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Di Girolamo: Mafia, antimafia e dintorni

Capire la mafia. Dal feudo alla finanza

Amelia Crisantino

Libro: Libro in brossura

editore: Di Girolamo

anno edizione: 2019

pagine: 240

Le interpretazioni sulla mafia sono state sviluppate in molti libri e nelle sentenze dei tribunali, quello che continua a difettare è la genesi delle cause. Ci vengono offerti ragionamenti irti di nomi, strategie, traffici internazionali, guerre fra cosche vincenti e perdenti, sempre dentro scenari recenti e con protagonisti feroci finché si vuole, il cui potere però non si spiega senza chiarire le circostanze che lo hanno reso possibile. Forse si teme che la strada da fare a ritroso nel tempo porti lontano, smarrendosi in contrade dove gli indizi diventano vaghi e i contrasti poco definiti. Ma tentare di ricostruire come il sistema mafioso si è radicato nel tempo lungo della storia, così duttile da mimetizzarsi e poi rispuntare esibendo nuove vitalità, serve a comprendere il nostro frastornato presente.
18,00 17,10

Dalla mafia liberaci o Signore. Quale l'impegno della Chiesa?

Cosimo Scordato

Libro

editore: Di Girolamo

anno edizione: 2014

pagine: 176

Nei centocinquant'anni della sua storia, il sistema mafioso ha cercato in vari modi di rapportarsi alla dimensione istituzionale della Chiesa cattolica. Un teologo, tra i più noti osservatori della questione in Italia, fa oggi il punto su questa storia travagliata in cui pericolose complicità si intrecciano a coraggiose prese di distanza (talora, come nel caso del beato don Pino Puglisi, a costo del martirio). L'originalità del testo, che pure mostra di valorizzare l'ampia letteratura sull'argomento, è data dall'acume interpretativo di Don Cosimo Scordato come dalla densità esistenziale del suo impegno pluridecennale, quotidiano, instancabile, per il riscatto del quartiere Albergheria di Palermo (nel centro storico della città, intorno al mercato Ballarò).
15,00 14,25

Beato fra i mafiosi. Don Puglisi: storia, metodo, teologia

Francesco Palazzo, Augusto Cavadi, Rosaria Cascio

Libro

editore: Di Girolamo

anno edizione: 2013

pagine: 200

Si può testimoniare di un prete che la Chiesa cattolica proclama "beato" senza cedere alla retorica, alla falsificazione storica, al buonismo" interpretativo? I tre autori di questo libro ci provano: hanno conosciuto don Pino Puglisi (ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993) e hanno scritto di lui in diverse occasioni. Nella prima e nella quarta parte Francesco Palazzo ricostruisce i tre anni di don Puglisi a Brancaccio, con qualche cenno a quanto accaduto dopo. Traccia inoltre una storia recente, sino all'arrivo di don Pino, della parrocchia di S. Gaetano e del quartiere. Nella seconda parte Augusto Cavadi riflette sul significato teologico e filosofico di questo martirio evidenziando soprattutto come esso costituisca la spia eloquente di una comunità ecclesiale spesso indifferente. Nella terza parte Rosaria Cascio ricostruisce la metodologia pastorale di don Pino alla luce della sua formazione teologica e psicologica e delle diverse esperienze nel corso della sua generosa esistenza. Il volume è impreziosito dalle testimonianze di don Francesco Michele Stabile e di Salvo Palazzolo.
15,00 14,25

Donne, mafia e antimafia

Anna Puglisi

Libro

editore: Di Girolamo

anno edizione: 2012

pagine: 216

Se le donne dei morti ammazzati si decidessero a parlare così come faccio io, non per odio o per vendetta ma per sete di giustizia, la mafia in Sicilia non esisterebbe più da un pezzo . Così diceva nel 1964 Serafina Battaglia, convivente e madre di mafiosi, in un'intervista rilasciata al giornalista Mauro De Mauro. Secondo le idee correnti, confermate dalle dichiarazioni dei mafiosi collaboratori di giustizia, le donne non possono essere affiliate ufficialmente all'organizzazione mafiosa. In realtà la mafia è un'organizzazione rigida formalmente ma elastica di fatto, e le donne hanno avuto, e hanno sempre di più, un ruolo significativo non solo come trasmettitrici della cultura mafiosa ma anche nella gestione delle attività delle cosche. Dalle lotte contadine ad oggi le donne siciliane sono state protagoniste della ribellione contro la mafia. Gli esempi della madre di Salvatore Carnevale e di Peppino Impastato sono abbastanza noti, ma pochi ricordano le donne organizzate nei Fasci siciliani e non hanno avuto l'interesse che meritano le esperienze degli anni più recenti, in particolare quella dell'Associazione delle donne siciliane per la lotta contro la mafia. Gli scritti raccolti in questo volume tentano di ribaltare stereotipi ancora oggi molto diffusi e di dare un'immagine del ruolo delle donne, in negativo e in positivo, più aderente alla realtà.
16,00 15,20

