Bevivino
Il mito della terra perduta. Da Atlantide a Thule
Davide Bigalli
Libro
editore: Bevivino
anno edizione: 2010
pagine: 238
Platone narra la storia dell'isola di Atlantide, il cui esercito mosse, in tempi remoti, alla conquista delle terre del Mediterraneo, e venne sconfitto dagli Ateniesi. Cresciuta in prepotenza e orgoglio, la popolazione di Atlantide suscitava il corruccio di Zeus, che l'avrebbe inabissata nell'oceano. Nel corso dei secoli il mito ha abitato l'immaginario dell'Occidente, spinto a ricercare - attraverso tecniche sempre più sofisticate - i resti dell'immensa isola, di raffinata civiltà. Ma non la sola curiosità ha mosso generazioni di studiosi, di eruditi, di dilettanti appassionati e visionari, quanto piuttosto l'interrogativo sulle radici delle civiltà e sulle ragioni del loro sorgere. Alla storia di Atlantide si è coniugato un altro tema: quello di una dimora felice dell'uomo agli inizi della sua esistenza, ormai perduta, alla quale l'umanità tende a ritornare, per recuperare felicità e innocenza. Così il mito di Atlantide, identificata nell'epoca delle grandi scoperte con il Nuovo Mondo, si unisce al ricordo del Paradiso Terrestre, al rimpianto della Terra Primigenia. Il libro ricostruisce questo intreccio di miti, per coglierne la consonanza con l'inesauribile tensione dell'umanità a interrogarsi sulle proprie origini e destino: a un'Atlantide mobile nello spazio e nel tempo, si accompagnano altri racconti, da quello della Terra Cava alle leggende sull'estrema Thule. Di questi si rintraccia la presenza nella teosofia e geopolitica del nazionalsocialismo.
Il fantasma del castello
Antonio Panzarella
Libro
editore: Bevivino
anno edizione: 2010
pagine: 112
Il fantasma del castello è ambientato nel 1783, in una Calabria che ha sullo sfondo un clima politico più soffocante che in altre parti d'Italia, dove vivono significative società segrete e dove sono presenti parecchi moti rivoluzionari spinti dalle pesanti repressioni e dall'arretratezza sociale. La storia narra la ferma opposizione di una giovane coppia di sposi alla volontà del feudatario spagnolo di ripristinare lo ius primae noctis a S. Giorgio Morgeto. Una miscela perfetta di realtà e fantasia esplode nello stesso anno, nello stesso mese e nello stesso giorno in cui avvenne quell'immane catastrofe che squassò quasi per intero il territorio calabrese. L'alchimia del teatro produce una percezione tangibile di presenze estrapolate dal tempo che invadono il castello impregnandolo di contenuti vitali, rinnovando in una sorta di calviniana rievocazione di "orrori e delizie" la sua utilizzazione come spazio scenico ideale.
Gli Ottanta. L'Italia tra evasione e illusione
Luca Pollini
Libro: Libro in brossura
editore: Bevivino
anno edizione: 2010
pagine: 424
La cronaca, i fatti, le mode degli anni Ottanta. Un decennio complesso, per l'Italia, difficile e indecifrabile, vissuto dalla prima generazione post-ideologica; dove la "leggerezza" si contrappone alla "pesantezza" dei Settanta, dove l'evasione e il nonsense si sostituiscono all'impegno e alle ideologie. La cultura diventa usa e getta, si viaggia di più e si è convinti di essere moderni e cosmopoliti: in realtà si è un po' naif, provinciali che imitano lo yuppismo americano. E poi i giovani: una generazione educata a colpi di telefilm, di musica d'evasione, che non si ribella più ma, anzi, sembra perfettamente allineata al sistema. All'invasione britannica di dark e metallari l'Italia risponde con il Paninaro nostrano, teenager che ha come obiettivo il benessere a tutti i costi. Chi è nato in quegli anni non ha fatto la guerra, non ha partecipato a scontri di piazza, non ha né vissuto il terrorismo, né votato per il referendum sull'aborto. Ma ha dovuto ben presto scontarsi con il falso mito della leggerezza... Prefazione di Claudio Cecchetto.
Commedie rosa e nere
Enrico Groppali
Libro
editore: Bevivino
anno edizione: 2010
Prefazione di Masolino D'Amico.
