GOG
L'evoluzione dei popoli
Gustave Le Bon
Libro: Libro in brossura
editore: GOG
anno edizione: 2018
pagine: 141
I popoli hanno un'anima? Cosa distingue un popolo latino da un popolo anglosassone? Cosa determina l'evoluzione di una civiltà? Su quali elementi si fondano le disuguaglianze tra le diverse regioni del mondo? Gustave Le Bon tenta di rispondere a questi interrogativi indagando da vicino le idee ataviche, i sentimenti, le convinzioni, le istituzioni e le arti dei popoli nel corso della loro storia. Con questo saggio, che precede di un anno il suo celebre studio sulla «Psicologia delle folle» (1895), Le Bon evidenzia i problemi legati all'esportazione di una determinata civiltà o di un modello politico da un popolo ad un altro, anticipa le ipotesi di Spengler sul tramonto dell'Occidente, e lascia ai posteri un monito profetico. Prefazione di Marcello Veneziani.
Libro verde
Muhammar Gheddafi
Libro: Libro in brossura
editore: GOG
anno edizione: 2018
pagine: 112
«Adesso la maggiore forza della storia militare mi attacca; il mio figlio africano, Obama, vuole uccidermi, togliere la libertà al nostro Paese, prendere le nostre case gratuite, la nostra medicina gratuita, la nostra istruzione gratuita, il nostro cibo gratuito e sostituirli con il saccheggio in stile statunitense, chiamato "capitalismo", ma tutti noi del Terzo mondo sappiamo cosa significa: significa che le corporazioni governano i Paesi, governano la terra, e la gente soffre, quindi non mi rimangono alternative, devo resistere». Così scriveva Gheddafi il 5 aprile del 2011, pochi mesi prima di morire nella terra che non ha mai abbandonato. Se la morte del Raìs ha fatto il giro del mondo, meno nota, invece, è la costruzione della Jamahiriyya libica, uno dei progetti politici più rivoluzionari del continente africano, di cui il "Libro verde", pubblicato nel 1975, è la guida. Gheddafi vi espone la sua terza via universale, un'alternativa al capitalismo e al comunismo. Ispirato al "Libretto rosso" di Mao Tse-tung, il "Libro verde" guarda al panafricanismo di Nasser, all'organizzazione clanica delle tribù beduine, al corporativismo fascista e al liberalismo di John Locke. In questo miscuglio di oligarchia e anarchia, Gheddafi auspica una forma inclusiva di democrazia diretta e di riconciliazione tribale. Prefazione di Michela Mercuri.
L'ultimo uomo. Malthus, Darwin, Huxley e l'invenzione dell'antropologia capitalista
Enzo Pennetta
Libro: Libro in brossura
editore: GOG
anno edizione: 2018
pagine: 196
Dalle teorie sulla popolazione di Thomas Robert Malthus alla lotta per la sopravvivenza dell’evoluzionismo darwiniano. Dall’eugenetica al Brave New World di Aldous Huxley. Dalla Royal e la Fabian Society fino al ruolo delle ong nelle “rivoluzioni colorate”. Dal new age fino allo gnosticismo dei guru della Silicon Valley. Al confine con una prosa narrativa, questo saggio va affrontato come si affronta un noir in letteratura e un thriller nel cinema. È una storia di intrighi, di scoperte, di ipotesi, di manipolazioni, ma è anche il racconto della nascita dell’ideologia progressista, a partire dai sogni e le utopie di Francis Bacon e Auguste Comte fino ai più recenti esperimenti di ingegneria sociale: il birth control e la teoria gender. Dietro questa meta-narrazione prometeica che ha fatto di tecnica e libertà un unico concetto, sì manifesta la creazione di un grande dispositivo di dominio e di controllo sociale. L’obiettivo è l’invenzione di un modello antropologico del tutto nuovo. Prefazione di Lorenzo Vitelli.
Tutta la nostra intelligenza. Il concetto di egemonia in Gramsci
Salvatore Schinello
Libro: Libro in brossura
editore: GOG
anno edizione: 2017
pagine: 124
Perché il pensiero di Gramsci è così poco studiato in Italia, e perché la sinistra ha smesso di annoverare Gramsci tra i suoi autori di riferimento? Perché al fondatore dell'«Unità» l'intellighenzia di sinistra ha preferito i postmodernisti della French Theory (Foucault, Guattari, Deleuze, Lacan) oppure i francofortesi (Adorno, Horkheimer, Marcuse) lasciando così l'eredità gramsciana in sospeso? Questo saggio vuole riabilitare il concetto di egemonia culturale elaborato dal pensatore sardo. Dalla formazione e il ruolo degli intellettuali organici fino all'occupazione di tutti gli spazi di comunicazione di massa, Gramsci ci spiega come mettere in atto, capillarmente, una vera e propria rivoluzione. In queste pagine, grazie alla ricerca dell'autore, riscopriamo non solo il realismo machiavellico, la reinterpretazione del marxismo-leninismo e le analisi elitiste di Gramsci, ma anche l'attualità di un concetto che è rimasto vivo sotto mentite spoglie. Pensiamo infatti alle strategie di guerriglia marketing o ai processi di lobbing portati avanti dalle grandi multinazionali, alle "rivoluzioni colorate" foraggiate dalle ong, al soft power delle grandi potenze mondiali. Chi sono i nuovi fruitori degli strumenti sovversivi elaborati da Gramsci, una volta che la politica ha rinunciato alle mire rivoluzionarie?
Alle porte di Damasco. Viaggio nella Siria che resiste
Sebastiano Caputo
Libro: Libro in brossura
editore: GOG
anno edizione: 2017
pagine: 153
Crocevia tra Europa, Asia e Africa, civiltà millenaria, terra contesa fin dall’antichità, la Siria è tornata al centro del dibattito internazionale a causa di una guerra che si protrae da più di sei anni. Ma chi ha voluto la destabilizzazione del paese? Sebastiano Caputo si è recato direttamente sul campo, viaggiando tra Damasco, Aleppo, Palmira e Mosul (Iraq), per raccontare una guerra sporca, di intrighi internazionali e strategie diplomatiche, che vede coinvolti gli Stati Uniti e la Russia, l’Europa e le sue Ong umanitarie, così come l’Arabia Saudita, il Qatar e i principali gruppi terroristici islamici. Si aggiunge a questo complesso ventaglio di protagonisti e di interessi il ruolo mistificatore dei media occidentali. Ma le maschere sono cascate, una dopo l’altra, anno dopo anno. Prefazione di Alberto Negri. Postfazione di Gian Micalessin.