Casa Editrice Pagine
Dal P.I.L. al BIOS. La sopravvivenza dei mortali tra capitalismo post-moderno e sostenibilità
Fabrizio Rango
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2025
pagine: 151
Il mito della crescita economica protratta all'infinito in un mondo che offre risorse naturali pre-definite, finisce per scontrarsi inesorabilmente con il ciclo vita - il Bios - che lega insieme gli esseri viventi del pianeta - microrganismi, piante, animali e uomo - in un insieme armonioso ed equilibrato in grado di garantire la continuità della vita sulla Terra. È la struttura stessa del capitalismo post-moderno che confligge con ciò che oggi si tende a ricomprendere nel termine sostenibilità, inteso in tutte le sue possibili declinazioni: sociale, ambientale ed economica. Il Prodotto Interno Lordo (P.I.L.), ancora oggi misuratore unico di tale crescita, non fornisce alcuna indicazione in ordine al benessere degli esseri umani e, soprattutto, non tiene in alcun conto il deterioramento e l'usura prodotti in danno dell'unico posto nel quale i "mortali" - noi esseri umani - possiamo vivere: la Terra. L'abuso di termini quali "sostenibilità", "green" e simili, nasconde in verità una gigantesca speculazione finanziaria, appannaggio di pochi eletti e non certo dei Popoli. Un mercato profittevole che si regge sull'inganno e sull'equivoco permanenti, sostenuti dalla possente macchina dei mezzi di comunicazione di massa controllati dalle élite di quei potentati finanziari globali che qualcuno ha opportunamente definito "Padroni del Mondo". L'attuale fase di transizione egemonica, dal mondo unipolare a guida americana a qualcosa di diverso e certamente multipolare, ci pone di fronte alle atrocità della guerra, che per sua natura necessita di sistemi economici e produttivi sostenuti e alimentati dalle risorse fossili, lasciando presagire un ulteriore peggioramento delle condizioni ambientali. Saremo in grado di modificare l'attuale traiettoria attraverso un radicale cambiamento del paradigma culturale e antropologico al quale ci siamo affidati e ancora ci affidiamo oggi? È rivolto a chi predilige il genere sociale, ambientale ed economico.
Un amore senza fine
Angela Anzalone
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2025
pagine: 186
Una storia che riprende il passato, quello della civiltà dell'antica Grecia, e la fa rivivere nel presente. Il lettore che si accinge a leggere queste righe può e deve crearsi uno spazio storico temporale suo, i personaggi, che sono tanti, alcuni veri altri inventati hanno un filo conduttore col passato, la mitologia regna sovrana in queste righe ma il lettore deve imparare a intravedere la luce che poi diventa sua, quasi un tentativo di trasformare le emozioni che legge nelle sue proprie, attraverso Sophia e la sua storia, che riesce a trasportare il presente nel passato e a scrivere la vita che non può sparire da un momento all'altro, come non può scomparire una civiltà che ha dato le origini alla nostra storia e al nostro vivere. Il lettore deve concentrarsi su ogni singolo evento narrato per far propria l'essenza dei fatti narrati, attraverso personaggi fantastici ma legati alla realtà con la costante metafora della vita che è una lotta continua verso il raggiungimento dei propri obiettivi senza per forza dover correre, ma camminare attraverso miti e leggende che abilmente l'autrice racchiude in queste righe per poi ritrovarsi a scrivere qualcosa che è un amore senza fine, perché solo questo nome lei può dare alla sua storia, sotto la melodia d una famosa canzone moderna che la riporta alla realtà. Un libro particolare, pieno di citazioni e personaggi, di luoghi, avventure e stati d'animo che vengono trasmessi abilmente e con tanta cura dei dettagli. Le realtà raccontate non sono mai velate, ma sempre veritiere: i personaggi che le compongono non hanno l'attitudine a mentire e si configurano come attori consapevoli nella rappresentazione di un mitico passato che ragiona al presente, di cui si nutre per sopravvivere. Il senso oscuro della vita è tutto chiuso in quel quotidiano trascinarci come eroi che attendono di combattere l'ultima battaglia, le battaglie di ieri sono quelle di oggi, di tutti noi, anche senza armatura, con un'armatura dell'anima che ci fa sopravvivere nel marasma quotidiano della vita.
Le manette del cuore
Jenny Leotta
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2025
pagine: 156
Giulia è una giovane donna attiva che lavora in uno studio dentistico ad Acireale, vivendo a Catania con la sua coinquilina Claudia. Una mattina, durante il tragitto verso il lavoro, viene fermata dai carabinieri per un controllo, dove conosce Leonardo, uno dei carabinieri che sembra essere attratto da lei. Il loro incontro successivo avviene in palestra, dove entrambi notano l'attrazione reciproca nonostante cerchino di ignorarla. Durante una serata in discoteca con Claudia e Jonathan, Giulia incontra nuovamente Leonardo e il suo collega Danilo. Durante la serata, Leonardo interviene per proteggere Giulia da un uomo ubriaco. Successivamente, Leonardo offre a Giulia un passaggio a casa sulla sua moto, e i due iniziano a esplorare i loro sentimenti reciproci. Leonardo è tormentato dai suoi dubbi riguardo alla differenza di età e alla sua complicata vita familiare, che include la sorella Sofia. Nel frattempo, Giulia discute con Claudia dei suoi sentimenti per Leonardo, cercando di capire se c'è un futuro tra di loro nonostante i loro ostacoli. Il racconto culmina con un finale romantico dove Giulia e Leonardo sono finalmente insieme, celebrando il loro amore e guardando avanti al loro futuro. Leonardo e Giulia, infatti, celebrano il loro matrimonio con una giornata piena di emozioni, dall'ingresso trionfale alla villa fino al gran ballo. Giulia rivive i momenti speciali, inclusi i discorsi dei testimoni e il loro primo momento di intimità nella nuova casa. Quattro anni dopo, sono genitori di due gemelli vivaci e gestiscono la loro vita familiare con amore e humor, circondati dagli amici più cari. La storia culmina con una serata speciale di compleanno per Giulia, dove il romanticismo e la passione tra lei e Leonardo continuano a fiorire.