L'onnifavola. Azzardosa incursione nei recinti di semantica & linguistica
Francesco Saba Sardi
Libro
editore: Bevivino
anno edizione: 2010
pagine: 238
Opera di un ironista, Francesco Saba Sardi, questo libro parte da lontano. Dice che l'uomo che definiamo civilizzato - abitante perlopiù nella polis, la città, rifugio dalla sylva, la selvaggeria senza luoghi e senza dei l'inventore dell'agricoltura, dell'allevamento, della divinità e soprattutto del potere e della sovranità, è tuttora neolitico, faticosamente intento a elaborare artifici, in primo luogo macchine, per sottrarsi all'angoscia. Ma la suprema invenzione del neolitico è stata la favola che è, sostiene Saba Sardi, l'affermazione della necessità del potere, lo strumento didattico che insegna l'impossibilità di muoversi nel mondo senza la bussola del dominio e delle sue metastasi, il potere politico, il potere religioso e la perenne preparazione bellica. E tutto ciò che per noi neolitici moderni è l'equivalente della "realtà" è la congerie di favole che fa da schermo semiopaco tra noi e una visione poetica. Tutto è dunque favola, stando a questa sconcertante opera di Saba Sardi? Al lettore la risposta a un interrogativo che basta da sé a spazzare via l'illusione delle certezze metafisiche e scientistiche.
Miracolo a Milano. Pazza storia d'amore con terzo incomodo
Lucia Merisio Bramieri
Libro
editore: Bevivino
anno edizione: 2010
La terra del popolo volante. Vita e avventure di Peter Wilkins
Robert Paltock
Libro: Copertina morbida
editore: Bevivino
anno edizione: 2010
pagine: 426
Marinaio per forza, Peter Wilkins, il protagonista, dopo una serie di disavventure di tutti i tipi, si ritrova naufrago e sperduto su un'isola deserta. Ben presto il nostro eroe scopre che l'isola è frequentata da una curiosa razza di donne e uomini volanti. Innamoratosi perdutamente di una vera principessa dell'aria, la conturbante e bellissima Youwarkee, il destino di Peter cambia radicalmente, e il nostro marinaio deve affrontare nuove e curiose avventure come mai la mente di uno scrittore aveva elaborato.
I Settanta. Gli anni che cambiarono l'Italia
Luca Pollini
Libro: Copertina morbida
editore: Bevivino
anno edizione: 2010
pagine: 384
Il libro racconta la cronaca degli anni Settanta, decennio che ha segnato, in modo indelebile, la storia del nostro Paese. Sono stati gli anni del terrorismo, della legge sul divorzio e sull'aborto, degli scontri di piazza e della crisi, sono nate le domeniche a piedi e le targhe alterne, le tv e le radio private. Oggi a distanza di trent'anni, molte pagine degli Anni Settanta sono ancora d'attualità: il processo di piazza Fontana, il massacro del Circeo, l'omicidio di Pasolini, il rapimento di Aldo Moro, le gesta di Vallanzasca.
Trilogia: Di sole, di spade-L'equilibrio del caso-Altro dal tempo
Gabriella Landini
Libro
editore: Bevivino
anno edizione: 2010
pagine: 446
Questo libro contiene tre opere. Una trilogia di tre diversi momenti della scrittura. Tre tempi differenti della parola e del suo movimento. In "Di sole, di spade" la lingua risente ora di uno stile aspro, altre volte aggraziato, che avvicina e allontana il lettore. È un lavoro sull'amore e sull'odio, dedicato agli abbandoni estatici e alle stilettate del distacco e della distanza. "L'Equilibrio del caso" è un'opera che riguarda essenzialmente l'equilibrio originario della vita nella sua infinita combinazione espressiva, dove la vita è di per sé un trionfo rispetto a un'ideologia sulla morte. Gli inesauribili nessi delle espressioni linguistiche non sono suscettibili di chiusure, di rotture, di distruzione. Accogliere l'equilibrio comporta per il lettore assecondare il movimento della lingua anzichè tentare di dominarlo. Quando si tenta di dominare la lingua, di conoscerne ed esaurirne i significati in un sapere, essa ci lascia nella sordità. "Altro dal tempo" tratta dell'incommensurabile, della forza, del moto, della dimensione altra della parola, quando essa non comunica ma è atto in quanto tale. È questa una condizione che noi esperiamo nel viaggio, nell'incontro amoroso, nel sogno, nella follia, nel sacro, nel volo, nell'acqua, nell'aria... nella pausa, nel riposo. Non ci sono date per ciò che emerge, per l'esperienza che vi si fa. È un intervallo di tranquillità, una condizione felice non assimilabile a nessuna idea preformata che noi possiamo già avere.