Abao Aqu
E le montagne s'inchinarono ad ascoltare
Giovanni Teneggi
Libro
editore: Abao Aqu
anno edizione: 2016
pagine: 48
La storia di un paese che rinasce a partire dalle storie dei suoi abitanti, quelli di ieri, di oggi e quelli di domani. Situazioni e personaggi che sono persone autentiche, filtrate dallo specchio della memoria e dell'immaginazione, fatti di vita quotidiana che diventano sogni possibili, condivisione di un cammino, costruzione di un progetto di sviluppo di comunità: perché come scriveva Pavese "un paese ci vuole". Si tratta di un esordio nella narrativa di una figura molto nota in montagna e non solo, per il suo lavoro nel mondo cooperativo e per lo sviluppo delle comunità: Giovanni Teneggi ha scritto questo racconto con testa mani e soprattutto cuore.
Un velo grigiomorte
Loriano Macchiavelli
Libro
editore: Abao Aqu
anno edizione: 2016
pagine: 48
Il monologo, scritto nel 2003 per essere rappresentato, racconta una delle tante, tristi vicende, legate alla guerra civile che seguì l'occupazione nazi-fascista di Bologna, durante la seconda guerra mondiale, con l'intento di ricordare fatti che si vogliono dimenticare per il solo gusto di cambiare la storia in funzione politica. E non considerando che le morti non hanno età né padroni, ma camminano con gli occhi vivi della memoria.
Pensieri (in) contro (al) tempo
Valentina Sassi
Libro
editore: Abao Aqu
anno edizione: 2016
pagine: 48
Una breve raccolta di poesie che descrive un percorso di vita, partendo dall’esperienza del dolore e del senso di vuoto, dall’incapacità di “farsi ascoltare”, per arrivare alla graduale ri-scoperta di sé e del proprio valore, anche attraverso uno sguardo attento alle piccole meraviglie che la natura, il mondo stesso e gli affetti sanno offrire.
Si può considerare un piccolo inno alla speranza, al non arrendersi davanti alla sofferenza, al sapersi rialzare con gioia ogni mattina, come il girasole.
Questo cammino, dal buio dell’indecifrabile alla luce delle piccole-grandi verità, evidenziato nella suddivisione dell’opera in due parti, ha il tempo come filo conduttore: il tempo imposto, impalpabile, prevedibile, che la società “liquida” e consuma nella sua fuga verso il vuoto; e il tempo cercato, bizzarro, imprevedibile che si vive ed è vissuto senza paura, con somma meraviglia e una buona dose di incoscienza nella sua immensa semplicità. Insomma è la voce del tempo nella sua corsa verso il nulla con la vita che non è mai “ciò che pensi, che sogni, che chiedi”. “Sii, sii e ancora sii... / come un fiore rosso che si apre al mondo”. Impreziosiscono il volume, nove opere a colori dell’artista italo-greca Rebecca Markaris, cartografie dell’invisibile eternamente sospese tra figura e astrazione, quasi un controcanto al discorso filosofico e poetico dell’autore.
Gli alieni non hanno le antenne
Silvano Scaruffi
Libro
editore: Abao Aqu
anno edizione: 2015
pagine: 248
Dieci racconti per celebrare in modo ironico vent'anni di scrittura. Dieci storie e una sola ossessione. Un mondo primitivo e arcaico: un paese d'Appennino appeso ai monti, al vento e alle gole scoscese del fiume Ozola. I suoi abitanti con i loro soprannomi, con le loro bestemmie e le loro visioni. Questi sono i luoghi e lo scenario dove accadono eventi strani e miracolosi, tra horror e fantascienza, coi dischi volanti che si abbattono sulla terra e gli alieni che vengono sconfitti da una banda improvvisata di boscaioli. Uno stile personalissimo e asciutto, con le sonorità della parlata dialettale che s'intrecciano ai ritmi e ai toni della scrittura di genere, in un filo conduttore che tiene insieme un quotidiano fatto di abbandono e lavori precari o improbabili, chiacchiere da osteria e scorribande nell'onirico. In mezzo a questo guazzabuglio ci sono continui indizi di un'apocalissi imminente, ma anche l'idea di un futuro lontano e impossibile, che ha il volto di un nuovo medioevo barbarico, i cui segni si mostrano già nella vitalità inattesa e grottesca del presente.
