Cue Press: I SAGGI
Parigi-Artaud-Bali. Antonin Artaud vede il teatro balinese all’Esposizione Coloniale di Parigi 1931
Nicola Savarese
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2021
pagine: 238
L’Esposizione Coloniale di Parigi del 1931 fu l’occasione per Artaud di assistere ad uno spettacolo di danze balinesi da cui fu immediatamente attratto. Da questa visione, Artaud trasse ispirazione per lo scritto Sul teatro balinese, tra i saggi fondamentali all’interno de Il teatro e il suo doppio, autentico manifesto artistico e, al tempo stesso, compendio delle idee visionarie del poeta di Marsiglia. In questo volume Nicola Savarese, con una rigorosa quanto sorprendente ricerca, ritrova il programma delle danze balinesi e individua nel Djanger la danza descritta da Artaud. E attorno alle intuizioni di Artaud, l’autore ricostruisce una sorta di diario dell’Esposizione Coloniale, restituendo non solo un fedele affresco del grande evento, ma anche il fiorente e spensierato clima culturale parigino, tra desideri di modernità ed echi di una antica grandeur.
La performance controversa. Tra vocazione rituale e vocazione teatrale
Dario Tomasello, Piermario Vescovo
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2021
pagine: 104
Quella di performance è una nozione certamente controversa e anche per questo motivo di inesauribili suggestioni esegetiche, compreso il rischio proprio della modalità pervasiva di un termine che ha allungato le sue spire in direzioni molteplici, rendendosi noto e, talora, contraddittorio o addirittura inviso proprio per effetto della sua esasperata fama. A tal riguardo, pur riconoscendo la congerie complessa dei saperi implicati in tale fenomenologia, i due studiosi hanno preferito calibrare la loro attenzione su alcuni nodi teorici diversi e specifici, facendo riferimento prevalentemente all’orizzonte degli studi teatrali, intendendo conferire spessore ad uno strumento metodologico che può e deve essere certamente discusso, ma non eluso.
Stanislavskij alle prove. Gli ultimi anni: il metodo delle azioni fisiche
Vasilij Osipovich Toporkov
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2020
pagine: 148
In questo particolare diario di scena Toporkov ripercorre gli ultimi anni di Stanislavskij al Teatro d'Arte. In una continua e fedele rievocazione delle parole del Maestro, viene delineato il "sistema di Stanislavskij" applicato ai testi di autentici classici come Le anime morte di Gogol' o il Tartufo di Molière. Un metodo per cui la naturalezza e la verosimiglianza nella recitazione, necessari imperativi per l'attore, passano attraverso «un processo graduale e consequenziale di assimilazione e consolidamento della linea trasversale del personaggio» interpretato.
Lessico del dramma moderno e contemporaneo
Jean-Pierre Sarrazac
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2020
Kubrick e il cinema come arte del visibile
Sandro Bernardi
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2020
L’esperienza cinematografica di Kubrick ha segnato la storia culturale del Novecento, diventando, di fatto, vero e proprio termine di paragone per tutti i registi successivi: da Orizzonti di Gloria a Spartacus e 2001: Odissea nello Spazio, da Shining a Barry Lyndon e Arancia Meccanica, fino alla "pellicola-testamento" Eyes Wide Shut, il cineasta britannico ha saputo reinterpretare i temi e generi più disparati realizzando sempre autentici capolavori. Nel presente volume, Bernardi, seguendo spesso originali chiavi di lettura, ci accompagna in un’approfondita analisi del lavoro del grande regista, dove personaggi, trama, ambientazioni e luci si compongono in un mosaico perfetto, in cui regna il perfezionismo stilistico di Kubrick.
In forma di quadro. Note di iconografia teatrale
Renzo Guardenti
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2020
L’iconografia teatrale è uno dei più importanti vettori di indagine delle Discipline dello Spettacolo. Partendo da una ricognizione di carattere concettuale e metodologico incentrata sulle relazioni tra teatro e arti figurative considerate anche nel quadro delle differenti tecniche artistiche, il volume si sofferma su alcuni aspetti tra i più significativi della storia dello spettacolo europeo dal Seicento al Novecento riletti alla luce della documentazione figurativa, quali la Commedia dell’Arte, le pratiche attoriche tra Settecento e Ottocento, il mito figurativo di Sarah Bernhardt, fino all’analisi delle foto di scena dei primi spettacoli di Luchino Visconti.
33 svenimenti. L'ultimo spettacolo di Mejerchol’d
Vsevolod Mejerchol'd
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2020
Tra il 1934 e il 1935, pur all’inizio del terribile periodo della persecuzione staliniana, Mejerchol’d torna alla leggerezza del teatro di Anton Čechov, mettendo in scena tre brevi atti unici (L’anniversario, La domanda di matrimonio e L’orso): sarà l’ultimo spettacolo prima del suo assassinio. Accomunati dal leitmotiv dello svenimento (di cui Mejerchol’d ne conta appunto trentatré), questi tre testi di mirabile comicità e dinamismo divengono nuove occasioni per veicolare un credo teatrale in cui attore, scena e testo creano un’armonica unione nella recitazione sul palcoscenico. Il presente volume alterna gli atti unici di Čechov ai resoconti delle prove di Mejerchol’d con i suoi allievi, appunti che ci consegnano la voce e gli insegnamenti di uno dei più influenti registi teatrali del Novecento.
