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Edizioni Ambiente

100 green jobs per trovare lavoro. Guida alle professioni sicure, circolari e sostenibili

Tessa Gelisio, Marco Gisotti

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Ambiente

anno edizione: 2019

pagine: 377

Dieci anni fa, nella loro Guida ai Green Jobs Tessa Gelisio e Marco Gisotti completavano la prima analisi del nascente settore dei green workers che, secondo i due autori, era destinato a esplodere. A distanza di 10 anni, le loro previsioni si sono rivelate azzeccate: i lavoratori verdi hanno superato i tre milioni, e il trend di crescita non dà segno di voler rallentare, se si considera che nel 2019 sono stati stipulati quasi 522.000 contratti di assunzione relativi a nuovi green jobs, di cui il 46% a tempo indeterminato. 100 Green Jobs per trovare lavoro è la guida più aggiornata e completa su tutto quello che bisogna fare per diventare lavoratori verdi. Dopo una serie di interviste ad alcuni protagonisti del mondo del lavoro e dell'imprenditoria, il volume esplora le implicazioni e le potenzialità della transizione alla circolarità in 18 settori, dall'agricoltura alla comunicazione, fino alla moda e all'ecofinanza. Presenta poi un quadro aggiornato delle competenze verdi, oggi sempre più richieste, ed elenca tutti gli strumenti - i fabbisogni Inapp, le Skills for Jobs dell'Ocse, il Sistema informativo Excelsior, i tirocini, la Garanzia giovani, l'offerta formativa regionale, gli ammortizzatori sociali - che danno un supporto concreto a chi cerca lavoro, a chi vuole cambiarlo o a chi lo ha perso e vuole reinventarsi nel green. Il volume si conclude con l'elenco delle 100 professioni verdi più richieste, e di ciascuna specifica attitudini richieste, formazione e possibilità occupazionali.
18,00 17,10

Mercanti di dubbi. Come un manipolo di scienziati ha nascosto la verità, dal fumo al riscaldamento globale

Mercanti di dubbi. Come un manipolo di scienziati ha nascosto la verità, dal fumo al riscaldamento globale

Naomi Oreskes, Erik Conway

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Ambiente

anno edizione: 2019

pagine: 376

La comunità scientifica è ormai unanime sull'origine antropica del riscaldamento globale, e la maggioranza dell'opinione pubblica chiede di intervenire per contrastarne gli effetti. La politica, però, è ancora titubante, e molti media lasciano spazio a ciarlatani. Perché? Secondo gli autori di "Mercanti di dubbi", questa situazione è il risultato di decenni di disinformazione sulle tematiche ambientali e sui loro impatti sulla salute umana. Oreskes e Conway ricostruiscono la storia dei mercanti di dubbi a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso. In quel periodo, un gruppo di fisici, che erano stati al vertice dell'apparato militare statunitense, misero la propria autorevolezza a disposizione dell'industria del tabacco per aiutarla a fronteggiare le accuse sulla pericolosità del fumo. È allora che vengono elaborate quelle strategie di disinformazione che saranno poi usate in tutti i dibattiti successivi, dal Ddt alle piogge acide, dal buco nell'ozono al fumo passivo fino al riscaldamento globale. Se le motivazioni dei mercanti di dubbi sono cambiate nel tempo - l'anticomunismo si è evoluto nell'attacco all'ambientalismo, e si è saldato con la difesa a oltranza del neoliberismo, oltre che con la ricerca del prestigio e dell'arricchimento personale il risultato delle loro azioni è stato sempre lo stesso: rallentare l'adozione di quelle norme che avrebbero pregiudicato i profitti delle aziende. L'edizione italiana di questo volume - che a distanza di dieci anni dalla pubblicazione negli Stati Uniti si conferma un contributo essenziale al dibattito sul ruolo della scienza per il funzionamento delle democrazie - è corredata da un'intervista in cui Naomi Oreskes aggiorna il quadro ai giorni nostri, con social, fake news e algoritmi di ingegneria sociale che hanno reso ancora più facile e pericolosa l'opera di disinformazione.
24,00

