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Argo: Biblioteca barocca e dei Lumi

Alessandro Tassoni e il poema eroicomico. Atti del Convegno (Padova, 6-7 giugno 2019)

Libro: Libro in brossura

editore: Argo

anno edizione: 2022

pagine: 384

Il volume raccoglie i contributi presentati da diversi specialisti di università italiane e internazionali in occasione del convegno Alessandro Tassoni e il poema eroicomico (Padova, 6-7 giugno 2019). La miscellanea mira a fornire un quadro d'insieme della poetica tassoniana assumendo una prospettiva ampia e multidisciplinare, in cui lo studio della Secchia rapita si affianca all'esame del pensiero letterario e politico di Tassoni, delle sue scelte retoriche e metriche e di altri suoi scritti "minori" come il poema di navigazione l'Oceano, l'epistolario, le postille, la traduzione dei Politicorum libri sex di Lipsio e i Pensieri diversi. In tal senso il volume contribuisce ad aggiornare lo stato dell'arte e a fissare alcune coordinate epistemologiche ed ermeneutiche in vista di una nuova edizione commentata della Secchia rapita e del piano di edizione nazionale delle opere minori di Tassoni (a partire dai Pensieri).
27,00 25,65

Il viaggio d'Enea all'Inferno

Giovan Francesco Busenello

Libro: Libro in brossura

editore: Argo

anno edizione: 2021

pagine: 240

Unico dramma per musica rimasto inedito di Giovan Francesco Busenello, autore della più celebre Incoronazione di Poppea, Il viaggio d'Enea all'Inferno attinge a un episodio virgiliano poco sfruttato sulle scene operistiche. Mai musicato ma ricco di versi canori, il dramma, un seguito in parte irriguardoso della precedente Didone, assume così maggiormente una sua autonomia letteraria. Illustrando perfettamente il genere teatrale «misto» tipico dell'estetica veneziana, tramite un variegato impasto linguistico e una non meno variegata sequela di personaggi, la pièce, già pubblicata nel 2010 presso Palomar e ora rivestita di una nuova edizione corretta e aggiornata, si presenta come il più straordinario laboratorio teatrale del drammaturgo, che dopo aver tentato le vie della poesia e del romanzo, ha scelto con il dramma per musica il genere della modernità.
20,00 19,00

Desiderosi del vero. Prosa di nuova scienza dal primo Galileo a Benedetto Castelli

Pasquale Guaragnella

Libro: Libro in brossura

editore: Argo

anno edizione: 2021

pagine: 272

Il libro si prefigge di dilucidare talune procedure nell'arte della prosa del primo Galileo e del suo allievo Benedetto Castelli. Si tratta della peculiare retorica – tra parole scritte e parole taciute – disvelata dal Sidereus Nuncius: opera nella quale lo scienziato toscano comunicava al mondo dei dotti e delle corti europee gli esiti delle sue meravigliose scoperte celesti e tuttavia, con apparente stranezza, ometteva di segnalare la collaborazione che, alle osservazioni operate con il nuovo strumento del cannocchiale, aveva prestato un sodale veneziano, il servita Paolo Sarpi. D'altra parte, nella sua Dissertatio cum Nuncio Sidereo, lo stesso Keplero, con modi sapienti, mostrava di rammentare a Galileo i nomi e il contributo di alcuni filosofi naturali, i quali si erano imposti come geniali predecessori di alcune riflessioni cosmologiche pure rinvenibili nella prosa del Sidereus Nuncius. Questo libro tratta altresì della difficile redazione delle Lettere Solari – poi confluite in una Istoria delle macchie solari e loro accidenti – in cui Galileo, con rilevata abilità retorica, polemizzava all'indirizzo di uno scienziato tedesco, Christoph Scheiner, il quale si nascondeva vantaggiosamente dietro la maschera di Apelle, celebre artista dell'Antichità. Vero è che la lezione dell'ars rhetorica di Galileo è da riconoscersi pure nella prosa del suo primo allievo, don Benedetto Castelli, in equilibrio tra acuminate risorse umoristiche e malinconica saggezza di derivazione stoica: a segno che due destini umani, quello di Galileo e quello di don Benedetto, sembrano incrociarsi, tra occasioni favorevoli e occasioni avverse.
23,00 21,85