Dialoghi persiani alla ricerca di Sohbat
Riccardo Tucci
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2025
pagine: 100
L'autore si rivolge con questi dialoghi poetici effimeri ma reali al contempo a chi coltiva la propria interiorità, ai viaggiatori, a chi si ciba delle culture, ai passionali e ai poeti. La poesia narrata viene presentata come una poesia di formazione, in cui i protagonisti sono il lettore e l'autore. Questo compito viene assolto grazie all'intreccio fra il vissuto personale e la dimensione del fantastico che si esprime attraverso la poesia. Da parte del lettore, questo propone una propensione all'autenticità, mentre dal lato dell'autore, si prospetta l'occasione di un progetto partecipativo che promuova uno scambio interculturale. Ciò che l'autore propone è un'esperienza dall'intento introspettivo, relazionale e trasformativo che coinvolge l'autore e il lettore e induce a prospettive di maggiore ampiezza. I Dialoghi sono caratterizzati dalla ricerca della varietà di stili e contenuto ed hanno una valenza eclettica e multiculturale, una sorta di scoperta della diversità degli orizzonti di senso e di una trasformazione del sé. La ricerca consiste nel sohbat (il 'dialogo' in lingua persiana), da cui prende l'ispirazione per il titolo. L'autore infatti sostiene che vivendo in società sempre più multiculturali, un dialogo autentico consentirà a tutti di trovare un posto nel mondo e al poeta che accoglie la sua proposta di compiere un'opera spiccatamente comunicativa.
La teoria del coma
Maria Chiara De Cristofaro
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2025
pagine: 93
Il testo si apre con il monologo interiore di un individuo X imprigionato in uno stato di coma. Il soggetto riflette sul significato della vita e sulle circostanze misteriose che lo circondano, avvincendolo. Descrive le distorsioni sensoriali che percepisce nel suo profondo, insieme ai dubbi sulla realtà che lo circonda. Teme di essere coinvolto in un esperimento condotto da alieni, sottomesso al delirio scientifico di forze sinistre. La protagonista analizza suoni, presenze non identificate, cerca indizi che la conducano fuori dall'incubo. Forse la sua stessa coscienza è aliena; un inganno nell'inganno. Lo stile di scrittura è caratterizzato da una prosa intima e riflessiva. L'autrice fa ricorso a metafore e similitudini per tradurre le tormentate emozioni della protagonista. La storia affronta temi complessi e universali: l'identità personale, la percezione della realtà e il significato stesso dell'esistenza. Maria Chiara De Cristoforo esplora le profondità della coscienza umana nella ricerca combinata di scopo e verità. Perché forse, sospetta l'autrice, la vita è una bugia, buffa e sediziosa. Un postaccio misero e sporco. Ma pur sempre affascinante.
Stellina
Emanuela D'Ubaldo
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2025
pagine: 50
Questa favola di Manuela d'Ubaldo, intitolato Stellina, ha il pregio della meraviglia, non quella meraviglia esagerata ma quella capace di sorprendere nella sua semplicità, ecco perché dovrebbero poterla leggere adulti e piccini, o che per lo meno gli adulti lo leggessero ai loro piccoli e perché no, viceversa. Libro delicato e scorrevole, una favola incantata, incastonata proprio come le stelle, nel firmamento della contemporaneità che non contempla più così tanto la lettura indiretta a beneficio dei più piccoli, una lettura mediante una voce narrante, vera, viva, umana che suscita e stimola l'immaginazione di chi ascolta e legge, scevra dai riferimenti e dalle immagini artificiali (senza per questo demonizzare nulla) preconfezionate. Una favola con una morale utilissima, specie oggi, in un mondo così tanto cinico e disincantato, in cui è facile prendere cantonate dovute agli abbagli che ci fan scambiar lucciole per lanterne. In quest'epoca non è difficile illudersi di vedere cose che poi rivelano l'opposto di quanto mostrano, e allora ecco perché fa piacere, anche a chi non è più tanto piccolo, la discorsività di un linguaggio chiaro, semplice e diretto, che stimola la lettura senza inciampare in stereotipi e pregiudizi nei quali potrebbe esser facile cadere. Stellina è delicata, di una delicatezza di cui il mondo di oggi ha bisogno perché non si trova più tanto facilmente, così abbagliati dall'appariscente luminosità dei nostri apparecchi elettronici, o se si preferiscono gli anglicismi, dei nostri device verso i quali non abbiamo nulla in contrario se non che ogni tanto spegnerli e leggere ai nostri bambini, e anche un po' per noi stessi, una pagina che racchiude tanta luminosità affatto artificiale ma reale. Di contro Stellina era già in potenza una stella vera anche prima di… È rivolto a tutti gli appassionati di albi illustrati per bambini e delle favole. Età di lettura: da 4 anni.