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Edusc

30,00 28,50

Il Dio di ogni uomo. Una introduzione al mistero cristiano

Marco Vanzini

Libro

editore: Edusc

anno edizione: 2018

Il titolo di questo libro esprime l'essenziale del suo contenuto. Il Dio rivelatosi in Gesù Cristo è il Dio di ogni uomo. È così non solo perché la sua Rivelazione compie le attese dell'animo religioso e illumina le domande della ragione filosofica e scientifica, ma anche perché, nel suo farsi uomo, Cristo ha svelato il senso della vita di ogni persona, in ogni sua dimensione e in ogni sua fase storica, nella sua origine e nel suo compimento finale. Di più, nell'incarnazione l'Eterno ha fatto sua, in modo imprevedibile, la storia: si è fatto Egli stesso "storia". E ora - come Risorto - è vicino e fa sua la vita della Chiesa, di ogni cristiano e, in modo nascosto ma reale, di ogni uomo. Ecco in sintesi il mistero cristiano che in queste pagine viene tratteggiato, in un costante dialogo con le istanze dello spirito religioso e della ragione filosofica, tenendo presente il contesto culturale del nostro tempo, specie quello dell'Occidente secolarizzato. Nella Prima parte si presenta la specificità del cristianesimo in relazione alle religioni dell'umanità e alla ricerca filosofica su Dio così come si sono sviluppate nella storia. Nella Seconda parte si considerano, come interlocutori del kerygma cristiano, rispettivamente il pensiero filosofico agnostico e ateo, la visione scientifica del mondo e le istanze esistenziali e religiose emergenti nel contesto della società secolarizzata. Il libro è pensato come sussidio per un Corso di Introduzione al mistero cristiano. Ma si propone anche a chiunque desideri acquisire una consapevolezza più matura delle ragioni della propria fede e appropriarsi del suo contenuto essenziale: in Cristo, Dio si è rivelato facendosi - come autentico buon samaritano - prossimo di ogni uomo, di ognuno di noi.
25,00 23,75

La liturgia e i sacramenti nel diritto della Chiesa

Tomás Rincón Pérez

Libro

editore: Edusc

anno edizione: 2018

pagine: 550

In questo manuale sono raccolte in maniera armonica e sistematica le norme canoniche che regolano l’esercizio della funzione di santificare della Chiesa nel diritto latino, in accordo con la riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II, la legislazione contenuta nel Codice e le ulteriori disposizioni disciplinari della Santa Sede. Questa seconda edizione (a quattro anni dalla prima apparsa nel 2014) è aggiornata secondo i più recenti documenti del Magistero e le ultime disposizioni in materia. Nella prima parte sono analizzati i canoni del Codice che sono cardine e fondamento teologico-canonistico di tutta la disciplina che regola il culto divino. La seconda parte, dedicata ai sacramenti, parte da un’analisi degli elementi essenziali che formano la nozione di sacramento, e anche della sua dimensione ecclesiale e canonica. Ognuno dei sette sacramenti è studiato mettendone in luce sia gli aspetti disciplinari relativi alla valida, lecita e fruttuosa celebrazione liturgico-sacramentale, sia le relazioni di giustizia tra ministri e fedeli, portatori di doveri e diritti fondamentali. La terza parte studia le norme che regolano gli altri atti di culto, i luoghi sacri e i tempi sacri.
35,00 33,25

Amare e insegnare ad amare. La formazione dell'affettività nei candidati al sacerdozio