A scuola di antimafia

Libro: Libro in brossura

editore: Di Girolamo

anno edizione: 2007

pagine: 296

Da scuole, associazioni e movimenti perviene - sempre più spesso - la richiesta di materiali e di suggerimenti metodologici per impostare in maniera critica e organica l'educazione antimafia e, più ampiamente, ad una cittadinanza attiva. Questo volume (che costituisce l'edizione rivista e aggiornata di un fortunato "Quaderno" edito nel 1994 dal Centro siciliano di documentazione "G. Impastato" di Palermo) si propone come risposta a tale richiesta. Saggi e interventi di Umberto Santino, Amelia Crisantino, Giovanni La Fiura e Augusto Cavadi sono raccolti e presentati in cinque sezioni: materiali di studio, contributi pedagogici, esperienze realizzate, testi legislativi in vigore, strumenti bibliografici per l'approfondimento.
22,00 20,90

Mafie e globalizzazione

Umberto Santino

Libro: Libro in brossura

editore: Di Girolamo

anno edizione: 2007

pagine: 192

Gli scritti pubblicati in questo volume affrontano temi come il proliferare di fenomeni criminali di tipo mafioso e il ruolo dei processi di globalizzazione nel favorire e diffondere tali fenomeni. Dal traffico di droghe alle "nuove mafie" e al "crimine transnazionale", alla crisi della legalità internazionale con il confronto tra guerre e terrorismi, nel mondo contemporaneo si accavallano problemi che spesso vengono affrontati con stereotipi fuorvianti o con paradigmi parziali e inadeguati. La globalizzazione è sempre più un supermercato per pochi e una micidiale macchina di esclusione per gran parte della popolazione mondiale. In questo contesto l'accumulazione illegale è l'unica risorsa per molte aree del pianeta e i processi di finanziarizzazione dell'economia, con il prevalere di interessi speculativi, rendono sempre più difficile distinguere flussi di capitale illegali e legali. Un quadro impietoso e preoccupante in cui la possibilità di un futuro diverso è legata alla capacità di costruire un progetto praticabile di liberazione dalle varie forme di criminalità e di soluzione dei conflitti, ridefinendo la cooperazione internazionale attraverso la globalizzazione dei diritti e della partecipazione democratica.
18,00 17,10

Strappare una generazione alla mafia. Lineamenti di pedagogia alternativa

Augusto Cavadi

Libro: Libro in brossura

editore: Di Girolamo

anno edizione: 2005

pagine: 192

Se la mafia presenta certamente un aspetto militare (un coordinamento di associazioni con una propria efficienza offensiva), ma anche economico, politico, sociologico e culturale, l'antimafia non può permettersi d'essere rozza. L'azione repressiva della Magistratura e delle Forze dell'ordine e l'azione preventiva da parte del mondo politico e imprenditoriale hanno un costo che ben pochi sono disposti a pagare. Solo una riforma intellettuale e morale le renderebbe praticabili nel concreto. A chi spetta questo lavoro pedagogico? All'interno di quale ottica progettuale globale potrebbero attuarlo le scuole, le chiese, le organizzazioni sociali? Con quali criteri, metodi, prospettive? Basandosi sulle proprie esperienze, l'autore prova ad abbozzare un percorso collettivo che riesca a "strappare una generazione alla mafia" (don Cosimo Scordato).
15,00 14,25

