Kurumuny
Le nuove salentine. Carte da gioco
A. Sicuro, F. Cuna
Prodotto: Carte
editore: Kurumuny
anno edizione: 2025
Le Salentine sono un mazzo di 40 carte da gioco regionali che raccontano la simbologia del Salento offrendo cenni su tradizioni, riti, miti, usi, costumi e riferimenti architettonici. Quaranta carte che svelano una terra magica e la sua storia ancestrale senza perdere il piacere del gioco. Le carte sono realizzate in Salento.
I trofei della città di Guisnes
Antonio Verri
Libro: Libro in brossura
editore: Kurumuny
anno edizione: 2025
pagine: 196
"I trofei della città di Guisnes", pubblicato per la prima volta nel 1988, è espressione del più funambolico estro creativo e sperimentale di Antonio Verri. Il romanzo - o meglio: l'anti-romanzo, ribollente e magmatico, in perpetua formazione - racconta di uno scrittore alle prese con il «declaro», cioè con il suo irrealizzabile progetto di libro-mondo. La stesura presenta innumerevoli insidie, la più ardua delle quali è l'abisso che separa le cose dalle parole, la realtà dalla rappresentazione. Su questi presupposti, Verri intraprende così la sua visita a Guisnes, la città impossibile della scrittura. Introduzione di Mario Desiati.
Bene detto Pinocchio
Piergiorgio Giacchè
Libro: Libro in brossura
editore: Kurumuny
anno edizione: 2024
pagine: 60
Quel Pinocchio che sono" è più che mai rifiuto a crescere, civilmente e umanamente. È lo spettacolo dell'infanzia prematuramente sepolta, che si risveglia e scalcia nella propria bara. Adulta è la terra-padre-avvenire che la ricopre." (Carmelo Bene). Pinocchio è un libro per l'infanzia: solo un bambino lo può inseguire e interpretare nel modo giusto, che poi è "a modo suo", scorrendolo e subendolo senza pensarci sopra ma andandoci dentro… Come dunque si può Leggere Bene Pinocchio? Il Noi bambino – a guardar Bene – deve ritrovare il modo di chi legge per gioco e di chi gioca mentre legge. Il bambino non è l'adolescente: il bambino che legge e gioca si proietta ma non si identifica, mai completamente. Il bambino si muove piuttosto che commuoversi, muove il suo burattino con cui ha un rapporto teatrale, diremmo da regista… Se non fosse un attore. Da queste considerazioni muove Piergiorgio Giacchè, in occasione di un seminario promosso da AMA sul Pinocchio di Bene.
Conversazioni su maternità, paternità, concepimento. Corpi in trasformazione
Paola Di Nicola, Debora Viviani
Libro: Libro in brossura
editore: Kurumuny
anno edizione: 2024
pagine: 102
La metafora del corpo sociale, che rimanda a una visione olistica delle relazioni inter e intra gruppi, è diventata realtà. Nello studio delle relazioni istituzionali e affettive tradizionalmente giocate entro lo spazio familiare, emerge in tutta la sua centralità la dimensione del corpo – la pars extensa di Cartesio – come nuova realtà che entra prepotentemente nella costruzione del sociale. Affrontare il tema della famiglia e delle sue più recenti trasformazioni, significa confrontarsi con il tema della procreazione, del concepimento, della sua capacità riproduttiva o della sua mancata capacità di generare figli. Uno scenario che costringe a interrogarsi su quali siano i nuovi ruoli di madre, padre, figli alla luce dell’entrata in scena delle tecniche di genitorialità assistita, che hanno creato nuove connessioni tra famiglia, corpo, tecnica, concepimento, emozioni e felicità.