Libro

editore: Edusc

anno edizione: 2018

pagine: 188

Spesso Papa Francesco ha proposto ai cristiani e all’umanità intera una “rivoluzione di tenerezza”. Con questa espressione, il Santo Padre incoraggia a raggiungere le periferie del mondo, avvicinandole a Cristo “per attrazione”: l’attrazione dell’amore vissuto in modo sacrificato, universale, trasparente e allegro. Da queste parole ben si comprende l’importanza di sapere amare davvero, in modo maturo, vivendo, in particolar modo fra i futuri sacerdoti della Chiesa, la castità cristiana, «segno della limpidezza nelle relazioni e nel dono di sé» come dice la recente Ratio sulla formazione sacerdotale (n. 21). A febbraio 2018, il Centro di Formazione Sacerdotale della Pontificia Università della Santa Croce ha organizzato la V Settimana di Studio per Formatori di Seminari, con il titolo Insegnare ed imparare ad amare. L’affettività umana e la castità cristiana. Questo incontro, a cui hanno preso parte sacerdoti venuti da 17 paesi, è stato l’occasione per una riflessione interdisciplinare (teologica, filosofica, pastorale e psicologica) sui diversi aspetti della formazione dell’affettività nei candidati al sacerdozio. Dalle relazioni e dal dialogo tra i partecipanti sono emerse delle linee guida utili per presentare questa virtù in modo più gioioso, integrativo, significativo, paterno e apostolicamente efficace ai candidati al sacerdozio, e più in generale, anche ai giovani che cercano aiuto per vivere una vita cristiana. Il presente volume raccoglie alcune delle relazioni tenute durante la Settimana di Studio. Vuole essere uno strumento destinato ai diversi protagonisti della direzione dei seminari, perché possano aiutare i canditati ad amare Dio e gli altri con un cuore sempre più puro. Così, dalla propria esperienza, i sacerdoti potranno insegnare alle persone che ricorreranno alla loro guida spirituale a crescere in questo amore.
15,00 14,25

The relevance of St. Bede the Venerable to the «Glossa Ordinaria». An analytical critique

Charles Berinyuy Sengka

Libro

editore: Edusc

anno edizione: 2018

pagine: 490

In epoca medioevale nessun libro ha influenzato l'esistenza degli uomini quanto la Bibbia. Da qui si comprende l'impegno profuso dai monasteri e dalle università del medioevo nella produzione di manoscritti e commentari e nella creazione di scuole per lo studio e l'esegesi della Sacra Scrittura. Nel corso degli anni una serie di glosse e commentari biblici risalenti fino ai Padri della Chiesa furono raccolte nella Glossa Ordinaria, che ben presto in Occidente divenne il commentario di riferimento per le Scritture, esercitando un'enorme influenza sulla teologia cristiana, sull'esegesi biblica e sulla cultura in generale. La Glossa fu compilata tra il XII e il XIII secolo, continuamente aggiornata e rivista, fino a cadere quasi in disuso nel XVI secolo. San Beda il Venerabile fu uno dei più assidui studiosi delle Scritture del periodo medioevale e il suo contributo alla Glossa Ordinaria fu di fondamentale importanza. L'obiettivo di questo studio è analizzare da un punto di vista storico e linguistico il contributo di San Beda alla Glossa, attraverso i 716 riferimenti espliciti presenti nel testo.
30,00 28,50

Esistenza e persona. Tra il primo Heidegger e la metafisica dell'essere

M. Cristina Reyes Leiva

Libro

editore: Edusc

anno edizione: 2018

"Esistenza e persona" riporta degli articoli su argomenti come trascendenza, libertà, amore, amicizia, religiosità, che l'autrice ha approfondito seguendo la traccia dell'essere. Proprio da qui è nato il confronto tra i principali filosofi contemporanei presi in considerazione: Martin Heidegger e, d'ispirazione tomista, Cornelio Fabro e Carlos Cardona. L'essere è, infatti, il punto di riferimento ulteriore dell'"esistente" heideggeriano - il Dasein - e della "persona" nella tradizione metafisica tomista. L'ineludibile confronto viene tematizzato già nel primo capitolo, che delinea l'itinerario speculativo di Heidegger; i due successivi capitoli, s'incentrano sul gran tema della libertà. Il quarto mette in luce il silenzio heideggeriano sull'amicizia. Su questa base si sviluppa l'analisi critica presente nei capitoli cinque e sei. Infine, nell'ultimo capitolo si tratteggiano alcuni suggerimenti che mirano al superamento di uno dei componenti più caratteristici della cultura odierna: il nichilismo.
20,00 19,00

