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Corraini: IN/collezione

Giulio Paolini. Disegno geometrico, 1960

Giulio Paolini. Disegno geometrico, 1960

Fabio Belloni

Libro: Libro in brossura

editore: Corraini

anno edizione: 2019

pagine: 128

Nel 1960 il ventenne Giulio Paolini realizzò un'opera con l'aiuto di un manuale, un tiralinee e un compasso. Su una tela dipinta di bianco vergò a inchiostro la squadratura della superficie, intitolandola "Disegno geometrico". Alcuni anni dopo egli riconobbe in quel quadro di modeste dimensioni il proprio battesimo d'artista: punto di inizio, ma anche di continuo ritorno – mentale quanto formale – di ogni sua prova. Per quale ragione un lavoro così precoce e dall'evidenza tanto essenziale è divenuto fondamento della poetica paoliniana? Fabio Belloni avanza un'approfondita lettura critica di "Disegno geometrico". Ne indaga genesi e significati: anche il valore del formidabile ruolo, nelle vicende dell'autore come della contemporaneità artistica. Il volume costituisce la quinta uscita della serie "In collezione," curata dalla Fondazione Giulio e Anna Paolini e dedicata ad approfondimenti monografici di alcune opere di Giulio Paolini.
16,00

Giulio Paolini. Teresa nella parte di Giovanna d'Arco in prigione (tavola ottica), 1969. Ediz. italiana e inglese

Giulio Paolini. Teresa nella parte di Giovanna d'Arco in prigione (tavola ottica), 1969. Ediz. italiana e inglese

Laura Iamurri

Libro

editore: Corraini

anno edizione: 2018

pagine: 144

Il quinto volume della serie "In collezione," curata dalla Fondazione Giulio e Anna Paolini, esamina l'opera "Teresa nella parte di Giovanna d'Arco in prigione (tavola ottica)", tra le meno note dell'artista Giulio Paolini. Realizzata nel 1969 per Carla Lonzi e mai esposta finora, si distingue anche per il soggetto: il volto di una santa nel ruolo di Giovanna d'Arco, proposto in una successione alterna di ingrandimenti e riduzioni, al limite dell'indecifrabilità. Attraverso un'analisi ricca di suggestioni inedite, Laura Iamurri analizza l'opera a partire dalla fonte dell'immagine utilizzata e dalla produzione coeva dell'artista. Riflettendo sui nessi con il film Blow-Up di Michelangelo Antonioni, l'autrice sviluppa nuovi percorsi di lettura intorno ai motivi e ai temi messi in gioco da Paolini, con particolare attenzione all'atto visivo.
16,00

«Giulio Paolini, Lo spazio,1967». Testo inglese a fronte

«Giulio Paolini, Lo spazio,1967». Testo inglese a fronte

Riccardo Cuomo

Libro: Copertina morbida

editore: Corraini

anno edizione: 2016

pagine: 96

16,00

Giulio Paolini. Senza titolo, 1961. Ediz. italiana e inglese

Giulio Paolini. Senza titolo, 1961. Ediz. italiana e inglese

Johannes Meinhardt

Libro: Copertina morbida

editore: Corraini

anno edizione: 2015

pagine: 94

Che cos'è un quadro? Da quali condizioni materiali e da quale attitudine visiva dipende il suo funzionamento? Perché interpretiamo l'oggetto "quadro" come supporto di un'"immagine"? Sono queste alcune delle questioni indagate da Johannes Meinhardt a partire da una delle opere più note di Giulio Paolini, Senza titolo (1961), costituita da un barattolo di vernice posato nel vuoto di un telaio avvolto da un foglio di plastica. Attraverso un percorso storico-artistico che rintraccia la messa in discussione della pittura e del concetto di quadro intorno al 1960, così come attraverso un'attenta disamina di altre opere dell'artista, Meinhardt giunge a enucleare l'originalità degli assunti sviluppati da Paolini nei primi cinque anni della sua attività. Il saggio, arricchito da un progetto originale (un inserto piegato a fisarmonica) creato dall'artista specialmente per l'occasione, costituisce il terzo volume della collana "In collezione", dedicata ad approfondimenti monografici di alcune opere di Giulio Paolini.
16,00

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