La Regina

"La lira e l'euro: la giusta via per l'€uro£ira perché non diventi un'euroira di tutti quei paesi dell'unione europea, stravolti dalla crisi economica. Rosa Santoro ci propone questa analisi di quando i signori feudali di tutta Europa cercarono di rendersi indipendenti dai sovrani attribuendosi il diritto di battere moneta e ci suggerisce di ripetere l'esperienza del 1975, quando le banche emisero assegni bancari da 50, 100, 150 lire, ecc. perché non ripeterla con miniassegni bancari da 10, 20, 50 e 100,00 eurolire per riattivare la circolazione di moneta... Possibile che tutti i nostri grandi economisti, si domanda l'autrice, non riescano a capire quale sia stata la causa principale e, quando veramente, sia iniziato tutto?"

"I segreti del make up" è un libro guida non solo per imparare a truccarsi ma mette a confronto due realtà, quelle due facce: del make-up e quella dell’umore. Oltre il trucco, c’è di più. Ci ricorda tanto quando Amleto accusava Ofelia di farsi una faccia diversa da quella che Dio le aveva dato. In cosa il buon Dio sbaglia a darci un volto e noi a farcene un altro? Un libro per meglio scoprire come piacersi di più con i segreti del trucco.

Perché, è la domanda che viene spontanea farsi, scrivere, oggi, un libro su Enrico Pichetti fondatore nel 1913 dell’omonima Accademia di Tango a Roma? La risposta è nel periodo storico che la nostra società sta vivendo, in cui la mancanza di comunicazione pare sparire e si ha bisogno di ritornare a un contatto più umano che solo il tango può ricostruire. Si dice che: “Dove c’è tango c’è vita”. Il Tango è l’incontro tra un uomo e una donna che sono il motore della vita stessa, in cui le parole si sostituiscono al silenzio e all'ascolto e alle vibrazioni e alla gestualità capace di sfociare in un’intesa reciproca che, niente al mondo può fare, più del tango. Enrico Pichetti aveva capito questo e, a tutto questo Enrico Pichetti, ha dedicato la sua vita. Questo libro è un omaggio a all'uomo che più di altri merita un riconoscimento nella storia.

Una porta che ti fissa da sempre, rivelando un animo umano. Un padre che bisbiglia a sua figlia com’è volata in cielo la mamma, evitandole turbamenti. Una ragazza che piange su un treno, direzione concerto rock, ripercorrendo il viaggio di una vita. Un fotografo alle prime armi, che di armi immortala un coltello, forse un omicidio. Una donna lucida imprigionata in un coma profondo, o meglio in un “corpo da lumaca”. Questi sono solo alcuni dei racconti di un'antologia ricca di sensazioni, colpi di scena, immedesimazioni. Tutte storie brevi, immediate, con un finale a fondo pagina e mai tanto scontato. Perché è così che funzionano le cose: più sono piccole e più lasciano il segno. E talvolta anche un brivido.

Che nome dare al tuo cane? Spesso non sappiamo come chiamare il nostro Fido o attribuiamo nomi a caso senza saperne il significato ma che comunque sono legati a ricordi. Questo libro ci aiuta a capire se il nome scelto per il nostro cane è adatto, con una spiegazione e descrizione che più si avvicina all'aspetto, al carattere e l’espressione del cane.

Dopo il seguito di "Non toccare la mia donna" la scrittrice, sulle onde del giallo, non termina la storia ma approfondisce i particolari.

"Dio disse alla donna 'moltiplicherò la sofferenza delle tue gravidanze e tu partorirai figli nel dolore', ma non disse che ella sarebbe divenuta casalinga un giorno. Casalinghe di tutto il mondo, unitevi, non avete da perdere che le vostre catene."

Solo per intenditori: il piacere è un lusso mentale.

Un tenente dell’esercito incontra una donna e le applica un regolamento. Innamorata di un Maresciallo dello stesso corpo, il tenente ne prende cura e parte applicandole un regolamento moderno sull’amore. Il tenente ogni 20 (venti) del mese si ricorderà puntualmente di quella donna onorandola come la sua patria, portandole onore e rispetto con una missione precisa: noi salviamo l’amore! “Anna, indossi la mia divisa” “Tenente!” “È un militare. La indossi!”.

Marco è un ragazzo romano sui sedici anni che ama fotografare tutto ciò che è arte su Roma. La sua macchina fotografica dal nome “Sandra” un giorno focalizza in modo particolare una ragazza su un murales nei pressi di Ponte Milvio.

La raccolta poetica "Poesie per Astrea" è un insieme di liriche scritte, per la maggior parte, negli anni giovanili. L’autore ha voluto dare alla raccolta un taglio sequenziale, temporale, quasi diaristico, attraverso cui viene narrata la vicenda di un amore giovanile fatto di ricordi, speranza di ritrovarsi, dolore per la consapevolezza del trascorrere del tempo, per la corruzione della bellezza e della giovinezza.