Scelti in Cristo per essere santi. Volume 2

José M. Galván

Libro

editore: Edusc

anno edizione: 2018

pagine: 250

Questo manuale è strutturato come un corso basilare di Teologia Morale ed è rivolto, essenzialmente, a studenti del primo ciclo delle facoltà teologiche. Si tratta di un'esposizione della prima parte della Teologia Morale Speciale, anche detta Morale Teologale, che si occupa dello studio dei compiti morali dell'uomo che sono manifestazione della virtù della religione e delle virtù teologali, Fede, Speranza e Carità. Nel testo si è cercato di favorire la chiarezza e la completezza nell'esporre lo schema fondamentale della Morale Teologale, evitando approfondimenti senz'altro necessari alla scienza teologica, ma forse eccessivi per chi approccia per la prima volta questi studi. Siamo quindi di fronte a un trattato classico in tutto e per tutto, aggiornato con un maggiore ricorso al dato biblico e al Magistero contemporaneo. L'unica novità riguarda la trattazione iniziale della virtù della religione che i manuali scolastici, come anche la Summa Theologiae, collocano sempre dopo le virtù teologali, in quanto la considerano già come virtù morale infusa, informata dalla carità. Quest'alterazione dell'ordine abituale ha la sua ragion d'essere nel tentativo di adeguare il manuale alle richieste del mondo odierno, in cui il bisogno, forse inconsapevole, di un pensiero religioso è molto forte, mentre mancano risorse per aprirsi al Dio della Fede.
25,00 23,75

Atti del Convegno «The heart of work» (Roma, 19-20 ottobre 2017). Volume 1

Libro

editore: Edusc

anno edizione: 2018

pagine: 270

Il lavoro è un aspetto costante nella vita di ogni uomo. Fonte di soddisfazione e di gioia per alcuni, di fatica per tutti. Milioni di persone ogni giorno sono affannosamente alla ricerca di lavoro. Molti, però, lo considerano soltanto uno strumento per ottenere altri beni. Spesso, il lavoro in sé non è percepito come un bene fondamentale per lo sviluppo della persona e della società. In un discorso del 2008 al Collège de Bernardins, Benedetto XVI ha mostrato che nella tradizione cristiana si può trovare la chiave per comprendere il vero senso del lavoro. Uomini e donne sono chiamati a partecipare all'opera creatrice di Dio mediante il lavoro, assumendo il compito di perfezionare la creazione, guidati dalla sapienza e dall'amore. Lo stesso Figlio di Dio fatto uomo ha lavorato per lunghi anni a Nazareth. «Ha santificato il lavoro e gli ha conferito un peculiare valore per la nostra maturazione» (Papa Francesco, Laudato si', 98). In occasione del 500º anniversario della Riforma protestante, il Convegno The Heart of Work (Roma, 19-20 ottobre 2017), organizzato dalla Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce e dal centro di ricerca Markets, Culture and Ethics, ha cercato di approfondire l'idea cristiana del lavoro professionale. La teologia cattolica recente, d'accordo con i riformatori del XVI secolo, riconosce il lavoro professionale come vocazione dell'uomo, ma lo considera anche come un cammino per la crescita della santità del cristiano (Gaudium et spes, 34) e lo propone ai laici come mezzo di santificazione (Catechismo della Chiesa Cattolica, 2427). Con gli scritti raccolti in questo I volume degli Atti del Convegno The Heart of Work si vuole offrire un contributo allo sviluppo di un'anima del lavoro professionale: una spiritualità del lavoro inteso come attività che perfeziona l'uomo, cooperando alla sua felicità e al progresso della società, e che diventa per il cristiano luogo e materia di santificazione e di compimento della missione della Chiesa nel mondo. Prospettive sul lavoro. Percorsi interdisciplinari è una raccolta di studi che si concentrano su un aspetto trasversale della storia, della cultura e dell'esistenza di ciascun uomo: il lavoro nella sua inesauribilità di signi?cato e mutamento che incide sulla quotidianità e sulle trasformazioni epocali.
20,00 19,00

