La nave di Teseo +
Il pensiero presente. Omaggio a Giulio Giorello
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo +
anno edizione: 2022
pagine: 240
“Ho avuto una doppia fortuna. La prima: dei genitori che mi hanno spinto a pensare in modo autonomo e indipendente, lasciandomi la libertà delle letture più diverse, dagli albi a fumetti ai romanzi di avventure, e poi ai classici antichi e moderni, senza aver paura di quelli considerati (all’epoca) scandalosi, dall’Asino d’oro di Apuleio a Santuario di William Faulkner, a Lolita di Vladimir Nabokov o all’Ulisse di James Joyce. La seconda fortuna: un incontro già sui banchi del liceo Berchet con Ludovico Geymonat, diventato frequentazione assidua nelle aule della Statale. Filosofo e matematico insieme, ma anche antifascista militante e comandante partigiano, Geymonat aveva fatto rivivere a Milano discipline come logica, filosofia della scienza e storia della scienza, intese non come meri agglomerati di nozioni, ma come forme in cui si era storicamente dispiegato l’uso critico della ragione. Contestare e creare: questo dovete fare ‘voi giovani’, ci diceva allora.” (Giulio Giorello) La straordinaria avventura del pensiero di Giulio Giorello, raccontata dalle voci e dalle testimonianze di chi lo ha incontrato e ne ha condiviso le appassionate esplorazioni tra filosofia, scienza e impegno civile.
Avvenne a Napoli. Passione per voce e piano
Eduardo De Crescenzo, Julian Oliver Mazzariello
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: La nave di Teseo +
anno edizione: 2022
20 canzoni della grande tradizione napoletana per voce e pianoforte con il libro di Federico Vacalebre “Storie del Canzoniere napoletano” che racconta le vicende che le hanno attraversate. Il cd “Avvenne a Napoli. Passione per voce e piano”: La voce iconica di Eduardo De Crescenzo e il pianoforte eurocentrico di Julian Oliver Mazzariello interpretano venti grandi classici napoletani. Ripercorrono il prestigioso Canzoniere dai suoi esordi, intorno al 1800, fino al 1950 quando con lo sbarco degli americani arriverà in Italia il jazz e la musica cambierà per sempre. Come in una macchina del tempo, alla ricerca del suono perduto, trasportano l’ascoltatore nelle atmosfere di un mondo artistico incantato che raccontò in versi e in musica la bellezza della città e il suo umano sentire. Il libro. “Storie del Canzoniere napoletano”: Federico Vacalebre, giornalista, critico musicale, autore cinematografico e teatrale, napoletano. Racconta gli umori musicali, culturali, ma anche storici, politici e sociali che determinarono la gloria e la caduta di un fenomeno artistico, la Canzone classica napoletana, che ancora identifica, insieme con l’Opera, la musica italiana nel mondo. Il libro si apre con uno scritto suggestivo di Eduardo De Crescenzo che descrive la genesi e le motivazioni del progetto musicale “Avvenne a Napoli passione voce e piano”.
In quieta anima felice
Marco Alemanno
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo +
anno edizione: 2022
pagine: 320
“Un canzoniere umile e a tratti silenzioso, composto in uno stato di felice e ritrovata solitudine; una solitudine quasi tutta meridionale, e perciò piena di luce, di forti contrasti – naturali ed emotivi – e soprattutto di vibrante memoria; una manciata di versi ispirati e motivati dalla disarmante bellezza del poco, dalla commozione e dal vivo stupore di fronte a un campo di ulivi, secolari, e prodigiosi, come sa essere la vita.” Con queste parole l’autore descrive la sua prima raccolta lirica, un’opera che davvero raccoglie in sé – tra echi, citazioni esplicite e implicite, rimandi, suggestioni – un universo poetico che si vuole ampio, poroso, dilatato. Dalle atmosfere sospese di Luigi Ghirri alla poesia distillata di Eugenio Montale e Virginia Woolf, dai colori arsi di Vincent Van Gogh alla musica eterea di Claude Debussy: in queste poesie dal sapore antico, intimo, si registra una vicinanza – non scontata, faticosa, ma anche gioiosa – alla vita, alle piccole cose, e al dolore di ciascuno di noi.