Trattato di pace et accommodamento

Paolo Sarpi

Libro: Libro in brossura

editore: Argo

anno edizione: 2019

pagine: 341

Il Trattato di pace et accommodamento, composto tra 1619 e 1620, ci consegna l'interpretazione di più ampio respiro che Paolo Sarpi diede sui pirati uscocchi, problema lungamente studiato attraverso una mole di materiale documentario diligentemente raccolto. Con vivo gusto dell'indagine il servita ripercorre gli anni dalla fine del 1615 all'estate del 1619, destinando la narrazione a quanti desideravano essere «minutamente informati» sulla complessa e discussa questione dell’egemonia adriatica di Venezia. Così il Trattato, con la dettagliata rappresentazione dell'occulta tela di maneggi e di ostilità che corre da Madrid a Milano e a Napoli, disvela la ramificazione dell'unitaria trama intessuta contro la Repubblica di Venezia e addita nella Spagna con i suoi inquieti rappresentanti (dal duca di Ossuna al marchese di Bedmar, a don Pedro di Toledo) l'artefice principale della minaccia incombente sui destini della Serenissima. Ma l'improvviso precipitare degli avvenimenti tra il 1620 e il 1621 indusse Sarpi ad abbandonare il Trattato, che non ottenne mai l' autorizzazione alla stampa.
20,00 19,00

Lettura della «Secchia rapita»

Libro: Copertina morbida

editore: Argo

anno edizione: 2016

pagine: 251

Il volume propone una lettura critica integrale della "Secchia rapita" di Alessandro Tassoni. A quel poema di centrale importanza nella letteratura secentesca italiana e di rilevante risonanza europea viene così dedicata un'attenzione sistematica come quella che risale alla tradizione delle letture dantesche e che per il Seicento è stata concessa all'"Adone". Secondo lo schema di tale tradizione, l'esame della "Secchia rapita" procede canto per canto, ciascuno dei quali è affidato a un critico diverso (Davide Conrieri, Daria Perocco, Rinaldo Rinaldi, Giovanna Scianatico, Maria Teresa Girardi, Marco Corradini, Andrea Lazzarini, Maria Cristina Cabani, Elisabetta Selmi, Grazia Distaso, Marco Leone, Quinto Marini). A queste dodici letture si aggiungono due saggi: uno, di Pasquale Guaragnella, dedicato alla poetica di Tassoni e alla specificità della sua soluzione eroicomica; l'altro, di Massimiliano Rossi, dedicato alla corrispondenza tra congegni retorici operanti nella "Secchia rapita" e congegni teatrali operanti in coeve rappresentazioni festive. Il volume mette a frutto in maniera concreta, ossia in contatto diretto e continuo con il testo poetico, le tante acquisizioni di ordine filologico ed esegetico che negli ultimi decenni hanno arricchito la bibliografìa tassoniana: dalla pubblicazione di inediti alle edizioni critiche del poema ai contributi interpretativi.
20,00 19,00

I fasti sacri

Sforza Pallavicino

Libro: Copertina morbida

editore: Argo

anno edizione: 2015

pagine: 746

Il poema "I fasti sacri" risale agli anni della produzione giovanile di Sforza Pallavicino: prova poetica acerba, rimasta incompiuta e inedita, suscita particolare interesse per una più approfondita comprensione del classicismo della Roma barberiniana. L'autore, giovane prelato impegnato nella curia e con incarichi di governo durante il papato di Urbano VIII, compose il testo anche grazie all'impulso dello stesso pontefice, allo scopo di rispondere in chiave cristiana al modello pagano dei "Fasti" di Ovidio. Le ottave del poema ripercorrono il calendario liturgico attraverso il racconto delle vicende dei principali santi e martiri di ogni mese, sulla scorta del Martyrologium Romanum. L'edizione del testo, ricostruita sulla base dei testimoni manoscritti e di rare e mutile bozze di stampa, è accompagnata da un apparato filologico che rende conto delle diverse correzioni apportate dall'autore e da un ampio commento, che intende mettere in evidenza i riferimenti alla tradizione letteraria (classica e volgare) e alle fonti agiografiche presenti nel testo.
30,00 28,50

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