Un bambino vuole sapere
Roberta Marsano, Francesco Cuna
Libro: Libro rilegato
editore: Kurumuny
anno edizione: 2024
pagine: 36
"Un bambino vuole sapere" sussurra il desiderio di ogni bambino di trovare risposte e sentirsi accolto. Ogni pagina dà voce a un bisogno profondo: sentirsi accolti, protetti, amati. Un racconto poetico che non parla esplicitamente di diritti, ma che celebra il diritto di ogni bambino a sentirsi protetto, ascoltato, libero di chiedere, esplorare e scoprire. In ogni risposta non detta, si cela la promessa di un mondo in cui i più piccoli non devono temere di cercare un rifugio, una storia, un sorriso. Il libro invita a riflettere sull’importanza della curiosità, delle relazioni affettive e dell’educazione nei primi anni di vita, così da risultare una guida utile sia per i bambini che per gli adulti. Le illustrazioni, morbide e avvolgenti, amplificano la potenza di queste parole. Accompagnano il lettore in un viaggio visivo che alterna momenti avventurosi a quelli intimi e rassicuranti. Il connubio tra testo e immagini crea un’esperienza che non è solo lettura, ma un momento di riflessione e tenerezza, capace di toccare le corde profonde del cuore tra luci e ombre. Età di lettura: da 3 anni.
Quando l’Anarchia verrà. 11 canti d'amore e libertà
Susanna Buffa, Igor Legari
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Kurumuny
anno edizione: 2024
"Quando l’Anarchia verrà" è un progetto musicale ed editoriale che presenta undici canti anarchici del XIX e XX secolo, arrangiati ed eseguiti da Susanna Buffa e Igor Legari. Ogni brano è accompagnato da un’illustrazione in forma di cartolina realizzata da Alberto Giammaruco, il cui artwork si ispira alla satira politica dei primi del Novecento e all’arte dell’illustratore Giuseppe Scalarini. Le cartoline, dotate di QR-Code per l’ascolto delle tracce digitali, sono raccolte in un raffinato cofanetto. Melodia e poesia sono i pilastri di questo lavoro sulle canzoni anarchiche che, partendo da Pietro Gori fino al punk rock e all’elettronica, sin dalla fine dell’Ottocento continuano a veicolare l’ideale antiautoritario in Italia e nel mondo. Come recita un verso della celebre Ballata del Pinelli (1970), «Anarchia non vuol dire bombe»: la musica ha il compito cruciale di dimostrare che la violenza non appartiene agli ideali anarchici, che invece promuovono i principi di uguaglianza, libertà, fratellanza e reciproco sostegno.
L'identità della taranta. Note e interviste
Franco Cassano, Luigi Chiriatti
Libro: Libro rilegato
editore: Kurumuny
anno edizione: 2024
pagine: 68
Il volume raccoglie brani di due importanti intellettuali della Puglia che, in modi e con metodi diversi, hanno riflettuto intorno al tema della taranta, della festa annuale che raccoglie centinaia di migliaia di persone, con al proprio centro “pizzica” e “tarantismo”, in rapporto all’identità del territorio salentino e del Meridione d’Italia. Questi testi sembrano indicare che mondi apparentemente distanti si possono parlare, contribuendo insieme anche a costruire una critica radicale degli assetti culturali esistenti, se «ognuno smette di stare solo al suo» e «la subalternità ha il coraggio di farsi direzione». Così, in una memoria che si fa presente e una tradizione che rivive come contemporaneità, il futuro può assumere naturalmente contorni che non sono utopia ma stagioni da vivere con intensità.
Il principe re dei cieli
Carla Saracino, Luigi Chiriatti
Libro
editore: Kurumuny
anno edizione: 2024
pagine: 36
Ernesto De Martino e Vittorio Macchioro. Storia di un’inquieta relazione affettiva e intellettuale
Romualdo Rossetti
Libro: Libro rilegato
editore: Kurumuny
anno edizione: 2024
pagine: 386
Antichista, archeologo, storico delle religioni, narratore prolifico, Vittorio Macchioro fu un intellettuale inquieto, dominato fino all’ossessione dall’anelito religioso e da un desiderio inappagato di consacrazione. La presente ricerca ha il merito di strappare a un lungo oblio la sua figura di studioso e di indagarne, attraverso stralci significativi dell’epistolario, la relazione tormentata con il giovane De Martino, a lui legato da vincoli familiari e da un discepolato che assunse i contorni di un’affiliazione sacra. Le due parabole esistenziali si allontanarono, per tornare a ricongiungersi idealmente nell’omaggio postumo che l’etnologo napoletano dedicò all’ex suocero, ricordandone in un commosso epitaffio gli importanti contributi e la singolarità dell’umano destino. L’opera segue con puntigliosità diacronica la biografia intellettuale di Macchioro e De Martino, ricostruendo con cura il contesto storico e sociale; l’analisi ermeneutica delle loro opere mostra come le diversità di vedute lascino di fatto spazio a una sorta di comune predestinazione, segnata dall’importanza ineludibile del pensiero religioso che gravò sempre sulla loro complessa avventura umana e culturale.