Battiato. Cafè Table Musik
Carlo Boccadoro
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo +
anno edizione: 2022
pagine: 256
“Franco Battiato ha attraversato molti luoghi differenti lungo l’arco del suo percorso musicale, durato oltre quarant’anni. Tuttavia, all’interno di questo ampio cammino, la produzione che va dalla fine del 1974 a tutto il 1978 rimane ancora oggi troppo poco conosciuta. Durante gli ultimi venti anni ho sollecitato più volte lo stesso Battiato e alcuni dei musicisti che avevano partecipato alla realizzazione di questi album in modo da poter ritrovare qualcosa di scritto, ma senza risultati: nessuno ricordava che fine avessero fatto i materiali originali. Nel 2021, il ritrovamento di alcune partiture ha gettato una luce diversa sullo sviluppo autorale di Battiato, che abbandona il suo amato sintetizzatore con cui ha realizzato i primi dischi da solista per esplorare a fondo l’universo sonoro degli strumenti acustici: il pianoforte, la voce e il violino. Questo libro vuole gettare uno sguardo dettagliato sulla produzione sperimentale di un compositore che si è sempre rifiutato di utilizzare il proprio talento in maniera prevedibile, evitando di dare importanza alle aspettative sia dei critici che del pubblico. Anche quando il successo lo aveva raggiunto, egli ha sempre proposto a chi lo seguiva delle scelte controcorrente. Nessuno sapeva mai cosa aspettarsi da lui e questo era indubbiamente uno dei suoi punti di forza.” Dall’introduzione di Carlo Boccadoro Un saggio che ci accompagna, con competenza e acume, alla scoperta di un Battiato inedito e ancora poco conosciuto, nel quale riscontriamo però tutti quei tratti di estro, lungimiranza e genialità che abbiamo imparato ad amare nelle sue canzoni.
L'arte dell'esperienza
Marco Bonini
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo +
anno edizione: 2022
pagine: 165
L'arte dell'esperienza è una riflessione necessaria sulla funzione pubblica dell'attore, ossia sull'importanza della rappresentazione dell'esperienza umana. È un libretto d'istruzioni che spiega in modo semplice e diretto i meccanismi intimi e filosofici che legano interprete, personaggio e spettatore. Rappresentare l'esperienza umana tramite la recitazione non è utile solo per divertirci o appassionarci con quello che vediamo su un palco in teatro, o su uno schermo, non è d'interesse collettivo solo come specchio emotivo e identitario, cosa che d'altra parte, già di per sé, sarebbe sufficiente. L'esperienza della recitazione può essere anche un potentissimo strumento didattico e pedagogico. Recitare aiuta ad acquisire competenze emotive fondamentali. Gli attori sono operai delle emozioni; i loro strumenti, i loro mattoni, sono i sentimenti umani e l'alfabetizzazione emotiva - imparare a conoscere, riconoscere e gestire le nostre emozioni e quelle altrui - è il primo passo per recitare bene, ma anche per risolvere gravi urgenze sociali come bullismo, discriminazioni, violenza di genere e razzismo.
Le lacrime dei pesci non si vedono
Massimiliano Scuriatti
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo +
anno edizione: 2022
pagine: 224
Vittorio, voce narrante e protagonista, rievoca la sua vita e il suo passato da pescatore, a partire dal giorno in cui, nel paese dov’è nato, un misterioso fenomeno “avrebbe posto fine alla notte”. Ciò che al momento appare come un ammaliante sortilegio, ben presto si rivelerà in tutta la sua reale crudezza: è il 1949, l’inizio, per quei luoghi, di un’era industriale che in breve avrebbe mutato la vita di una comunità da secoli dedita alla pesca, all’agricoltura e al sale. Vittorio tenta di resistere alla metamorfosi del suo piccolo universo, intuendo che il benessere economico di quei primi anni avrebbe un giorno lasciato il posto a un ambiente sempre più contaminato e a un sempre più alto numero di vittime. Un’immensa distesa di pesci agonizzanti, a ricoprire l’intera baia e dovuta allo sversamento di sostanze tossiche, per il giovane pescatore sarà l’innesco per intraprendere un picaresco viaggio, alla ricerca dello “straniero” che ritiene responsabile di quel disastro ecologico. Fra finzione e realtà, “Le lacrime dei pesci non si vedono” è un romanzo avventuroso, una storia familiare ricca di colpi di scena e di rimandi al mito e alla storia. Vicende immaginarie, che rinviano a fatti veri dell’intera storia siciliana, quale nodo centrale per comprendere scelte politiche che hanno determinato il percorso spesso drammatico dell’isola, come dell’intera nazione.
