DIF

L’opera si compone di una serie di pareri e atti per l’esame di avvocato che vengono svolti e illustrati in maniera chiara e diretta, sulla base di alcune precise indicazioni di fondo. Innanzitutto il rispetto della traccia che costituisce una sorta di pellicola cinematografica. Inizia con una scena e si articola in una serie di sequenze sino ad arrivare a un epilogo. Una volta ricostruita sotto il profilo fattuale la vicenda, inquadrato normativamente il caso in esame, occorrerà esaminare la giurisprudenza, redigendo la prova sulla scorta dell’interpretazione del diritto vivente. Nell’opera si tende a evidenziare la peculiarità che distingue il parere dall’atto. Il parere è pro veritate e, dunque, le valutazioni sono rese esclusivamente sulla base di obiettive considerazioni giuridiche. L’atto, invece, deve raccogliere tutti gli elementi a vantaggio dell’assistito.

Il volume, muovendo dalle quattro relazioni del convegno di Pisa dell'11 settembre 2015, introduce l'attuale e delicato tema della riforma della giustizia minorile e familiare, alla luce del disegno di legge governativo di delega per la riforma del processo civile, che contiene principi direttivi anche nella materia delle controversie familiari e minorili, del quale in appendice vengono pubblicate le posizioni del Csm, delle varie associazioni familiariste e della associazioni dei magistrati, in particolare dell'Osservatorio nazionale sul diritto di famiglia, di cui viene raccolta l'elaborazione di idee degli ultimi anni, confluita in un progetto, offerto nel 2011 al Parlamento e occasione di un convegno a Roma nello stesso anno, presso la Corte di cassazione.

L'opera si compone di una serie di pareri e atti per l'esame di avvocato che vengono svolti e illustrati in maniera chiara e diretta, sulla base di alcune precise indicazioni di fondo. Innanzitutto il rispetto della traccia che costituisce una sorta di pellicola cinematografica. Inizia con una scena e si articola in una serie di sequenze sino ad arrivare a un epilogo. Una volta ricostruita sotto il profilo fattuale la vicenda, occorre scomporre la traccia per individuare le condotte penalmente rilevanti, verificando a quali fattispecie criminose possano adattarsi le suddette condotte. Inquadrata normativamente la vicenda, occorrerà esaminare la giurisprudenza, redigendo la prova sulla scorta dell'interpretazione del diritto vivente. Nell'opera si tende a evidenziare la peculiarità che distingue il parere dall'atto. Il parere è pro veritate e, dunque, le valutazioni sono rese esclusivamente sulla base di obiettive considerazioni giuridiche. L'atto, invece, deve raccogliere tutti gli elementi a vantaggio dell'assistito.

Anche quest'anno, dopo tre edizioni, viene pubblicato dagli Autori e dai curatori il volume destinato, prevalentemente ma non solo, all'esame di Stato e al concorso in magistratura, come anche ai concorsi pubblici in generale. Il nuovo titolo più ambizioso del volume, da "sentieri" a "tutele" di diritto civile, corrisponde alla mutata veste editoriale, nel tentativo di uniformare e affinare, alla luce dei vari casi esaminati, in corrispondenza con le più significative pronunce della S.C. degli ultimi anni, il metodo critico e la soluzione finale del parere o dell'atto processuale. Un'opera che offre al lettore non solo i contenuti dei singoli atti o pareri, ma soprattutto una metodologia per risolvere la questione o il tema offerto dalla traccia suggerita dal Ministero. Utile a chi si accinge alla prova scritta, ma anche al professionista o al magistrato.

L’opera raccoglie gli appunti delle lezioni di diritto amministrativo tenute dall’autore negli anni di docenza ai corsi di preparazione al concorso in magistratura. Il volume costituisce uno strumento finalizzato a preparare coloro che affrontano il diritto amministrativo per i concorsi pubblici e gli esami. L’autore ha selezionato gli argomenti più rilevanti e quelli su cui maggiormente si concentra il diritto vivente. La trattazione del libro si focalizza sulla giurisprudenza con una esposizione semplice, chiara e ricca di esempi tratti dalla prassi applicativa, in quanto spesso ricordare la vicenda di fatto, da cui è stata tratta l’enunciazione di un principio, è il modo più agevole per rammentare quel principio. Il tono è volutamente colloquiale, talvolta fatto di domande e risposte, al fine di conservare anche nella forma scritta un metodo di spiegazione senza giri di parole.