De rerum
Giuseppe Vecchi
Libro
editore: Abao Aqu
anno edizione: 2015
pagine: 248
Sette anni di lavoro. Un libro di poesia che si confronta con il modello altissimo del poema di Lucrezio, ma anche con le illuminazioni di Emily Dickinson. Un viaggio nella poesia delle leggi della fisica, degli assoluti dello spazio e del tempo, nella materia dell'universo. Poesia per frammenti che richiama l'antico e la classicità nei temi affrontati, e sul piano del linguaggio si colloca invece negli stilemi del Novecento. A fianco di questo discorso continuamente interrotto, a tratti ai confini dell'indicibile, ci sono alcune prose poetiche che sono finestre sulla vita quotidiana: le lucciole, l'orto, la potatura, ma anche il canto e le parole, la solitudine. Riflessioni quasi sottovoce, sprazzi di vita autentica nel correre silenzioso e troppo spesso scontato dei giorni, filo paziente e sottile che cerca di ricostruire un cosmo dal caos, di intercettare un senso, un orizzonte nel profilo delle nuvole, nel gioco crudele del caso. Impreziosiscono il volume, nove opere a colori dell'artista italo-greca Rebecca Markaris, cartografie dell'invisibile eternamente sospese tra figura e astrazione, quasi un controcanto al discorso filosofico e poetico dell'autore.
L'uomo principale è una donna
Simona Sentieri, Emanuele Ferrari
Libro
editore: Abao Aqu
anno edizione: 2014
pagine: 32
Un libro fatto di cocci e frammenti, come simboli che segnano un incontro: qualcuno che viene e lascia un segno, prima di partire di nuovo. Da una parte c'è la terra. La Madre Terra. Evocata e invocata in 8 poesie che cantano i luoghi di un ritorno a casa. Dall'altra c'è una finestra che si affaccia su un cortile, Spazio circoscritto dentro un cielo notturno, tappeto della notte che si snoda lungo un sentiero di montagna: 8 racconti domestici che narrano l'irrompere del ricordo e dello stupore, nel quotidiano correre dei giorni, ascoltando l'eco di grandi autori della letteratura, Neruda, Saramago, Borges.
Nell'ombra della casa senza luce elettrica
Fabio Gaccioli
Libro
editore: Abao Aqu
anno edizione: 2014
pagine: 60
Un padre e un figlio durante una tempesta di neve, tra il fuoco del camino, una bottiglia di whisky, e la luce elettrica che va e viene. Il passato che ritorna sotto forma di ferite, non detti o non vissuti. Una mattina di pioggia e un dialogo di amanti tra le lenzuola, fatto di vuoti e pause, fino allo squillare di campanello. Infine la telefonata di una sconosciuta in cerca di un idraulico, qualcuno che risponde e anche se non sa quasi nulla d'idraulica, decide ugualmente di andare. Due solitudini che s'incontrano per un attimo, si svelano quasi, prima che qualcosa o qualcuno arrivi a rompere questo instabile equilibrio. Tre racconti nudi e crudi, uno sguardo disincantato sull'empirica durezza dell'esistenza, storie di vita vissuta che nel ritmo e nelle atmosfere rarefatte, ricordano la grande tradizione del racconto americano del Novecento, da Hemingway a McCarthy.
Della cenere e del vento
Cesare Bedognè
Libro
editore: Abao Aqu
anno edizione: 2014
pagine: 128
Le opere di Cesare Bedognè sono state esposte in svariate gallerie d'arte e musei di fotografia sia in Italia che all'estero. Nel primo capitolo di questo libro fotografico dedicato agli anni che l'autore ha trascorso in Olanda, la stessa vicenda autobiografica viene narrata per immagini, molte delle quali stampate per la prima volta specificamente per questo volume. Il secondo capitolo, Broken Images, è invece riservato al Sanatorio dismesso di Prasomaso, nelle Alpi italiane, e condensa in una trentina di fotografie la serie che ha finora ottenuto i maggiori riscontri a livello internazionale. L'ultimo capitolo, Leaving, contiene numerose immagini inedite e si concentra piuttosto su quelli che l'autore suole definire "gli orizzonti del viaggio": la solitudine, la leggerezza e la nostalgia, l'ansia e l'ebbrezza del viandante. Il titolo va dunque inteso nel duplice senso di partenza ed abbandono arrivando anche ad alludere, in talune immagini, a quella partenza definitiva che è la morte.
