Arianna Editrice
L'uomo transumano. La fine dell’umanità
Roberto Pecchioli
Libro
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 240
Siamo alle fasi iniziali della sfida decisiva del futuro: la lotta tra chi sostiene l’avanzamento tecnologico illimitato, chiamato tout court progresso per impedire il dibattito, e chi è convinto che servano limiti ‒ morali, politici, materiali ‒ e che il limite invalicabile sia quello del rispetto della natura e della persona umana. Il terreno di scontro è la biopolitica, fattasi biocrazia, controllo e dominio della vita, del corpo, del pensiero. «Con il supporto decisivo della scienza e della tecnica, che hanno emarginato l’etica e lo spirito, il tragitto è compiuto. Non ci chiediamo più se qualcosa è bene o male, giusto o sbagliato, ma se è tecnicamente possibile, fattibile e profittevole». Come si stabilirà che cosa introdurre nel nostro organismo per ridisegnarlo, modificarlo, ibridarlo con la macchina? Che ne sarà del nostro cervello, del libero arbitrio? Come vivremo, che cosa mangeremo? Prodotti naturali o artificiali? Diventeremo OGM umani, organismi geneticamente modificati? Che cosa significheranno uomo, persona, mente, libertà? «Restare umani, ecco l’obiettivo. O forse, ritornare umani. Questa è la madre di tutte le battaglie e dobbiamo prendere atto che si tratta di una guerra innanzitutto spirituale. Dobbiamo contrapporre l’amore per l’uomo e la vita al gelido cinismo di oligarchi egolatrici e senz’anima. Non si vince contro i padroni universali, detentori di tecnologie dall’inusitata, illimitata potenza, ponendosi sullo stesso piano materiale, strumentale». Il Progresso
Dialogo impossibile con un rabbino. Israele e la tragedia dell'arroganza
Diego Siragusa
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 208
«Ma come è potuto avvenire che uno Stato teorizzato da un laico, perseguito da un movimento laico, realizzato da laici, si sia subito trasformato in uno Stato religioso? Intanto per la presenza duratura nella cultura ebraica del mito del popolo eletto, che ha un patto con Dio, che riconoscerà lo Stato del suo popolo se questo rispetterà i suoi comandamenti. In secondo luogo perché questa cultura ha sempre ottenuto una rappresentanza parlamentare nei partiti degli ortodossi, e questi partiti sono stati quasi sempre determinanti per tutte le coalizioni governative». Dalla prefazione di Romolo Gobbi. «Contrastare l'arroganza e la condizione di autoimposta superiorità dei suprematisti accecati dalla folle ideologia sionista, non riguarda solo la libertà della Palestina ma quella di tutti noi a cui è vietato avere dubbi, esigere verità, giustizia e desiderare un mondo libero dall'imperialismo, dal colonialismo e dal neo liberismo». Dalla prefazione di Gabriele Rubio. Ma dove dovrebbero mai andare a vivere i palestinesi? Domanda provocatoria per la falsa coscienza umanitaria e internazionale? La punizione collettiva di persone innocenti è una politica spregiudicata e criminale usualmente impiegata dai regimi coloniali storicamente dati. La storia coloniale degli Stati Uniti, il genocidio dei nativi e l'espropriazione delle loro terre mediante il Removal Act, sono il modello di ogni processo di colonizzazione integrale, ovvero la sostituzione della popolazione indigena con la popolazione colonizzatrice. Negli Stati Uniti, il cristianesimo prima e il protestantesimo dopo, svolsero un ruolo primario per la fondazione di un Nuovo Diritto all'insegna della supremazia storica della civiltà occidentale a cui educare i nativi nell'interesse generale. I tedeschi si erano comportati allo stesso modo in Namibia con gli Herero e i Namaqua. Gli inglesi in Kenya e Malesia, la Germania nelle aree occupate nell'Europa centrale, orientale e in Russia. Israele, pur nata sulla scia di un genocidio, segue di fatto lo stesso schema."
