Diabasis
Memorie di un protagonista della Bassa Friulana. Resistenza e istituzioni-Volti, strumenti e documenti di una memoria
Gastone Andrian
Libro
editore: Diabasis
anno edizione: 2005
pagine: 370
Castell'Arquato. Lo sguardo dal colle. Tra storia, uomini e paesaggio
Libro
editore: Diabasis
anno edizione: 2005
pagine: 160
Cinque notturni per un amico scomparso. In memoria di Mario Giacomelli
Francesco Permunian
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2005
pagine: 40
Giuseppe Poggi. La costruzione del paesaggio
Elisabetta Maria Agostini
Libro
editore: Diabasis
anno edizione: 2005
pagine: 102
Paolo Zermani. Architetture (1983-2003). Catalogo della mostra (Mantova, 2003)
Libro: Copertina rigida
editore: Diabasis
anno edizione: 2005
pagine: 316
Il filosofo è tornato a casa. Scritti su Hermann Cohen
Franz Rosenzweig
Libro: Copertina morbida
editore: Diabasis
anno edizione: 2005
pagine: 176
Atlante delle derive. Geografie da un'Emilia postmoderna: Gianni Celati e Pier Vittorio Tondelli
Giulio Iacoli
Libro
editore: Diabasis
anno edizione: 2005
pagine: 175
L'occhio del governo. Sottoprefetti e governatori nei ducati parmensi dalla dominazione francese all'Unità d'Italia (1805-1860)
Mario Palazzino
Libro
editore: Diabasis
anno edizione: 2005
pagine: 224
La scienza del cardinale. Due secoli di scienza nella formazione del clero. Le attrezzature del Collegio Alberoni di Piacenza. Catalogo della mostra
Carlo Francou
Libro
editore: Diabasis
anno edizione: 2005
pagine: 128
Gli architetti volanti. Progetto, architettura e volo nel Settecento
Valter Rosa
Libro
editore: Diabasis
anno edizione: 2005
pagine: 158
La polvere del mondo
Nicolas Bouvier
Libro: Copertina morbida
editore: Diabasis
anno edizione: 2005
pagine: 273
"La polvere del mondo" racconta il primo viaggio condotta da Bouvier in Oriente nel 1953; ma anche l'avventura infaticabile di uno sguardo che si svela alla polvere del mondo e si rende partecipe delle culture dell'"altro". Partito da Ginevra su una Fiat "Topolino", raggiunge a Belgrado il suo amico pittore Thierry Vernet, in compagnia del quale continuerà per un buon tratto il viaggio fino a Samarcanda. Il libro ha conosciuto in Francia un successo continuo, non per il suo fascino esotico, ma per il modo inimitabile in cui si fondono humor e angoscia, l'innocenza dello sguardo e il sapore della conoscenza, la visione cosmica e il "rapimento" di certi piccoli dettagli celati nella singolarità degli esseri e delle cose più ovvie e quotidiane.

