Ali Ribelli Edizioni

Che tu sia un avventuriero alle prime armi o forgiato dal fuoco di mille battaglie, poco importa: le 45 nuove e terrificanti creature che popolano le pagine di Mostri ed Eroi de La Notte Eterna sono bramose di sangue… il tuo! Questo tomo è il tuo asso nella manica. Preparati ad affrontare tre maestose specie di draghi, un principe dei demoni, aberrazioni provenienti dalle profondità remote della Dimensione dello Spirito, non morti evasi dai tuoi peggiori incubi e misteriose belve originarie delle Terre Nascoste di Neir. In tuo aiuto, tra queste pagine ti sarà rivelata la misteriosa Magia della Sfera, una potente meccanica grazie alla quale potrai evocare eroi del passato perché combattano al tuo fianco. Quattordici schede complete di storie, spunti interpretativi, capacità speciali e oggetti magici; eroi pronti ad affrontare ogni sfida che incontrerai lungo il tuo cammino.

Sono trascorsi 161 anni dall'inizio della Guerra Celeste, un conflitto tra divinità e le loro immense armate. Il sole è scomparso, si dice rubato da un dio crudele; angeli e demoni morenti piovono sul mondo mortale, insieme a potenti artefatti maledetti. Tu potresti essere uno dei Cacciatori di Meteore che li cercano. La Notte Eterna è un’ambientazione dark epic fantasy per 5e. Scegli tra cinque nuove razze e sedici sottoclassi per affrontare gli orrori della notte. Quattro background ti legano a potenti organizzazioni, ma ogni favore ha un prezzo. Gioca come vampiro, hjilaki o teriantropo e padroneggia nuove meccaniche: Vera Magia, Ispirazione Divina, Magia della Sfera e Meccanica delle Meteore. Neir offre sfide e opportunità: compra oggetti magici, crea armi letali, duella contro personaggi leggendari e conquista nazioni. Solo tu puoi forgiare il tuo destino. Che il tuo coraggio risplenda nella Notte Eterna.

Per anni hai seguito il cammino dell’avventuriero, esplorando ogni angolo di Neir, avventurandoti a ovest nelle Terre dei Draghi… Durante tutto questo tempo, le stelle hanno continuato a brillare e le meteore a cadere. Tutto ti ha spinto a prendere una decisione destinata a cambiare per sempre la tua vita: varcare la soglia di un portale e iniziare un lungo e pericoloso viaggio attraverso i mondi di Nebvarasa. La Canzone di Nebvarasa è un supplemento per La Notte Eterna 5e. Questo manuale include la meccanica dei portali: dove si trovano, come costruirli e cosa succede quando il rituale va storto; le descrizioni dei mondi che popolano la Dimensione della Materia e la Dimensione dello Spirito; la storia dettagliata di Rengaria, il mondo degli dèi, e dei loro domini; sei oggetti magici; dodici nuovi e potenti mostri; schede complete di tutte le divinità per elevare le tue battaglie a livelli veramente epici; e l’avventura definitiva, “Sia fatta la luce”, completa di un dungeon dove puoi tentare l’impensabile: liberare Laon dalla sua prigionia e riportare la luce al sistema di Nebvarasa.

«Vi sono almeno un paio di verità che "Orazio. Misura di vita" restituisce integre alla nostra riflessione. La prima investe il rapporto, antico quanto la civiltà, che ineluttabilmente si pone tra il potere politico e gli intellettuali, tra la classe che governa e decide e i chierici che per sé e per altri consentono o dissentono o semplicemente osservano da una loro diversa posizione. Orazio, elogiatore della "vita irreprensibile e senza macchia", più volte richiesto nell'incarico di segretario, conservò un'esemplare indipendenza: seppe dire no alla benevolenza di Augusto… La seconda riflessione tocca l'ambiente, il costume. Chi oggi pratichi il campo, autore o critico, sa bene quale stuolo di nomi o scuderie corre a occuparlo in lungo e in largo… Senza esporsi a odi e persecuzioni, dal suo podere il maestro Orazio poteva garbatamente tirare un orecchio, dar del somaro a qualche ragliante. Nei duemila anni che sono da allora trascorsi, come è mutato il suo modus in rebus!… ma l'arte è figlia della religione. Non patisce mercato» (dall'introduzione di Pasquale Maffeo)

Una serie di morti inquietanti sconvolge la città di Gaeta, trascinando la commissaria Elettra Garelli in un’indagine che minaccia non solo la sua vita, ma anche quella di sua figlia Giulia, appena adolescente. Accanto a lei, l’enigmatico italo americano Adrian De Vita, agente laico dell’Ordine della Croce di Lepanto, e il professor Giuseppe Corinzi, filosofo in pensione, l’aiuteranno a svelare un mistero che intreccia storia, mito e forze occulte. Tutto ha inizio con il ritrovamento di due enigmatiche statuette sepolte tra le rovine di un antico monastero francescano. Quei manufatti sembrano custodire un potere oscuro, legato a un’antica civiltà, alla battaglia di Lepanto, a Papa Pio V e ai segreti dimenticati del XVI secolo. Per salvare sua figlia e fermare una setta che minaccia l’umanità, Elettra dovrà superare i limiti della sua razionalità e affrontare le proprie paure più profonde. Tre epoche lontane, unite da un destino oscuro, convergono in una sola domanda: chi sceglierà la luce, e chi sarà inghiottito dalla tenebra?