L'altra storia d'Italia 1948-2022
Lamberto Rimondini
Libro
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 500
In questo secondo volume, Lamberto Rimondini ci porta a rivisitare gli anni dal 1948 ai giorni nostri, continuando ad analizzare gli eventi da un’altra ottica, riportando documenti desegretati e inediti, fonti ignorate dalla narrazione ufficiale e interviste. Chi ha voluto e pilotato la strategia della tensione? Perché è stato rapito e assassinato Aldo Moro? Che ruolo hanno avuto Gladio e Oscurità (gladio rossa)? Perché la separazione tra Banca d’Italia e Ministero del Tesoro è stato un atto di guerra contro l’Italia? Perché Romano Prodi ha svenduto l’IRI distruggendo il patrimonio dello Stato? Perché “Mani pulite” può essere stata parte di un “colpo di Stato” che ha distrutto l’Italia? Perché è arrivato Mario Monti? Per chi lavora Mario Draghi? «Il libro che il lettore stringe tra le mani è uno di quelli che non fanno pace con il mondo. È un testo che un tempo, prima che il capitale divorasse anche la critica, si sarebbe detto “critico”: lo è a partire dalla dedica, che si rivolge, in sostanza, a quanti sentono che anche nel tempo dell’end of history qualcosa, dopo tutto, continua a mancare.… lo scritto di Rimondini – secondo soluzioni originali e, a volte, davvero ardite – tenta di pensare altrimenti l’accadere storico e il pensiero unico storiograficamente corretto, il “si dice” di heideggeriana memoria applicato al piano della storiografia. La sua narrazione è, sotto questo profilo, un coraggioso tentativo di rovesciamento della prospettiva egemonica: che è sempre quella dei dominanti. Essa è, in altri termini, il dominio dei dominanti visto come schema narrativo, come sistema di idee dominanti» (Diego Fusaro)
Torna libero in tre mosse. Dubita informati diventa consapevole
Andrea Tosatto
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 112
In Torna libero in tre mosse, Andrea Tosatto ci mostra come veniamo ingannati dai media: siamo come gli uomini incatenati nella caverna di Platone, ce ne stiamo lì ad osservare le ombre che danzano sul muro e prendiamo decisioni, fidandoci di euristiche che potrebbero anche reggersi su premesse del tutto ingannevoli. Tosatto ci mostra come togliere le catene e uscire per tornare liberi. In tre mosse: dubitando, informandosi, diventando consapevole.
Il mercato della malattia. Indagine sulla medicina nella società del profitto e del dominio
Sonia Savioli
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 464
«Ecco la medicina! Morivano i pazienti, ma nessuno domandava: chi guarisce? Così tra queste valli e questi monti abbiamo infierito con diabolici succhi molto più della peste. Io stesso a migliaia propinai quel veleno. E loro ne perivano; ed ora debbo tanto sopravvivere, da sentirne lodati gli assassini impudenti!» (Johann Wolfgang Goethe, Faust, 1831). «Stiamo distruggendo noi stessi, mentre distruggiamo la rete della vita e, come tutti gli oppressori, vediamo in ciò che opprimiamo e distruggiamo il nostro odiato nemico». In questa sua nuova opera, Sonia Savioli indaga le circostanze e le motivazioni che ci hanno condotto al punto in cui siamo: un’umanità che ha perso il legame con la natura e di conseguenza anche il senso delle proporzioni e della realtà della vita; una cultura e una civiltà dominate dalla competizione economica e sociale, animate dall’unico impulso di trasformare tutto ciò che esiste in fonte di profitto e potere, anche a scapito della nostra salute, anzi, trasformando proprio la malattia in una fonte di profitto, in un mercato. «Ogni giorno, con ciò che respiriamo, che beviamo, che mangiamo, noi facciamo guerra al nostro organismo, miniamo le basi della no¬stra salute. Ma non abbiamo paura dei pesticidi, veleni che intridono i cibi di cui ci nutriamo, inquinano le acque di falda che beviamo, con cui cuciniamo e laviamo i nostri bambini». Come è potuto accadere?
Donne che amano la guerra
Diego Siragusa
Libro
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 352
Da tempo ci dicono che più donne al potere significhino più empatia e giustizia. Ma è davvero così? Diego Siragusa smonta questo mito mostrando come le donne che occupano i vertici politici e militari occidentali siano il prodotto di una selezione ideologica ben precisa: perfette, tecnocratiche, fedeli a un sistema neoliberale, coloniale e bellico. Dalla caduta del Muro di Berlino a oggi, queste “nuove regine della guerra” hanno normalizzato la leadership femminile nella macchina del dominio globale. Con esempi concreti - da Ursula von der Leyen a Kamala Harris - il libro svela come le quote rosa servano a consolidare l’imperialismo, trasformando la donna da simbolo di pace a ingranaggio della guerra.
L'altra Storia d'Italia 1802-2022 in 99 tappe per giovani adulti
Lamberto Rimondini
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 186
"L’altra storia d’Italia 1802-2022" è un viaggio potente e illuminante che ti aiuta a vedere con occhi nuovi gli ultimi due secoli della nostra storia. Scoprirai che dietro guerre, crisi e decisioni politiche ci sono sempre interessi nascosti. Ma soprattutto capirai che la conoscenza è la vera forza per non essere manipolati e per costruire una società più libera, giusta e consapevole. Quest’opera non è solo una lettura: è un invito per le giovani generazioni a pensare, a scegliere, a svegliarsi. Perché il vero cambiamento comincia da te, giovane adulto!
