Castelvecchi: Cahiers
Una piccola finestra d'oro
Mireille Gansel
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 184
Un libro di memorie che attraversa le problematiche più dolorose del XX secolo: Shoah, guerre, persecuzioni di minoranze, emigrazione. Da Budapest a Vienna e a Rustschuk, da Berlino a Hanoi, dalle rive del Danubio alle risaie del Vietnam e della Camargue, una scrittura intensa che ci racconta un intero secolo. Al centro del libro, una ricerca intima affidata all’immaginazione e al cuore, un’esplorazione – spesso avventurosa – dei misteriosi meandri della memoria accesa da parole-icone provenienti dal francese antico (reflenber), dall’ebraico del grande commentatore Rashì, dal provenzale di Mistral (s’esmeraviha), dai linguaggi della terra, dei mestieri, dell’infanzia dalle infinite sfumature... Incontri, colloqui e silenzi sono altrettante tappe sulla strada tutta in salita del dialogo tra le culture, della resistenza ai livellamenti, della ricostruzione attenta e umile di testimonianze, racconti, poesie e canti, dell’anima di interi gruppi umani.
Sigillo di spine
Maurizio Gregorini
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 432
L’irrequietezza irrazionale, le requisitorie, la ribellione, l’amore immaginifico e contraddittorio, l’esaltazione della disperazione e della speranza, il riconoscimento del proprio peccato e della propria redenzione. Come osserva Agostino Raff, «di divino è permeata ogni parola che Gregorini trasceglie dal suo conscio e dal suo inconscio: ciò è avvertito anche dal lettore smaliziato, destinato ad arrendersi a questo magazzino verbale abbagliante, capace di associazioni improvvise di toni lontani, com’è nella musica migliore». Sigillo di spine ne raccoglie l’intera produzione poetica, con aggiunta di inediti, ponendosi come summa nella quale il lettore può scorgere i riflessi della lascivia sentimentale e della volontà di una purificazione continuamente frustrata dalla concorrente volontà di perdizione.
Iliade
Rachel Bespaloff
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 64
«Nessuno di noi, oggi, si aspettava più un saggio su un’opera come l’Iliade capace di tale forza, di tale lucidità e profondità di vedute»: così il «New York Times» salutava nel 1943 la pubblicazione del saggio di Rachel Bespaloff sul capolavoro omerico, un viaggio alla scoperta dei sensi remoti che vi sono racchiusi e criptati, cui fa da centro la guerra, evento di distruzione e creazione. Nella guerra tutto trasfigura, la vita «non appare più come un’evoluzione continua che va dalla nascita alla morte, ma come una realtà atemporale con la morte al centro di tutto». A dar corpo agli archetipi pensano i suoi interpreti. Achille, che è «il gioco della guerra», la gioia del saccheggio, il lustro dei trionfi inutili, delle imprese folli, il solo personaggio dell’Iliade che finisce per essere odioso e atroce. Ettore, costretto ad «abbandonare a una dolorosa distruzione tutto ciò che ama», abbracciando con un ul-timo sguardo i veri beni della vita, d’improvviso esposti nella loro nudità di bersagli. Elena, «la più bella delle donne, che tutto ispira, tutto conduce a un destino luminoso», scelta dagli dèi soltanto per matura-re la propria sventura e quella di due popoli. È un’Iliade prismatica, su cui troviamo proiettato un cono di luce, un lampo di vero sull’eterna cecità della storia, cui solo il chiarore creativo del poeta può opporsi, con i suoi eroi più divini degli dèi, più umani degli uomini.
La contessa Lara. Una vita di passione e poesia nell'Ottocento italiano
Maria Freschi Borgese
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 175
Tutto ciò che la Contessa Lara cercava era l'amore, “ma fin da principio il suo destino è fosco di tragedia e di morte”. L'assassinio del suo amante da parte del marito, la morte dell'adorata nonna, le relazioni illegittime e le delusioni, fino alla tragica conclusione. Una vita intensa, scossa da scandali e da grandi dolori. Una donna così forte da non curarsi dei giudizi altrui e allo stesso tempo così fragile da innamorarsi di chiunque le rivolgesse una parola o un gesto gentile. Fiera poetessa e “femme fatale” dell'Ottocento italiano, ammirata e corteggiata nei vivaci salotti della giovane Italia postunitaria, ha vissuto con la stessa passione la sua vita e la sua attività artistica, ripercorse in questo avvincente romanzo biografico con trasporto e con “una grande umana simpatia, di donna a donna, per questa infelicissima che fu tanto migliore della sua fama”.
