Edarc Edizioni

Un passo del vangelo e via. Un avvincente viaggio attraverso sette esistenze sparpagliate nello spazio e nel tempo. Vite importanti, loro malgrado: un cavaliere della quarta crociata che si assume il compito di portare in Europa la Sindone che ha avvolto il corpo di Gesù; un monaco inglese che a Siena incontra colui che diventerà san Bernardino; un pescatore spagnolo che in Messico affronta l'orrore delle stragi degli indios perpetrate dalle armate di Cortez; una giovane donna accusata di stregoneria dai giudici della Santa Inquisizione; un soldato austriaco che, nella Cina settecentesca, commercia in armi; un assassino che nella mondana Parigi dell'Ottocento deve uccidere la donna di cui è follemente innamorato; e infine, ai giorni nostri, una splendida modella brasiliana che deve scegliere tra lo sfavillio del mondo della moda e delle sfilate e la ricerca di se stessa. E, come costante, l'incontro con qualcosa, o meglio con qualcuno che modifica le loro vite. Una misteriosa ed affascinante presenza che riesce a tramutare il male nel bene, che sorregge e indica la giusta via. È l'angelo custode che sceglie i predestinati oppure è qualcosa dentro ognuno di noi che si materializza quando le situazioni diventano estreme?

Una esilarante sarabanda di giochi di parole, di scherzi, di citazioni colte e citazioni "folli" che piacerebbero senz'altro a quel gran maestro che fu Achille Campanile, l'immenso manipolatore di parole, genio e creatore di infiniti "nonsense". Marcella Boccia, con quest'opera, si inserisce a pieno diritto nella schiera di quei scrittori che la parola la deformano, la piegano, la torcono, finché non prende la forma desiderata e significhi qualche altra cosa.

Ci sono molti modi per raccontare una storia. La poesia è uno di questi. Questa raccolta parla dell'adolescenza di un ragazzo, come molti altri, delle sue passioni, delle sue emozioni, delle sue delusioni e dei suoi amori, di tutti quegli aspetti che caratterizzano questo periodo cruciale nella formazione di un uomo; parla di quella pueril malinconia che affligge chi, realmente, vuole crescere. La poesia, però, va' oltre, perché è il mezzo attraverso il quale sopportare la noia ed il dolore, ma anche il megafono per gridare al mondo ogni qual volta si colga un fugace attimo di felicità. I canti di questa raccolta non hanno la presunzione di essere belli, tanto meno quella di essere tecnicamente degni di questo nome, si prefiggono, però, lo scopo di emozionare.

Sei poeti, sei voci diverse per questa appassionata silloge in cui si alternano ricerche, tormenti, presenze, estasi, abbandoni, entusiasmi... tracce di vita, orme sul cammino dell'intimo sentire. Albe luminose e crepuscoli malinconici, languori e urla, sensibili rêveries o vibranti slanci, delicati o rabbiosi versi, raccolti a creare un minuscolo compiuto, e al tempo stesso infinito, universo poetico, per il più essenziale dei sentimenti, la linfa vitale dell'esistenza, che muove il mondo e che più infiamma gli animi: l'amore.

L'autore accompagna il lettore attraverso alcune vicende ed esperienze della sua vita: la lunga permanenza in Cina, il soggiorno in Canada e i viaggi avventurosi hanno ispirato molte delle storie raccolte in questo libro. La descrizione dei luoghi e il modo di raccontare danno a chi legge l'impressione di far parte dei fatti narrati, suscitando un universo di colori, di profumi, di odori. In diversi racconti, in genere brevi leggeri e divertenti, fatti e personaggi sono delineati con il tratto rapido e sicuro tipico del bozzetto. Numerosi sono i racconti in cui ci si sorprende a ridacchiare, quelli che inteneriscono, che lasciano pensosi.

Un caleidoscopio di emozioni che condizionano e permeano la vita di una giovane donna: il peso dei sentimenti, l'essenzialità dell'amore, l'amarezza della separazione... Una segreta confessione che coinvolge il lettore in una partecipata, assoluta e spiazzante comprensione. L'autrice è intimamente convinta che ognuno di noi possa penetrare in profondità nelle sensazioni e nelle situazioni legate al dolore ed alla gioia del vivere, tanto da poterle far proprie quale indiscusso bagaglio di esperienze.

La natura e l'anelito verso l'infinito; il dolore e la consapevolezza dell'esistenza di un'energia vitale più forte di qualunque angoscia che vorrebbe invece paralizzare l'anima; l'estraniamento e il desiderio di uscire dai confini dell'io per comunicare sentimenti ed emozioni; la libertà, che nasce dalla sincerità con noi stessi e con gli altri: ecco i temi principali dei versi contenuti in questa raccolta di Aria May, composti in un arco di tempo che va dal 1999 al 2006. Essi ruotano attorno ad un Leitmotiv: l'Amore nelle sue svariate forme, come forza che dà calore e vita alla Vita, accessibile solo a chi ha saputo custodire un cuore da bambino. Prefazione di Maria Teresa Boccoli.