Edisud Salerno: Civiltà letteraria italiana
Storia della «Lirica» foscoliana
Gioacchino Paparelli
Libro
editore: Edisud Salerno
anno edizione: 1992
pagine: 222
Rime
Isabella Andreini
Libro
editore: Edisud Salerno
anno edizione: 2015
pagine: 384
Questo volume presenta la riedizione delle "Rime" di Isabella Andreini, comunemente note soltanto in antologie. Si tratta di un canzoniere di ampie dimensioni, fortemente petrarchesco, ma proietatto ormai verso la "modernità" del Barocco.
Il nauta e il flâneur. Scritture dell'alterità
Rosa Giulio
Libro: Libro in brossura
editore: Edisud Salerno
anno edizione: 2013
pagine: 184
Rosa Giulio, nella prima parte del volume, attraversa le opere di circa sessanta autori, con riferimenti bibliografici a una saggistica critica prodotta in prevalenza nella loro stessa lingua: dai grandi poeti greci e latini (Omero, Lucrezio) ai maggiori pensatori della storia della filosofia e dell'estetica (Pseudo Longino, Kant, Pascal, Boileau, Addison, Burke, Diderot, Starobinski, Blumenberg), dagli artisti più rappresentativi del "Natural Sublime", alle personalità letterarie della cultura tedesca, da poeti e romanzieri francesi a poeti e romanzieri italiani e, infine, a quelli della tradizione anglosassone. Nella seconda e terza parte, gli autori trattati sono Pascoli, Saba, Campana, Cardarelli.
Gli infiniti disordini delle cose. Sullo Zibaldone di Leopardi
Rosa Giulio
Libro: Libro rilegato
editore: Edisud Salerno
anno edizione: 2012
pagine: 300
Rosa Giulio intraprende con Leopardi un singolare "viaggio" nell'originale scrittura dello "Zibaldone", esplorandone, anche attraverso frequenti incursioni nelle altre opere, le strutture concettuali e linguistiche. L'indagine del dinamico "corpus" di "pensieri", condotta in "Gli infiniti disordini delle cose" con raffinati parametri ermeneutici, riesce pienamente a illuminare l'eccezionale potenza della pluriprospettica riflessione leopardiana. Da un serrato confronto con i maggiori filosofi dell'Europa moderna - da Pascal a Locke, da Hume a Kant, da Nietzsche a Husserl -, studiati con scrupolo filologico nei loro testi originari, il poeta di Recanati emerge con una sorprendente statura di autentico pensatore, la cui inconfondibile fisionomia è vista come parte integrante e fondamentale dell'autonoma e specifica identità speculativa italiana, che ha avuto come antesignani Machiavelli e Bruno, Galilei e Vico.
I troni in polvere. Salfi tra Alfieri e Monti: la tragica allegoria della storia
Loredana Castori
Libro: Copertina rigida
editore: Edisud Salerno
anno edizione: 2009
pagine: 342
Loredana Castori svolge un'indagine critica sulla produzione letteraria di Francesco Saverio Salfi in uno dei periodi di svolta epocale della storia italiana e europea. In serrato confronto con Alfieri e soprattutto con le opere di Monti, ne studia l'attività drammaturgica, le composizioni poematiche e gli interventi giornalistici, esplorando l'intera area culturale di ispirazione massonico - giacobina, in cui interagivano i giovani Foscolo e Manzoni. Nella seconda parte del volume la Castori propone l'"editio princeps" della tragedia di Salfi "Lo spettro di Temessa" e ne ristampa il poemetto "Bassville" (1798) con le varianti della prima redazione.