Aracne: Medicina legale criminal. scienze sociali
Medicina legale e balistica forense. La ricostruzione scientifica di reati consumati con armi da fuoco
Claudia Perrone, Francesco Vinci, Alessandra Stellacci
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 616
La medicina legale su cadavere, nello specifico la lesività da arma da fuoco, dunque la "Balistica Forense", è una delle branche della scienza forense, la cui storia ha origini lontane, rimandando al 1835, allorquando Alexandre Lacassagne (antropologo francese), per la prima volta estrasse il proiettile dal corpo di una vittima uccisa in Inghilterra, utilizzandolo come prova di un delitto e sempre un medico legale (il Prof. Balthazar) agli inizi del 1900 teorizzò l'identificazione dell'arma mediante lo studio dei reperti balistici. Con tale opera gli autori hanno ritenuto opportuno raccogliere le esperienze ed i risultati in ambito di lesività da agente balistico, maturati in oltre un quarantennio di studi presso il Centro Universitario di Balistica Forense annesso alla Sezione di Medicina Legale dell'Università degli Studi di Bari. La ricostruzione scientifica di reati consumati con armi da fuoco, è una delle problematiche più ricorrenti nelle indagini forensi. Nei casi in cui sia stato fatto uso di un'arma da fuoco, con conseguenti lesioni o morte, una corretta diagnosi medico-legale può talora rivelarsi incompleta o insufficiente in assenza di una valutazione integrata con i risultati di indagini comunemente ritenute di natura più squisitamente criminalistica.
Gestione medico-legale della traumatologia da agente balistico. Criteri minimi di qualità, linee guida e standard di riferimento
Paola Corsignano Carrieri, Alessandro Dell'Erba, Claudia Perrone, Francesco Vinci
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 168
Il volume si concentra in un insieme di conoscenze scientifiche, in ambito di lesività da agente balistico. L'espressione "linea-guida" viene adoperata in maniera intercambiabile con "protocollo" o "standard", nonostante il significato sia sostanzialmente differente. Ciò che caratterizzano le "linee-guida" sono il processo sistematico attraverso il quale esse vengono elaborate, nonché la capacità di sintetizzare ed elencare le nuove evidenze scientifiche per essere di ausilio alla pratica clinica, ottimizzando la qualità delle cure da somministrare al paziente. Da un punto di vista medico-legale esse si avviano a divenire sempre di più l'indispensabile punto di riferimento nella valutazione della congruità del comportamento professionale. Per la stesura di queste "linee-guida" si è tenuto conto delle basilari nozioni di balistica forense, indispensabili per la corretta comprensione e interpretazione degli aspetti traumatologici.
Neuroscienze forensi della memoria. Crime-related amnesia
Iglis Innocenti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 188
Il libro, contrariamente alla maggioranza delle ricerche che si è concentrata sui testimoni, approfondisce gli studi sul funzionamento della memoria secondo la prospettiva dell'autore di reato, ovvero i casi in cui l'offender dichiara amnesia per il proprio crimine (definiti in letteratura crime-related amnesia). Un imputato di omicidio può realmente sviluppare un'amnesia parziale o totale per il proprio crimine? L'opera affronta la delicata questione di come nel cervello di un individuo si determini un reset delle memorie relative al crimine commesso, con un ampio approfondimento dei casi in cui l'amnesia viene simulata e le corrette metodiche che devono essere impiegate durante l'indagine per distinguere un'amnesia genuina da una falsa.
Sindromi demenziali e medicina legale. Modalità di accertamento e valutazione
Francesco Vinci, Andrea Sinigaglia, Maricla Marrone
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 196
Gli Autori focalizzano le discordanze nell'accertamento delle demenze e segnalano elementi di criticità nella non univocità dell'accertamento medico legale e delle leggi scientifiche a volte in contrasto per i pesi diversi attribuiti alle indagini strumentali. Viene perciò formulata una semplice proposta di uso omogeneo di standard operativi multidisciplinari, ai fini di un corretto percorso decisionale medico legale nelle differenti proiezioni che rivestono le varie entità nosografiche.
Riflessioni in psicologia e criminologia
Viviana Visca
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 132
Il presente testo riprende in maniera sintetica alcuni argomenti tratti dalle lunghe ricerche realizzate dall'autrice nel corso degli anni, frutto di osservazioni e analisi avvenute durante il suo lavoro. L'interesse è focalizzato in modo speciale sugli abusi perpetrati su donne e bambini: sullo stalking, sui drammi della gelosia, sul femminicidio e sulla pedofilia. La cultura plurispecialistica, unita all'autonomia di giudizio e al rispetto verso le persone, ha permesso all'autrice di affrontare con ponderatezza ed equilibrio questioni non sempre semplici, tenendo conto di esigenze plurime, ma anche della legittimità di opzioni morali, in una serena dialettica in grado di confrontare le ragioni dei contenziosi e dei conflitti e di valutare senza pregiudizi gli autori di atti dissociali, talora anche molto gravi.
