BEAT: BEAT BESTSELLER
La ragazza in blu
Susan Vreeland
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2021
pagine: 169
Strana giornata, questa del funerale del preside Merril! Mai e poi mai Richard avrebbe pensato di ritrovarsi, dopo la cerimonia, nella gelida casa di Cornelius Engelbrecht, il suo collega insegnante di matematica, seduto sulla sua poltrona di cuoio rosso, a conversare con quell'uomo dall'aspetto così insignificante da celare di certo un cuore incandescente o forse, in un angolo riposto della sua anima, qualche inconfessabile segreto. È con malcelato stupore perciò che Richard lo guarda accendere il camino, sorridere e, con gesti eccitati, illuminare un quadro posto davanti alla poltrona: un dipinto straordinario in cui una ragazza con un grembiule blu siede a un tavolo accanto a una finestra aperta. «Notevole», dice Richard «Indubbiamente nello stile di Vermeer. Un'imitazione sconcertante.» «È un Vermeer», sussurra Cornelius Engelbrecht... Così comincia questo romanzo che, come una preziosa scatola cinese, di capitolo in capitolo, ci conduce davanti al destino di una grande opera e delle persone, umili e potenti, nobili e arroganti, amanti dell'arte o del suo potere, che l'hanno avuta lungo i secoli. Fedele allo spirito del grande artista olandese Vermeer, Susan Vreeland cattura, attraverso l'arte e il magico potere della bellezza che essa racchiude, i desideri, i sogni, l'esistenza delle persone comuni.
Il libro di zaffiro
Gilbert Sinoué
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2021
pagine: 570
Toledo 1487: un anziano rabbino, uno sceicco di mezza età e un giovane monaco francescano, affratellati dal giuramento fatto a un comune amico ebreo finito sul rogo, decidono di intraprendere un avventuroso viaggio alla ricerca di una misteriosa tavoletta di zaffiro, dove, a detta di chi l'ha avuta tra le mani, sono impresse le risposte di Dio agli interrogativi fondamentali che da sempre l'uomo si pone sulla propria esistenza. Nel corso del rocambolesco pellegrinaggio attraverso la Spagna di Ferdinando e Isabella - una Spagna illuminata dalla luce livida dei roghi degli autodafè, incrudelita dalla guerra di Riconquista e minata dal mal sottile del fanatismo religioso e del furore antisemita - i tre scamperanno per un pelo agli agguati degli eserciti cristiano e musulmano, si apriranno un varco tra le fitte maglie tese dell'Inquisizione, troveranno il tempo di fare la conoscenza di uno stravagante marinaio genovese che sogna di raggiungere le Indie navigando hacìa ponente, e scopriranno infine, con una certa sorpresa, che lo scopo del loro viaggio non è altro che il viaggio stesso.
Addio a Roma
Sandra Petrignani
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2021
pagine: 348
Dalla ritrosia di Burri alle nevrosi di Carlo Emilio Gadda, dai sadici scherzi di Goffredo Parise alle furibonde liti, in strada, di Elsa Morante e Alberto Moravia; dalla turbinosa collaborazione tra Federico Fellini e Ettore Flaiano alle lotte per imporre l'arte astratta di Palma Bucarelli: la città della Dolce Vita incontra la sua leggenda in un racconto fastoso e pervaso di ironia. A condurre per mano il lettore, fra via Veneto e piazza del Popolo, da una galleria d'arte a un set cinematografico a una libreria, è una ragazza trasteverina che si chiama Ninetta e che traghetterà il suo desiderio di diventare scrittrice da quell'epoca di grandi alla «nuova preistoria» contemporanea. Tra fatti della vita e clamorose dispute letterarie e artistiche, nascita e morte di vivaci testate giornalistiche, l'irripetibile stagione che vide i protagonisti della scena culturale romana al centro di un interesse mondiale - dalla povertà estrema dei primi anni Cinquanta, al furore della Neoavanguardia, ai ribaltamenti del Sessantotto fino alla decadenza dei primi Settanta - rivive in un colorato affresco per celebrare un recente eppure lontanissimo passato. Sandra Petrignani ci restituisce un pezzo della storia di Roma, raccontando la storia degli artisti che, a partire dal 1952, la resero un palcoscenico internazionale.
