Infuga Edizioni

A Roma, tra quartieri popolari e palazzi signorili, Giorgio sogna di realizzarsi e di diventare qualcuno. Fiamma, invece, vive alla giornata, frequenta i bar notturni ed è convinta che studiare non serva a nulla. I due, pur essendo molto diversi, si incontrano e iniziano una relazione. È amore o solo attrazione? Di certo, Fiamma diventa per l’uomo un’ossessione. Entrambi ingaggiano una continua lotta contro le convenzioni e i pregiudizi, con i genitori e gli amici del cuore, fino a quella, decisiva, con sé stessi. Fiamma è un’eroina, o meglio antieroina, dei giorni nostri, nella cui natura risuonano echi di celebri antesignane, femme fatale della letteratura come la Fosca di Tarchetti o la Lolita di Nabokov.

"A ventisette anni Edoardo ebbe, per la prima volta della sua vita, una realizzazione che potremmo definire presa di Coscienza. Si rese conto, dopo l’ennesimo fallimento lavorativo, di come la sua vita ruotasse attorno a quello che viene definito disturbo ossessivo compulsivo, aggravato da una depressione iniziata almeno quindici anni prima. Edoardo si trova, così, ad affrontare un percorso interiore di crescita che lo porterà alla stesura di questo suo esordio letterario. Scopo della trattazione è collegare i puntini sul piano materiale, mentale, emotivo e spirituale, per giungere allo Sviluppo e al Risveglio dell’Essere umano. Crescita e Risveglio Spirituale ci devono far comprendere di essere parte di un Disegno Cosmico semplicemente perfetto. Rinascere nella Via di Sviluppo permette a ogni anima in cammino di riconoscere i segni e gli attributi che delineano il percorso dell’Evoluzione, mettendo da parte l’Ego e vivendo così circondati da una sorta di Fede Ineluttabile nei confronti dell’Universo e del suo Creatore, l’Assoluto, il Principio di ogni cosa."

“Cosa dirà la gente? Abbiamo sempre fatto così!” “Tu sei proprio matta! Lasci un lavoro sicuro per andare chissà dove.” “E se poi te ne penti? Fossi in te, lascerei stare.” Quante volte è capitato che i nostri desideri, i nostri sogni, le nostre volontà più recondite siano state calpestate e messe in discussione dal pensiero comune di persone anche vicine a noi? Eppure la vita è nostra. Siamo noi che dovremmo decidere cosa vogliamo. Siamo noi che scegliamo di chi fidarci e chi ascoltare. Questo, ad esempio, lo ha capito molto bene gente come Sandro, con il suo desiderio sempre vivo di aprire una fattoria, Luca e Francesca, viaggiatori instancabili con l’obiettivo di visitare cento paesi in pochissimi anni, la signora Aras, donna di grande spessore che ha saputo mettere in piedi un’azienda tutta sua in un mondo dominato da imprenditori uomini… ma anche Catia e Lilli. Ecco dunque cinque storie ispiratrici di persone assai diverse, ma accomunate ciascuna dalla caparbietà e l’umiltà di inseguire i propri sogni nonostante tutto.

"DoppiaMente" è contemporaneamente un thriller, un poliziesco e un trattato psicologico. Al centro della narrazione la storia di Jason: la sua malattia mentale, l’amore, la delusione, la morte. Ma anche i meandri spaventosi della psiche di ogni personaggio del libro che si scontreranno con la dura realtà della vita. Le persone mentono per salvare le apparenze, uccidono per riavere ciò che hanno perduto.

Quattro ragazzi, un mistero e una pericolosa organizzazione: sono gli ingredienti di questo thriller ambientato in Campania. La vicenda prende le mosse dalla scoperta di una pergamena contenente un misterioso messaggio. Ne conseguiranno una serie di enigmi che, una volta risolti, porteranno al ritrovamento della prima pietra utilizzata per edificare la reggia di Caserta. Su di essa Vanvitelli e il re, entrambi appartenenti alla Massoneria, hanno inciso un indizio che li condurrà alla ricerca di un antico e potente manufatto.

È il 22 giugno 2022 quando il tenente dei Carabinieri Massimiliano Colabruna si appresta, come ogni mattina, a salire in macchina per percorrere la strada in direzione Torino. Riesce a contrastare, con l’aria condizionata e della buona musica, una temperatura che sfiora i trenta gradi, mentre il suo sguardo si posa sulla Basilica di Superga in lontananza. All’improvviso, però, mentre parla in vivavoce con il suo superiore, una fitta nebbia, del tutto inspiegabile, inizia a circondarlo fino al punto da obbligarlo a fermarsi. La radio smette di funzionare, così come tutti gli altri apparecchi elettronici, compreso il cellulare. Senza quasi rendersene conto, Colabruna si ritrova a girovagare a piedi nella campagna torinese finché quattro individui a cavallo, travestiti da guerrieri medioevali, non lo catturano. Il tenente pensa a uno scherzo ma, quando la nebbia si dirada, un pensiero preoccupante inizia ad aleggiare nella sua testa: la Basilica di Superga non c’è più. Massimiliano Colabruna, senza sapere come, è tornato indietro nel tempo di oltre cinquecento anni.