Ascoltando Degas
Ambroise Vollard
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 59
Ambroise Vollard, grande mercante d'arte nella Parigi tra i secoli XIX e XX, ha avuto il merito di saper onorare con tempismo il genio pittorico di Edgar Degas (1834-1917). Nel 1924, qualche anno dopo la morte del maestro, Vollard riunisce aneddoti e indiscrezioni in un memoir che delinea un ritratto agile e confidenziale dell'artista nella sua maturità. Vollard svela gusti, manie e pregiudizi di un personaggio burbero, dai modi eccentrici ma d'indole generosa, che seppure di poche parole non difetta mai di arguzie sull'arte, la politica e i costumi della propria epoca.
La fanciulla e il re. L'eterno conflitto tra Antigone e Creonte
Anna Maria Riviello
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 127
Come ha scritto George Steiner, quella di Antigone è una tragedia che non smetterà mai di interrogarci perché contiene tutte le costanti dei conflitti umani: donne-uomini, giovani-vecchi, vivi-morti, mortali-immortali, stato-individuo. Conflitti senza tempo che in questo libro si incalzano nella loro storicità e mutevolezza. La fanciulla di Tebe, figlia di Edipo e Giocasta, nel suo mortale conflitto con Creonte ha compiuto qualcosa di straordinario: Antigone non contesta la legge in nome di una presunta superiorità dell’amore, ha cura dell’amore ma si scaglia contro il re, la sua dismisura e la profonda ignoranza di sé e dei propri limiti. Sofocle fa dire al coro che l’uomo sa fare cose grandiose e terribili, ma si ferma davanti alla morte. Il grande drammaturgo, in quel meraviglioso V secolo di Atene, aveva intuito che solo una donna poteva compiere un gesto inaudito di libertà e proporre un’altra forma di civilizzazione che non dimentica che si può essere grandi senza nascondere la propria fragilità, ma ritrovandola negli occhi del nemico.
Storia delle mie possessioni
Jeanne des Anges
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 112
Nel 1623 suor Jeanne des Anges, madre badessa del convento delle Orsoline della città di Loudun, accusa il curato Urbain Grandier di aver mandato i diavoli a possederla. La possessione riguarda, oltre a lei, anche le sorelle della sua comunità. Un caso di isteria collettiva, una «possessione nevrotica» – come la definisce la psicanalista francese Denise Sainte Fare Garnot nell’Introduzione – destinata a far parlare di sé nei secoli a venire. Iniziano allora gli esorcismi, che saranno condotti dal gesuita Jean-Joseph Surin. Urbain Grandier viene riconosciuto colpevole di stregoneria e bruciato al rogo. «Per la maggior gloria di Dio», scrive Jeanne des Anges nelle prime righe di “Storia delle mie possessioni”, «e per soddisfare l’obbedienza che mi è stata imposta, riferirò con stile semplice le misericordie che la divina bontà si è compiaciuta di riversare sulla mia anima da nove anni a questa parte, per distoglierla dai vizi e dalle imperfezioni che la dominavano». Per l’armonia espositiva e il valore documentale, l’autobiografia di Jeanne des Anges resta ancor oggi una preziosa traccia storica che testimonia di una straordinaria vicenda umana e spirituale, fonte inesauribile di suggestioni tanto esistenziali quanto letterarie.
Le rovine e l'ombra. Piccolo manuale di rinascita individuale e collettiva
Fabrizio Falconi
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 156
Che cosa succede quando la rovina irrompe in una vita? Come reagisce ciascuno di noi? E come reagivano i grandi del passato (scrittori, filosofi, registi, poeti, musicisti)? Rovine antiche e moderne popolano ogni giorno di più il nostro mondo. Ognuna di esse nasconde una sua ombra, un suo tacito significato. E così anche nelle nostre esistenze: la rovina amorosa, finanziaria, al gioco, quella personale. Nelle rovine e nell'ombra si nasconde però una possibilità di rinascita aperta a tutti. Nei luoghi della distruzione – come insegna la tradizione – c'è anche una possibilità di vita e di nuova energia. Non solo: c'è uno spazio da attraversare per ricominciare, con più consapevolezza e pienezza. In tempi di precarietà e insicurezza, dalle grandi macerie delle civiltà e da quelle individuali si può apprendere molto, cogliendo l'occasione per un reale rinnovamento.