Il piantatore di melograni
Giuseppe De Santis, Mauro Moretti
Libro
editore: Abao Aqu
anno edizione: 2014
pagine: 40
È un raccontino, un bijou eccentrico che si legge d'un fiato, una favola moderna senza lieto fine, in cui si confondono realtà e fantasia. L'atmosfera è quella senza tempo, con la scrittura come il bulino di un incisore, che segna la carta col nero, la luce nel buio. È una storia fatta di niente che ha sottili equilibri, umile e sincera, e risuona come un certo vento, che un minuto prima non c'era e poi lo si sente sulla faccia, a risvegliarti dal torpore, dal grigio dei giorni. È una storia triste che nasce dalla terra e attraversa il mare, soprattutto quello delle nostre tempeste interiori ma non solo, e ci avvolge nel cupo dramma dei migranti in cerca di un'occasione. Le illustrazioni di Moretti sono ancora una volta storia dentro la storia, un tocco di poesia, che portano insieme a casa e altrove, nel luogo non luogo specchio della nostra anima.
Binario 95
Daniele Poto
Libro
editore: Abao Aqu
anno edizione: 2014
pagine: 176
Se la vita è un viaggio, il treno ne rappresenta la degna metafora. L'alta velocità per chi può, le carrozze sporche dei pendolari per chi è costretto ad arrabattarsi. E se del viaggio si conosce l'approdo, non sempre le tappe e i confini sono noti: l'insolito, l'ingiusto, il tragico. Anche questo libro è un viaggio per tutti i luoghi e le possibilità, se ci si fa prendere per mano dall'autore che miscela, negli scritti degli ultimi dieci anni, uno stimolante cocktail di proposte, racconti, invettive, favole, consigli per l'uso dell'esistenza, ispirato da un senso etico che vorrebbe non rispettare sempre il "politicamente corretto" e per amore della verità. La verità appunto come approdo, per riannodare il senso della condivisione, che porta all'amicizia e all'ospitalità, per ricucire i fili dell'esistenza che riscoprono l'umanità, per incontrare l'altro in cerca di se stessi in opposizione alla banalità quotidiana. Insomma il viaggio come patrimonio per poter scegliere e non subire l'invasione dei tempi.
Se fossi qui
Gabriele Agostinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Abao Aqu
anno edizione: 2014
pagine: 128
Se fossi qui è un album di racconti, da sfogliare e leggere come un album di canzoni, magari incise su di un vecchio vinile, uno di quelli giusti che si tirano fuori dal cassetto nei giorni di pioggia, quando c’è bisogno di far luce, e con la musica illuminare un mondo che pare fatto soltanto di ombre. Le storie di questo album parlano d’incontri, di bambini che non parlano e disegnano sempre le stesse cose, certe cose. Di figli che guardano e scrutano i genitori, con troppe domande senza risposta. Di padri che urlano e madri che restano in silenzio, con i cocci di un vaso nelle mani. Ci sono anche nonni che insegnano ai nipoti come tutto può avere un senso, anche il silenzio. Un certo silenzio. Ci sono infine giovani in cerca dell’anima gemella, che si perdono e si trovano dentro un sorriso, anche se dura un istante. C’è soprattutto, nella scrittura di questo giovane di non ancora vent’anni, una musica che ci accompagna pagina dopo pagina, ritratto dopo ritratto. Musica che diventa urlo, ma può anche essere dolce come certe ballate, come un chiaro di luna, o sfrenata come quando non si vuole pensare più. Certi pensieri. La musica della giovinezza forse, e anche un po’, forse, la sua impossibile nostalgia.
Quando tutto era ancora possibile
Emanuele Ferrari, James Bragazzi
Libro
editore: Abao Aqu
anno edizione: 2013
pagine: 48
Casina è un piccolo paese ai piedi dell'Appennino reggiano. Un paese come tutti gli altri: la piazza del municipio, i giardini, le panchine, qualche bar, il mercato. La gente soprattutto. In questo piccolo libro, nato da una serie d'immagini rubate, di una leggerezza profonda, un po' Henri Cartier-Bresson un po' Robert Doisneau, sospeso tra memoria e nostalgia, si raccontano soprattutto le persone, gli incontri e alcune storie di famiglia, come quella di un certo zio Ugo, fascista con la passione dei trenini elettrici, delle penne a sfera e dei berretti: un'infinità di lavori precari per finire, in una domenica d'elezioni, a bere l'ultimo caffè della sua vita alla casa di riposo, forse pensando di poterle vincere, le elezioni. E poi le scommesse tra amici, le partite di briscola e scopone, le gare delle auto sportive, Gianni Rivera che non viene per una partita di pallone, ma per un comizio elettorale, le corse in bicicletta e la musica dei Beatles, di Bob Dylan, dei Rolling Stones. 20 fotografie in rigoroso bianco e nero, dalla fine degli anni Settanta agli inizi del 2000, a tessere un filo unico con 11 micro romanzi che hanno il respiro della vita che fugge, della vita che ritorna, della vita che resta, in un paese forse come nessun altro, tra le pieghe delle cose, delle case, delle strade.