Apocalisse green. Volume Vol. 2
Alessandro Leonardi
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 96
Questo secondo volume della trilogia "Apocalisse Green" esplora gli effetti dei crediti di carbonio sulla società, evidenziando come vengano utilizzati per limitare la proprietà privata e controllare l’economia individuale. Mentre propone alternative interessanti a sostegno di una reale economia green, Leonardi, analizza la crescente influenza delle normative europee sull’efficienza energetica, sostenendo che tali politiche porteranno a espropri immobiliari. Una riflessione critica su come le élite globaliste traggano vantaggio da queste dinamiche, mentre i cittadini sono costretti a sacrifici. Con questo libro scoprirai: L’attacco alla proprietà privata e all’indipendenza economica, portato dalle normative UE. Come le politiche sull’efficienza energetica favoriscano il controllo delle abitazioni e del mercato immobiliare. La vera natura delle energie rinnovabili e le implicazioni delle tecnologie “green” come il solare. Le disuguaglianze tra le multinazionali e i cittadini comuni riguardo l’uso delle risorse naturali. Il rischio di una crisi immobiliare in Italia, alimentata anche dall’ingresso di fondi esteri. L’influenza delle élite politiche e finanziarie sulla crisi sociale ed economica globale.
La scienzah. Quando la scienza si trasforma in fanatismo religioso
Stefano Re
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 346
"Dopo il successo di Mindfucking, Stefano Re torna con la riedizione di La Scienzah, un’opera provocatoria e incisiva che analizza la trasformazione della scienza in un dogma incontestabile, una sorta di religione laica che ha sostituito il pensiero critico con l’obbedienza cieca e che l’autore chiama, provocatoriamente, La Scienzah. Re esplora come negli ultimi anni il concetto di “scienza” sia stato strumentalizzato per imporre decisioni politiche, sociali e sanitarie, privando i cittadini della loro capacità di giudizio e alimentando un clima di paura e conformismo. Partendo dall’esperienza della pandemia di COVID-19, l’autore mostra come l’invocazione della “scienza” sia stata spesso un pretesto per giustificare misure discutibili e, talvolta, incoerenti. L’autore sostiene che la vera scienza si fonda sul dubbio, sull’indagine continua e sulla possibilità di mettere in discussione teorie e paradigmi. Tuttavia, quello che chiama La Scienzah è l’opposto, un sistema chiuso, basato su dogmi imposti dall’alto e difesi con la repressione del dissenso: La scienza è fondata sul dubbio e sul ragionamento, la fede sulla necessità di certezze e di salvezza."
Apocalisse green. Volume Vol. 1
Alessandro Leonardi
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 96
L'Accordo di Parigi del 2015 ha segnato una pietra miliare imposizione di limiti alle emissioni di gas serra, l'UE ha poi emanato una legge sul clima che impone una riduzione del 55% delle emissioni entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e zero emissioni nette entro il 2050. Da qui un’Apocalisse annunciata il cui strumento è l’istituzione del sistema ETS (Emission Trading System), che introduce un mercato per lo scambio di quote di emissione di carbonio. Insomma l’ambientalismo diventa un lucroso business. Il mercato del carbonio rappresenta una leva economica per la transizione energetica, integrata da misure come il supporto alle energie rinnovabili e il sequestro di CO₂ tramite foreste. Tuttavia, i costi per individui e famiglie sono già aumentati sensibilmente. Questo incremento, ad esempio nel settore energetico, deriva da meccanismi di mercato che regolano i prezzi in modo complesso e poco trasparente. Il sistema di certificazioni, come quella FSC (Forest Stewardship Council) è ipocrita, poiché molte pratiche “green” coesistono con attività distruttive, come l’abbattimento di alberi per il 5G o le pale eoliche. Le politiche aziendali, come quelle di una nota marca di biscotti, fanno mosse strategiche per guadagnare dalla forestazione tramite la vendita di crediti di carbonio, che rappresentano un business redditizio piuttosto che un vero impegno ecologico. Di qui le indagini e la denuncia di 20 Compagnie per greenwashing (ecologismo di facciata) Altre iniziative aziendali, come il packaging riciclabile o la riduzione dell’uso della plastica, celano strategie di marketing. La “sostenibilità” è spesso descritta in termini vaghi o con azioni dettate da motivazioni economiche. Inoltre, l’eccessiva dipendenza dalla tecnologia per controllare la produzione agricola allontana dalla natura e favorisce il potere delle multinazionali. I progetti “green”, come la piantumazione di alberi, risultano talvolta paradossali e guidati più da interessi economici che da reali benefici ambientali, nascondendo obiettivi di controllo sociale ed economico. Criticando la narrazione dominante, si sottolinea come il ruolo delle api e degli ecosistemi sia fondamentale, ma si evidenziano le disfunzioni causate da pesticidi come il glifosato, largamente usato in agricoltura, e si accusa il sistema di mascherare queste pratiche attraverso etichette ingannevoli. Si critica l’energia rinnovabile, come l’eolico, per i danni ambientali e sociali, e si mette in dubbio la sostenibilità di tecnologie come le auto elettriche, sottolineando l’impatto devastante dell’estrazione di metalli rari. Un’attenzione particolare è data alla geoingegneria e al "cloud seeding", accusati di manipolare il clima con effetti catastrofici. Le auto elettriche vengono considerate parte di un piano per il controllo economico e sociale, legato anche al concetto di “Smart Cities”. Viene criticata la gestione della pandemia di COVID-19, vista come un pretesto per ridurre le libertà personali e favorire grandi multinazionali. Infine, si prevede un futuro in cui tasse sul carbonio e misure digitali per il controllo ambientale diventeranno sempre più pervasive, trasformando le vite umane in un sistema di punteggi e restrizioni. L’autore invita a riflettere criticamente su queste politiche, spesso presentate come progressiste, ma considerate uno strumento di dominio.