Partigianìn. Non è una vera favola, ma una favola vera
Adalberto Maria Merli
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo +
anno edizione: 2022
pagine: 144
Partigianìn, questo il soprannome che gli è stato affibbiato, un giorno, ha scelto di percorrere, a ritroso, le orme di suo padre, un partigiano vero, da poco scomparso. Ha imbracciato il fucile – scarico – e il fazzoletto rosso e si è addentrato nel bosco, convinto di sapere qualcosa e desideroso di imparare ancora. Nel bosco, però, ad aspettarlo troverà una moltitudine di creature fiabesche: da spettatori non così silenziosi degli orrori della guerra, insistono per raccontare anche il loro vissuto, quel che anche loro hanno perso, quel che anche loro hanno visto. Si ricostruisce così una storia che non assomiglia a quella spiegata nei libri, ma comprende molte più cose: l’amore, la speranza, l’amicizia, la gratitudine, il sacrificio, il rispetto, la nostalgia, il rammarico, la dedizione, l’onestà, il dolore, la perdita. Fatti minimi che, messi l’uno accanto all’altro, compongono un mosaico di umanità varia: storia dopo storia, racconto dopo racconto, Partigianìn scopre un campionario dei comportamenti umani, delle scelte fatte dai singoli e dagli schieramenti, dei sentimenti e delle perdite che ogni guerra comporta, e impara che le cose sono spesso difficili e complesse, ma che vale sempre la pena fare domande e aspettarsi delle risposte. Con l’andamento lirico e delicato di una fiaba, questo libro maneggia il tema scottante e drammatico della guerra con le armi spuntate della fantasia e dell’immaginazione. Un viaggio nel tempo e nella storia, alla scoperta di quello che le guerre fanno agli ultimi, ai più piccoli, ai dimenticati. E soprattutto insegna a coltivare la memoria, affinché non sia tutto vano.
Operazione fuori dagli schemi
Michael Sfaradi
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo +
anno edizione: 2022
pagine: 420
Nell’ottobre del 2005, arriva sulla scrivania del Memuneh, il direttore del Mossad, un rapporto inaspettato. A inoltrarlo sono gli agenti infiltrati in Siria e quello che contiene lascia il servizio di intelligence israeliano senza parole: il governo di Damasco, con la collaborazione di esperti nord- coreani, sta costruendo un reattore nucleare per scopi militari nel sito sperduto di Al-Kibar. Le informazioni sono dettagliate, l’allerta è altissima, ma prima di agire, prima di prendere qualsivoglia decisione, il Primo ministro israeliano ha bisogno di prove schiaccianti, la cosiddetta “pistola fumante”. È così che scatta l’operazione Fuori dagli schemi: un piano perfettamente congegnato, rischiosissimo e non convenzionale, grazie al quale le spie del Mossad proveranno a sventare quella che sembra a tutti gli effetti una delle più grandi minacce di sempre allo Stato ebraico. Dopo “Mossad. Una notte a Teheran”, Michael Sfaradi firma un altro romanzo ad alta tensione, svelando i retroscena dello spionaggio internazionale e mescolando alla finzione narrativa i veri giochi di potere delle grandi potenze. Prefazione di Carlo Nordio.
Due padri e una gazza. Lezioni di volo
Charlie Gilmour
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo +
anno edizione: 2022
pagine: 336
Un giorno, un pulcino di gazza precipita dal nido ed entra nella vita di un giovane uomo, travolgendolo, sradicandolo e ridandogli radici. Ha pochi giorni, non sa cibarsi da sola, non sa volare, è solo un batuffolo di piume in divenire. Charlie e la sua compagna, Yana, la portano a casa, le danno un nome, Benzene, e lui s’improvvisa genitore, anch’egli creatura in divenire, come uomo e figlio. Charlie ha un padre e un papà. Il primo, Heathcote, lo ha messo al mondo; il secondo, David, lo ha adottato, cresciuto, si è preso cura di lui. Ma troppo è rimasto in sospeso con il primo per poter vedere con chiarezza e accettare con spontaneità l’amore del secondo. In mezzo, anni turbolenti, instabili, accompagnati da droghe e ribellioni. E, sempre, il tentativo di Charlie di comprendere perché l’uomo che gli ha dato la vita, dopo pochi mesi se n’è andato, abbandonando lui e sua madre. Con l’arrivo di Benzene, però, giunge anche il fardello della responsabilità: Charlie deve nutrirla, accudirla, insegnarle a volare, prepararla alla vita adulta. Seguono le gioie dell’attaccamento: affetto, protezione, fiducia. Ma anche la paura di non farcela, di non essere all’altezza. Non è forse questo il percorso di un genitore, di un padre quando un figlio viene al mondo? Ma se la paura dovesse prevalere sulla gioia? Sull’affetto? E se, oltre alla paura, ci fosse dell’altro? Una fragilità psichica: per un figlio – Charlie – ereditata, e per un padre – Heathcote – provocata? Benzene è un innesco, è la scintilla che dà inizio a un’esperienza fondamentale di trasformazione, di tentativo di comprensione, di accettazione. Perché entrambi, uomo e animale, imparino a prendersi cura di sé, a volare. Ad affrontare e accettare il distacco che li renderà pienamente indipendenti e completi. Questa è una storia di padri e figli; di persone in grado di comunicare con gli uccelli, ma non tra di loro. È una storia di errori e fallimenti, di riparazioni e rinnovamento. Di abbandoni e ritorni. Di depressione e rinascita. È, in fondo, una storia d’amore.