Cercando l'ultima goccia. L'economia circolare dell'olio minerale usato

Paolo Tomasi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Ambiente

anno edizione: 2019

pagine: 210

Il sistema italiano dei consorzi per la gestione dei rifiuti — pur nella diversità dei modelli e delle tipologie dei rifiuti trattati — è un'eccellenza di livello europeo. Cercando l'ultima goccia ricostruisce, attraverso la testimonianza del suo Presidente, le vicende del Consorzio CONOU (Consorzio Nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli Oli minerali Usati), dalla sua nascita fino ai giorni nostri. Intrecciando autobiografia e analisi dello scenario economico-industriale, il racconto restituisce una storia imprenditoriale di difficoltà e successi, in un mercato — quello della valorizzazione degli oli minerali usati — sempre più orientato verso la sostenibilità. Il tutto, nell'ambito di un modello di economia circolare che consente di produrre risorse attraverso un processo industriale di raccolta e rigenerazione di un rifiuto pericoloso. Con benefici evidenti per l'economia del Paese e la qualità dell'ambiente.
22,00 20,90

Il mondo dopo il Pil. Economia e politica nell'era della post-crescita

Lorenzo Fioramonti

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Ambiente

anno edizione: 2019

pagine: 262

Basato su un approccio multisciplinare che attinge alle ultime scoperte dell'economia ecologica ed evoluzionistica, oltre che delle scienze della complessità e della sociobiologia, "Il mondo dopo il Pil" comincia raccontando la storia di questo indicatore, che da più di settant'anni definisce e orienta le scelte di tutti gli attori dell'economia globale. A causa però dell'intensificarsi delle manifestazioni del riscaldamento globale e dell'aggravarsi della crisi economico-finaziaria, le critiche rivolte a questo sistema di misura sono diventate sempre più forti. Il Pil non considera infatti le esternalità ambientali, restituendo così una visione distorta del progresso delle nazioni e delle attività delle aziende. Inoltre, non riconosce alcun valore né alle attività "informali" come il volontariato, la cura delle persone e il lavoro nelle famiglie, che in realtà sono la base dell'economia "formale", né ai servizi ecosistemici che la natura fornisce gratuitamente alle società umane. Ancora una volta, una distorsione pesante, che induce politici ed economisti a prendere decisioni sbagliate. È quindi sempre più urgente definire nuovi sistemi per misurare le performance delle economie. La proposta di Fioramonti, incentrata su un approccio istituzionalista all'azione collettiva, si basa sugli indicatori post-Pil e sulle nuove tecnologie per la raccolta dei dati, sempre più granulari e dettagliate, per combinare riforme dall'alto e iniziative dal basso. Favorendo il passaggio da un'economia verticistica, basata sulla globalizzazione delle produzioni di massa e sull'obsolescenza, a una più orizzontale, più personalizzata e attenta ai bisogni delle persone e delle comunità locali, questo approccio può condurre alla piena occupazione e alla riduzione delle disuguaglianze, garantendo una prosperità davvero sostenibile.
20,00 19,00

Piccolo manuale di resistenza contemporanea. Storie e strategie per trasformare il mondo

Cyril Dion

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Ambiente

anno edizione: 2019

pagine: 147

Il consumismo ha costruito il proprio trionfo agendo sul nostro immaginario, convincendoci di essere parte di un progetto che avrebbe reso migliori le nostre vite. E non importa che il prezzo da pagare sia il saccheggio di una natura vista come fonte inesauribile di risorse. Il fascino di un'idea che si esprime in innumerevoli modalità non ha incontrato una resistenza in grado di contrastarla. Da dove possiamo partire quindi per fermare il collasso ecologico che si sta consumando davanti ai nostri occhi? Più che una chiamata alle armi, il saggio di Cyril Dion è un invito a cambiare il nostro modo di vedere il mondo. Le storie sono il carburante più potente per gli esseri umani e danno un senso alla nostra vita comune: Piccolo manuale di resistenza contemporanea è in grado di convincere l'opinione pubblica che cambiare non è un "male necessario", ma una svolta entusiasmante e desiderabile, così come è stata a suo tempo la società dei consumi.
15,00 14,25

