Archivinform: Nuovi quaderni archivio storico Piombino
La Zecca di Piombino. Da Iacopo VII Appiani a Giovan Battista Ludovisi
Libro: Copertina morbida
editore: Archivinform
anno edizione: 2011
pagine: 120
Nel 1509, Piombino fu dichiarato feudo imperiale dall'Imperatore Massimiliano d'Austria, che concesse a Iacopo IV Appiani la facoltà di battere moneta. Tuttavia, la precoce morte dell'Appiani e le turbolente vicende dinastiche dei suoi successori non permisero la nascita di una zecca piombinese. Fu Iacopo VII Appiani (1594-1603) il primo a dotare il suo Stato di una propria moneta. La zecca di Piombino continuerà a funzionare, con alcune interruzioni, fino alla morte di Giovan Battista Ludovisi, avvenuta nel 1699. La sopravvivenza di un esiguo numero di monete e la mancata conservazione di gran parte dei documenti relativi all'attività della zecca hanno fatto sì che, a tutt'oggi, non siano stati realizzati specifici studi critici sulle emissioni piombinesi. Proprio per sopperire a questa lacuna, è nato questo prezioso volume, frutto di una ricerca multidisciplinare, che ha consentito di ampliare le conoscenze su questa antica zecca toscana.
L'assedio di Piombino del 1448
Libro: Copertina morbida
editore: Archivinform
anno edizione: 2011
pagine: 104
Nella primavera del 1448 Alfonso d'Aragona pose l'assedio a Piombino piccolissimo stato ma di grande importanza strategica per la sua collocazione geografica - sicuro di una conquista facile e rapida. Tuttavia la resistenza dei piombinesi, guidati da Rinaldo Orsini, si rivelò tenace; dopo vari mesi di inutili assalti, il 10 settembre dello stesso anno le truppe aragonesi si ritirarono. Ancora una volta il piccolo Davide aveva battuto il gigante Golia e l'episodio ebbe all'epoca una notevolissima rilevanza, tanto da essere ricordato dagli storici e rappresentato pittoricamente, se è vero, come crediamo, che proprio all'assedio di Piombino si ispiri il cassone ligneo conservato al Ringling Museum di Sarasota. Contestualmente al volume, è stato realizzato un diorama che descrive la fase finale dell'assedio.