Psicologia politica applicata. Scopi, strumenti, contromisure
Marco Della Luna
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 408
Un popolo dotato di conoscenza della psicologia politica e di memoria storica non sarebbe governabile se non mediante l’uso sistematico della violenza. La divulgazione della psicologia politica suscita l’ostilità delle classi dominanti, perché analizza e decostruisce lo storytelling del loro potere. Ma esso suscita anche il disagio delle classi governate, perché disturba la loro comfort zone, l’adattamento alla loro condizione, scuotendo le certezze e i valori con cui esse vengono nutrite, dominate e culturalmente trasformate. Oggi il potere fa un uso della psicologia politica sempre più sistematico e prepotente, volendo adattare l’uomo a una radicale trasformazione riduttiva del tenore di vita e delle libertà. Eppure i testi disponibili sull’argomento si limitano a trattare aspetti marginali e innocui di queste tecniche, concentrandosi sul marketing elettorale e tacendo prudentemente sulle applicazioni più importanti: dalla propaganda all’ingegneria sociale, dal terrorismo di Stato alla guerra psicologica e al controllo della narrazione. Questo libro intende, al contrario, esporre la psicologia politica nella sua interezza e in tutta la sua pericolosità. Questo è il primo saggio ad esporre il fondamento e la dimensione strategica della psicologia politica, e il quadro completo delle sue applicazioni, evidenziandone gli oscuri collegamenti. L’opera, presentando numerosi esempi storici e numerosi esperimenti scientifici, descrive e mette in relazione tra loro molte tecniche di psicologia politica, applicate sia al governo dei popoli, che nell’interazione tra i governi, comprese le situazioni di guerra. Sono trattate sia le operazioni di psicologia politica per risolvere problemi circoscritti e immediati, che quelle di ingegneria socioculturale, miranti a produrre modificazioni di lungo termine nella cultura e nei costumi delle popolazioni. Testo fondamentale, anche perché unico nel suo genere, per chiunque si occupi di politica e società, vuoi per professione, vuoi per scopi di studio, vuoi come cittadino impegnato nella difesa dei propri diritti e della propria libertà. Prefazione di Marcello Foa.
La censura nelle «democrazie» del XXI secolo. Criminalizzazione del dissenso e inquisizione digitale
Enrica Perucchietti
Libro: Libro in brossura
editore: Arianna Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 240
Sui social network il controllo delle informazioni è sempre più stringente: post, articoli e opinioni che sfidano la narrativa dominante vengono oscurati o rimossi, mentre gli algoritmi penalizzano i contenuti ritenuti “non conformi” a certi standard, determinando una moderna forma di Inquisizione digitale. Inchieste e casi di cronaca, dai Twitter Files all’arresto di Pavel Durov, attestano le pressioni che le Big Tech ricevono dai governi e dalle agenzie di intelligence per assecondare questa china liberticida. Il silenziamento delle voci divergenti avviene anche fuori dalla Rete, come dimostrano le derive puritane dell’ideologia woke e il fanatismo della cancel culture. Esprimere un pensiero divergente diventa un “reato di opinione” Al tempo delle guerre ibride, i Giganti del web, coadiuvati dai media di massa e dai fact-checkers, sono diventati il braccio armato del Potere: questo sistema intende creare una informazione certificata, presentando come legittime solo le narrazioni conformi alla linea ufficiale, mentre tutte le forme di pensiero critico vengono etichettate come “complottismo” o disinformazione e rischiano di essere perseguite come uno “psicoreato” di orwelliana memoria. Nihil obstat quominus imprimatur. Prefazioni di Alain de Benoist, Carlo Freccero e Daniela Strumia.