Katy-Kat missione riciclo

Marija Markovic, Roberto Cavallo, Albina Ambrogio

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni Ambiente

anno edizione: 2019

pagine: 74

"Ciao! Sono Katy-Kat. Con questa collana voglio accompagnare voi bambini alla scoperta dell'ambiente che sta attorno a noi. Io che ci corro e mi nascondo tutti i giorni vedo cose che non vanno bene. Sono sicura che voi mi darete una mano a convincere i vostri genitori che possiamo fare bene la raccolta differenziata, non buttare rifiuti in giro, risparmiare energia e risorse, avere rispetto dell'acqua e tante altre cose..." Età di lettura: da 3 anni.
12,00 11,40

Atlante mondiale della zuppa di plastica

Michiel Roscam Abbing

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Ambiente

anno edizione: 2019

pagine: 148

Da oltre settant'anni, le materie plastiche hanno un ruolo fondamentale nelle nostre vite. Purtroppo, quelle stesse qualità che le rendono così preziose per le nostre economie - le plastiche durano a lungo, sono estremamente versatili e costano pochissimo - si stanno rivelando disastrose per gli ecosistemi. La contaminazione da plastiche è ormai ubiqua, e oltre a fiumi, laghi e mari riguarda anche i suoli e persino l'aria: respiriamo, beviamo e mangiamo plastica, con impatti pesanti sulla salute e sul funzionamento degli ecosistemi. Per fortuna, i segnali positivi non mancano, come dimostrano le norme approvate nel nostro paese sui sacchetti o quelle emanate dall'Unione Europea sulle plastiche monouso. È però ancora troppo poco, e il problema va affrontato passando da un'economia lineare basata sul monouso e lo spreco a una circolare incentrata sul riciclo, il riutilizzo e la valorizzazione delle risorse. Solo così potremo risolvere quella che, assieme ai cambiamenti climatici, è oggi considerata la principale emergenza ambientale globale. Prefazione di Stefano Ciafani.
26,00 24,70

Un green New Deal per l'Europa. Le idee e le sfide per rilanciare il progetto europeo. Rapporto annuale di Legambiente

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Ambiente

anno edizione: 2019

pagine: 175

Sessant'anni di pace e prosperità senza precedenti sono l'eredità straordinaria della determinazione di grandi leader democratici come De Gasperi, Schumann, Adenauer, Spaak, e della visionarietà di intellettuali della caratura di Spinelli, Rossi e Colorni. Oggi, però, il progetto europeo è in crisi. La sua stessa identità è sotto l'attacco dei sovranisti, e le sue istituzioni sembrano incapaci di rispondere alle sfide e alle contraddizioni della globalizzazione. L'Europa ha quindi urgente bisogno di elaborare una proposta con cui rispondere alle paure e ai bisogni dei suoi cittadini, evitando nel contempo di essere messa all'angolo dalle battaglie commerciali tra Cina, Stati Uniti e paesi emergenti. Un Green New Deal per l'Europa indica in un'economia decarbonizzata e circolare l'elemento fondamentale di questa proposta, l'unica in grado di trasformare i cambiamenti climatici e le questioni ambientali in occasioni di sviluppo e innovazione, e di affrontare le grandi sfide delle disuguaglianze, del lavoro e dell'immigrazione. Questa proposta vale in particolare per il nostro paese, che per i suoi problemi, le risorse di cui dispone e per il suo ruolo al centro del Mediterraneo ha ancora più da guadagnare da un rilancio in chiave ambientalista del progetto europeo.
20,00 19,00

Economia circolare per tutti. Concetti base per cittadini, politici e imprese

Walter R. Stahel

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Ambiente

anno edizione: 2019

pagine: 140

La prima economia circolare era guidata da necessità e scarsità. Un'economia circolare matura nelle società dell'abbondanza ha bisogno di incentivi per "chiudere il cerchio" di oggetti, molecole e responsabilità. Motivazione personale e legislazione forniscono gli incentivi per passare dall'economia lineare a quella circolare, dall'obiettivo del valore aggiunto alla conservazione del massimo valore e dalla gestione dei flussi a quella degli stock di oggetti e materiali. Negli anni Settanta, Walter Stahel fu il primo a immaginare un'economia a cicli chiusi, analizzandone l'impatto sulla competitività, sull'ambiente e sulla società. In questo libro, descrive le diverse fasi del passaggio da una dimensione artigianale e locale della circular economy, a una industriale e globale, che ne sancisce la piena affermazione come "opzione predefinita".
14,00 13,30

