Edizioni Malamente
Camminare rasente al muro. La libertà di espressione in Iraq a venti anni dall'invasione
Fabrizio Sani
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Malamente
anno edizione: 2023
pagine: 204
«Sono passati vent’anni da quando, nella primavera 2003, la “Coalizione di volenterosi” a guida statunitense invadeva l’Iraq dando avvio alla Seconda guerra del Golfo. La rapida deposizione del regime di Saddam Hussein è stata in realtà l’inizio di un conflitto lungo e sanguinoso, con il quale gli iracheni stanno ancora facendo i conti. L’Iraq post-invasione è un Paese in cui un feroce regime è stato sostituito da una moltitudine di regimi, ognuno dei quali traccia le proprie linee rosse, protetto e sostenuto dai propri referenti politici, dai propri media e dalla propria ala armata. Le milizie hanno velocemente formato un deep state più potente dello Stato stesso, che opera in totale impunità e sembra impossibile da sradicare. Questo saggio – anche attraverso un’ampia raccolta di testimonianze – cerca di raccontare l’attuale situazione del Paese, con particolare attenzione alla mancanza di libertà d’espressione: un problema che si intreccia agli altri e che acquisisce ancora maggior valore osservando quanto sta succedendo nel vicino Iran, principale agente di repressione anche sul territorio iracheno.» (Prefazione di Chiara Cruciati)
Anarchia e cooperazione. Alle origini di un rapporto (1861-1914)
Antonio Senta
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Malamente
anno edizione: 2023
pagine: 116
Anarchia e cooperazione sono due termini che raramente compaiono insieme. Questo testo ci dice invece che l’anarchia ha dato un apporto non trascurabile alla cooperazione italiana fra XIX e XX secolo. L’autore prende le mosse dalla concezione cooperativa ben presente nel socialismo utopistico; analizza quindi i legami tra cooperativismo e Prima Internazionale, per focalizzarsi poi sul contesto italiano e in particolare sulle campagne ravennati nella seconda metà dell’Ottocento. In tale contesto si situa l’esperienza dell’Associazione generale braccianti, una cooperativa che è espressione della volontà di autonomia e di uguaglianza dei braccianti. Nel parteciparvi, i braccianti libertari promuovono una partecipazione diretta di tutti i soci alle decisioni che li riguardano, senza delegare i propri interessi a chi viene considerato come dirigente. In sintesi, questo libro decostruisce lo stereotipo di una cooperazione italiana egemonizzata da «rossi», «bianchi» e «verdi», a ricreare idealmente il Tricolore, e illustra il ruolo non trascurabile delle idee e delle pratiche anarchiche nell’ambito della cooperazione. Prefazione di Tito Menzani.
Cambiate lavoro, per favore. Lettere agli umani che robotizzano il mondo
Celia Izoard
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Malamente
anno edizione: 2023
pagine: 70
Quali implicazioni sociali ed ecologiche si celano dietro l’apparente neutralità delle nuove tecnologie? Quale senso e quali ricadute hanno robotica e digitale in un mondo sull’orlo del collasso climatico? L’autrice interroga direttamente ricercatori, ingegneri e startupper con una serie di lettere aperte in cui mescola con sagacia analisi, riflessioni e domande scomode. Li invita quindi, gentilmente, a “cambiare lavoro”, come ha fatto l’ingegnere dei veicoli a guida autonoma Oliver Lefebvre che racconta, sempre in questo libro, il suo percorso verso le dimissioni. Attraverso queste lettere emerge tutta la necessità di rimettere in discussione un’innovazione tecnologica che procede al di fuori del dibattito democratico e non si cura di rispondere ad alcun requisito di accettabilità sociale. Prefazione di Roberto Ciccarelli.
Ombre dal futuro. Viaggio nella letteratura distopica
Marco Sommariva
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Malamente
anno edizione: 2022
pagine: 678
"Ombre dal futuro" analizza 350 anni di letteratura distopica. È un viaggio fra titoli troppo spesso dimenticati e grandi classici di questo genere, attraverso una scrittura che produce il futuro elaborando l’esperienza: da "I viaggi di Gulliver" di Jonathan Swift a "Il tallone di ferro" di Jack London, da "Noi" di Evgenij Ivanovič Zamjatin a "Il mondo nuovo" di Aldous Huxley, da "1984" di George Orwell a "Fahrenheit 451" di Ray Bradbury, da "Arancia meccanica" di Anthony Burgess a "Il racconto dell’ancella" di Margaret Atwood. Nelle opere passate in rassegna non si scorgono tracce di un futuro benevolo, nessuna garanzia di libertà, salute e felicità. Eppure, in un’epoca in cui è la realtà a essere spiacevole e indesiderabile, la letteratura distopica col suo carattere anti-repressivo e libertario può risultare una valida critica – emancipatoria e liberatoria – alla dimensione attuale, un soccorso all’immaginazione, un laboratorio di idee e di riflessioni; insomma, può farsi terreno fertile per il germogliare di una nuova speranza.