La rilegatrice di libri proibiti
Belinda Starling
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2021
pagine: 467
È il 1859 a Londra, e sir Jocelyn Knightley coltiva il sogno di liberare la società dalle «pastoie del ritegno» e della morale, collezionando i libri che i puritani dell'epoca vorrebbero bruciare tra le fiamme dell'inferno: il Decamerone, il Satyricon di Petronio, l'Ars Amatoria di Ovidio... A rilegare quei libri con preziose pelli e fodere scarlatte è, in barba a tutte le leggi della corporazione dei legatori che vietano il lavoro alle donne, Dora Damage, la giovane moglie di Peter Damage. Le sue originali rilegature, così morbide e seducenti, suscitano l'entusiasmo di sir Knightley, della filantropica e ambigua Lady Sylvia e della cerchia dei suoi amici: i «Sauvages Nobles». Ma non finisce forse puntualmente nei guai chi entra in una «società del vizio»? Romanzo storico, che ci restituisce i conflitti di sesso, razza e classe dell'età vittoriana, "La rilegatrice dei libri proibiti" ci offre, con Dora Damage, un'eroina moderna che non esita a infrangere le regole e i tabù della Londra del XIX secolo, la città più grande del mondo, in cui gli ideali più nobili si accompagnano alle miserie più sordide.
La ballerina dello zar
Adrienne Sharp
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2021
pagine: 414
La Storia narra che Mathilde Kschessinska, figlia del grande Felix Kschessinsky, ballerino che danzò per i Romanov per quasi quarant'anni, divenne, appena diciassettenne, l'amante dello zarevich Niki Romanov. Basato sulle vicende reali dell'ultima grande danzatrice dei Teatri imperiali russi, La ballerina dello zar è uno di quei rari libri che, attraverso lo sguardo di una donna che si ritrova suo malgrado a vivere alcuni dei più tragici eventi della Storia - la rivoluzione d'Ottobre, l'abdicazione dello zar, la prigionia di Nicola II insieme con Aleksej, il figlio legittimo, la drammatica fuga dalla Russia - narra di un mondo che si avvia ignaro verso la sua fine. Adrienne Sharp riporta alla luce la vita dell'élite di San Pietroburgo - gli splendidi abiti bianchi delle donne, i ministri della corte in frac e tuba, le corse folli e selvagge in troica dell'aristocrazia per le vie della città - un attimo prima in cui tutto si muta in polverosa reliquia. Basato sulla storia vera di Mathilde Kschessinska, ultima grande danzatrice dei Teatri imperiali russi, "La ballerina dello zar" è l'affresco storico di un mondo che non esiste più.
Fino a dopo l'equinozio
Natsume Soseki
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2021
pagine: 391
Keitaro è un ragazzo romantico, geneticamente insofferente alla mediocrità e con un'ardente passione per l'inusuale. Da quando ha terminato l'università, però, la vita non gli ha concesso nulla di romanzesco. Lo ha portato soltanto a recarsi a casa di sconosciuti per consegnare lettere di raccomandazione e a trascorrere, nella pensione per scapoli in cui dimora, il resto delle ore nell'indolenza più assoluta. Nella pensione vive anche Morimoto, un uomo oltre la trentina di una magrezza impressionante e dall'occupazione misteriosa, capace di narrare con estremo garbo racconti così strani da poter essere assimilati a storie di fantasmi. Quando rientra dal lavoro, Morimoto non tralascia mai di indossare un abito nuovo fiammante con la giacca dall'ampio bavero, per poi riuscire stringendo in mano uno strano bastone da passeggio di bambù, dall'impugnatura a forma di serpente con la bocca spalancata, come se stesse per inghiottire qualcosa. Un giorno, però, Morimoto scompare all'improvviso senza pagare l'affitto della pensione, lasciando il suo bastone da passeggio là dove lo ha sempre riposto, nel portaombrelli davanti all'ingresso. Sulla scrivania della propria stanza Keitaro trova una lettera in cui l'ex bizzarro ospite della pensione lo esorta ad appropriarsene e a farne buon uso. Un consiglio che si trasforma per il ragazzo in una persecuzione tale da spingerlo a preoccuparsi della sua salute mentale.