Il clima è (già) cambiato. 9 buone notizie sul cambiamento climatico

Stefano Caserini

Libro

editore: Edizioni Ambiente

anno edizione: 2019

pagine: 200

Il riscaldamento globale è la grande questione ambientale di questo secolo. La scienza è chiara: entro pochi decenni, dobbiamo rottamare l'attuale sistema energetico e costruirne uno basato su efficienza facendo con la rapidità necessaria, continuiamo a rinviare e ad accumulare ritardi. È ormai evidente che la paura e il senso di colpa non sono stati efficaci nel motivare le persone, le imprese, la politica e la società a modificare i propri comportamenti. La minaccia senza la speranza porta infatti a un pessimismo cupo che rende difficile la scoperta, l'analisi e il sostegno alle alternative possibili. La spinta per superare questa paralisi può venire dal riuscire a scorgere un altro futuro possibile. La nuova edizione di "Il clima è (già) cambiato" fa il punto sui progressi e le battute d'arresto che si sono alternati negli ultimi tre anni nella complicatissima e maledettamente grave faccenda del riscaldamento globale. Perché se è vero che il tempo è sempre più scarso - la "buona" notizia in meno rispetto alla prima edizione - è anche vero che, come scrive Stefano Caserini, "la storia di come gli esseri umani del XXI secolo hanno cambiato il clima del pianeta è in buona parte ancora da scrivere. Le scelte che faremo nei prossimi decenni contano assai".
14,00 13,30

Material matters. L'importanza della materia. Un'alternativa al sovrasfruttamento

Thomas Rau, Sabine Oberhuber

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni Ambiente

anno edizione: 2019

pagine: 219

Quanto durerà lo smartphone che abbiamo in tasca oggi? Due, tre anni? Ci penseranno comunque un aggiornamento software o la forza di persuasione del marketing a farlo fuori. Ma quanto potrebbero durare, invece, i materiali e le componenti con cui è realizzato? Mentre il consumo assume ritmi sempre più veloci, le reali qualità dei materiali con cui gli oggetti e i beni che acquistiamo sono prodotti sembrano contare solo in termini di immagine. È chiaro che abbiamo un problema con le materie, anche perché di questo "trionfo del temporaneo" sono le conseguenze a essere permanenti. Secondo Thomas Rau e Sabine Oberhuber possiamo riuscire a tutelare i "diritti dei materiali", come quello di non essere sprecati. "Material Matters" è il racconto di ciò che è già stato fatto e di quello che ancora rimane da fare per realizzare quel passaggio - dal lineare al circolare - che è l'unico capace di garantire la sostenibilità del nostro sistema economico.
22,00 20,90

Economia circolare in Italia. La filiera del riciclo asse portante di un'economia senza rifiuti

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Ambiente

anno edizione: 2019

pagine: 110

“Economia circolare in Italia” è il primo bilancio sull’economia circolare in Italia, che allarga a nuovi settori – dall’idrico alla manutenzione – le indagini già condotte sull’economia del riciclo. I risultati sono sorprendenti e smentiscono svariati luoghi comuni. L’economia circolare ha un fatturato di 88 miliardi di euro e dà lavoro a 575.000 persone. Conta circa l’1,5% del valore aggiunto nazionale: quasi quanto il settore energetico o quello dell’industria tessile. Il riciclo di materia seconda nell’economia italiana comporta un risparmio potenziale di 21 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e di 58 milioni di tonnellate di CO2. Si tratta di valori equivalenti rispettivamente al 12,5% della domanda interna di energia e al 14,6% delle emissioni. Sono tutti numeri che dimostrano che l’Italia è uno dei pionieri dell’economia circolare. E che quella italiana – anche grazie all’eccezionale propensione al riciclo industriale – è l’economia più performante in materia di produttività d’uso delle risorse materiali e di riciclo di materia in Europa.
16,00 15,20

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