L'aviere Ross
Thomas Edward Lawrence
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 223
"L’aviere Ross" è il lungo scritto di cui Lawrence parlò più volte nelle lettere agli amici di Londra, con accenti che conservano, ancora oggi, qualcosa di enigmatico e al tempo stesso rivelatore, come testimoniano queste righe: «Hai sognato che una notte venissi con questo libro gridando: “Ecco un capolavoro. Brucialo”. Ebbene, sia come vuoi». L’autore de "I sette pilastri della saggezza" scrisse questo libro di notte, nascosto sotto le coperte militari della branda di ferro nella camerata di un deposito della Raf, ma non volle pubblicarlo fin quando i personaggi evocati fossero ancora in vita, «per l’orrore che i miei camerati proverebbero nel vedersi così svelati da me, senza riserve, nei loro momenti più segreti». Quest’opera resta oggi un libro poetico, crudele, ironico, dove prendono forma, scontornate dallo sguardo mobile e profondo di Lawrence, le corvées, le vessazioni e i paradossi della vita militare.
Piccoli giardini. Percorsi civici a New York city
Flavia Schiavo
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 96
Esplorando i cinque distretti di NYC, Manhattan, Brooklyn, Bronx, Queens e Staten Island, questo libro affronta le complesse interrelazioni tra gli spazi urbani verdi (sia aperti, sia confinati) e i diversi fenomeni che a New York hanno influenzato la crescita della Mega City. Attraverso un’analisi dei parchi storici (Central Park, Washington Square Park, Prospect Park, ecc.), dei processi e delle dinamiche urbane in atto, si mostra come il sistema degli spazi verdi abbia assunto una propria forma identitaria. Solido e poroso, in continua trasformazione sin dalla fine del XVIII secolo, tale sistema è un “fulcro” costituito da diversi luoghi vitali e reso possibile dall’intervento pubblico, dalla comunità e dagli interessi del fire (Finanza, Assicurazioni e Mercato immobiliare), che in modo persistente e con forza hanno influenzato, e ancora influenzano, la struttura sociale ed economica della città.
Sono venuto dal mare. Poesie (1958-2012)
Mu Yang
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 232
Yang Mu è da tempo considerato uno dei maggiori poeti contemporanei in lingua cinese. Questo volume presenta per la prima volta in traduzione italiana una selezione della sua opera. È una poesia che mostra, nel suo sviluppo, un'estrema varietà tematica ed espressiva, che attinge alla profonda conoscenza della tradizione lirica cinese, unita alla frequentazione, come studioso e insegnante, della poesia occidentale, con una particolare attenzione ai romantici e ai moderni. L'opera di Yang Mu rappresenta anche la ricerca di un umanesimo totale grazie al quale Oriente e Occidente possono incontrarsi e riconoscersi sul terreno comune della lingua poetica.
Leonardo o Dell'arte
Leo Ferrero
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 92
Nel 1929 Leo Ferrero, giovane intellettuale antifascista, è a Parigi nel tentativo di sottrarsi all'inazione forzata a cui in patria lo costringe il regime. Qui, lo stesso anno, pubblica "Leonardo o dell'arte", per il quale ottiene da Paul Valéry un esteso scritto introduttivo. Nel saggio, Ferrero analizza i materiali che costituiscono il Trattato della pittura in una prospettiva critica personale, in controtendenza con le interpretazioni allora più autorevoli. In effetti, il testo leonardesco è la strada attraverso cui l'autore indaga le questioni fondamentali della creazione artistica, vero cuore della sua riflessione. Il testo viene ora finalmente riproposto dopo la rarissima edizione originale, accompagnato dall'introduzione di Valéry, qui tradotta per la prima volta in italiano.