Acerbo

L’estate ha un potere ammaliante che non lascia scampo, come un dolce frutto esotico. L’estate possiede una dolce voce che ci attrae, un magico canto delle Sirene alla quale raramente riusciamo a sottrarci. Vi siete mai chiesti il perché? Io credo che la risposta sia da cercare nelle numerose aspettative che tutti noi riponiamo in essa; al mare o in montagna, che importa, in estate siamo tutti alla ricerca di venti di novità misti a qualche scarica di adrenalina, sia in compagnia dei soliti volti sia accanto a nuove presenze, questo non fa la differenza. I racconti della raccolta “Un’estate fa” narrano delle emozioni e dei ricordi, delle sensazioni e delle avventure vissute in un non sempre precisato giugno-luglio-agosto o settembre e ci porgono, in modo allegro, talvolta triste o nostalgico, quel frutto esotico che ancora non abbiamo avuto il coraggio di assaggiare…

Leggerete piccole e grandi storie di piloti, imprenditori e meccanici di provincia, ma anche di epici duelli, quelli che hanno affascinato milioni di persone, in tutto il mondo. Leggerete di singolari e bellissime vicende, narrate dalla voce di chi le ha vissute, tra uomini, profumi ed allori consegnati alla storia. Leggerete di grandi collaudatori e di genuine note di colore, vive nel cuore e nella mente, non solo degli appassionati. Non sono il frutto dell’immaginazione, sono reali, raccontati dalla penna di chi li ha conosciuti, ammirati, incitati. Alcuni degli autori sono parte stessa di questa fantastica storia che, dopo più di un secolo, continua a suscitare emozioni e inorgoglisce, per quello che eravamo, per quello che siamo.