Aracne: Riflessioni giuridiche sul lavoro
I danni non patrimoniali nel diritto del lavoro e della previdenza sociale. Una comparazione tra gli ordinamenti giuridici italiano e brasiliano
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 700
Il volume approfondisce i numerosi aspetti della tematica del danno non patrimoniale sul piano del diritto del lavoro e della previdenza sociale negli ordinamenti giuridici italiano e brasiliano ed è frutto della collaborazione tra i professori del Centro Universitario del Distretto Federale di Brasilia e dell'Università degli Studi di Milano. Per rendere più agevole la lettura il volume è suddiviso in due sezioni rispettivamente dedicate all'analisi dei danni non patrimoniali nella prospettiva italiana e brasiliana. Il volume intende fornire un'approfondita comparazione dell'evoluzione dei danni non patrimoniali tanto sul piano dell'inquadramento delle singole voci di danno e delle relative condizioni di risarcibilità, quanto su quello dei criteri di liquidazione.
Il potere di scelta del datore di lavoro. La dimensione collettivo-relazionale del lavoro subordinato
Antonio Riccio
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 208
Il volume ha come oggetto il potere di scelta del datore di lavoro, da intendersi come potere di operare selezioni in base a valutazioni comparative a seguito e grazie alle quali saranno assunte determinazioni relative alla forza lavoro. La ricostruzione valorizza le tesi che sembrano cogliere la rilevanza sistematica di dimensioni del rapporto ulteriori rispetto a quella individuale e suggerisce di guardare al contratto di lavoro non solo come contratto di scambio, valorizzando le letture che individuano quale suo oggetto la professionalità, ma anche come contratto di accesso alla comunità di lavoro. Dopo aver definito la dimensione collettiva alla quale fa riferimento come relazionale e immanente al lavoro subordinato, l'opera offre una panoramica dei limiti specifici alla scelta e dei limiti di sistema rinvenibili nell'ordinamento. Dall'analisi proposta la professionalità emerge, in dialogo eventuale con parametri di natura sociale, quale criterio di razionalità dell'esercizio del potere di scelta, tanto da poter esser classificata, per la sua attitudine a porsi quale elemento di equo bilanciamento degli interessi, come una sorta di "mèta-parametro" della selezione. Prefazione di Edoardo Ales.