Rachele è una giovane donna alle prese con i tipici problemi della sua generazione. Un lavoro che svolge al meglio ma che non la soddisfa pienamente, i contrasti familiari, le avances di uomini che credono di poterla possedere come fosse un oggetto. Rachele, però, ha un sogno nel cassetto: uno studio, tutto suo, di interior design. Per poterlo realizzare servono soldi, decide così di aprire un bar insieme al suo fidanzato: il risultato è un fallimento completo sia da un punto di vista imprenditoriale che sentimentale. Smarrita, prende una decisione forte: “prestare” il suo corpo, portare avanti una gravidanza per conto di altre persone. Da lì ha inizio un viaggio durante il quale conoscerà altre donne, altre storie, tutte diverse ma per certi versi simili. Rachele si troverà di fronte alle proprie fragilità, ai propri dubbi, combattendo una battaglia interiore dove le nozioni morali derivanti dalla sua formazione cattolica verranno messe in dubbio, attaccate, dalle sfide etiche della contemporaneità. Con la prefazione di Francesco Boccia.

Tornano le avventure di Gloria, la giovane e simpatica giornalista che, dopo aver scoperto di possedere capacità fuori dal comune, si troverà ad affrontare nuove sfide. Innanzitutto a livello familiare, con una rivelazione che cambierà radicalmente la sua visione del mondo. E poi giudiziario, con l’avvio del processo al suo ex fidanzato-aguzzino: Gloria non desidera altro che vederlo dietro le sbarre, per sempre. Accanto a lei ritroviamo il padre, uomo bonario e sempre pronto a sostenerla, e la giovane Iris, la sua nuova confidente attivata dal potere del pettine.

La stagione turistica è alle porte quando la tranquillità e la bellezza di una delle più famose località italiane, il lago di Garda, viene sconvolta da una serie di efferati omicidi di donne. Con una serie di indizi lasciati sui corpi e sui luoghi del delitto, il killer lancia una vera e propria sfida agli investigatori che cercano, senza risultati, una pista valida da seguire. A occuparsi del caso sono l’ispettore di polizia Andrea Dellanotte, alle spalle un’indagine scomoda ai danni di un politico che gli è costata la carriera, e la sua vice, Giulia Leonardi, una donna dal forte temperamento che sta affrontando, insieme alla sorella, il dolore per la malattia degenerativa che ha colpito la madre. I due, nonostante gli sforzi, non riescono a fare significativi passi in avanti nell’indagine. Il questore, vista anche la risonanza mediatica che sta assumendo il caso, decide allora di affiancargli un esperto del settore, l’ispettore Artusi, la cui presenza, però, non fa altro che aumentare le tensioni interne a causa del suo carattere narcisista ed egocentrico.

Alcune storie chiedono tempo, altre chiedono di non perderne ancora, di non trascinare, di non affossarsi in un limbo di non vissuto, di speranze che sono al di fuori e non al di dentro di una relazione. Mattia è esausto, non prova più i sentimenti che dovrebbe e Sara non vuole accettarlo, lei prova ancora quel bisogno egoistico, quello di quando un amore ti appartiene e colma vuoti. Il momento delle scelte però, arriva solamente quando Chiara, la migliore amica di Sara, palesa un interesse evidente per Mattia, anche se a sua volta è impegnata con Ico, figlio di un noto imprenditore romano mai abituato a non averla vinta. Intanto Gianluca sceglie di andare avanti, superare il dolore che lo zavorra, respirare quanto si è negato fino a quel momento, anche se le ripercussioni per le verità celate da Serena saranno molteplici ed incrineranno gli equilibri dell’intero gruppo. Sono tutti lì, nel momento in cui la vita è sul punto di chiedergli di diventare adulti, prendersi le responsabilità di essere quello che sono, attraverso le conseguenze che per ognuno di loro saranno inevitabili. Perché quando tutto sembra finito, si è semplicemente davanti ad un nuovo inizio.

Stefano è un bambino senza particolari doti, non particolarmente bravo a scuola e nello sport. Costretto dalla situazione e dalla pressione del papà, si trova a dover rappresentare il proprio rione al gioco dello spanko nel torneo della città. Un antico gioco tradizionale che imparerà dalla cugina e dallo zio entrambi ex campioni. Contro di lui un gruppo di bulli, che non perderanno l'occasione per ostacolarlo. Per quanto si impegnerà, però, il risultato sperato non arriverà, e lui imparerà ad affrontare il fallimento, diventare costante nello sforzo e allenare la resilienza. Questo libro è uno strumento educativo. Non si tratta di una semplice storia per ragazzi, l'obiettivo non è solo intrattenere o divertire, ma trasmettere dei messaggi chiari e precisi, in quanto il testo si basa sui principi scientifici della pedagogia narrativa. La struttura, le parole e i personaggi sono tutti elementi studiati ad hoc, orientati a toccare corde profonde, così da trasmettere valori. La scelta dei colori, dello stile, della quantità e della posizione delle illustrazioni all'interno del testo non sono casuali, in quanto il primo apprendimento avviene attraverso le immagini. Un libro da leggere ai bambini per aiutarli a crescere sicuri, forti e gioiosi.

Solitudine, smarrimento, contorte pulsioni sessuali, identità in pezzi, tormento e ossessione: questo (e molto di più) è la ricetta con cui è stato scritto "Rapsodia", il prodotto di un lungo e travagliato percorso. È un romanzo di formazione al contrario, dove la voce narrante affonda dentro la propria psiche scissa tra ricordi e angoscia, un folle mondo immaginifico in cui lo stesso narratore rischia di affondare. Un viaggio, tra realtà e finzione, tra smarrimento e identità, luci e ombre. È un libro crudo, diretto, irriverente, moderno quanto lo può essere una verità brutale lanciata contro (e non verso) il bersaglio.