Nonviolenza e mafia. Idee ed esperienze per un superamento del sistema mafioso

Libro: Libro in brossura

editore: Di Girolamo

anno edizione: 2005

pagine: 160

Un saggio di Vincenzo Sanfilippo, pubblicato recentemente sui Quaderni Satyagraha" - rivista di riflessione scientifica sul metodo nonviolento - e qui di seguito riportato integralmente, ha ridato ad alcuni di noi l'occasione per riprendere, dopo anni, una riflessione interrotta sul rapporto tra mafia e nonviolenza. Uno dei grandi testimoni della nonviolenza è stato Danilo Dolci che ha operato in Sicilia. A lui dobbiamo molto per una serie di riflessioni, ma soprattutto di azioni nonviolente svolte nella nostra terra. Se si eccettua la testimonianza del sociologo triestino, ci sembra che il rapporto tra mafia e nonviolenza sia stato un terreno poco esplorato: sia con indagini, ricerche, studi, sia con iniziative, attività, azioni tese alla risoluzioni di conflitti nel Mezzogiorno.Il metodo nonviolento ha cominciato ad avere robustezza dal punto di vista teorico e di sperimentazione in altri campi (basti pensare al tema pace-guerra); ma sul conflitto fra società civile e mafia - conflitto centrale almeno per la Sicilia e per l'intero Mezzogiorno italiano - credo che sia stato detto e scritto poco. Ecco perché è stato importante (come documentiamo in questo libro) avviare una rete tra persone e associazioni interessate a questo tema non solo dal punto di vista teorico, ma anche dal punto di vista della pratica quotidiana" (Dalla Presentazione di Emanuele Villa).
14,00 13,30

Le voci dell'oblio... Il silenzio di coloro che non possono più parlare

Le voci dell'oblio... Il silenzio di coloro che non possono più parlare

Luca Tescaroli

Libro: Libro in brossura

editore: Di Girolamo

anno edizione: 2005

pagine: 100

Corredato da una preziosa testimonianza introduttiva di Rita Borsellino, il volume contiene una raccolta di scritti di Luca Tescaroli, pubblicati dall'edizione palermitana di "Repubblica" che consente di far rivivere una pagina di storia del nostro Paese attraverso la rievocazione di una serie di stragi, attentati ed omicidi. Delitti che hanno consentito a Cosa nostra di eliminare in Sicilia, nell'indifferenza della comunità nazionale, alti esponenti delle istituzioni regionali, vertici della Procura della Repubblica e dell'Ufficio Istruzione di Palermo, giudici d'appello, attivi esponenti delle forze dell'ordine, prestigiosi esponenti dei partiti politici, imprenditori, familiari di collaboratori di giustizia, vittime innocenti, donne, bambini, servitori dello Stato. Scritti che danno voce al ricordo di uomini e donne trucidati. Un tributo alla memoria di una mattanza che l'autore ha saputo attualizzare, con attente analisi dell'attuale fase di calo nella lotta al crimine organizzato ed inviti accorati a non dimenticare. Storie di mafia, di collusioni e di delegittimazioni bisognose di verità si intrecciano con vicende giudiziarie ed esperienze professionali del narratore, che consentono di riflettere sulla situazione odierna.
12,00

Donne, mafia e antimafia

Donne, mafia e antimafia

Anna Puglisi

Libro: Libro in brossura

editore: Di Girolamo

anno edizione: 2005

pagine: 160

Se le donne dei morti ammazzati si decidessero a parlare così come faccio io, non per odio o per vendetta ma per sete di giustizia, la mafia in Sicilia non esisterebbe più da un pezzo . Così diceva nel 1964 Serafina Battaglia, convivente e madre di mafiosi, in un'intervista rilasciata al giornalista Mauro De Mauro. Secondo le idee correnti, confermate dalle dichiarazioni dei mafiosi collaboratori di giustizia, le donne non possono essere affiliate ufficialmente all'organizzazione mafiosa. In realtà la mafia è un'organizzazione rigida formalmente ma elastica di fatto, e le donne hanno avuto, e hanno sempre di più, un ruolo significativo non solo come trasmettitrici della cultura mafiosa ma anche nella gestione delle attività delle cosche. Dalle lotte contadine ad oggi le donne siciliane sono state protagoniste della ribellione contro la mafia. Gli esempi della madre di Salvatore Carnevale e di Peppino Impastato sono abbastanza noti, ma pochi ricordano le donne organizzate nei Fasci siciliani e non hanno avuto l'interesse che meritano le esperienze degli anni più recenti, in particolare quella dell'Associazione delle donne siciliane per la lotta contro la mafia. Gli scritti raccolti in questo volume tentano di ribaltare stereotipi ancora oggi molto diffusi e di dare un'immagine del ruolo delle donne, in negativo e in positivo, più aderente alla realtà.
14,00

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