Atti del Convegno «The heart of work» (Roma, 19-20 ottobre 2017). Volume Vol. 2

Libro

editore: Edusc

anno edizione: 2018

pagine: 370

Il lavoro è un tema che appare sempre più attrarre gli studi filosofici. In particolare, emerge oggi la tendenza a non valutare il lavoro solo dal punto di vista del risultato e in termini di efficienza. Vi alludono già un insospettato F. Nietzsche (Così parlò Zaratustra), per il quale il lavoro può divenire un agire perfettivo (praxis teleia, in Aristotele) un bene e un fine, e non solo mezzo: «cercasi lavoro per un salario: in ciò tutti gli uomini sono uguali; per tutti il lavoro è mezzo e non fine in sé […]. Esistono però uomini rari che preferiscono morire, piuttosto che mettersi a fare un lavoro senza piacere di lavorare: sono quegli uomini dai gusti difficili, di non facile contentatura, ai quali un buon guadagno non serve a nulla, se il lavoro stesso non è il guadagno dei guadagni». A Nietzsche si aggiunge Ch. Péguy (Il denaro): «un tempo gli operai non erano servi. Lavoravano. Coltivavano un onore, assoluto, come si addice ad un onore. La gamba di una sedia doveva essere ben fatta […]. Non occorreva fosse ben fatta per il salario, o in modo proporzionale al salario. Non doveva essere ben fatta per il padrone, né per gli intenditori, né per i clienti del padrone, ma essere ben fatta di per sé, in sé, nella sua stessa natura […]. Un assoluto, un onore, esigevano che quella gamba di sedia fosse ben fatta. E ogni parte della sedia che non si vedeva doveva essere lavorata con la medesima perfezione delle parti che si vedevano». È chiaro però che il fine in sé non è tanto il lavoro, in quanto ben fatto, ma il retto amore verso sé stessi, quando ci si mette in gioco, nel lavoro ben fatto al servizio degli altri. Il lavoro è formativo della persona. In occasione del 500º anniversario della Riforma protestante, il Convegno The Heart of Work (Roma, 19-20 ottobre 2017), organizzato dalla Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce e dal centro di ricerca Markets, Culture and Ethics, ha cercato di approfondire l’idea cristiana del lavoro professionale. Con gli scritti raccolti in questo secondo volume degli Atti del Convegno The Heart of Work si vuole offrire un contributo filosofico allo sviluppo di un’anima del lavoro professionale. In vari contributi del volume emerge la figura di san Josemaría Escrivá (1902-1975), che ha indicato nella santificazione del lavoro il cardine della santità nella vita quotidiana. Emerge la presenza della stessa theoria, nell’esercizio del lavoro, che già Aristotele preconizza, quando include la tekne tra le virtù intellettuali (dianoetiche): la possibilità di ideare e contemplare il progetto dell’opera, prima ancora della sua realizzazione. La “contemplazione” nel lavoro si può poi sviluppare ed estendere in diversi ambiti, ivi quello religioso.
25,00 23,75

Congregazioni e Istituti religiosi a Milano durante l'episcopato del cardinal Ferrari (1894-1921). Un'indagine storico-sociologica a partire dai questionari delle visite pastorali

Carlo Pioppi

Libro

editore: Edusc

anno edizione: 2018

pagine: 444

Questo studio ha come oggetto il censimento delle numerose comunità religiose nella città di Milano a partire dagli Atti delle Visite Pastorali del card. Andrea Carlo Ferrari, arcivescovo del capoluogo lombardo dal 1894 al 1921, che visitò tutte le parrocchie per ben quattro volte. Il periodo dell'inizio del '900 è un tempo di ripresa della vita religiosa nella città, dopo le difficili vicende dei secc. XVIII-XIX (soppressioni del giuseppinismo, della Rivoluzione Francese, dell'epoca napoleonica e di quella postrisorgimentale). Nella trattazione sono anche offerti un panorama delle numerose attività sociali promosse da tali istituti religiosi, e la presentazione del contesto sociale, economico, politico ed ecclesiale della città.
30,00 28,50

