edizioni Dedalo
Riflessioni critiche su Kuhn e Popper
Ludovico Geymonat
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 80
La teoria in pezzi. La dissoluzione del paradigma teorico operaista in Italia (1976-1983)
Costanzo Preve
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 96
Strategie del sapere. Verso una psicologia culturale
Donata Fabbri Montesano, Alberto Munari
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 104
Pensare la guerra. Per una cultura della pace
Umberto Curi
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 120
Roberto il Guiscardo e il suo tempo. Atti delle 1e Giornate normanno-sveve
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 424
Il libro dei vampiri. Dalla leggenda alla presenza quotidiana
Fabio Giovannini
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 224
Il libro del diavolo. Le origini, la cultura, l'immagine
Anna Maria Crispino, Fabio Giovannini, Marco Zatterin
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 192
E l'uomo creò la Sindone
Delfino V. Pesce
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 256
Da Natta a Natta. Storia del Manifesto e del PDUP
Aldo Garzia
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1993
pagine: 192
La ripetizione creativa. Ridondanze espressive nell'opera poetica
Ivan Fonagy
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1982
pagine: 128
La volontà di valore. L' etico-politico dopo Nietzsche
Francesco Fistetti
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1981
pagine: 288
Il pensiero di Nietzsche registra la crisi della formazione sociale moderna in quanto società cristiano-borghese, regolata internamente da quel principio di realtà che è la plurimillenaria metafisica platonico-cristiana. L'esplosione della società di massa tra Ottocento e Novecento provoca la disgregazione dello Stato politico separato e della Kultur che ne esaltava le funzioni di "civiltà" e di promozione di un progresso indefinito. Di conseguenza, ad essere investito in pieno dalla critica nietzscheana è l'equilibrio etico-politico riflesso nella teoresi hegeliana e fondato sull'unità organica tra cristianesimo, scienza galileiano-newtoniana e democrazia rappresentativa. Tuttavia, contrariamente a quanto ha affermato tutta una vasta letteratura sul "pensiero negativo", Nietzsche non mette fuori gioco la questione dell'etico-politico, agisce anzi in direzione di una sua riforma a livelli più alti. La riflessione di un Troeltsch, di uno Scheler e di un Simmel esibisce gli esiti teorici differenziati, e talora contrastanti, di un processo storico che, a partire dagli inizi del XX secolo, muove faticosamente alla ricerca di una sintesi tra valori e ragione politica, tra intelletto scientifico e codici morali.

