Castelvecchi: Encyclopedia
Le muse bambine. Avvìo di un discorso su Kunstprosa e letteratura per la gioventù
Gian Piero Maragoni
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 96
La letteratura per ragazzi può essere considerata davvero letteratura? E se sì, può essere valutata come tale, e cioè esaminata e giudicata secondo i principi che le sono inerenti? Queste sono le domande che si pone nel volume Gian Piero Maragoni, che, durante la sua indagine, si è imbattuto in molte opinioni di teorici della pedagogia e storici del racconto per i giovani ancora ispirate a una rigidità e a un settarismo ostinatissimi, benché sempre avversati a parole. Prefazione di Paola Cosentino.
La valigia è vuota. L’arte di Giose Rimanelli
Anna Maria Milone
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 287
Giose Rimanelli è uno dei grandi “casi” della letteratura italiana del Novecento. I temi della sua opera sono la delicata questione dell’appartenenza, la ricerca di una dimensione che possa accogliere le esperienze di una vita e dunque le straordinarie sfide dell’alterità. Giose Rimanelli, nel suo profondo e raffinato anticonformismo, è una voce che va riscoperta e rivissuta da noi contemporanei, ben oltre il silenzio colpevole di una cultura che lo ho confinato in un segmento polveroso e incerto. La sua opera, come testimonia questa esaustiva monografia, è il segno di un nuovo paradigma di lettura: il tentativo di scardinare gli stereotipi e i limiti di una modernità che sembra ancora fragile e tutta da comprendere. Introduzione di Raffaele Manica.
Estetica. Uno sguardo-attraverso
Emilio Garroni
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 264
Emilio Garroni condensa in queste pagine una concezione dell’estetica intesa non come “filosofia dell’arte”, ma come un pensiero critico volto a comprendere l’esperienza in tutta la sua complessità. Come è possibile guardare criticamente le esperienze in cui siamo immersi senza pretendere di occupare un punto di osservazione esterno a esse? Come coglierne il senso, senza sorvolare sulle concrete modalità (artistiche e non solo) in cui esso si esemplifica? In un confronto serrato con la filosofia moderna e contemporanea, e soprattutto mediante una lettura magistrale della “Critica della facoltà di giudizio” di Kant, Garroni indaga la peculiare esemplarità dell’arte e la sua condizione attuale, le relazioni tra etica ed estetica, il compito stesso della filosofia. L’introduzione di Stefano Velotti si sofferma su alcuni dei passaggi più complessi del testo e apre al confronto del pensiero di Garroni con le sfide poste dal nostro tempo.