La Regina

Domani mi sposo è un romanzo d’amore tra Anna e Gianluca, due personaggi tanto diversi ma pazzamente innamorati l'un l’altro. Storie che accadono tutti i giorni. Una serie generazionale che fa riflettere sulle relazioni pre-matrimoniali.“Non c’è nulla che dica per forza mi sposo, perché l’ho deciso io o lo ha deciso lui, ma meno te l’aspetti si possa dire, come fan tutte le donne, “domani mi sposo”, perché è accaduto senza aver calcolato quando!”

La novia è l’oggetto di piacere di un pittore che scoprendo la sua dote decide di sposarla. “Ah, ma se lei indovinasse, Se potesse udire lo sguardo, E se uno sguardo le bastasse Per sapere che stanno amandola! Ma se questo potesse raccontarle quel che non oso raccontarle, Non dovrò più parlarle, perché le sto parlando” (F. Pessoa)

"Fuori dall’Italia" è una guida che fa riflettere dal punto di vista politico sociale sulla disorganizzazione del paese che fa "incazzare" gli italiani e li spinge a fare la valigia per andare all'estero. Di cosa parliamo? Logistica, buche e parcheggi, servizi bancari, lavoro senza guadagno, beni venduti all'estero e cittadini italiani costretti a sbarcare in altri paesi e altri argomenti.

"Nuda sul foglio dell'eros e così tra Eros e Thanatos, tra sesso estremo e il sempre presente anelito di sublime, la Santoro, attraverso il personaggio di Margherita, ci conduce alla conoscenza di un mondo femminile molto rigoroso, molto esigente con sé stesso e con gli altri, laddove sì, ella pratica con dimestichezza il sesso, anche in modo promiscuo e con partners multipli, concede e si concede ogni cosa, ma una cosa non perdona: 'lei non vuole il banale'." (Dalla prefazione di Salvatore Cosentino)

Una cosiddetta vip, una delle tante ex fidanzate di un calciatore, dopo una vita trascorsa da mantenuta tra lusso e denaro, si ritrova sola a lottare per un futuro migliore. Sfrattata da ogni condizione di vita non le piace ridimensionarsi. L’occasione per svoltare è l’incontro con un aitante editore che risveglia in lei la voglia di arrivare e, con le sue uniche maniere che conosce, crede di esserci finalmente riuscita. Ma è un attimo: apre gli occhi e si rende conto che quello che aveva pensato non è che una cruda realtà.

Dopo il successo dell’opera prima: “Io, però…”, l’autrice ci regala quest'opera in un rinnovato stile letterario, alla ricerca dell’eros attraverso esperienze che vanno oltre le convenzioni stereotipe. Amneris, una massaggiatrice di un centro massaggi, di cui pullulano le nostre città, intraprende con un cliente, professore single in pensione, un’intensa relazione piena di momenti apparentemente trasgressivi, capaci di coinvolgere il lettore, anche il più smaliziato, in una sorprendente scoperta di quanto sia possibile amare fuori dai canoni confezionati dai mass-media che divulgano l’amore e il sesso in un prodotto usa e getta.

In questa breve raccolta di poesie, l'autrice riporta un’esperienza ricca di emozioni, sentimenti e percezioni per sentire più vicine quelle persone care che fisicamente sono lontane. Ci permette di vedere oltre la superficie delle cose, di cogliere in profondità verità nascoste, di riscoprire la gioia di mostrarsi per ciò che si è veramente.

Un poliziotto della squadra investigativa si innamora di una donna: Elisa. Attraverso un’azione di spionaggio non autorizzata e con abuso di potere controlla la sua donna. Lei sa che lui l’ascolta, la perseguita e la tiene sotto controllo. La donna, finge anche durante quelle telefonate che lui ascolta e fa tutto il contrario di quello che dice, mentre lui si convince che lei non lo ama. Ormai deluso vuole che quella donna diventi una fotografia dei suoi casi. Fa in modo che prima o poi caschi in un tranello per essere rovinata dagli stessi, amici degli amici, con cui lui ha avuto a che fare per casi gravi. Rischia di essere drogata, alcolizzata, violentata e incastrata. Grida aiuto ma nessuno la sente. Grida: bastardo mi hai chiusa qui dentro! Bastardo io ti amo!

Negli ultimi anni, la rapida evoluzione degli attacchi alla sicurezza delle infrastrutture dei sistemi informativi e tecnologici rende evidente che tale fenomeno sia divenuto una seria e reale minaccia da combattere attraverso adeguate misure di prevenzione. In questo scenario la Pubblica Amministrazione, con l’avvio del processo di dematerializzazione e della digitalizzazione dei servizi erogati, è sempre più bersaglio del crimine informatico. Il testo scritto da un autore che se ne occupa direttamente, estremamente curato sia nella parte normativa che in quella esplicativa, punta i riflettori sui vari aspetti della gestione della sicurezza informatica.

Nonostante il tempo, la lontananza e l’augurio migliore che i due personaggi si promettono per poi separarsi dai loro corpi e la magia che li avvolge, i drammi passionali, la lite e il ritorno, i segreti e gli intrighi, da non scoprire per non creare scandalo, Paola giornalista milanese e conduttrice televisiva rivela a Francesco tutta la sua verità che per ragioni professionali ha dovuto nascondergli.

La collina del Gianicolo oltre ad offrire un favoloso panorama di Roma è, indubbiamente, un importante luogo di memoria storica dell’Unita d’Italia. In quello spazio nel 1849 s’è combattuto eroicamente per la difesa della breve Repubblica Romana contro i francesi che Pio IX aveva chiamato per riconsegnare Roma al regime pontificio. Lungo il tratto che dal piazzale, dove si può ammirare il monumento dedicato a Giuseppe Garibaldi, percorrendo il viale che porta a valle, sui due lati si trovano i mezzi busti dei garibaldini protagonisti della lunga e difficile Unità d’Italia. In questo libro sono state realizzate brevi monografie che vogliono essere un piccolo contributo alla memoria della nascita della nazione Italia, per non dimenticare e per ricordare al contrario degli animali, come dice F. Nietzsche, che dimenticano subito e vivono vagando senza storia.

L'autrice dopo la pubblicazione di “Maria José e Lady Diana” e altri suoi quaranta libri, punta la sua attenzione verso i Kennedy... "Il passato non si deve dimenticare" e studiosi, ricercatori, come la Santoro, fan sì che si rinnovi la memoria storica e sia al passo con la cultura contemporanea...