Belgravia
Julian Fellowes
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2021
pagine: 415
Nel giugno del 1815, Bruxelles appare 'en fête', con le affollate bancarelle nei mercati e le carrozze aperte pitturate a colori vivaci. Nessuno immagina che l'imperatore Napoleone sia in marcia, pronto ad accamparsi sul limitare della città da un momento all'altro. La diciottenne Sophia Trenchard, tipica bellezza inglese bionda dagli occhi azzurri, non ha alcun interesse per le questioni belliche; i suoi pensieri sono rivolti a Lord Edmund Bellasis, erede di una delle famiglie più importanti della Gran Bretagna, che le ha appena procurato gli inviti per il ballo della duchessa di Richmond. La guerra ha alterato gli schemi, permettendo di tralasciare le solite regole, e l'ambiziosa Sophia è intenzionata a non lasciarsi sfuggire questa occasione, insperata per una ragazza con i suoi natali. Suo padre, James Trenchard, è "il Mago", un abile commerciante che fornisce pane e birra ai soldati. Partito da una bancarella a Covent Garden, grazie a un vero talento per gli affari, ha compiuto una vertiginosa scalata sociale, spinto dall'insopprimibile desiderio di appartenere al bel mondo. Anne, la moglie di James, sembra essere l'unica della famiglia Trenchard ad aver conservato un po' di buon senso e a ostacolare l'unione tra la figlia e Edmund Bellasis. Durante il ballo un aiutante di campo irrompe nella sala recando con sé una missiva. Le truppe francesi hanno oltrepassato il confine e gli ufficiali inglesi, le uniformi da gala ancora indosso, vengono richiamati ai propri reggimenti...
L'isola dei fucili
Amitav Ghosh
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2021
pagine: 320
Commerciante di libri rari e oggetti d'antiquariato, Deen Datta vive e lavora a Brooklyn, ma è nato nel Bengala, terra di marinai e pescatori. Non c'è stato perciò tempo della sua infanzia in cui le leggende fiorite nelle mutevoli piane fangose del suo paese, affascinanti storie di mercanti che scappano al di là del mare per sfuggire a dee terribili e vendicatrici, non siano state parte del suo mondo fantastico. In uno dei suoi ritorni a Calcutta, o Kolkata come viene detta oggi, Deen ha la ventura di incontrare Kanai Dutt, un lontano parente ciarliero e vanesio che, per sfidarlo sul terreno delle sue conoscenze del folklore bengali, gli narra la storia di Bonduki Sadagar, che nella lingua bengali o bangla significa «mercante di fucili». La leggenda del mercante dei fucili resterebbe tale per Deen, una semplice storia, cioè, da custodire nell'armadio dei ricordi d'infanzia, se il vanesio Kanai non aggiungesse che sua zia Nilima Bose ha visto il tempio e sarebbe ben lieta se Deen l'andasse a trovare. Comincia così, per il commerciante di libri rari di Brooklyn, uno straordinario viaggio sulle tracce di Bonduki Sadagar che dalle Sundarban, la frontiera dove il commercio e la natura selvaggia si guardano negli occhi, il punto esatto in cui viene combattuta la guerra tra profitto e Natura, lo porterà dall'India a Los Angeles, fino a Venezia.
Red bull
Rex Stout
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2021
pagine: 256
Thomas Pratt, magnate di una catena di fast food privo di scrupoli, medita un vero e proprio colpo a effetto per il suo barbecue a invito: arrostire sulla griglia Hickory Caesar Grindon, toro da guinness dal nome altisonante. La notizia genera sconcerto nella cerchia degli allevatori e spinge Osgood, ricco antagonista del tychon del fast food, a scommettere ben diecimila dollari sulla mancata riuscita dell'impresa. La violenta e inattesa dipartita di Clyde, figlio scapestrato di Osgood, trovato morto accanto a Caesar, muta le carte in tavola. Pronto a sborsare qualsiasi cifra pur di assicurare alla giustizia l'assassino di suo figlio, Osgood decide di rivolgersi a Wolfe. Il celebre detective è lontano dal suo lussuoso appartamento di Manhattan. Lontano soprattutto dalla sua amata serra e dalla cucina in cui è solito sperimentare le sue complesse ricette da grand-gourmet. Tuttavia, un morto ammazzato è pur sempre un morto ammazzato, così come «è altrettanto certo che mai Nero Wolfe rinuncerà al suo gioco mentale preferito e a un lauto cachet» (Flavio Villani).