Sulla liceità del test biologico di paternità
Marina Dobosz, Daniela Falcinelli, Massimo Lancia
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 104
Il testo si propone di offrire una panoramica dei vari campi di applicazione della Medicina legale, più in generale della Biologia forense, con particolare attenzione agli aspetti fondamentali per un percorso di studi improntato sulle investigazioni e la sicurezza. I temi affrontati sono l'analisi della scena del crimine; l'importanza del rigore metodologico in fase di sopralluogo giudiziario; l'analisi dei reperti biologici; le applicazioni classiche della Tanatologia forense; l'esame della vittima (determinazione dell'epoca e delle cause di morte, compatibilità tra lesioni e armi utilizzate, identificazione). Tramite un approccio multidisciplinare, che tiene conto dell'evoluzione che la disciplina ha avuto negli ultimi decenni, si sono affrontati questi argomenti misurandosi con le esigenze di una formazione professionale a base sociologica.
Principi di medicina legale e di biologia forense nelle scienze per l'investigazione e la sicurezza
Marina Dobosz
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 308
Il testo si propone di offrire una panoramica dei vari campi di applicazione della Medicina legale, più in generale della Biologia forense, con particolare attenzione agli aspetti fondamentali per un percorso di studi improntato sulle investigazioni e la sicurezza. I temi affrontati sono l'analisi della scena del crimine; l'importanza del rigore metodologico in fase di sopralluogo giudiziario; l'analisi dei reperti biologici; le applicazioni classiche della Tanatologia forense; l'esame della vittima (determinazione dell'epoca e delle cause di morte, compatibilità tra lesioni e armi utilizzate, identificazione). Tramite un approccio multidisciplinare, che tiene conto dell'evoluzione che la disciplina ha avuto negli ultimi decenni, si sono affrontati questi argomenti misurandosi con le esigenze di una formazione professionale a base sociologica.
Neuroscienze e giustizia penale. Volume Vol. 1
M. Antonella Pasculli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 136
Il volume affronta la complessa relazione tra diritto penale e neuroscienze, esaminando i contributi degli studi sull'esplorazione metabolico-funzionale del cervello per comprendere la relazione tra massa cerebrale e comportamento (criminoso), allo scopo di presentare una lettura originale dell'imputabilità e della responsabilità penale in chiave neuroscientifica, ma soprattutto in chiave applicativa, considerando il problema della pena efficace e legittima e delle misure di sicurezza adeguate dagli immediati risvolti pratici. Le neuroscienze si rivolgono essenzialmente allo studio del cervello umano, stabilendo un filo diretto a spiegare come le aree cerebrali possano dimostrare i fenomeni mentali e i comportamenti umani, tradizionalmente considerati inaccessibili all'indagine scientifico-dogmatica nell'ambito della dottrina penalistica, scientifico-peritale nell'ambito dell'accertamento processuale. Il taglio della trattazione per profili argomentativi è completato da un corredo bibliografico.
Neuroscienze e giustizia penale. Volume Vol. 2
Nicoletta Ventura
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 152
Il volume affronta il tema dei rapporti tra neuroscienze e giustizia penale dal punto di vista processualpenalistico. La palese vocazione interdisciplinare dell'argomento trattato non interessa soltanto l'ambito prettamente teoretico, ma invade e pervade anche il piano della pratica applicativa. Infatti, non è raro che, nel processo penale, l'operatore del diritto ravvisi l'opportunità di coinvolgere nella dinamica rituale - nella qualità di perito - un esperto del settore neuroscientifico, il quale asserve le proprie competenze e conoscenze al perseguimento del precipuo scopo di appurare se lo stato psichico precario dell'imputato incida sulla capacità processuale del medesimo e di riflesso, sulla sua abilità di comprendere compiutamente il senso che il compimento degli atti processuali assume ai fini della formulazione del giudizio penale. In ambito processuale penale, dunque, il sapere del neuroscienziato si relaziona a profili sistematici di significativo rilievo, come l'effettivo esercizio delle prerogative endoprocessuali di cui gode l'imputato soprattutto sul piano difensivo.