Lavoro e santità. Colloquio con mons. Fernando Ocáriz sull’insegnamento di san Josemaría Escrivá

Libro

editore: Edusc

anno edizione: 2018

pagine: 76

Il lavoro è un elemento costante nella vita umana, fonte di soddisfazione e di gioia, ma anche di fatica. È sorgente di sviluppo personale e di miglioramento della società, ma può essere ridotto a mero strumento per soddisfare desideri egoistici. Per i cristiani il lavoro è un mezzo di santità e di apostolato, in quanto lo stesso Figlio di Dio fatto uomo ha lavorato per lunghi anni a Nazareth, «ha santificato il lavoro e gli ha conferito un peculiare valore per la nostra maturazione » (papa Francesco, Laudato si’, 98). Alla luce di questa realtà, la santificazione del lavoro costituisce una delle grandi novità del pensiero cristiano contemporaneo, che si traduce in esperienza pratica nella vita di molti fedeli. “Lavoro e santità” è un breve volume che potrà essere utile a chi vorrà riflettere sul significato del lavoro. Fulcro del libro è il colloquio di numerosi professori e studiosi con mons. Fernando Ocáriz sul messaggio di san Josemaría Escrivá, uno dei grandi maestri di spiritualità laicale e secolare, che ha insegnato a santificare il lavoro, a santificarsi nel lavoro e a santificare gli altri con il lavoro. Presentazione di Navarro Luis.
7,00 6,65

Diritto dei rapporti tra Chiesa e comunità politica. Profili dottrinali e giuridici

Jean-Pierre Schouppe

Libro

editore: Edusc

anno edizione: 2018

pagine: 392

Dopo il concilio Vaticano II, la metodologia dello Ius publicum ecclesiasticum externum è stata definitivamente abolita. Ne è risultata una disciplina rinnovata, ispirata all'ecclesiologia della communio e consapevole che la Chiesa è una "società gerarchicamente organizzata". A più di mezzo secolo dall'evento conciliare, il Diritto dei rapporti tra Chiesa e comunità politica ha raggiunto una maturità scientifica sufficiente per offrire al lettore una presentazione sistematica completa di tale branca del diritto canonico che, come indica il titolo, si occupa non solo dei rapporti tra la Chiesa cattolica e gli Stati, bensì delle relazioni tra la Chiesa e la comunità politica nella sua globalità. Il traguardo consiste nel tutelare l'autonomia della Chiesa nell'ambito spirituale (al pari del riconoscimento dell'autonomia delle autorità pubbliche nell'ambito temporale), nonché nella promozione di una sana cooperatio con la comunità politica (cost. Gaudium et spes, n. 76). Sotto il profilo dei diritti umani, la disciplina privilegia sia la libertà religiosa delle persone che la libertà religiosa istituzionale, ossia l'autonomia del Popolo di Dio (dichiar. Dignitatis humanae). Come indica il sottotitolo, il manuale si divide in due parti. In primo luogo una "storia delle dottrine Chiesa-Stato" e della relativa applicazione, dall'impero romano fino ad oggi, compresa una sintesi del magistero cattolico e, in particolare, dei documenti di Vaticano II in materia. La seconda parte, più tecnica, di "profili giuridici attuali" illustra i principi giuridici che reggono la disciplina, i principali sistemi di rapporti tra Stato e chiese, i diritti nativi della Chiesa cattolica (rapportata anche alla giurisprudenza europea sull'autonomia dei gruppi religiosi), lo statuto della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano nel diritto internazionale, senza perdere di vista le classiche tematiche quali la diplomazia pontificia, gli accordi concordatari e trattati multilaterali.
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