Il teatro di Totò. 1932-46
Goffredo Fofi, Franca Faldini
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2020
Prima di divenire nel cinema un impareggiabile attore comico, Totò fu, negli anni Trenta, uno dei massimi interpreti del teatro della tradizione popolare napoletana. In questo volume che raccoglie esilaranti sketch e scene che attingono direttamente alla «farsa urbana e sottoproletaria di Pulcinella», al genere del varietà innovato dal café-chantant, fino alla «rappresentazione comica di un certo piccolo borghese italiano, timido, aggressivo, pauroso e alla fine ridicolo», viene restituito lo spirito più genuino della comicità di Totò: irriverente nella satira politica (e, per questo, vittima della censura fascista), irresistibile quando ridisegna i luoghi comuni sulla napoletanità. Questi testi svelano la completezza artistica di Totò, qui investe di assoluto mattatore della scena, lungo una variegata galleria di personaggi in cui spiccano le sue inconfondibili doti di ironica maschera.
La scena boschereccia nel Rinascimento italiano
Marzia Pieri
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2020
Nel 1983 questo libro proponeva per la prima volta una sintesi storiografica unitaria del vasto arcipelago pastorale cinquecentesco, riordinando in una prospettiva di storia materiale dello spettacolo (fra recitazione e musica, apparati, folklore e poetiche) la congerie di egloghe, contrasti, farse rusticali e componimenti lirici di vario genere che confluiscono, a metà secolo, nel cosiddetto terzo genere della favola pastorale; da allora molte ricerche hanno arricchito e approfondito la materia, ma le indicazioni ‘di servizio’ qui raccolte si offrono ancora a ulteriori approfondimenti.
Hollywood film industry. Produzione, economia e circolazione del cinema americano nell'era globale
Paul McDonald, Janet Wasko
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2020
Un volume prezioso che affronta, in tutte le sue sfaccettature, l’attuale organizzazione dell’industria cinematografica hollywoodiana: passando dall’attento esame del sistema di distribuzione e di proiezione dei film in un’ottica di internalizzazione, fino a un’approfondita analisi dello star system come promozione su scala globale delle celebrità del grande schermo, gli autori costruiscono un ritratto rigoroso ed esaustivo della più grande «industria dei sogni» contemporanea.
Il sistema e l'eccezione. Taccuini, lettere, diari
Evgenij B. Vachtangov
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2020
pagine: 388
La vita di Vachtangov fu una lotta col tempo e con la morte. Morì a trentanove anni, braccato da un male incurabile, costretto a frequenti interventi e a lunghe degenze in ospedali e case di cura. Nel tempo che restava, prove, spettacoli, lezioni a ritmo forsennato. Tuttavia, Vachtangov si afferma come uno dei grandi maestri della regia russa del Novecento, accanto a Stanislavskij, Mejerchol'd e Tairov. Entra al Teatro d'Arte di Stanislavskij e il maestro gli affida corsi di studio e lezioni di sperimentazione del suo "sistema". Accanto all'attività nel Teatro d'Arte, Vachtangov lavora con entusiasmo alla creazione di uno Studio, questa volta composto da non professionisti. Con questo gruppo realizza alcuni tra gli spettacoli più importanti della sua carriera, ed elabora un nuovo stile dove la teatralità e il libero gioco della fantasia diventano fondamentali. Di questo regista leggendario restano l'arte e la gioia del fare teatro, rievocate nei suoi scritti (diari, taccuini, lettere) che, raccolti in questo volume, rappresentano per il lettore contemporaneo un'autentica miniera creativa.
Jean Vigo. Vita e opere del grande regista anarchico
Paulo Emílio Sales Gómes
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2020
pagine: 190
Jean Vigo, morto ventinovenne di tisi nel 1934, nonostante l'esiguo numero di film e l'accanimento censorio di politici e produttori contro le sue pellicole, è tuttora uno dei miti della storia del cinema. Da "À propos de Nice", violento pamphlet sul mondo borghese, a "Zero in condotta", poema di straordinaria libertà creativa sul mondo dell'Infanzia, fino a "L'Atalante", canto all'amore e alle possibilità di una liberazione che, malgrado le costrizioni sociali, coinvolge tutte le età, l'opera di Vigo rappresenta un'eccezione nell'evoluzione delle avanguardie artistiche. Sales Gómes, in questa biografia, ricostruisce con minuziosa precisione un appassionato ritratto del giovane regista, inserendolo nella storia politica e culturale della Francia del tempo, dall'esplosione anarchica alla Prima guerra mondiale, e la nascita delle avanguardie, alle origini del Fronte Popolare. Neri saltano l'attualità e la modernità di un'opera indimenticabile, che oltrepassa i limiti della storia del cinema.

