan Klaassen, il terribile burattino che ha divertito e diverte tuttora adulti e bambini nelle strade e nelle piazze di Amsterdam. Hetty Paërl ha intuito che Jan Klaassen potesse avere una qualche similitudine con i tanti e tanti burattini, fra cui Pulcinella, che sin dalla fine del secolo sedicesimo avevano raggiunto ogni piazza d'Europa. Ora, con questo suo libro, Hetty Paërl, lasciati per un attimo soltanto burattini baracche e burattinai, sgranellando le tante storie di Pulcinella, ci svela una antica e nuova grande verità. Ci rivela il segreto non segreto di Pulcinella. Ambiguità ed ambivalenza sono i caratteri di Pulcinella che agli occhi di Hetty Paërl diventano le sacre stigmate di una maschera magica. La più misteriosa ed intrigante maschera della cultura europea.» (Tommaso Esposito)
Spinoza visto da vicino
W. N. Klever
Libro: Libro in brossura
editore: Apeiron Editori
anno edizione: 1999
pagine: 120
Le efficaci evocazioni degli amici e di quanti incontrarono il filosofo, i rapidi tratti con i quali Klever presenta alcuni dei temi principali della riflessione di Spinoza ci conducono lungo le strade di Amsterdam, nei villaggi di Voorburg e di Rijnsburg, nell'Olanda del tempo. Il lettore moderno può osservare il filosofo, come recita il titolo di questa raccolta, "da vicino", immaginarlo intento a riflettere alla scrivania o impegnato a osservare e sperimentare, nel suo laboratorio, con crogioli e alambicchi le proprietà e la composizione del salnitro, o sorprenderlo mentre intaglia o tornisce le lenti affascinato dal mondo microscopico o lontano che esse gli permettevano per la prima volta di osservare.

