Agorà & Co. (Lugano)
Crisi della democrazia e democrazie in crisi in Grecia e a Roma. Per il 550° anniversario della nascita di Niccolò Machiavelli
Libro: Copertina morbida
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2021
pagine: 180
Nel 550° anniversario della nascita di Niccolò Machiavelli, Giuseppe Mariotta ha organizzato un incontro di antichisti. L'antichità classica, infatti, è punto di riferimento costante e imprescindibile della visione storica e politica dell'autore rinascimentale. Se enorme è il debito della cultura moderna nei confronti del Segretario fiorentino, altrettanto rilevante è il debito di quest'ultimo nei confronti degli scrittori latini e greci, senza l'apporto dei quali certamente non avrebbero mai visto la luce i suoi capolavori. Considerando la peculiare connessione che Machiavelli stabilisce tra lotte civili, idea di libertà e istituzioni repubblicane, si è pensato di discutere della crisi della democrazia nel mondo antico, tematica attuale che invita a ripensare il presente, meditando sugli squilibri, le difficoltà e le tensioni che pervadono le democrazie odierne. Nel volume si riportano i contributi di Giorgio Bonamente, Umberto Bultrighini, Elisabetta Dimauro, Augusto Guida, Salvo Micciché, Rosalba Panvini, Giovanni Salanitro, Anna Maria Seminara, Mario Tropea. Giuseppe Mariotta ha scritto la Prefazione.
Nomen nvmen. Espressioni del sacro tra storia delle religioni, linguistica e archeologia
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2021
pagine: 282
"Nomen nvmen", ossia il processo di denominazione dell’universo del sacro e del divino: questo il tema del Congresso The Comparative Mythology Today. II, promosso dalla collana Speaking Souls-Animæ Loquentes, che si è tenuto presso il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” il 15 e 16 aprile del 2019. Il presente volume raccoglie le conferenze e i materiali di studio presentati e discussi in quell’occasione dal gruppo di sodales che, accomunati da un interesse per le discipline antichistiche e comparativistiche, hanno animato quelle giornate di approfondimento e di confronto. Hanno collaborato, per la Sezione Nomen – Linguistica: Nick J. Allen; Paolo Poccetti; Marcello De Martino; Rosa Ronzitti; per la Sezione Numen – Religione & Archeologia: Dominique Briquel; Claudia Santi, Andrzej Gillmeister e Antonio Salvati; Brian Collins; Serenella Ensoli; Alessandra Coen, Carlo Rescigno e Antonella Tomeo; Filippo Coarelli.
I notabili
Monica Callegari
Libro: Copertina morbida
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2021
pagine: 154
L'ingegno e le passioni dell’anima. «Dei sensi, dell’anima e dello spirito». Le qualità dell’animo secondo Tolomeo
Mario Costantino
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2021
pagine: 220
Questo lavoro punta a esplicitare un procedimento articolato d’indagine astrologica che si fonda sulle conoscenze e sulle riflessioni degli antichi su questioni fondamentali per l’uomo. Il capitolo introduttivo concerne l’ambiente astrologico e il contesto filosofico da cui sono stati espressi un approccio e procedimenti d’indagine che possono essere riconosciuti nelle opere dei suoi principali esponenti. I restanti capitoli approfondiscono l’argomento delle qualità dell’animo e chiariscono alcune nozioni fondamentali della dottrina astrologica classica. Alla questione dell’animo Tolomeo dedica il capitolo 14 del libro terzo del Quadripartito. Approfondimenti e commenti delle indicazioni tolemaiche sono presenti nei principali autori della tradizione a lui successivi. Nell’antichità le “qualità dell’animo” costituivano le caratteristiche interne, intime dell’individuo. Vi comprendiamo la componente psichica, la capacità del ragionamento logico e del pensiero razionale, il mondo dell’idealità. In un senso moderno e psicologico, vi sono sottintesi gli orientamenti di vita e la specifica qualità del nostro essere e del nostro modo di agire.
Senz’accento
Yoko Tawada
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2021
pagine: 118
"Senz’accento", raccolta di quelli che potrebbero essere definiti “saggi letterari”, si configura come una summa della concezione poetica di Yōko Tawada ed è dunque un’opera fondamentale per comprendere la Weltanschauung dell’autrice. Fra le tematiche affrontate troviamo la creazione di una nuova soggettività “tran-sculturale” che è in grado di rispecchiare la condizione ideale dell’uomo nel mondo contemporaneo. Inoltre, la problematizzazione del concetto di confine, il proprio spazio nel mondo, l’incontro con lo straniero, differenze e somiglianze fra mondi distanti sono tutti temi che si intrecciano con arguzia in questa raccolta di scritti. L’opera è la narrazione di un continuo viaggio, fisico e intellettuale, fra il paese di origine e quello di adozione, passando anche per Russia, Francia, Grecia, Turchia e Stati Uniti. Oggi infatti, secondo l’autrice, non ha più senso parlare di barriere o confini fra paesi, o pensarci divisi da muri che invece sono sempre più invisibili e, pertanto, inesistenti.
