Lorusso Editore
In tempo di guerra e altri racconti
Alessandro Pera
Libro: Copertina morbida
editore: Lorusso Editore
anno edizione: 2014
pagine: 192
"In tempo di guerra, le pene d'amore non suscitano molta comprensione. Pochi hanno voglia d'ascoltare: ci sono cose più serie, o comunque più urgenti, e non c'è tempo da perdere. Le canzoni che scaldano il cuore e danno vita a furori non sono quelle romantiche; allora bisogna avere pudore e mettere tra parentesi le sciocchezze, le lacrime scendano soltanto per i lutti e anche quelle nei tempi previsti. Eppure oggi nella mente di M. non c'è posto per altro". Un uomo attraversa una città divisa in due in cerca della sua Bella. Altri affondano le mani tra i rifiuti e vivono una vera notte rock. Dentro una prigione il pasto segue regole precise e la domenica non si può mangiare casanza. Babbo Natale si congela al freddo e rimugina pensieri rancorosi su un marciapiede affollato. Un uomo cerca di capire qual è la cosa da fare, l'ultima cosa che abbia un senso... Nove racconti, storie di resistenza umana a un panorama di impoverimento morale e materiale, storie di lotta per non arrendersi alla paura di un tempo di guerra.
Trecento piccolissime mani
Emanuele Boccianti
Libro: Copertina morbida
editore: Lorusso Editore
anno edizione: 2013
Palestine from my eyes. Una blogger a Gaza
Shahd Abusalama
Libro: Copertina morbida
editore: Lorusso Editore
anno edizione: 2013
Shahd Abusalama, giovane artista palestinese di Gaza, cura da tre anni il blog "Palestine from my eyes", in cui racconta la sua vita quotidiana, la storia della sua famiglia di rifugiati, di suo padre prigioniero, la paura e la resistenza sotto gli attacchi di Israele, le lotte dei prigionieri politici palestinesi. Una testimonianza diretta da una realtà, quella di Gaza sotto assedio, raccontata quasi sempre dall'esterno.
Un maledetto freddo cane
Luca Palumbo
Libro: Copertina morbida
editore: Lorusso Editore
anno edizione: 2012
pagine: 276
L'esperienza di un inverno sui "Pullman della solidarietà" per senza fissa dimora di Matteo Furst, operatore sociale al confine tra due mondi in bilico e apparentemente distanti, in una Roma ostile e dalle relazioni umane glaciali, senza pietismi, con uno stile diretto e cinematografico.
Tempo di crisi tempo di lotta
Manolo Cañada
Libro
editore: Lorusso Editore
anno edizione: 2012
pagine: 52
Manolo Cañada, educatore e attivista spagnolo, descrive con chiarezza l'origine della crisi economica spagnola e mondiale, e come la crisi diventi terreno di conflitto e opportunità per chi voglia mutare la realtà in senso anticapitalista.
Scontri di piazza. Autonomi senza autonomia
Marco Capoccetti Boccia
Libro: Copertina morbida
editore: Lorusso Editore
anno edizione: 2012
pagine: 228
Marco Capoccetti Boccia racconta le storie scomode e politicamente scorrette di chi porta in piazza le proprie lotte con rabbia e determinazione. I racconti di scontri di piazza, contrassegnati da data e luogo, in un periodo storico poco conosciuto, quegli anni '90 vissuti come un deserto freddo da attraversare dopo la fine delle organizzazioni autonome, in una Roma in trasformazione, dove tra centri sociali istituzionalizzati e periferie disumane resistono pochi, disorganizzati e forse velleitari, che continuano a chiamarsi autonomi.
Io non sono una brava maestra
Giusi Tartaro
Libro: Copertina morbida
editore: Lorusso Editore
anno edizione: 2011
pagine: 150
The clash-Lo scontro. Storie di lotte e di conflitti
Libro: Copertina morbida
editore: Lorusso Editore
anno edizione: 2010
Di morire libera. La vita ardente di Michelina di Cesare, briganta
Monica Mazzitelli
Libro
editore: Lorusso Editore
anno edizione: 2019
Gaza writes back. Racconti di giovani autori e autrici da Gaza, Palestina
Libro: Libro in brossura
editore: Lorusso Editore
anno edizione: 2015
"Gaza Writes Back" è una raccolta di ventitré racconti, tanti quanti i giorni dell'operazione Piombo Fuso dell'occupazione israeliana a Gaza, di quindici giovani palestinesi della striscia di Gaza. Una generazione tra i venti e i trent'anni che ha scoperto la scrittura e i social media, in particolare attraverso la lingua inglese, come strumento di resistenza per far arrivare la propria voce senza filtri né censure.