Black Wolf Edition
La rosa dell'Est
Alfonso Vaccari, Nicola Vaccari
Libro: Libro in brossura
editore: Black Wolf Edition
anno edizione: 2020
pagine: 368
Il romanzo "La Rosa dell'Est" racconta una storia, di un conte proprietario di un fatiscente albergo che decide di farlo diventare un albergo museo di lusso: l'Alexander Museum Palace Hotel di Pesaro. L'albergo ha la particolarità di avere 63 stanze dipinte da vari artisti, i quali sono stati chiamati per dare il loro apporto creativo dipingendo ciascuno una stanza. Tre amici pittori (fra i quali due gemelli), protagonisti della storia, accettano, dall'istrionico e geniale conte Nani di lavorare per lui senza compenso, per entrare a far parte della rosa degli artisti selezionati. Durante la permanenza all'hotel per dipingere le loro stanze, i tre amici, più la ragazza di uno di loro, sono testimoni di fatti misteriosi ed inspiegabili nei quali vengono improvvisamente coinvolti. Il mistero, si infittisce, e tutti cominceranno a sospettare di tutti, quando durante una esercitazione di pittura collettiva, nel laboratorio del teatro, viene ucciso il povero pittore Antonio Pinto. Panico generale e terrore. Viene ingaggiato un ispettore di polizia per le indagini generali. Il conte, assieme ai suoi collaboratori, inizia ad indagare all'interno dell'albergo. Ma è una messa in scena ideata follemente e genialmente dallo stesso conte Nani, appoggiato da moltissimi complici da lui pagati, per inscenare un "reality", che diverrà un medio metraggio.
The black star of Mu
Mary Blindflowers
Libro
editore: Black Wolf Edition
anno edizione: 2020
"La stella nera di Mu" è la storia metaforiconirica di un mondo minacciato, un universo parallelo dove regna la rara anarchia delle Madri, principio originario di Mu, la Terra di Sotto la cui sopravvivenza è garantita dalla sua Stella Nera, appunto, Luce, la creatura nata col segno ogni 606 anni. Qualcosa accade: chi è lo stregone, da dove viene e perché vuole distruggere la libertà muana? A Mu la bilancia del bene e del male sta in un perfetto equilibrio che nessuno può offendere. Lo stregone vuol caricare anime scure sul piatto del bene, contaminandolo e facendo salire in alto il piatto del male... Siamo di fronte a un loop onirico simbolico, una sintetica metafora del bianco e del nero. Un romanzo allucinato che ha lo scopo di trasportare il lettore lungo i sentieri del dubbio, attraverso una trama in cui il capo corrisponde alla coda in un circolare ritorno, in un processo identificativo in cui perfino il tempo si personalizza, fermandosi su uno scranno ad osservare gli eventi. La polpa di quest'immagine tonda è data da plurimi polisentimantici universi contenuti uno dentro l'altro che poi pervengono a risultati speculari. Il protagonista è l'anarchia, elemento principe della narrazione su cui s'innestano i vari personaggi come spilli su un cuscino. La trama è misticanza di surreale e realtà del passato e del presente.
Ryunio. La bambina-drago
Roberta Calandra
Libro
editore: Black Wolf Edition
anno edizione: 2019
pagine: 122
C'era una volta, in un paese lontanissimo, la figlia del re drago, una bambina di otto anni metà umana e metà mostro, con la faccia da umana e il corpo ricoperto di scaglie verdi; un giorno la piccola andò tutta allegra alla più grande assemblea di saggi mai riunitasi in India, in cui venerabili studiosi ascoltavano la predicazione del Budda... Età di lettura: da 9 anni.
L'alchimista delle acque
Alfonso Vaccari, Nicola Vaccari
Libro: Libro in brossura
editore: Black Wolf Edition
anno edizione: 2018
È un racconto autobiografico, che gli autori hanno voluto scrivere per omaggiare uno dei più bei ricordi della loro fanciullezza. Tutti i fatti qui narrati sono realmente accaduti; la storia si svolge negli anni 70, in una città di provincia romagnola: Forlì. A quell'epoca gli autori, gemelli, avevano poco più di tredici anni e vennero ad abitare in una palazzina, con la madre, in una via del centro: Via Francesco Nullo al n. 80. Un giorno i due gemelli, giocando spensierati nel terrazzo della loro stanza, per caso si accorgono di uno strano vecchietto dirimpettaio, aggirarsi nudo nella sua stanza con la finestra aperta. Lo sconcerto e l'incredulità dei due ragazzi è tale che decidono di cominciare a tenere d'occhio quell'impudico anziano. Il vecchio abitava in una vecchissima casa poco distante dal loro terrazzo. Era una costruzione obsoleta e la finestra da dove appariva il misterioso vecchietto era proprio di fronte, ben visibile. Alfonso e Nicola iniziarono da quel giorno a spiarlo, deridendolo e ritenendolo davvero strano e folle. Come poteva avere il coraggio di esporsi completamente nudo tenendo la finestra aperta? Presto vennero a sapere che quell'uomo era da molti soprannominato “Capaltin”, che in dialetto romagnolo era sinonimo di trasandato, lacero, vestito di stracci. Continuarono a spiarlo e a seguirlo per giorni e giorni, senza risparmiarsi il sollazzo di cominciare anche a fargli deli scherzi per vedere come avrebbe reagito. Alfonso e Nicola, avvicinano anche un poveraccio… un arcigno beone, che abitava nella stessa vecchia palazzina di Capaltin. Da lui vengono a sapere che era un ingegnere, ritenuto folle, pazzoide, inventore di fantomatici “pozzi capto diffusori”. I gemelli trovano finalmente il coraggio di fermare il misterioso ingegnere per strada e di parlargli a faccia a faccia per la prima volta! Straordinariamente svela a loro il segreto della sua grande ma inascoltata invenzione. Il rapporto col vegliardo tuttavia continua ad essere conflittuale, di ostinata complicità, sino a che il finale del libro non mostrerà ciò che di più impensato e assolutamente umano andrà a smuovere le coscienze dei due ragazzi.