Ne ho fatte di tutti i colori. Vita e fortuna di un situazionista
Oliviero Toscani
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo +
anno edizione: 2022
pagine: 256
“Io non ho nessuna idea ma non ho paura di guardare. Tutto il mio lavoro è stato questo, tutta la mia vita. Finché, guardando il cielo, non noterò due nuvole identiche, io continuerò a osservare, fiducioso che qualcosa mi cadrà in testa e mi colpirà.” Fotografo, portatore di un pensiero sovversivo e irriverente, Oliviero Toscani ha rivoluzionato il mondo della moda e della comunicazione in oltre mezzo secolo di carriera. In questo libro si racconta per la prima volta in un’autobiografia deflagrante come le sue idee. Dagli studi d’arte a Zurigo all’avventura da esordiente sfrontato negli Stati Uniti, rincorrendo un servizio per “Harper’s Bazaar”, andando alle feste con Andy Warhol, fotografando Muhammad Ali e imponendo un nuovo modo di raccontare la bellezza. E poi le prime campagne pubblicitarie, in cui rompe ogni regola portando una ventata di aria fresca e sconvolgendo i benpensanti, fino alla comunicazione sociale innovativa con Fabrica e la rivista “Colors”, le provocazioni della politica e lo sguardo ostinatamente rivolto ai giovani e al futuro. Dalla più grande pop star dell’iconografia italiana, un racconto divertente, esplosivo, pieno di sorprese.
Ritorno in Iran
Fariborz Kamkari
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo +
anno edizione: 2022
pagine: 352
Un quarantenne regista curdo-iraniano, apolide e diviso tra due mondi, sta lavorando a Roma a un ambizioso film sull’immigrazione prodotto dal ministero per i Beni e le Attività culturali. Durante un incontro cruciale con la commissione che eroga i finanziamenti, pronto a ridiscutere il finale della sua opera – definito oltremodo pessimista – riceve una telefonata destinata a cambiare il corso della sua già travagliata esistenza. All’altro capo del filo c’è sua madre, che non sente da ventisette anni e che, l’ultima volta che l’ha vista, ha cercato di ucciderlo. Il ricordo del loro ultimo traumatico incontro piomba nel suo presente e lo invade. La voce della madre lo costringe a tornare nel suo Paese per fare i fatidici conti col passato prima che la morte impedisca a entrambi di ricucire quello strappo mai sanato che ha lasciato dentro di lui una cicatrice profonda e una scia di scelte sbagliate. Ma il ritorno in Iran si rivela molto diverso da come lo aveva immaginato: invischiato suo malgrado in un mondo di cui quasi non riconosce più le dinamiche, e come sospeso in un tempo surreale, il passato torna sotto forma di condanna, di circolo vizioso, dove anche i sentimenti più puri non trovano spazio e la verità, a lungo temuta e nascosta, si palesa in tutta la sua violenza beffarda e sconvolgente.
VVV. Vestire Viaggiare Vivere
Massimo Piombo
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo +
anno edizione: 2021
pagine: 144
«Massimo ha sempre avuto una capacità straordinaria di decidere, in un attimo, quale sia la cosa giusta da fare. Mi ha sempre attirato questa sua sicurezza, che si trattasse di stoffe, di colori, di vetrine, di immagini per le copertine dei libri che facevamo insieme soprattutto per divertirci e che finivano nelle tasche delle sue giacche come fossero la pentola d'oro alla fine dell'arcobaleno; girando insieme per mercatini individua ben prima di me il capo vintage utile perché, un pezzo bello del passato, mi ha sempre detto, "altro non è che la staffetta che ci porta nel futuro", e così mi ripete come un mantra, da quando ci siamo trovati, che il suo unico sogno è "vestire tutti" e che dunque ha come massima aspirazione l'essere pop, come una rockstar. Come Bob Dylan. Questo libro, summa del "Piombo pensiero", che ho avuto la fortuna di leggere in anteprima, è anche un modo per replicare ciò che da tempo facciamo in libertà, e cioè mescolare i nostri mestieri per non dimenticare mai che ci siamo utili a vicenda.» (Dall'introduzione di Marco Mottolese) Non solo artefice di uno stile iconico e già cult, Massimo Piombo è anche testimone di un modo di vedere le cose, di riflettere sul presente con instancabile curiosità e salutare senso critico. Da tempo, lettori affezionati seguono i suoi Tagli di Piombo; ora, raccolti in una veste nuova, rimescolati e arricchiti di contenuti e immagini, i suoi editoriali sembrano suggerire una lettura inedita, quasi profetica e dirompente della realtà che viviamo. Tra passione per la moda, curiosità per l'attualità e vocazione al viaggio: un libro inconfondibile firmato Massimo Piombo. Postfazione di Vittorio Sgarbi.