Qui siamo in guerra. Anarchia, antifascismo e femminismo in Ucraina, Russia e Bielorussia. Scritti e testimonianze
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Malamente
anno edizione: 2022
pagine: 116
L’Operazione speciale voluta da Putin e dal governo russo, che a febbraio 2022 veniva presentata come un veloce colpo di mano in Ucraina, si è trasformata in un feroce conflitto moderno. La guerra che doveva essere denazificatrice si è rivelata un’operazione di saccheggio e sterminio. Questo libro dà voce alle tante e ai tanti compagni ucraini, russi e bielorussi, senza dare spazio alla disonesta propaganda di guerra degli stati e degli interessi economici partecipanti al conflitto. Molti erano i centri sociali, i collettivi femministi e LGBTQ+, i sindacati di base che operavano sul territorio ucraino prima del conflitto: cosa fanno e cosa hanno da dirci, oggi? Diversa è la situazione in Russia e Bielorussia, dove negli ultimi vent’anni la repressione del dissenso ha spinto ai margini della clandestinità le organizzazioni libertarie e femministe, ma anche da questi territori ci giungono testimonianze di una risposta alla guerra, in senso antimilitarista e antidittatoriale. La comune convinzione che emerge è che “solo il rovesciamento popolare del governo di Putin potrà porre fine alla guerra”.
Quando non zappo, a volte scrivo. Cammino poetico per una quotidianità non consumista
Felice Rosario Colaci
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Malamente
anno edizione: 2022
pagine: 166
Pensieri e parole di Felice, contadino e poeta, marchigiano d’adozione, anticonsumista per scelta. Dal ritmo lento del rapporto profondo con la natura, Felice trae l’ispirazione per raccontare il suo mondo interiore e la sua visione di quello esteriore. I suoi versi suggeriscono come riempire la vita svuotandola del superfluo, come ricercare l’autosussistenza e l’indipendenza all’interno di una rete di relazioni genuine. Rime baciate che danzano tra il rurale e il selvatico, saldamente ancorate alla terra ma capaci di nutrire lo spirito, nell’eterna ricerca dei valori più profondi e, insieme, essenziali.
Viaggio attraverso Utopia. Dall'antichità al Novecento
Maria Luisa Berneri
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Malamente
anno edizione: 2022
pagine: 494
"La nostra è un’epoca di compromessi, di mezze misure, di male minore. I visionari vengon derisi o disprezzati e «gli uomini pratici» governano la nostra vita. Non cerchiamo più soluzioni radicali ai mali della società, ma miglioramenti; non cerchiamo più di abolire la guerra, ma di evitarla per un periodo di qualche anno; non cerchiamo di abolire il crimine, ma ci accontentiamo di riforme penali; non tentiamo di abolire la fame, ma fondiamo organizzazioni mondiali di carità. In un’epoca in cui l’uomo è tanto attirato da ciò che è realizzabile e suscettibile di immediata realizzazione, potrebbe essere salutare esercizio rivolgerci agli uomini che han sognato Utopie, che hanno respinto tutto ciò che non corrispondeva al loro ideale di perfezione. Spesso ci sentiamo umili quando leggiamo di questi Stati e di queste città ideali, perché comprendiamo la modestia delle nostre rivendicazioni e la limitatezza della nostra fantasia". (Maria Luisa Berneri)
Il rovescio della guerra. Psichiatria militare e «terapia elettrica» durante il primo conflitto mondiale
Marco Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Malamente
anno edizione: 2022
pagine: 128
La Prima guerra mondiale, con le sue dimensioni estreme, vide l’irruzione massiva di feriti “dentro”, invalidi con corpi apparentemente integri: per la psichiatria fu uno sterminato campo di studio e sperimentazione. Nella convinzione che per curare la mente bisognasse intervenire con forza sul corpo, le pratiche messe in atto contemplavano un vero catalogo di supplizi, compresa la cosiddetta terapia elettrica, intesa sia come strumento di cura per le nevrosi di guerra che come mezzo per smascherare i simulatori. D’altra parte, ogni soldato sofferente era visto e trattato come un presunto simulatore, quindi come un traditore della patria; specularmente, ogni insubordinato era guardato alla stregua di un malato di mente. L’orizzonte della cura si andò così perdendo, oscurato dall’ideologia nazionalista e dal militarismo. "Il rovescio della guerra" restituisce alla memoria a lungo negata gli orrori subiti dai soldati al fronte e nei manicomi: carne da macello sacrificata per gli affari del capitale. Allora come oggi, per molti di questi sopravvissuti più sensibili o fragili – vincitori o vinti – non resta che una vita da “scemi di guerra”.