L’opera raccoglie gli appunti delle lezioni di diritto amministrativo tenute dall’autore negli anni di docenza ai corsi di preparazione al concorso in magistratura. Il volume costituisce uno strumento finalizzato a preparare coloro che affrontano il diritto amministrativo per i concorsi pubblici e gli esami. L’autore ha selezionato gli argomenti più rilevanti e quelli su cui maggiormente si concentra il diritto vivente. La trattazione del libro si focalizza sulla giurisprudenza con una esposizione semplice, chiara e ricca di esempi tratti dalla prassi applicativa, in quanto spesso ricordare la vicenda di fatto, da cui è stata tratta l’enunciazione di un principio, è il modo più agevole per rammentare quel principio. Il tono è colloquiale, talvolta fatto di domande e risposte, al fine di conservare anche nella forma scritta un metodo di spiegazione senza giri di parole.

L’opera si compone di una serie di pareri e atti per l’esame di avvocato che vengono svolti e illustrati in maniera chiara e diretta, sulla base di alcune precise indicazioni di fondo. Innanzitutto il rispetto della traccia che costituisce una sorta di pellicola cinematografica. Inizia con una scena e si articola in una serie di sequenze sino ad arrivare a un epilogo. Una volta ricostruita sotto il profilo fattuale la vicenda, inquadrato normativamente il caso in esame, occorrerà esaminare la giurisprudenza, redigendo la prova sulla scorta dell’interpretazione del diritto vivente. Nell’opera si tende a evidenziare la peculiarità che distingue il parere dall’atto. Il parere è pro veritate e, dunque, le valutazioni sono rese esclusivamente sulla base di obiettive considerazioni giuridiche. L’atto, invece, deve raccogliere tutti gli elementi a vantaggio dell’assistito.

L’opera si compone di una serie di pareri e atti per l’esame di avvocato che vengono svolti e illustrati in maniera chiara e diretta, sulla base di alcune precise indicazioni di fondo. Innanzitutto il rispetto della traccia che costituisce una sorta di pellicola cinematografica. Inizia con una scena e si articola in una serie di sequenze sino ad arrivare a un epilogo. Una volta ricostruita sotto il profilo fattuale la vicenda, inquadrato normativamente il caso in esame, occorrerà esaminare la giurisprudenza, redigendo la prova sulla scorta dell’interpretazione del diritto vivente. Nell’opera si tende a evidenziare la peculiarità che distingue il parere dall’atto. Il parere è pro veritate e, dunque, le valutazioni sono rese esclusivamente sulla base di obiettive considerazioni giuridiche. L’atto, invece, deve raccogliere tutti gli elementi a vantaggio dell’assistito.

L'opera raccoglie gli appunti delle lezioni di diritto amministrativo tenute dall'autore negli anni di docenza ai corsi di preparazione al concorso in magistratura. Il volume costituisce uno strumento finalizzato a preparare coloro che affrontano il diritto amministrativo per i concorsi pubblici e gli esami. L'autore ha selezionato gli argomenti più rilevanti e quelli su cui maggiormente si concentra il diritto vivente. La trattazione del libro si focalizza sulla giurisprudenza con una esposizione semplice, chiara e ricca di esempi tratti dalla prassi applicativa, in quanto spesso ricordare la vicenda di fatto, da cui è stata tratta l'enunciazione di un principio, è il modo più agevole per rammentare quel principio. Il tono è volutamente colloquiale, talvolta fatto di domande e risposte, al fine di conservare anche nella forma scritta un metodo di spiegazione senza giri di parole.

L'opera raccoglie gli appunti delle lezioni di diritto amministrativo tenute dall'autore negli anni di docenza ai corsi di preparazione al concorso in magistratura. Il volume costituisce uno strumento finalizzato a preparare coloro che affrontano il diritto amministrativo per i concorsi pubblici. L'autore ha selezionato gli argomenti più rilevanti e quelli su cui maggiormente si concentra il diritto vivente. La trattazione del libro si focalizza sulla giurisprudenza con una esposizione semplice, chiara e ricca di esempi tratti dalla prassi applicativa, in quanto spesso ricordare la vicenda di fatto, da cui è stata tratta l'enunciazione di un principio, è il modo più agevole per rammentare quel principio. Il tono è volutamente colloquiale, talvolta fatto di domande e risposte, al fine di conservare anche nella forma scritta un metodo di spiegazione senza giri di parole.