Jane Eyre
Charlotte Brontë
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2021
pagine: 640
Eroina del suo tempo, in cui già risuona l'eco delle tensioni sociali proprie della contemporaneità, dotata di una solida istruzione, oltre che di una sensibilità raffinata, di uno spirito romantico e, non ultimo, di uno squisito sense of humour, Jane a diciotto anni affronta il mondo. Un mondo che, nell'Inghilterra a metà strada tra due rivoluzioni industriali, non può che essere, per lei ragazza nullatenente ma acculturata, il mondo del lavoro: ad attenderla c'è un impiego modesto ma dignitoso come istitutrice nella residenza di un membro dell'antica aristocrazia terriera. È qui, in questa moderna versione del castello principesco, accogliente ma pur sempre fornito di oscuri recessi che custodiscono segreti innominabili, che Jane conosce l'amore: un amore romantico e cerebrale, e perciò problematico, contrastato, negato.
Annus Mirabilis
Geraldine Brooks
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2021
pagine: 352
È una mattina del 1666 a Eyam, un piccolo e isolato villaggio di montagna del Derbyshire, in Inghilterra, e nel grazioso cottage in cui vive, Anna Frith, vedova a diciotto anni con due bambini, dopo aver riempito una brocca d'acqua fresca, raggiunge la stanza di George Viccars, un sarto girovago venuto qualche tempo fa a bussare alla sua porta in cerca d'un alloggio. Anna entra nella stanzetta dal soffitto basso e per poco la brocca d'acqua non le cade di mano. Il volto giovane e bello della sera precedente è scomparso. Gorge Viccars giace con la testa spinta di lato da un bubbone grande quanto un maialino appena nato, un rigonfiamento di carne lucida e pulsante. Così, nelle pagine di questo romanzo, la peste giunge a Eyam, in una mattina del 1666. Inaspettata e innocente eroina, Anna deve affrontare la morte nella sua famiglia, la disintegrazione della sua comunità e il pericolo di un amore illecito. L'Annus Horribilis della peste, però, è destinato a trasformarsi in un Annus Mirabilis, un anno di meraviglie...
Tumulti
James Gordon Farrell
Libro: Copertina morbida
editore: BEAT
anno edizione: 2021
pagine: 490
Tornato in patria per una licenza nel 1916, il Maggiore Brendan Archer ha conosciuto Angela Spencer, con cui si è fidanzato. Finita la guerra, nell'estate del 1919 il Maggiore giunge a Kilnalough, lungo la costa della contea di Wexford dove, sulla punta estrema di una sottile penisola coperta di pini morti che pencolano qua e là in bizzarre angolazioni, si erge il Majestic, l'albergo prediletto dall'aristocrazia anglo-irlandese, acquistato da Edward Spencer, il padre di Angela, di ritorno da un suo viaggio in India. Con suo sommo stupore, il Maggiore scopre che l'albergo non corrisponde affatto alle descrizioni della sua «fidanzata». La ricca, variopinta buona società protestante, che accorreva a frotte al Majestic per la regata di luglio, se n'è andata da un pezzo, proprio come i pini o le vasche da bagno di ghisa che di tanto in tanto sbucano tra le fondamenta dell'hotel, simili a fossili di una remota età dell'oro. Il Maggiore avrebbe tutte le ragioni per filarsela, tuttavia è assolutamente incapace di staccarsi da quell'enorme edificio fatiscente. Ipnotizzato dalla rovina e dai «misteri mondani della vita irlandese», Brendan Archer trascorre l'estate, placidamente cullato dallo charme del vecchio albergo e del tutto ignaro della tempesta che si avvicina. Siamo nell'Irlanda del 1919, l'anno in cui la lotta per l'indipendenza esplode con una brutalità senza pari.