Coppi maglia gialla. L'occupazione della miniera di Cabernardi (AN), maggio-luglio 1952
Luigi Balsamini, Graziano Ligi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Malamente
anno edizione: 2022
pagine: 194
Una storia di orgoglio e sconfitta. E della contraddizione insanabile tra lavoro e salute, tra economia ed ecologia di un territorio. Le Marche centro-settentrionali sono state a lungo uno dei principali poli italiani per l’estrazione dello zolfo. Il minatore, nonostante il suo duro lavoro, si considera un “signore” rispetto al mezzadro. Quando esce dalla miniera, in un paesaggio devastato dai fumi tossici, può attardarsi al Circolo, godere della radio e dello spaccio aziendale. È il tanto agognato “benessere” che però, da un giorno all’altro, nei primi anni Cinquanta, svanisce: il mercato dello zolfo è in crisi soppiantato dalla nascente industria chimica, fioccano a centinaia le lettere di licenziamento. L’economia di tutto il bacino di Sassoferrato, Pergola, Arcevia è messa in ginocchio. L’ultima protesta è la disperata occupazione della miniera: quaranta giorni passati da duecento minatori a cinquecento metri sottoterra. Ma ormai il mondo sta andando da un’altra parte e ai minatori resta solo la scelta tra la miseria e l’emigrazione. Oggi nell’area delle miniere marchigiane la vegetazione ha ricoperto quasi tutto, come a voler cancellare un’antica ferita.
Breve storia dei gas lacrimogeni. Dai campi di battaglia della Prima guerra mondiale alle strade di oggi
Anna Feigenbaum
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Malamente
anno edizione: 2022
pagine: 252
Un avvincente racconto che parte dai campi di battaglia della Prima guerra mondiale e arriva ai giorni nostri per tracciare la prima storia documentata di un’arma chimica poco conosciuta: il gas lacrimogeno. Se il suo utilizzo bellico è ormai vietato da convenzioni internazionali, sul “fronte interno” le polizie di tutto il mondo ne spargono a piene mani per controllare l’ordine pubblico e reprimere le proteste. L’arte di governare è diventata quella d’asfissiare, letteralmente, i governati. Protetti dall’alibi della classificazione come arma “non letale”, i tutori dell’ordine se ne servono a piacimento, generalmente in piena impunità, disperdendo tra le nebbie ogni assembramento non gradito. D’altra parte il gas ha l’innegabile pregio di evaporare rapidamente, senza lasciare fastidiose tracce di sangue sulle strade. Eppure oltre a irritazioni, intossicazioni e crisi di panico sono anche ampiamenti documentati, non così raramente, traumi, lesioni permanenti e morti. In questo libro Anna Feigenbaum svela l’intreccio tra i profitti dell’industria di armi e il controllo dello spazio pubblico, mettendo in discussione il sogno di pacificare la società con un veleno.
Per forza di cose
Marco Sensi
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Malamente
anno edizione: 2022
pagine: 148
Il passaggio dalla cultura contadina, con i suoi cicli, le sue superstizioni e la sua solidarietà, al nuovo immaginario, così reale e travolgente, della società moderna. La scoperta di nuovi valori e nuovi ideali nella storia di un ragazzo di provincia, attraverso i suoi primi vent’anni di vita. Ricordi fatti di miseria, di magia e di innamoramenti, narrati con ironia e suggestione, che si sviluppano di pari passo con la grande storia, lungo l’alta vallata del Cesano.
L'uomo che voleva nascere donna. Diario femminista a proposito della guerra
Joyce Lussu
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Malamente
anno edizione: 2021
pagine: 150
“Ho conosciuto molte guerre nella mia vita”, scrive Joyce Lussu. Conflitti, rivoluzioni, resistenze, guerre di liberazione alle quali non ci si può sottrarre, perché necessarie e giuste. Guerre imposte, ma anche scelte e combattute in prima persona. Eppure, di solito, sono gli uomini a fare la guerra: specchio dei loro schemi di pensiero e di potere, mentre le donne si disinteressano al problema delle armi, finendo per diventare escluse e vittime per definizione. Con questo diario autobiografico l’autrice – militante, pacifista, protagonista di eventi decisivi del mondo contemporaneo – ci accompagna attraverso il Novecento per trovare risposta alla domanda: “è possibile liberarsi dalla guerra da una prospettiva femminile e femminista?”.