Gennaro Pesce in Sardegna: vent'anni di ricerche e scavi archeologici fra nuragici, punici e romani. Atti del Convegno (Ravenna, 10-11 Dicembre 2019)
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2021
pagine: 300
Gli Atti di questo Convegno, raccolti nel presente numero monografico di Byrsa, rappresentano il risultato di un vero e proprio “scavo in archivio”, costruito da differenti prospettive, ma vettore di un messaggio unanime e fondamentale soprattutto per le nuove generazioni di studiosi, più che mai esposte al rischio di pensare alla ricerca sul campo solo come fase applicativa di metodologie all’avanguardia. Ripercorrere i passi di Gennaro Pesce ci ricorda, infatti, come lo strumento tecnologico debba rimanere un mezzo, non già un traguardo, e come in nessuna circostanza lo scavo archeologico possa essere svincolato da un’attenta progettazione culturale, strutturata attraverso la raccolta esaustiva di tutte le fonti note. Solo questa scrupolosa preparazione storica, non disgiunta da una necessaria dose di umiltà, qualifica le operazioni di scavo come vere e proprie "Attività di ricerca" e certamente di questo Gennaro Pesce fu pienamente consapevole.
Dante e la Lunigiana. Il trattato di pace del 1306
Libro: Copertina morbida
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2021
pagine: 50
2 maggio, Odessa. Non dimenticare, non perdonare
Oleg Muzyka
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2021
pagine: 154
Nella primavera del 2014 in Ucraina c’è stato un cambio del potere. Alcuni lo hanno giudicato un colpo di stato, altri una Rivoluzione della dignità. Il tempo ci ha fatto capire cosa è stato in realtà. Quanto accaduto a Odessa il 2 maggio nella Casa dei sindacati è la conseguenza diretta degli avvenimenti di piazza Maidan a Kiev. Morirono 48 persone. Per molti questo fu una specie di Rubicone che fece cambiare idea su Euromaidan. I ‘’rivouzionari’’ quel giorno avevano assunto le sembianze nazional-socialiste, eredità di Stephan Bandera.
Ho incontrato un elefante
Simona Giorgi
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2021
pagine: 54
La malattia per la morte
Søren Kierkegaard
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2021
pagine: 344
Nella Malattia per la morte Kierkegaard, con lo pseudonimo di Anti-Climacus, espone la storia dell’esperienza che la coscienza compie, in una successione di figure in cui questa si trova alle prese con negazioni sempre più intense di sé, nelle quali viene a manifestarsi, nei loro gradi massimi, il consapevole perseguimento di una distruzione di sé in ciò che essa è in quanto posta da Dio, il quale costituisce il fondamento dell’io. L’opera è divisa in due parti: nella prima parte si afferma che l’uomo è mortalmente malato, e che tale malattia, la quale spinge l’io a volersi comprendere prescindendo dalla sua relazione con Dio, è disperazione. Nella seconda, si afferma che la disperazione è peccato quando l’io persiste nella sua condizione di disperazione pur possedendo l’idea di Dio – vale a dire, quando l’io è determinato a volersi disfare della sua relazione costitutiva con Dio, che è il fondamento dell’io, nonostante sia a conoscenza della salvezza offerta da Dio all’uomo. La disperazione e il peccato risultano così una negazione e una distruzione impotenti di sé: poiché per esse è impossibile compiere ciò che vogliono, ossia distruggere l’io in ciò che questo è in quanto posto da Dio. Il testo è accompagnato da un ampio commento di Massimiliano Bavieri.
Il mattatore sacrificale, il coltello e la vittima. Morfologia del Dio indoeuropeo della guerra e genesi delle tre funzioni duméziliane
Marcello De Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2021
pagine: 1014
Non esiste a tutt’oggi una monografia dedicata al dio indoeuropeo della Guerra. Ciò è alquanto strano e in un certo senso contraddittorio se si pensa che gli Indoeuropei sono stati visti quasi sempre come popoli estremamente proclivi alla bellicosità, una caratteristica che ha fornito loro una connotazione negativa: ma è proprio così? Avevano i progenitori preistorici dei Romani, dei Greci, degli Indiani e delle altre genti indoeuropee una particolare idea della guerra? Il presente studio di Marcello De Martino cerca di trovare una struttura teologica che esprimeva il modo con cui gli Indoeuropei concepivano l’azione bellica; si risale così alle origini di un’“ideologia” della guerra la quale si rivela alla fine come il fondamento concettuale di un’altra ideologia indoeuropea, quella trifunzionale di Georges Dumézil: la ricerca dell’Autore ricostruisce in modo inatteso la genesi del trifunzionalismo, facendo un viaggio nella mentalità dei nostri antenati della preistoria che termina nell’ultrastoria.