Anno 388 d.C. L'Impero Romano d'Occidente è al tramonto. Il generale Massimiano, autoproclamatosi imperatore, muove guerra a Valentiniano II. Dopo un fallito tentativo di accordo con Teodosio, Augusto d'Oriente, ottiene solo la reggenza della Gallia come prefetto pretorio. Rotta la tregua, attraversa le Alpi e occupa Milano. Valentiniano fugge verso Tessalonica sotto la protezione di Teodosio, mentre in Italia esplodono le battaglie. Le forze di Massimiano, guidate dal magister equitum Andragazio, preparano una flotta per intercettarlo; Bautone, generale di Teodosio, allestisce la controflotta imperiale. In questo scenario, il centurione Ausonio deve formare un'unità navale per difendere la sua terra natale, Portus Setre sul Liri, dalle scorribande dei barbari alleati di Andragazio. Con gli ultimi legionari, affronta nobili corrotti e duri scontri, creando l'equipaggio dell'"Aquila Neptuni", la nave con cui si unirà alla flotta orientale. Il romanzo culmina nella grande battaglia navale dell'Adriatico, dove Ausonio e il suo manipolo affrontano un destino epico, osservando dal ponte il tramonto dell'Impero.

Il libro (in due ampie sezioni, sull’amore e sulla vita) è una raccolta di poesie di Edvige Gioia, già presente nella collana “la stanza del poeta”, con una appendice di Cristina Ercolano (sua nipote) che qui esordisce.

AlterNapoli n. 0 offre una prospettiva su Napoli attraverso il tufo, pietra che la città permea e sorregge. Il tufo è Napoli non solo nell’immaginario altro, ma anche in quello dei suoi stessi cittadini; ne costituisce la storia visibile e invisibile, penetrandola fin dentro quella città altra, quella nata per sottrazione, dall’eliminazione di volumi, creando cunicoli. Il tufo è la prevalenza dei pieni sui vuoti, porosità e solidità, modellabile nei linguaggi che si diramano in queste pagine per raccontarvi una città inesauribile e inafferrabile. Partiamo dalle viscere.

Michele ha dodici anni e vive nel quartiere Mercato con il fratellino Roberto. È un ragazzo tranquillo, finché una sera di Halloween, insieme agli amici Irene e Nicolò, partecipa a una seduta spiritica per evocare il “Perduto maledetto”, un bambino scomparso e diventato leggenda. Quando le luci sulla collina si spengono e un coetaneo svanisce nel nulla, i ragazzi iniziano a sospettare che la maledizione sia tornata. Le indagini li conducono a una fabbrica di cioccolato abbandonata e a un uomo misterioso che sembra custodire segreti inquietanti. Ma il vero orrore comincia quando Roberto scompare. Tra sospetti, rivelazioni e corse contro il tempo, Michele dovrà affrontare le sue paure più profonde e scoprire il potere delle scelte, della verità e dell’amicizia. Il Perduto maledetto è un romanzo per ragazzi che unisce suspense e formazione, mistero e riflessione, in un’avventura coinvolgente dove nulla è come sembra. Età di lettura: da 12 anni.

Un’Europa distrutta, governata da una federazione di città-stato. Barbari sulla terra e civili nel sottosuolo. Un fratello creduto morto e uno vivo che si fanno la guerra. La lotta di classe e quella per la sopravvivenza. La fede che combatte la religione. L’animo umano che non si arrende all’ingiustizia e lotta come può.

Questo volume, frutto di una lunga e difficoltosa ricerca, si propone al lettore come strumento nel campo della ricerca bibliografica sulle opere inerenti a Gaeta, sebbene limitata e circoscritta agli aspetti storici, artistici e culturali della città, nel quale sono ovviamente confluiti tutti i dati bibliografici già rilevati dagli studi precedenti, condotti in maniera encomiabile da A. De Santis (1937), e successivamente ripresi da E. Angelini. Seppur «nell’era del click e del full text online» - come giustamente osserva J.R. Forbus nella presentazione - tale regesto bibliografico, aggiornato e organizzato secondo modelli già collaudati in passato, suggerisce percorsi di lettura e di ricerca talvolta inediti, un repertorio, dunque, pensato sia per il ricercatore, quanto per il semplice cultore di storia patria.

Svalnard è sull’orlo della guerra, la profezia lo aveva previsto. Gli eserciti della Confederazione e della Fronda incroceranno le lame e così dalle sue ceneri risorgerà la fenice, per salvare o condannare questo mondo. Quando la guerra arriva a Niniaz, Callagan, un giovane stalliere afflitto da insoliti sogni, è costretto a fuggire, lasciando per la prima volta la sua città. Il viaggio lo porterà in un mondo di inganni e di spade, il destino lo condurrà dagli assassini della Setta delle Civette, dove finalmente troverà la risposta ai suoi sogni. Da lui dipenderanno le sorti di Svalnard e tutti cercheranno di manipolarlo, ma l’avventura cambierà Callagan, sempre in bilico nelle sue scelte, indotto dai nemici a dubitare su chi sia il vero mostro. Chi sono i buoni e chi i cattivi? Quante sfumature può avere la verità?