Origini del lavoro minorile in America
Giuseppina Cersosimo
Libro: Libro in brossura
editore: Kurumuny
anno edizione: 2024
pagine: 82
Con l'introduzione dei macchinari e l'apertura di nuove e grandi possibilità per le industrie manifatturiere, l'impiego dei bambini divenne sempre più redditizio per cui il loro lavoro è sempre stato considerato una risorsa preziosa con la quale far fronte alla carenza e agli alti costi della manodopera maschile […]. Molti ragazzi, abituati a sopportare il peso della loro giovinezza, disposti a portare parte del fardello dei loro genitori, furono così oppressi dai lavori pesanti che, sebbene le loro menti fossero libere e piene di voglia di fare, si piegarono sotto quel peso diventando vecchi nella loro prima giovinezza […]. La storia dell'occupazione infantile nell'industria è un capitolo interessante nel percorso del nostro sviluppo economico. In questa prospettiva, il nostro problema moderno del lavoro minorile sembra ereditato dalla vita industriale e sociale delle colonie, così come dalla rivoluzione industriale e dall'instaurazione del sistema di fabbrica.
Tutto sta nei venti e nelle nuvole
Roberta Pappadà
Libro: Libro in brossura
editore: Kurumuny
anno edizione: 2024
pagine: 160
Continua il viaggio affascinante di Roberta Pappadà nel mondo naturale che abitiamo, e nelle parole che la grande letteratura ha adoperato per raccontarlo, ossia per capirlo e perché noi lo comprendessimo. Siamo qui al quarto volume di una raffinata antologia critica che offre alla sua autrice l’occasione di riflettere anche politicamente, e filosoficamente, sugli elementi primari che consentono la vita sul nostro pianeta, o che la tolgono e annichiliscono; tutto dipende dal dosaggio. E dunque, dopo il cielo, la grandine e le onde dei primi volumi, dopo il grande caldo e i fulmini entro il quadro di una meteorologia sempre più afflitta e da accudire, ecco che in questo nuovo libro entrano in scena il vento e le nuvole, gli uragani e le tempeste, raccontati anche attraverso le parole di grandi autori contemporanei. Più di una semplice antologia: è nella tessitura di Pappadà, nella capacità di far parlare le fonti più attuali, pubblicistiche e scientifiche, così mettendole in dialogo con le voci dei “classici”, che si coglie lo stratificato e colto spessore saggistico del vero e proprio “sistema di libri” elaborato dall’autrice.
Educazione salentina. O di come il Salento è diventato il Salento
Federico Mello
Libro: Libro in brossura
editore: Kurumuny
anno edizione: 2024
pagine: 200
Alla fine degli anni '80, il Salento era isolato e praticamente sconosciuto al resto d’Italia, un luogo dominato dalla criminalità da cui molti cercavano di fuggire. Sul territorio esplodeva una bomba al giorno, il centro storico di Lecce, trascurato e fatiscente, abitato in gran parte da prostitute e travestiti, diventava una zona off-limits non appena calava il sole. Venticinque anni dopo, un cambiamento radicale ha investito la città e la provincia: questa terra povera, lontana e oppressa dalla delinquenza, è rifiorita, trasformandosi in un centro culturale vivo, sconfiggendo la Sacra Corona Unita e affermandosi come una meta turistica di portata mondiale. Cosa è successo? Come si è innescata questa trasformazione straordinaria e chi ne sono stati i protagonisti? Queste sono le domande che l'autore esplora nel suo libro, attraverso un quarto di secolo che per il Salento ha rappresentato un vero e proprio “rinascimento”. Dal reggae alla pizzica, dai movimenti culturali alla politica – intrecciando storie suggestive e ricerche d’archivio ma, soprattutto, intervistando testimoni e attori di questa trasformazione.