Abadir

Il volume illustra l'interesse di oggi in ordine alla vita monastica. riproduce alcune linee essenziali della spiritualità dei monaci. Ed infine avanza delle ipotesi circa l'utilizzo dei Mass Media all'interno del vissuto dei monaci. Fa emergere in modo particolare l'importanza del vissuto segnato dalla novità del Vangelo, e dunque da spazio alla realtà profetica.

Uno studio sul monachesimo che deve oggi incarnare il suo carisma tenendo conto che la situazione dei Mass Media è oggi a livello globale. il Monaco da un lato deve mantenere la sua tipica fisionomia e dall'altro deve rispondere alle nuove esigenze. Di fondamentale importanza l'impegno di affrontare le nuove sfide specialmente quelle che provengono dal villaggio globale.

Uno studio per ricercare l'autenticità e l'identità della vocazione monastica per raggiungere l'obbiettivo della verità. la ricerca intende focalizzare i parametri della identità del carisma monastico tenendo conto del fatto che, questa vocazione è millenaria e si incontra con cambiamenti radicali e d'epoca.

Il volume vuole leggere la vita monastica nel'ottica della perfezione e/o del capolavoro umano - morale - spirituale. A tal fine interroga la Regola di San Benedetto, l'agiografia e mette in luce gli itinerari proposti da alcuni fondatori di Congregazioni monastiche.

Il volume è una ricerca di tipo storico-artistico e scientifico che focalizza la sua attenzione sullo studio e il restauro di un fercolo processionale, “l’Arca del crocifisso degli angeli”, di proprietà della parrocchia di Santa Maria di Gesù in Corleone, realizzata nel 1689. Il volume contiene: un excursus storico-artistico del manufatto e della Chiesa; una presentazione dell’opera affiancata da una lettura teologica; la descrizione delle tecniche esecutive utilizzate per la realizzazione del manufatto e gli interventi di restauro realizzati.

Il libro parla della storia dell'abbazia di San Martino delle Scale in Palermo e di S. Nicolò l'Arena di Catania, propone dei temi di spiritualità e risponde a quanto le chiese di Palermo e di Catania richiedono oggi alle rispettive comunità monastiche. Fa da collante delle due realtà monastiche i Beato Giuseppe Benedetto Dusmet.

Il De Modo..., comunemente detto La Calata dei Veli è il nome del rito fortemente voluto dall'arcivescovo spagnolo Venero y Leyva; esso è stato musicato da Sebastiano La Vega, maestro di Cappella della Cattedrale di Monreale e cugino del viceré spagnolo in Sicilia. Mentre i due Solisti ed il Coro si alternano, vengono tolti uno ad uno i cinque veli che durante tutto l'anno impediscono la visione del Crocifisso; e così la figura del Cristo emerge in tutta la Sua bellezza, drammaticità e forza. Gli articoli presenti nel volume delineano il periodo storico del Venero e la funzione della Collegiata come con-cattedrale, affrontano il testo letterario del De Modo..., propongono l'analisi della partitura originale e delle ri-edizioni storiche; descrivono le vicende e lo sviluppo dell'organo di questa Chiesa mon-realese e ripropongono la trascrizione delle partiture presenti nell'archivio Musicale della Collegiata.

Il secondo numero della collana "Memorandum di Restauro" raccoglie tutti i dati relativi al restauro del manufatto in gesso del 1894 di Michele Tripisciano. Il restauro realizzato dalla prof.ssa Belinda Giambra, con la collaborazione della dott.ssa Serena Di Paola, è stato un ulteriore pretesto per lo studio storico artistico dell'opera, curato dalla prof.ssa Rosanna Zaffuto che ha abilmente raccolto le notizie utilizzando varie fonti storiche. Nel testo è descritto il restauro, realizzato in accordo con la moderna concezione di minimo intervento, le indagini diagnostico fotografiche e la documentazione grafica.

Il primo numero della serie inaugura i quaderni che raccolgono tutti i dati relativi agli interventi di restauro realizzati nel laboratorio di restauro pittorico dell'accademia di Belle Arti Abadir in San Martino delle Scale (Pa). L'intervento di restauro del grande dipinto raffigurante la nascita della Vergine, è stato il pretesto per uno studio analitico che si è concluso con l'attribuzione del Professore Sergio Troisi al Grande maestro italiano Vito D'anna. Nel testo è stato descritto il restauro condotto da Belinda Giambra con la collaborazione di Serena Di Paola, in accordo con la moderna concezione di minimo intervento. All'interno sono anche inserite le indagine diagnostiche fotografiche curate da Paolo Amico.