Historica Edizioni

Spesso può essere un racconto breve a lasciare, in chi lo legge, emozioni, riflessioni o qualsiasi tipo di traccia, che un libro intero non riesce ad assicurare. Il racconto breve rappresenta infatti per uno scrittore la più alta concentrazione di significati e di abilità che possono essere trasmesse, e dunque una pratica e un'occasione di apprendimento e crescita importantissima. Da sempre interessato a rilanciare e valorizzare la pratica della scrittura, il magazine letterario ScrivendoVolo.com ha organizzato un concorso per racconti a tema libero, "Scrivendo Racconto", allo scopo di offrire un'occasione agli scrittori, sia più giovani che più navigati, di confronto e condivisione. Tra gli oltre 120 racconti partecipanti sono stati selezionati i migliori 31, e inseriti in questa antologia letteraria che rappresenta per il lettore un momento per godere di testi che trattano le tematiche più disparate.

Questo libro non è la solita enciclopedia alfabetica sul Rock ma ripropone in ordine cronologico (riferito agli album sia esteri che nazionali) lo sviluppo della musica e della cultura giovanile nel decennio dal 1970 al 1979 collegandolo agli eventi socialie politici intercorsi. Il tutto dal punto di vista di due italiani comuni ma animati da una profonda passione. Il libro è rivolto ai neofiti del rock o ai collezionisti interessati a un confronto di opinioni. L'obiettivo è quello di condurre il lettore attraverso la storia e la discografia di quei formidabili anni.

Per il secondo anno consecutivo il concorso letterario "Scrivendo racconto" organizzato da Historica edizioni in collaborazione con la rivista "Scrivendo Volo" si è rivelato un successo per il numero di partecipanti e per la qualità dei racconti ricevuti. Più di 400 autori partecipanti ci hanno persuaso, dopo aver accuratamente selezionato gli elaborati, a realizzare quattro antologie divise per l'area geografica degli scrittori. Non solo hanno vinto i circa 120 autori selezionati ma è stata una vittoria per la letteratura italiana in un momento storico dove ogni manifestazione culturale deve essere accolta positivamente specie se con una così ampia partecipazione.

Questo non vuole essere un testo di storia, neppure di storia di Cesena, perciò gli eventi narrati non seguono un esatto ordine cronologico ma fanno la spola lungo il percorso di un'epoca inseguendo le emozioni, i sentimenti e i pensieri dei protagonisti, veri o inventati, di un'epopea che noi chiamiamo Risorgimento ma che per gli uomini, le donne e i fanciulli che l'hanno vissuta fu lacrime, sangue, gioia, dolore, illusione, speranza, lotta e disperazione, fu vita e morte. L'epopea della nascita di una nazione, della presa di coscienza di un popolo, il nostro, che vide Cesena come crocevia. Un racconto di uomini e donne, di sentimenti e di passioni, che serve a ricordarci il sacrificio necessario alla nascita dell'Italia e quanto noi, italiani di oggi, abbiamo in dovere, per rispetto a tale sacrificio, di preservare il nostro Paese come meglio possiamo.

Settembre 1870, Oceano Atlantico: dopo la breccia di porta Pia del 20 settembre, Roma entra a far parte del Regno d'Italia ma tanti italiani lasciano la penisola per miseria, sete di rivalsa e libertà, per continuare a sognare e sperare. Giovanni Esposito ha solo 9 anni quando, con tutta la famiglia, si imbarca sulla Nave Regina Mare d'Italia per "andare all'America". I suoi affetti, le sue speranze,i suoi ricordi si perdono alle spalle. La città di Padula appare lontana come il suo migliore amico Giuseppe che un giorno diverrà il super poliziotto di New York, Joe Petrosino.

I migliori quaranta elaborati selezionati dal concorso letterario "Racconti toscani" raccolti in questa antologia dove emergono alcune delle voci più interessanti della narrativa toscana contemporanea. Racconti volutamente a tema libero in modo che ogni autore possa esprimersi al meglio delle proprie capacità con il genere letterario più affine.

Milano è una città nascosta. Nel corso degli anni ha saputo occultare in modo quasi programmatico le sue bellezze, i lati più affascinanti, le eccentricità e le discontinuità. È per questo che Milano, per essere davvero Milano, ha bisogno di essere esplorata in profondità, cercando di sfuggire alle traiettorie che la vita quotidiana ha tracciato come solchi profondi nell'asfalto delle strade. Per riscoprirla e riuscire a "padroneggiarla" davvero, è necessario uno sguardo obliquo e seguire itinerari eccentrici. Si parte dalla forma della città, tracciata dai suoi antichi fondatori, per andare all'esplorazione del suo centro storico, del Ticinese e di Porta Venezia, della Milano sotto terra e di quella dell'acqua, senza dimenticare quella letteraria. È così che viene fuori una città nascosta, eppure importante tanto quella più conosciuta. Milano è una città da svelare, solo così è possibile apprezzarla fino in fondo.

"Un'impresa da universitari" racchiude l'essenza e la storia di JEME, la prima Junior Enterprise italiana. È il racconto, attraverso la voce di quelli che negli anni ne hanno fatto parte, di un'avventura imprenditoriale senza eguali che dura da un quarto di secolo. Ripercorrendo i tratti distintivi di questa realtà - Associazione, Formazione, Professionalità e Network - accompagna il lettore in un viaggio alla scoperta di cosa vuol dire, oggi come venticinque anni fa, vivere la propria esperienza universitaria non solo come studenti, ma anche come consulenti e imprenditori.

Un oroscopo, un ragazzino e alcune parole che prendono forma. In una calda estate, dentro una pineta, si svolge una partita di calcio tra adolescenti. Nel giro di poco dal gioco si passa a scoperte che in un certo qual modo rendono i partecipanti "grandi". Proprio in quell'ambiente si consuma un'ingiustizia che sembra rimanere impunita ma, per via della legge che regola tutte le cose, ogni azione avrà una conseguenza e ben presto nel corso degli anni si appianeranno inesorabilmente tutti i torti.

Francis Ford Coppola frequenta la scuola di Roger Corman e dopo l'aiuto-regia di La vergine di cera" per Corman, matura l'idea di dirigere film in proprio sotto l'egida del mentore, debuttando con l'horror "Terrore alla tredicesima ora" contiguo ai film del maestro. Da allora lancia nel pantheon divistico mostri della recitazione statunitense dei Settanta-Ottanta, rivitalizza carriere attoriali un po' appannate, fa incetta di riconoscimenti, coltiva nella sua fucina di talenti futuri registi, dirige film manifesto e definitivi nei generi, anticipa dibattiti forti della società contemporanea come la liceità di certi metodi investigativi, racconta figure titaniche della Storia e della letteratura che metaforizzano il suo approccio interdisciplinare, impone uno slancio creativo nell'alta definizione e firma qualche lungometraggio sbagliato su cui ci soffermeremo solo in parte nel corso di questo volume.

Tre vicende che nascono dal cuore di Roma, dall'anima nera della città, da quartieri di periferia dove si nascondono storie di profondo disagio e difficoltà che sfociano in episodi di criminalità e violenza. Tre narrazioni lontane dalla "Roma da cartolina" che, con diversi stili di scrittura, hanno il pregio di raccontare, mescolando fiction e realtà, un mondo sconosciuto che sta ogni giorno di più venendo alla luce.