Edizioni di Terrenuove
Minori stranieri non accompagnati. Esperienze di cura a Terrenuove
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Terrenuove
anno edizione: 2016
pagine: 184
Questo testo nasce da tutto il gruppo dei consulenti del Servizio minori di Terrenuove. La possibilità di usufruire di un contributo della Fondazione Cariplo nel 2016, per il progetto Adolescenti Stranieri in Difficoltà (ASD), ci ha consentito di dedicare un po' di tempo a riflettere e, quindi, anche a scrivere e mettere a disposizione di tutti le esperienze di cura che in questi anni prendono forma nel nostro Servizio e che coinvolgono il contesto con cui quotidianamente interagiamo. Sullo sfondo dei differenti contributi la presenza, fondamentale, degli educatori delle Comunità, degli assistenti sociali del Pronto Intervento Minori del Comune di Milano, dei colleghi della UONPIA, in particolare del Policlinico, di alcuni insegnanti, ci aiuta a intravedere una molteplicità di professionisti che si confrontano e realmente esistono negli incontri di rete. Si realizza così la connessione tra attenzione alla storia individuale e un primo momento sociale, la rete, che anticipa la partecipazione alla storia collettiva.
Etnopsichiatria e territorio. Esperienze
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Terrenuove
anno edizione: 2009
pagine: 215
Il testo "Etnopsichiatria e Territorio. Esperienze" ripercorre l'attività del Servizio di Consulenza psicologica e etnopsichiatrica per immigrati di Terrenuove alla luce delle appartenenze teoriche e degli strumenti di intervento che in questi anni caratterizzano la cultura in cui gli operatori del Servizio si riconoscono in generale e in particolare nell'intervento con gli adolescenti. A partire dalla visione fenomenologica di Ernesto De Martino, il testo prende in considerazione e rende espliciti alcuni strumenti narrativi che costituiscono il bagaglio culturale del Servizio: la "psicoterapia biografica della esperienza migratoria" di cui parla Sergio Mellina, viene articolata nell'uso di strumenti specifici, il genogramma e, con gli adolescenti, la ricostruzione autobiografica con il CD. L'utilizzo di setting plurimi di intervento, la conduzione dei primi colloqui, la costruzione specifica di reti territoriali, rendono visibile l'attenzione alla "parola" come luogo di narrazione in cui è possibile comporre diversi significati, attraverso modalità discorsive, disposte ad attraversare in movimento circolare e dialogico innumerevoli strati di senso. I vari contributi del testo sottolineano l'appartenenza a una visione fenomenologica dell'etnopsichiatria, coniugata con l'esperienza concreta e diretta del territorio in cui ci si trova a operare.